Una cosa non capisco: come puó un anime per certi versi crudo e splatter essere diventato un fenomeno così di massa per famiglie, popolarissimo anche tra i bambini?

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Una cosa non capisco: come puó un anime per certi versi crudo e splatter essere diventato un fenomeno così di massa per famiglie, popolarissimo anche tra i bambini?

beh credo che te lo spieghi il modo in cui descrivono Tanjiro

(comunque non è così crudo/splatter)

Una cosa non capisco: come puó un anime per certi versi crudo e splatter essere diventato un fenomeno così di massa per famiglie, popolarissimo anche tra i bambini?

Avevo letto alcuni mesi fa un articolo su Demon Slayer scritto da una persona completamente fuori dal mondo di anime e manga, ma che vive in Giappone e a quanto ho capito ha dei bambini che frequentano l'asilo lì.
Interrogandosi sulla popolarità della serie si era posto anche lui la tua domanda, e la risposta era stata questa:

La serie è piuttosto truculenta e secondo me un po’ esagerata per dei bambini dell’asilo. E allora come fanno a conoscerla tutti? Ho indagato: a quanto pare circa tre bambini in tutto l’asilo hanno avuto dai genitori il permesso di guardarla e a quel punto si sono incaricati di raccontarla agli altri. Questi racconti di seconda mano hanno comunque reso i bambini invasati, hanno cominciato a inscenare gli episodi e cantano la canzone della sigla conoscendone a memoria le parole. In questo filone di racconti chiaramente fioriscono particolari e episodi aggiuntivi inventati, originali, come se si trattasse della fondazione di un’epopea classica.

ho capito sono bimbi nerd

Attendo sempre una news su quante volte al giorno la Gotoge va in bagno.

Forse Demon Slayer ha un'atmosfera più cupa delle serie che guardavo io da piccolo ma...anche io ammiravo i protagonisti delle serie che vedevo. Per me Holly, Ken Falco e tutti gli altri erano personaggi che stimavo molto. Erano molti gli insegnamenti che davano quelle serie. Ma non so se a quell'età avrei risposto con i loro nomi ad un sondaggio del genere. "La mamma è pur sempre la mamma."

Immagino i pilastri come insegnanti... voglio assolutamente un professore come Rengoku vi scongiuro qwq

Però è interessante notare che in 7 posizioni ci sono persone inventate ed inevitabilmente idealizzate, che poi siano del fenomeno del momento è fisiologico. Nelle tre posizioni di persone reali invece è interessante osservare che l'insegnante venga prima del padre. Ci deve essere quindi qualche problema fra figli e genitori in Giappone se ai genitori vengono preferiti estranei o persone inventate, probabilmente manca un po' di contatto emotivo per via del super lavoro dei genitori.

I BAMBINI GIAPPONESI VEDONO PIÙ TANJIRO CHE LA MAMMA!* Aggiungerei anche, DS è proprio ovunque in Giappone ormai lol

Beh, Tanjiro ha una personalità buona, gentile, comprensiva e empatica. È rispettoso e trasmette tanto calore, quindi secondo me è positivo che i bambini "idolatrino" il suo personaggio (tra i tanti di finzione).

Più l'insegnante che il papà... Io come padre mi sentirei un po' una merda.

Più l'insegnante che il papà... Io come padre mi sentirei un po' una merda.

quantiche tempo fa vidi un video a proposito della maternità in Giappone e veniva spiegato come molto spesso la madre restasse con il nuovo pargolo per tantissime ore alla settimana, cosa che il padre (ovviamente per il lavoro) non potesse fare. Sopratutto quando vai all’asilo c’è la possibilità di passare molto più tempo con l’insegnante rispetto che con tuo padre.

quantiche tempo fa vidi un video a proposito della maternità in Giappone e veniva spiegato come molto spesso la madre restasse con il nuovo pargolo per tantissime ore alla settimana, cosa che il padre (ovviamente per il lavoro) non potesse fare. Sopratutto quando vai all’asilo c’è la possibilità di passare molto più tempo con l’insegnante rispetto che con tuo padre.

Infatti ritengo la società giapponese, per quanto io li adori, troppo ricca di contrasti e difficoltà... Non è un bel vivere.

A me non sembra assurda questa classifica. Per quanto possa aver voluto bene ai miei genitori, sin dalla più tenera età, da bambina non erano certamente i miei eroi, gli esempi da seguire, gli idoli o le persone che più ammiravo e rispettavo; penso che sia normale capire il "valore" dei genitori e tutto quello che fanno per i figli, una volta cresciuti. Non ci si può aspettare che dei bambini piccoli capiscano l'enorme sforzo che un genitore compie quotidianamente per loro, di conseguenza non ci si può aspettare che vedano mamma e papà come le persone più fantastiche del mondo.

E comunque anche in Italia ci sono tantissimi bambini piccoli (soprattutto in età prescolare) che passano più tempo con i maestri/educatori/altro invece che con i genitori, io ci lavoro nell'ambito da anni e vi assicuro che con molti bambini passo molto più tempo io che non i genitori, da questo poi nasce non dico un maggior affetto per queste figure "sostitutive", ma per forza di cose una maggiore vicinanza e intesa.

