Queste cose mi fanno solo innervosire (contato sino a 10 prima di scrivere). "ampiamente punito a livello sociale e ha subito la cancellazione della sua serie manga." Ok e la pena quale sarebbe? Sapete com'è gli hanno cancellato la serie credendo avesse fatto qualcosa per cui doveva essere punito, lo hanno ampiamente "punito" (termine che suona come un'iperbole) a livello sociale credendo avesse fatto qualcosa per cui doveva essere punito, si attendeva la punizione, certo si dice che l'attesa del piacere sia essa stessa piacere, ma il paragone non rende. Chiunque molesta le donne, le ragazzine, senza comprendere il male che fa deve essere punito, il rispetto per le donne (e per gli uomini) prima di tutto.
Non capisco cosa abbiate da stupirvi o da indignarvi. Anche in Italia, per condanne inferiori a 2 anni, c'è la sospensione della pena con un periodo di buona condotta da seguire. Se dovessero incarcerare chiunque per ogni cosa, a quest'ora dovrebbero stare a costruire carceri ogni 2 giorni!
Il problema non è tanto quello del metterlo in prigione o meno - io sono convinto che -a meno di casi estremi- ci sia spazio per la rieducazione. Il problema è che in questo caso manca proprio l'aspetto rieducativo. OK, pena sospesa ma poi "deve solo rigare dritto"? Un minimo di servizi sociali? Uno psicologo che lo segua dato che -come lui stesso ammette- ha gravi problemi nel rapportarsi con l'altro sesso? Mah.
Il problema non è tanto quello del metterlo in prigione o meno - io sono convinto che -a meno di casi estremi- ci sia spazio per la rieducazione. Il problema è che in questo caso manca proprio l'aspetto rieducativo. OK, pena sospesa ma poi "deve solo rigare dritto"? Un minimo di servizi sociali? Uno psicologo che lo segua dato che -come lui stesso ammette- ha gravi problemi nel rapportarsi con l'altro sesso? Mah.
In Giappone il supporto psicologico puoi scordartelo. C'è ancora uno stigma molto forte sull'assistenza psicologica di qualsiasi tipo, persino verso le vittime, e la tendenza è quella di lavarsi i panni sporchi in casa sempre e comunque
Ma comunque anche da noi è molto raro che come parte della pena si obblighi a seguire un percorso psicologico.
Non capisco cosa abbiate da stupirvi/indigbarvi, anche in italia per condanne inferiori a 2 anni c'è la sospensione della pena con un periodo di buona condotta da seguire, se dovessero incarcerare chiunque per ogni cosa a quest'ora dovrebbero stare a costruire carceri ogni 2 giorni
Concordo. La punizione va applicata a seconda della gravità. E se la pena era inferiore ai due anni, vuol dire che l'atto (qualunque sia stato, e che noi non sappiamo) non era così grave da dare una pena superiore. Mi sembra tutto normale.
Il problema non è tanto quello del metterlo in prigione o meno - io sono convinto che -a meno di casi estremi- ci sia spazio per la rieducazione. Il problema è che in questo caso manca proprio l'aspetto rieducativo. OK, pena sospesa ma poi "deve solo rigare dritto"? Un minimo di servizi sociali? Uno psicologo che lo segua dato che -come lui stesso ammette- ha gravi problemi nel rapportarsi con l'altro sesso? Mah.
In Giappone il supporto psicologico puoi scordartelo. C'è ancora uno stigma molto forte sull'assistenza psicologica di qualsiasi tipo, persino verso le vittime, e la tendenza è quella di lavarsi i panni sporchi in casa sempre e comunque
Ma comunque anche da noi è molto raro che come parte della pena si obblighi a seguire un percorso psicologico.
In un certo senso comunque avrà dei problemi.
Per come funziona la società nipponica (almeno in teoria) potrebbe subire un ostracismo tale da diventare quasi una forma di pena.
Con la nomea che si è fatto non ci saranno molti editori disposti a farlo lavorare. E se sa solo scrivere che farà?
Tutto questo sempre in teoria.
Non capisco lo stupore sinceramente, era incensurato e ha ammesso il reato, è un procedimento piuttosto normale e abbastanza giusto.
probabilmente dovrà fare anche attività e seguire uno psicologo oltre alla buona condotta, bisogno rieducare più di punire e va bene così perché comunque la punizione l'ha avuta a livello lavorativo e sociale.
Cito testuali parole "se dovessero incarcerare chiunque per ogni cosa..."
Cosa vogliamo che faccia ancora sto tizio?! Spiegamelo tu?!
