Non saprei dire di preciso cosa ma c'è qualcosa di strano in questo trailer.
Non mi da per nulla l'effetto di classico Disney
Non saprei dire di preciso cosa ma c'è qualcosa di strano in questo trailer.
Non mi da per nulla l'effetto di classico Disney
"Ennesimo"? Quali sarebbero le principesse guerriere Disney? L'unica è stata Mulan, che nel film ha anche una love story :/Questo è l'ennesimo film Disney che parla di una principessa guerriera.
Tutte guerriere. Tutte, no per carità l'amore no, voglio combattere.
Nell'ottica che i film cinematografici costituiscono una voluta propaganda, mi viene da pensare.
"Ennesimo"? Quali sarebbero le principesse guerriere Disney? L'unica è stata Mulan, che nel film ha anche una love story :/Questo è l'ennesimo film Disney che parla di una principessa guerriera.
Tutte guerriere. Tutte, no per carità l'amore no, voglio combattere.
Nell'ottica che i film cinematografici costituiscono una voluta propaganda, mi viene da pensare.
(Ci sarebbe anche Merida, però nasce come personaggio Pixar e non è nemmeno del tutto canon come principessa Disney)
Se poi estendiamo a personaggi femminili abbiamo anche la coniglietta di Zootropolis (essendo poliziotta) e le co-protagoniste di Big Hero 6, Vanellope mi sento di azzardare non combatta.
Quindi negli 8 classici Disney usciti negli ultimi 10 anni con un personaggio femminile (l'altro è il sequel di Winnie The Pooh) ne abbiamo solo due in cui la protagonista femminile si può dire non combatta.
Sì, nel post mi riferivo solo alle principesse però Moana ed Elsa per quanto ogni tanto combattano non le definirei guerriere, altrimenti lo sarebbero anche personaggi come Milo, Esmeralda o Basil (per nominarne tre a caso). Nel conto però manca Rapunzel (2010) che è forse la principessa più zuccherosa di tutte.Elsa combatte a suo modo, così come Moana.
Se poi estendiamo a personaggi femminili abbiamo anche la coniglietta di Zootropolis (essendo poliziotta) e le co-protagoniste di Big Hero 6, Vanellope mi sento di azzardare non combatta.
Quindi negli 8 classici Disney usciti negli ultimi 10 anni con un personaggio femminile (l'altro è il sequel di Winnie The Pooh) ne abbiamo solo due in cui la protagonista femminile si può dire non combatta.
Concordo!Va beh personalmente io non lo vedo un gran problema (anzi, non lo è proprio) tanto che mettano un maschio o una femmina ci sarà sempre qualcuno che si lamenterà, quando invece bisognerebbe solo sedersi e godersi il film, specialmente se sembra promettere bene:)
Sì, nel post mi riferivo solo alle principesse però Moana ed Elsa per quanto ogni tanto combattano non le definirei guerriereElsa combatte a suo modo, così come Moana.
Se poi estendiamo a personaggi femminili abbiamo anche la coniglietta di Zootropolis (essendo poliziotta) e le co-protagoniste di Big Hero 6, Vanellope mi sento di azzardare non combatta.
Quindi negli 8 classici Disney usciti negli ultimi 10 anni con un personaggio femminile (l'altro è il sequel di Winnie The Pooh) ne abbiamo solo due in cui la protagonista femminile si può dire non combatta.
Sì ma godersi il film va benissimo, godersi la storia anche.
Ma bisogna considerare il fatto che c'è un messaggio dietro che viene mandato, altrimenti facciamo gli spettatori passivi e ci beviamo tutto quello che ci viene mostrato.
Mi sento di portare avanti questa osservazione che mi pare giusta perché la propaganda è normale in ogni opera mediatica. Alcuni dicono no non è vero, ma se non vogliamo parlare di propaganda parliamo di morale. Effettivamente non concludo nulla, aspetto con trepidazione di vedere Raya come tutti noi, però ad un primo sguardo mi sembra lecito pensare "Altra principessa guerriera, militarizzata, dedita solo al combattimento".
Sì ma godersi il film va benissimo, godersi la storia anche.