Nulla di strano in un bambino che idolatra un personaggio di finzione.
Anche se non sono un fanatico della serie, Tanjiro è una buona scelta. è un buon esempio, forse Rengoku è leggermente(molto) meglio di Nezuko come esempio

Certo che figure reali si facciano battere da personaggi immaginari come punto di riferimento denota un quadro desolante...ma almeno le posizioni si compensano un minimo.

Che ci sia pure Zenitsu in classifica ad esempio mi rincuora un po'. Che già a quell'età si concepisca che forse non ci sono solo eroi tutti d'un pezzo, ma anche i riluttanti, i non perfetti, i "deboli", è un buon segno.

Che poi bisogna vedere se queste non sono altro che classifiche basate più sulla popolarità che sul rispetto vero e proprio.
Tutto da capire cosa siano ammirazione e rispetto per dei bambini delle elementari e delle medie.

Che ci sia pure Zenitsu in classifica ad esempio mi rincuora un po'. Che già a quell'età si concepisca che forse non ci sono solo eroi tutti d'un pezzo, ma anche i riluttanti, i non perfetti, i "deboli", è un buon segno.

Anche a me ha fatto tanto piacere.
Su Twitter ogni tanto mi capitano commenti di alcuni che lo ritengono un povero cretino.
Invece a me piace un sacco ed è il mio personaggio preferito della serie, credo che ci si possa empatizzare molto.

Certo che figure reali si facciano battere da personaggi immaginari come punto di riferimento denota un quadro desolante...ma almeno le posizioni si compensano un minimo.

Che ci sia pure Zenitsu in classifica ad esempio mi rincuora un po'. Che già a quell'età si concepisca che forse non ci sono solo eroi tutti d'un pezzo, ma anche i riluttanti, i non perfetti, i "deboli", è un buon segno.

Che poi bisogna vedere se queste non sono altro che classifiche basate più sulla popolarità che sul rispetto vero e proprio.
Tutto da capire cosa siano ammirazione e rispetto per dei bambini delle elementari e delle medie.

Ma perchè desolante? Da bambini voi non avete eroi da trasmissioni televisive/videogames/fumetti/etc?

A me pare una cosa così normale

Probabilmente da giovane io avrei scelto Inosuke, Tanjiro resta comunque un personaggio positivo e un buon modello a cui ispirarsi ma quelle mosse, quell'esuberanza e quella voglia di diventare sempre più forte (unite ad una certa ingenuità e "stupidità") l'avrebbero reso un personaggio che avrei ammirato. Comunque nulla di strano in fondo, i bambini sono anche quelli più propensi a immaginare, qualcuno potrebbe anche arrivare ad affermare che scambierebbe il padre per una boccia con due pesci rossi (cit.)

Ma perchè desolante? Da bambini voi non avete eroi da trasmissioni televisive/videogames/fumetti/etc?

A me pare una cosa così normale

Io da bambino adoravo Batman (lo adoro ancora eh ), però quando alle materne si facevano i temini su chi ammiravi, preferivi, rispettavi, io mettevo la mamma.
Non mi passava nemmeno l'idea di stare con un pazzo che si veste in quel modo e va in giro a menare gente ancor più pazza di lui.

Incredibile o forse meglio dire assurdo

Una cosa non capisco: come puó un anime per certi versi crudo e splatter essere diventato un fenomeno così di massa per famiglie, popolarissimo anche tra i bambini?

Bho, io da bambino vedevo ken il guerriero e l'uomo tigre (oltre che tanti film horror da nightmare a halloween) per dire, che hanno violenza a pacchi. Io ogni volta resto basito di tanta bacchettoneria che esce fuori solita da questi argomenti.

Però è interessante notare che in 7 posizioni ci sono persone inventate ed inevitabilmente idealizzate, che poi siano del fenomeno del momento è fisiologico. Nelle tre posizioni di persone reali invece è interessante osservare che l'insegnante venga prima del padre. Ci deve essere quindi qualche problema fra figli e genitori in Giappone se ai genitori vengono preferiti estranei o persone inventate, probabilmente manca un po' di contatto emotivo per via del super lavoro dei genitori.

I classici padri giapponesi, ovvero i salaryman, lavorano 12 ore al giorno e non sono mai presenti in casa, oltre al fatto che sono molto severi e solitamente pretendono grandi risultati dai loro figli.

Io stesso ho avuto modo di sperimentare cosa comporta una figura paterna assente, avendo avuto un padre che, durante la mia infanzia, non era mai presente a casa per via del lavoro (un turno da 12 ore ogni giorno, se non 16 alle volte), e non oso immaginare come la mia immagine di lui sarebbe deteriorata ulteriormente se fosse stato anche particolarmente severo o esigente.
Non mi sorprende che i bambini giapponesi non siano così legati alle loro figure paterne, insomma.

