Per me Soul è il film più adulto e più diretto agli adulti della Pixar, non so se sembra quasi blasfemo parlarne ma non capisco davvero un bambino cosa possa trovarci di interessante per lui, sicuramente l'avventura a New York e l'atmosfera nell' "antemondo" sono molto sopra le righe ma non più di questo, le stesse gag di 22 coi suoi mentori (fantastiche tra l'altro ) non sono certamente comprensibili da bambini molto piccoli. Non so che intenzioni avesse Pixar con questo film ma con me hanno fatto assolutamente centro, penso sia uno dei loro film più ispirati e ispiranti, una grande riflessione sulla vita in ogni suo aspetto, da cosa ci spinge ad andare avanti a cosa cercare per dare un senso all'esistenza e se vale davvero la pena cercarlo, confermo bellissimo. Azzeccatissimi i personaggi poi (ottimo il doppiaggio italiano da questo punto di vista) e il loro design (anche io vedo una citazione a La Linea...), fantastica la grafica e gli espedienti usati per rappresentare un'altro universo dell'animo umano dopo quello delle emozioni e dell'oltretomba, semplicemente perfetta la colonna sonora con gli inevitabili richiami jazz, insomma un film imperdibile, consiglio davvero a tutti di vederlo e di non affidarsi a stupidi pregiudizi pro-anime giapoo o anti americani perché questo film merita assolutamente. E complimenti per l'ottima recensione che riesce a far trasparire quanto di prezioso ci sia nella pellicola senza fare mezzo spoiler (io credo che non ci sarei riuscito).
Film d'animazione molto adulto, e nonostante abbia ritrovato qualcosa in cui riconoscermi, non mi ha conquistata. Ottima l'animazione superlativa ma, più passa il tempo, più ho la sensazione che si sacrifichi un po' la realizzazione di una bella storia avvincente (il che non vuol dire avventura o sparatorie). Sarò ignorante e semplicità io (molto probabile), ma lo trovo un film che guardi una volta sola e poi mai più; non avrei piacere a rivederlo. Giusto per fare un paragone, ho trovato molto più emozionante e interessante "Inside out".
Il film è molto bello, con animazioni ottime e tematiche che di certo non possono conquistare chi cerca un Frozen. Pixar sta facendo fare finalmente fare quel balzo nella considerazione generale che si ha dei film di animazione (specie occidentali) ovvero dall'idea che possanl esistere solo film animati per bambini. Il tutto a mio avviso rendendolo godibile anche a questi ultimi, che nn capiranno tutto tutto ma nn credo non lo apprezzeranno
Credo sia una delle poche pellicole di animazioni occidentali che spinge ad una riflessione così approfondita dell'esistenza umana, ed il merito di Pixar sta nell'aver saputo collimare il tutto in un prodotto che raggiunge diverse fasce di pubblico avendo a dispetto di chi lo guarda diverse chiavi di lettura. Personalmente la reputo tra le migliori produzioni che abbiano partorito, e detto ciò i miei complimenti a @Kotaro per la recensione.
Concordo con il fatto che sia un opera che strizza l'occhio più agli adulti che ai bambini, anche se quest'ultimi potrebbero comunque apprezzare (soprattutto la parte centrale come è stato detto nella recensione). In ogni caso sono felicissimo di aver visto questo film e spero veramente che sia un apriporta per fare più film occidentali di questo stampo. Non sto a spiegare i punti che ho adorato perchè sicuramente finirei per fare spoiler, posso solo dire una cosa... date una possibilità a questo film, anche perchè (almeno per me) il messaggio di fondo che lascia è bellissimo.
Detto questo non mi resta che congratularmi con Kotaro per la recensione, se non l'avessi già visto mi avrebbe convinto senza problemi a recuperarlo!
E' un film che mira molto a non lasciarci ossessionare dai sogni, per certi versi ha una morale contraria a molti dei precedenti film disney ma anche a gran parte dell'animazione giapponese
Film d'animazione molto adulto, e nonostante abbia ritrovato qualcosa in cui riconoscermi, non mi ha conquistata. Ottima l'animazione superlativa ma, più passa il tempo, più ho la sensazione che si sacrifichi un po' la realizzazione di una bella storia avvincente (il che non vuol dire avventura o sparatorie). Sarò ignorante e semplicità io (molto probabile), ma lo trovo un film che guardi una volta sola e poi mai più; non avrei piacere a rivederlo. Giusto per fare un paragone, ho trovato molto più emozionante e interessante "Inside out".
Condivido alla lettera ogni parola. Senza togliere niente al film, che rimane molto bello. Pete Docter si dimostra ancora una volta dotato di una sensibilità unica.
Ottima recensione, vedrò di vederlo appena possibile. Ho delle aspettative molto alte su questa pellicola, se si attesta sui livelli di Coco sto a posto.