Ma bisogna considerare il fatto che c'è un messaggio dietro che viene mandato, altrimenti facciamo gli spettatori passivi e ci beviamo tutto quello che ci viene mostrato.
Mi sento di portare avanti questa osservazione che mi pare giusta perché la propaganda è normale in ogni opera mediatica. Alcuni dicono no non è vero, ma se non vogliamo parlare di propaganda parliamo di morale. Effettivamente non concludo nulla, aspetto con trepidazione di vedere Raya come tutti noi, però ad un primo sguardo mi sembra lecito pensare "Altra principessa guerriera, militarizzata, dedita solo al combattimento".
Dal 1937 ( Biancaneve ) al 1998 ( Mulan ) l'unica funzione della protagonista femminile era accalappiarsi il principe di turno. E ci lamentiamo se oggi questa visione della donna passiva ha un pò rotto le palle? Ben venga se si spinge ad un modello femminile che non sia più fermo agli anni '30.
Esattamente, e quindi se non desidera l'amore deve essere necessariamente dedita ad una vita militare e al combattimento? Questo non è un'esaltazione ed evoluzione della figura della donna, ma uno scimmiottamento dell'uomo in versione militarizzata tanto cara al modello americano.
Sembra che si sia superata la figura della donna stereotipata nei suoi ruoli ma è una pura facciata di comodo, dal mio personale punto di vista.
Sì ma godersi il film va benissimo, godersi la storia anche.
Ma bisogna considerare il fatto che c'è un messaggio dietro che viene mandato, altrimenti facciamo gli spettatori passivi e ci beviamo tutto quello che ci viene mostrato.
Mi sento di portare avanti questa osservazione che mi pare giusta perché la propaganda è normale in ogni opera mediatica. Alcuni dicono no non è vero, ma se non vogliamo parlare di propaganda parliamo di morale. Effettivamente non concludo nulla, aspetto con trepidazione di vedere Raya come tutti noi, però ad un primo sguardo mi sembra lecito pensare "Altra principessa guerriera, militarizzata, dedita solo al combattimento".
Dal 1937 ( Biancaneve ) al 1998 ( Mulan ) l'unica funzione della protagonista femminile era accalappiarsi il principe di turno. E ci lamentiamo se oggi questa visione della donna passiva ha un pò rotto le palle? Ben venga se si spinge ad un modello femminile che non sia più fermo agli anni '30.
Esattamente, e quindi se non desidera l'amore deve essere necessariamente dedita ad una vita militare e al combattimento? Questo non è un'esaltazione ed evoluzione della figura della donna, ma uno scimmiottamento dell'uomo in versione militarizzata tanto cara al modello americano.
Sembra che si sia superata la figura della donna stereotipata nei suoi ruoli ma è una pura facciata di comodo, dal mio personale punto di vista.
a fare le pulci se si tratta di roba occidentale o americana sullo specifico, invece riguardo i trailer di titoli anime i commenti sono sempre con sicurezza "mi ispira", "lo guarderò assolutamente", "messo in wishlist" , anche se si tratta dell'ennesimo standard romcom, club scolastico, isekai ecc.
Polemica per una protagonista guerriera in un mondo fantasy orientale.
Esattamente, e quindi se non desidera l'amore deve essere necessariamente dedita ad una vita militare e al combattimento? Questo non è un'esaltazione ed evoluzione della figura della donna, ma uno scimmiottamento dell'uomo in versione militarizzata tanto cara al modello americano.
Sembra che si sia superata la figura della donna stereotipata nei suoi ruoli ma è una pura facciata di comodo, dal mio personale punto di vista.
Premessa: tutto sicuramente genera una sua influenza, però vederci sempre chissà quale "disegno" o scopo dietro lo trovo un pelino esagerato. Semplicemente tratta dei temi (l'oriente e i draghi) che non sono nuovi ma che funzionano e che hanno riscosso molto successo, cosa che interessa a loro, far cassa, come i titoli DW han fatto precedentemente.
