Fantastico
Mi piace il gesto compiuto da quell'anonimo benefattore, i soldi donati non saranno tanti ma il gesto è più che ammirevole e spero che gesti simili diventano un pò più frequenti in un mondo dove sempre più persone preferiscono pensare solo a loro stessi(e massimo una ristretta cerchia di persone) piuttosto che alla collettività.
A parte ciò...ho letto i primi volumi di Demon Slayer e, sinceramente, opinione personale, non vedo poi tutta questa differenza con altre opere vecchie e recenti, come ho visto tante altre opere particolarmente ispiranti venire ignorate o addirittura criticate senza essere prese ad esempio per atti simili a quello descritto nella news qui sopra...capisco che l'opera sia la moda del momento e che l'anime sia un'ottima trasposizione, ma in fatto di storia ho visto di molto meglio(soggettivamente parlando)...quindi, davvero...non capisco come mai stia macinando così tanta popolarità.
La mia non è invidia(non so disegnare e nemmeno raccontare, quindi non avrei nemmeno basi concrete per essere invidioso) e nemmeno rabbia(non ne ho motivo, mi fa sempre piacere quando un manga vende così tanto perché contribuisce a dare visibilità all'intera categoria e a spingere gente a esplorare anche altre opere), semplicemente la mia è curiosità e confusione nel vedere un'opera come tante altre con un'ottima trasposizione anime come altre opere godere di estrema popolarità...non so, questa cosa mi lascia un pò spiazzato contando che in quel poco che ho letto non ho visto poi così tanta originalità o novità, due cose che a quanto pare molta gente oggigiorno cerca ardentemente! Boh...
@Zola76 Comprendo il discorso ma in questo contesto non trova applicazione in quanto i benefattori sono anonimi (e quindi non vi è alcun ritorno in fatto di immagine o similare). Nel tuo discorso c'è una parola in particolare "marketing" che è un sinonimo di "senza cuore" (nel caso specifico: dare il minimo possibile, senza far passare il donatore come eccessivamente parsimonioso, per ottenere il massimo riscontro). Come dicevo sono gesti, anche la tua proposta lo era (quello di voler far offrire più di quanto utile allo scopo), la cosa più bella del tuo racconto insieme al non attenderti la risposta fornita.
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