. Il problema non è la riduzione della pena ma la totale mancanza di un percorso rieducativo. Cosa che è assente anche da noi.
Infatti, se manca un qualsiasi percorso rieducativo che sia in galera o fuori non cambia molto...
Mi pare che chi ci abbia rimesso di più da questa storia sia stata Shiro Usazaki.
Queste cose mi fanno solo innervosire (contato sino a 10 prima di scrivere). "ampiamente punito a livello sociale e ha subito la cancellazione della sua serie manga." Ok e la pena quale sarebbe?
Queste cose mi fanno solo innervosire (contato sino a 10 prima di scrivere). "ampiamente punito a livello sociale e ha subito la cancellazione della sua serie manga." Ok e la pena quale sarebbe?Perché in Giappone essere messi alla gogna mediatica è peggio che farsi 1 anno di carcere.
nessuno ti assumerà a lavorare (perché lì così funzionano le cose) e per sopravvivere ti ridurrai a vivere come un hikikomori o finirai a lavare il vomito di qualche tossico in un bar di qualche quartiere malfamato per il resto dei tuoi giorni.
Queste cose mi fanno solo innervosire (contato sino a 10 prima di scrivere). "ampiamente punito a livello sociale e ha subito la cancellazione della sua serie manga." Ok e la pena quale sarebbe?
Perché in Giappone essere messi alla gogna mediatica è peggio che farsi 1 anno di carcere.
Dopo un anno in galera la gente s'è dimenticata di te, puoi ricominciare una vita e correggere quelli che sono i tuoi problemi nel relazionarti con le persone.
Dire pubblicamente che non sconterai la pena significa mettere un mirino sulla testa.
Tutti ti guarderanno con sospetto, nessuno ti rivolgerà la parola, nessuno ti assumerà a lavorare (perché lì così funzionano le cose) e per sopravvivere ti ridurrai a vivere come un hikikomori o finirai a lavare il vomito di qualche tossico in un bar di qualche quartiere malfamato per il resto dei tuoi giorni.
Direi che lasciarlo in libertà è una pena ben più crudele del sbatterlo in carcere.
Queste cose mi fanno solo innervosire (contato sino a 10 prima di scrivere). "ampiamente punito a livello sociale e ha subito la cancellazione della sua serie manga." Ok e la pena quale sarebbe?
Perché in Giappone essere messi alla gogna mediatica è peggio che farsi 1 anno di carcere.
Dopo un anno in galera la gente s'è dimenticata di te, puoi ricominciare una vita e correggere quelli che sono i tuoi problemi nel relazionarti con le persone.
Dire pubblicamente che non sconterai la pena significa mettere un mirino sulla testa.
Tutti ti guarderanno con sospetto, nessuno ti rivolgerà la parola, nessuno ti assumerà a lavorare (perché lì così funzionano le cose) e per sopravvivere ti ridurrai a vivere come un hikikomori o finirai a lavare il vomito di qualche tossico in un bar di qualche quartiere malfamato per il resto dei tuoi giorni.
Direi che lasciarlo in libertà è una pena ben più crudele del sbatterlo in carcere.
Vedi questo discorso parte da un presupposto errato, che la persona in questione la pensi come noi, ma se la pensasse come noi non avrebbe fatto quello che ha fatto.
Ora parlo in generale, quindi non mi riferisco solo a te e premetto che in un paese civile più che questo tizio non doveva andare in prigione la donna va rispettata, le ragazze vanno rispettate. La prima cosa che penso è sempre "e se si stesse parlando di mia figlia?" ("immaginatelo bianco" come si diceva in un film).
La gogna mediatica è una scusa pericolosa che molti invocano come se fosse una pena già sostenuta, anche in Italia, anche in casi di crudeli omicidi, non è una prassi che deve passare in nessun modo. Aggiungo che la gogna mediatica, intenso come offese ricevute sui social non hanno senso, la vita di una persona non sarà mai su internet, è nella gente che incontri, con cui parli guardando negli occhi.
Le persone hanno la memoria corta. Qualunque cosa fai se lo ricordano per un po' di tempo, poi subentrerà sempre qualcosa che per loro sarà più importante e sarà dimenticato, nessuno è il centro del mondo, nessuno è così importante da occupare la memoria degli altri per molto tempo (amori esclusi).