Considerando il termine "ammirare" ci sta. Gli eroi sono appunti personaggi ammirati dai bambini/ragazzi e adulti. Al massimo mi stupisce che ci siano solo personaggi di Demon Slayer in questa classifica (come, nel 2020 non ci sono stati altri eroi degni di nota?)

Io da bambino adoravo Batman (lo adoro ancora eh ), però quando alle materne si facevano i temini su chi ammiravi, preferivi, rispettavi, io mettevo la mamma.
Non mi passava nemmeno l'idea di stare con un pazzo che si veste in quel modo e va in giro a menare gente ancor più pazza di lui.

Hai colto il punto, per quanto idealizzato rimane un pazzo psicopatico che prende a pugni altri pazzi psicopatici a mani nude per un suo senso giustizionalista.
Per carità è tra i miei supereroi preferiti, ma pochi si fermano a riflettere sulle incongruenze della sua caratterizzazione.
L'opinione pubblica però fa vedere solamente la facciata positiva del supereroe, facendolo divenire esempio di positività.
Pertanto mi meraviglio anche io di chi si sorprende come un personaggio come Tanjiro sia nella classifica personale di un buon campione statistico di bambini/ragazzini.

Insegnante > padre

Sad papà noises...

che palle ancora demon slayer?

che palle ancora demon slayer?

penso si sia già fatto questo discorso.

L' insegnante prima del padre.......

Ma perchè desolante? Da bambini voi non avete eroi da trasmissioni televisive/videogames/fumetti/etc?

A me pare una cosa così normale

Anche a me !!
Anche se i miei idoli di bambina erano Piero Angela e David Attenborough

Penso abbia ragione @arashi84 quando sottolinea che l'ammirazione verso i genitori non è l'attaccamento emotivo, è diversa ed è un qualcosa che cresce con l'età (se i genitori meritano). Senza contare che l'idolo lontano non ti sgrida e quindi nessun bambino che ha risposto al questionario era stato sgridato da Tanjiro giusto quella mattina perché era in ritardo con la colazione...

"Oltre alla bontà, infatti, i bambini dicono di aver imparato da Tanjiro i valori del coraggio e della determinazione. Il giovane protagonista li spinge a dare sempre il meglio di loro, senza mai arrendersi."
Beh, questa è una cosa stupenda a prescindere da tutto.

Comprensibile, da bambina stimavo più le guerriere sailor che i miei genitori, probabilmente mia madre sarebbe stata giusto sotto la regina metallia 😂

La cosa più strana non è il fatto che "Il mio Papà" sia quinto ma che, coma già detto da altri, la classifica sia praticamente dominata solo da personaggi di Demon Slayer. Capisco che è il fenomeno del momento ma sinceramente per me si sta iniziando a esagerare un pochino eh...

La cosa più strana non è il fatto che "Il mio Papà" sia quinto ma che, coma già detto da altri, la classifica sia praticamente dominata solo da personaggi di Demon Slayer. Capisco che è il fenomeno del momento ma sinceramente per me si sta iniziando a esagerare un pochino eh...

Non so la tua età ma ogni generazione ha avuto l'opera che sovrastava gli altri e ti faceva impersonare e pensare solo i personaggi di quell'opera...
C'è stato Ken il guerriero, Dragon Ball, Naruto, One Piece e ce ne saranno sempre. Niente di esagerato e niente di allarmante! Io da piccolo c'erano solo i personaggi di Ken, poi Dragon Ball e vabbè poi basta perchè sono "cresciuto" .

Poveri papà.
Posso capire sotto figure immaginarie... ma sotto gli insegnanti no dai (anzi personalmente parlando non avrei mai messo un insegnante in classifica).

Mi sembra una classifica campata per aria, si sono semplicemente basati sul primo nome detto da ogni bambino. Hanno forse chiesto loro chi preferiscono tra Tanjiro e la mamma? Pure io da piccolo avevo l'Uomo Tigre come eroe, ma un conto era se mi avessero chiesto chi preferivo tra lui e Tonio Cartonio, un altro era coi miei genitori.

Ma boh mi sembra una classifica un po' superficiale, anche io da piccolo ammiravo Goku, ma mica lo apprezzavo più della mamma.

Non mi stupisco della classifica. Alla fine penso che quasi tutti da bambini abbiamo avuto un personaggio immaginario che ammiravamo molto, e che rispettavamo. E non mi stupisce nemmeno che il protagonista di Demon Slayer sia più ammirato della propria madre. Questo non significa che i bambini siano più legati ad un personaggio immaginario rispetto che ai propri genitori. Sono due cose diverse. Poi a quell'età, penso che non sia facile capire il ruolo e l'importanza che hanno i genitori nella propria vita. Quindi in sintesi, io non ci vedo nulla di strano o di anormale.

Ma perchè desolante? Da bambini voi non avete eroi da trasmissioni televisive/videogames/fumetti/etc?

A me pare una cosa così normale

...e non solo negli anime: ricordo quando molte ragazzine nei servizi tv degli anni 2000 ascoltavano più i cantautori che i genitori!
Semplice: ogni media può avere più attenzione di una persone di famiglia, da sempre.