Se avessero messo un uomo sicuramente qualcuno si sarebbe lamentato dicendo "vedi, l'uomo viene sempre rappresentato come quello violento che combatte", se mettono le donne "ecco, c'è uno spirito di rivalsa con le donne che devono diventare forti per combattere contro un nemico! chissà chi è?".
A sto punto guardiamo solo film sugli animali e bona ahah.
Semplicemente è una moda, tutto qui
Sì ma godersi il film va benissimo, godersi la storia anche.
Ma bisogna considerare il fatto che c'è un messaggio dietro che viene mandato, altrimenti facciamo gli spettatori passivi e ci beviamo tutto quello che ci viene mostrato.
Mi sento di portare avanti questa osservazione che mi pare giusta perché la propaganda è normale in ogni opera mediatica. Alcuni dicono no non è vero, ma se non vogliamo parlare di propaganda parliamo di morale. Effettivamente non concludo nulla, aspetto con trepidazione di vedere Raya come tutti noi, però ad un primo sguardo mi sembra lecito pensare "Altra principessa guerriera, militarizzata, dedita solo al combattimento".
Dal 1937 ( Biancaneve ) al 1998 ( Mulan ) l'unica funzione della protagonista femminile era accalappiarsi il principe di turno. E ci lamentiamo se oggi questa visione della donna passiva ha un pò rotto le palle? Ben venga se si spinge ad un modello femminile che non sia più fermo agli anni '30.
Esattamente, e quindi se non desidera l'amore deve essere necessariamente dedita ad una vita militare e al combattimento? Questo non è un'esaltazione ed evoluzione della figura della donna, ma uno scimmiottamento dell'uomo in versione militarizzata tanto cara al modello americano.
Sembra che si sia superata la figura della donna stereotipata nei suoi ruoli ma è una pura facciata di comodo, dal mio personale punto di vista.
Moana, Tiana, Elsa ( e la sorella ) dove avrebbero la vita dedita al militare/combattimento?
Sì ma godersi il film va benissimo, godersi la storia anche.
Ma bisogna considerare il fatto che c'è un messaggio dietro che viene mandato, altrimenti facciamo gli spettatori passivi e ci beviamo tutto quello che ci viene mostrato.
Mi sento di portare avanti questa osservazione che mi pare giusta perché la propaganda è normale in ogni opera mediatica. Alcuni dicono no non è vero, ma se non vogliamo parlare di propaganda parliamo di morale. Effettivamente non concludo nulla, aspetto con trepidazione di vedere Raya come tutti noi, però ad un primo sguardo mi sembra lecito pensare "Altra principessa guerriera, militarizzata, dedita solo al combattimento".
Dal 1937 ( Biancaneve ) al 1998 ( Mulan ) l'unica funzione della protagonista femminile era accalappiarsi il principe di turno. E ci lamentiamo se oggi questa visione della donna passiva ha un pò rotto le palle? Ben venga se si spinge ad un modello femminile che non sia più fermo agli anni '30.
Esattamente, e quindi se non desidera l'amore deve essere necessariamente dedita ad una vita militare e al combattimento? Questo non è un'esaltazione ed evoluzione della figura della donna, ma uno scimmiottamento dell'uomo in versione militarizzata tanto cara al modello americano.
Sembra che si sia superata la figura della donna stereotipata nei suoi ruoli ma è una pura facciata di comodo, dal mio personale punto di vista.
Moana, Tiana, Elsa ( e la sorella ) dove avrebbero la vita dedita al militare/combattimento?
Ce l'hanno nella misura in cui essa è evidente nel film.
Abbiamo assistito ad una evoluzione nei film Marvel, Disney e Star Wars, in cui è praticamente sempre una donna ad essere combattente, figura centrale del dovere militare, dove non c'è spazio per un amore, ma solo per un composto e formale sentimento verso la patria.
Niente di sbagliato, ma dov'è un pizzico di sentimento, di romanticismo, di vita?
E' lecito farsi dei dubbi sulla veicolazione di certi modi di pensare.
Elsa in Frozen 2 ferma una guerra e soprattutto prende nelle sue mani (non quelle dell'esercito ma le sue) la difesa della nazione
Stessa cosa Moana che combatte sia Tamatoa che con la dea.
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