Il messaggio sbagliato. Visto che non ha pagato in nessun modo, (ma ragazzi non è che esiste solo la prigione, poteva fare assistenza agli anziani, un percorso dallo psicologo obbligatorio, qualcosa, ma dico nulla) passa un messaggio sbagliato, lui magari sarà convinto che non ha fatto nulla di grave, le persone che la pensano come lui (purtroppo tante) lo stesso anzi potranno anche schernire chi la pensa come noi, le ragazze vittime penseranno di avere sbagliato (tralasciando che per loro uno psicologo sarà obbligatorio) e la gente che prima lo accusava qualche dubbio lo avrà.
Infine dicevo ogni persona è diversa, quello che per te può essere una condanna per altri può non esserlo, vediamo persone non interessarsi minimamente del pensiero degli altri, vivendo la loro vita con i loro cari, magari persone che la pensano come lui. Magari riceverà proposte di lavoro, lettere di fan, lettere d'amore, scriverà libri... Non sarebbe la prima volta. In Giappone è diverso, probabilmente per i casi di omicidio, si, ma per molestie sulle ragazze vorrei crederlo. (Scusate se ho scritto tanto).
non raccontiamoci favole, se il tipo è bravo (ed ha dimostrato già di esserlo) un altro manga glielo ripubblicheranno, fate passare 2-3 anni e vedrete, basta guardare Shimabukuro, non solo gli han serializzato Toriko, ma lo hanno anche spinto come nuovo One piece, le serie le cancellano di facciata perché non possono fare altro, ma poi se vedono guadagno da una nuova opera non si fanno troppi problemi, questo non è il primo ne sarà l'ultimo di questi casi
@Thorgrim
Perdonami eh, ma lui non avrà colto quello che hai scritto, ma tu cosa volevi dire con questo:
"Direi che lasciarlo in libertà è una pena ben più crudele del sbatterlo in carcere."
Il discorso della "società" capisci (spero) che non regge vero!
O si scrive in modo da far capire o no, scrivendo in modo ambiguo non capisce niente nessuno, hai appena scritto due commenti completamente opposti fra di loro...
Ma poi che cavolo di discorsi sono "la riabilitazione, la forza, reggere il colpo", ma...
...A quella studentessa (in realtà sono due), ma la forza chi gliela ridà? Girarsi per strada ed avere la sicurezza che nessuno ti stia seguendo oppure continuare a girarsi ogni due passi per paura di essere seguiti!?
Leggo cose assurde " Eh! Non ha fatto niente! Niente di male! Poverino nessuno gli darà più un lavoro!" Ma cos...
All'illustratrice qualcuno darà un risarcimento? Chiediamoci questo!
No porello, ma porello di cosa!!!
Dall'altra parte non esageriamo @Focasaggia, il Giappone non è sto tizio squilibrato non facciamo l'errore di far di tutta l'erba un fascio, fosse stato di qualsiasi altra nazionalità sarebbe stato lo stesso.
Gli stipendi, ad esempio, della medesima posizione lavorativa tra uomini e donne sono diversi in Giappone come sono diversi in Italia, è la mentalità di alcune persone semmai che è sbagliata.
@AleDek
"Certo se ha effettivamente anche solo palpato una o più ragazze..."
"Solo"... Tu scrivi "solo"??? Vabbe'... Perdonami ma ti sei già "flammato" da solo.
In realtà ho compreso bene, lasciando stare l'occidente (mi sono dilungato certo quindi magari ci si perde nella lettura, scusa). Tu sei convinto che sia stato macchiato a vita e che lui soffrirà tanto, io dico che il tuo discorso vale sicuramente per altre casistiche quali i casi di omicidio. Per molestie verso le donne, verso le ragazzine in una nazione come il Giappone quanto vorrei che il tuo discorso reggesse.
Il mio discorso parte da un presupposto: il rispetto per le donne che dico che manca (in Giappone), mancando quello la facciata si mantiene, quello si può perdonare. Per altri casi hai assolutamente ragione. Sono il primo a sperare di avere torto.
L'importante in questa faccenda non è che Matsuki marcisca in carcere come vorrebbe la folla (di internet) inferocita, l'importante è che NON sia più un pericolo per la società e che non molesti più alcuna ragazzina o donna adulta che sia durante questi 3 anni sotto "osservazione", ma anche per il resto della sua vita.
L'importante in questa faccenda non è che Matsuki marcisca in carcere come vorrebbe la folla (di internet) inferocita, l'importante è che NON sia più un pericolo per la società e che non molesti più alcuna ragazzina o donna adulta che sia durante questi 3 anni sotto "osservazione", ma anche per il resto della sua vita.
Vedremo però se i prossimi 3 anni siano stati di aiuto oppure no. Se poi vuole fare il recidivo, il carcere è tutto suo.
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