NON comprate online. Andate una volta a settimana, o al mese, dalla vostra fumetteria di fiducia, aprite una casella e fatevi mettere da parte le vostre serie preferite. Comprare online significa la fine dei negozi e, di rimando, la fine delle fiere e di ogni occasione per incontrarsi e scambiare di persona due parole. Sostenete le fumetterie in questo periodo difficile, o non le vedremo più!
La mia chiude lo stesso. Siamo in zona rossa, la gente non deve andare in giro e quindi perché rimanere aperti?
Sono contento per chi è nelle zone rosse ma anche per tutto il settore in generale compresi gli editori che potranno continuare nella distribuzione.
Una cosa però non mi è chiara: il discorso vale anche se la fumetteria è in un altro comune? teoricamente no però poi è specificato nel DPCM che ci si può muovere in un altro comune nel caso in cui un servizio non è presente nel comune di residenza. BOH
Sì, se nel tuo comune non ci sono fumetterie, ti puoi spostare in un altro per raggiungerne unaSono contento per chi è nelle zone rosse ma anche per tutto il settore in generale compresi gli editori che potranno continuare nella distribuzione.
Una cosa però non mi è chiara: il discorso vale anche se la fumetteria è in un altro comune? teoricamente no però poi è specificato nel DPCM che ci si può muovere in un altro comune nel caso in cui un servizio non è presente nel comune di residenza. BOH
Ho come il presentimento che vogliano lasciare librerie, edicole e fumetterie aperte perché tanto non potranno essere luoghi d'assembramento per quanto sia scarsa la lettura in Italia.
Non so, da un lato non vedo perchè siano beni essenziali ma dall'altro contento che almeno un'altra categoria di negozi non perdano altri guadagni e siano costretti alla fame.
Io aspetterò che riapra per prendere tutto quello che si è accumulato
Sono contento per chi è nelle zone rosse ma anche per tutto il settore in generale compresi gli editori che potranno continuare nella distribuzione.
Una cosa però non mi è chiara: il discorso vale anche se la fumetteria è in un altro comune? teoricamente no però poi è specificato nel DPCM che ci si può muovere in un altro comune nel caso in cui un servizio non è presente nel comune di residenza. BOH
Bisogna capire se considerano essenziale l'uscire dal proprio comune per andare a prendere fumetti. Se becchi il poliziotto pignoletto chissà che non faccia storie....per fortuna la mia fumetteria si è attrezzata per effettuare consegne a domicilio.
Non sento poi parlare dell'altro problema con le fumetterie: se il cliente tocca o sfoglia un fumetto che si fa? Perché nelle biblioteche (chiuse, stranamente) c'è la quarantena per i libri che vengono dati in prestito e restituiti, in fumetteria no eppure vengono toccati sia dai proprietari che dai clienti nessuno dei quali è escluso possa essere portatore.
Non sento poi parlare dell'altro problema con le fumetterie: se il cliente tocca o sfoglia un fumetto che si fa? Perché nelle biblioteche (chiuse, stranamente) c'è la quarantena per i libri che vengono dati in prestito e restituiti, in fumetteria no eppure vengono toccati sia dai proprietari che dai clienti nessuno dei quali è escluso possa essere portatore.
Stesse regole dei supermercati.
Disinfezione del personale e disinfezione delle mani all’ingresso per i clienti.
sei l'unico di buonsenso che leggo, si tratta di pazientare 1 mese alla fine (o forse anche 15 giorni) non di un anno ma la gente "soffre" a non leggere...
Ma serve anche l'autocertificazione?
Io aspetterò che riapra per prendere tutto quello che si è accumulato
sei l'unico di buonsenso che leggo, si tratta di pazientare 1 mese alla fine (o forse anche 15 giorni) non di un anno ma la gente "soffre" a non leggere...
Ma serve anche l'autocertificazione?
Ecco, questo è molto importante, da sottolineare: in Francia ho visto file lunghissime per fare scorta di libri, alla vigilia del lockdown, qua martedì si sono tutti precipitati nei centri commerciali, stracarichi di pacchetti come fosse la domenica d'oro..meditate, gente, meditate...“I libri sono beni essenziali e, soprattutto in un momento come questo, aiutano gli italiani a superare la solitudine e le difficoltà legate alle limitazioni della libera circolazione e della socialità:
pare che in Italia vada forte il digitale, concediamoci un momento di ingenuità nel pensare che la lettura non sia davvero così schifata come crediamo...Sono chiuse anche da me, le fumetterie(sono a Bolzano, in zona gialla, ma considerata rossa a livello locale O_O) però la mia fa consegne a domicilio, anche se solo nel pomeriggio, quando sono al lavoro..vabbè, aspetterò la riapertura, sperando che sia prima di Natale.Ecco, questo è molto importante, da sottolineare: in Francia ho visto file lunghissime per fare scorta di libri, alla vigilia del lockdown, qua martedì si sono tutti precipitati nei centri commerciali, stracarichi di pacchetti come fosse la domenica d'oro..meditate, gente, meditate...“I libri sono beni essenziali e, soprattutto in un momento come questo, aiutano gli italiani a superare la solitudine e le difficoltà legate alle limitazioni della libera circolazione e della socialità:
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