Io lo devo ancora vedere e mi sto mangiando le mani per non aver ancora avuto occasione. Ma avendo già sentito alcune recensioni altrove e una volta letta anche questa, vedo che tutte toccano questo punto particolare:
riflettere sui propri sogni e sulla direzione che sta prendendo la propria vita, una direzione che magari potrebbe non essere quella desiderata ma non per questo, avremo modo di riflettere, avrà meno senso vivere
Questa cosa solo a leggerla mi tocca tantissimo perchè per troppo tempo mi sono troppo intoiettata in un futuro idealizzato che talvolta mi portava a soffrire per l'ordinarietà del presente, non capendo che se davvero si vuole cercare di realizzare qualcosa, il primo passo è prendere coscienza e apprezzare proprio ciò da cui partiamo. Questo non vuol dire lasciare perdere i nostri sogni, ma anzi traslare l'atteggiamento, le energie e i bei sentimenti che plausibilmente in quella dimensione avremmo nel nostro quotidiano, anzichè riservarli per chissà quando. Mentre reputo sacrosanto provare a realizzare un sogno onde non avere rimorsi, allo stesso tempo non vi si può "delegare" eccessivamente la nostra vita, bisogna necessariamente trovare un equilibrio, e essere in grado di cogliere il meglio anche in situazioni inaspettate. E ci ho messo troppo tempo per rendermene conto, anzi ancora e non sempre è un atteggiamento stabilmente instillato nella mia mente.
Grazie @Kotaro per la bella recensione. Visto e concordo che questa produzione si scosta completamente dall'immaginario disneyano dei film natalizi (non é adatto ai più piccini e probabilmente il target va ben oltre ai 10 anni) però può essere un ottimo spunto di riflessione per vederlo con i propri figli e figlie.
Utente58068
- 4 anni fa
62
Bellissima recensione per un film altrettanto bello. La storia è delicata e profonda, con un messaggio un po' diverso da ciò che ci si aspetterebbe di solito da un film di animazione occidentale e proprio per questo è stato una splendida sorpresa; ho amato particolarmente anche l'animazione, condita di piccole perle creative che mi hanno ricordato molto film come Spiderverse, che sfidano le convenzioni trite e ritrite di certi film Disney moderni. Anche la colonna sonora è meravigliosa, perfettamente adatta ad un film così legato alla musica. E' bello trovare un messaggio come "è giusto inseguire i propri sogni, ma al tempo stesso non bisogna dimenticarsi di vivere".
Non capisco perché "Molto complesso, personale, difficile da giudicare" sia un contro XD
Utente135150
- 4 anni fa
41
è una summa/riciclo di tutti i film a tematica adulta della pixar (Ratatouille, WALL-E, Up, Inside Out e Coco) un po' come è stato il castello errante di Howl per Miyazaki in ogni caso è la fine di un ciclo
Ho un problema con questo film, ed è che la mia situazione attuale (organizzare la tua vita in base alla realizzazione di un sogno che poi non si avvera/ti delude e allontanarti dai tuoi affetti perché sei troppo preso dal tuo sogno) è molto simile a quella del protagonista, cosa che mi ha dato tantissimi "schiaffi" durante la visione, e non riesco a capire se è una cosa positiva o meno. Motivo per cui, per quanto sia bellissimo e lo ritenga assolutamente originale, meritevole e degno di visione da parte degli adulti (i bambini non credo possano capirlo a fondo, ma possono divertirsi con qualche gag), c'è sempre quell'indefinibile "qualcosa" che mi disturba, che un po' viene dal film e un po' (tanto) viene da dentro di me. Per questo non gli ho potuto dare il massimo dei voti, perché non lo rivedrò tanto presto (al contrario di tante fiabe Disney del passato che potrei rivedere all'infinito), non voglio che mi metta nuovamente a nudo e mi "schiaffeggi", e se non può avere il massimo dei voti allora deve avere questo strano, indefinibile, difficilissimo da spiegare a parole, "contro". Che è più una cosa mia, quindi si può tranquillamente ignorare. E' un film difficile, che parla a tutti (gli adulti) ma probabilmente ad ognuno parla in modo diverso, quindi tocca vedere e giudicare per sé. Sicuramente molto meglio Soul che i vari Madagascar, Era Glaciale & Co., ma se la scelta è tra un Soul che mi picchia e un Disney che mi rincuora, per come sono fatto io preferirò il Disney
Ne ho sentito parlare in giro per il web e avevo già intenzione di vederlo, ma questo votone non fa che aumentare la mia voglia di vederlo, non vedo l'ora.
Ero incuriosita dal feed letto da Ironic. Poi, mio padre mi ha fatto l'affronto di vederlo prima di me e raccomandarmelo pure! Sicuramente lo guarderò. Mi hai attirato Kotaro parlando di sogni disattesi, questa nota realistica mi garba.
Molto bella questa recensione: dal trailer non capivo se mi potesse interessare. Penso che @kotaro mi abbia convinto, se ne avrò occasione lo guarderò, anche perché, per me, "se la scelta è tra un Soul che mi picchia e un Disney che mi rincuora" per come sono fatta io... preferirò chi mi interroga a chi prova a consolarmi (che se uno prova a consolarmi penso sempre che mi stia prendendo in giro) !!
Utente23405
- 4 anni fa
33
Ennesimo centro di Pixar, che realizza un film inevitabilmente retorico, ma molto divertente (nella prima parte c'è una raffica di gag una meglio dell'altra) e di rara intelligenza. Peccato per il finale, che avrebbe potuto essere molto più coraggioso. Inside Out (spesso fonte di ispirazione) resta a mio parere insuperato, ma in una ideale top 10 Pixar, Soul ci sta a pieno merito.
Esattamente settant'anni dopo, Soul ci dice tutto il contrario, rovesciando il messaggio di decenni di film che hanno cresciuto intere generazioni e parlandoci di sogni che non si avverano, di sogni che diventano ossessioni, di sogni che si avverano ma non valgono le attese e le speranze di una vita intera, del senso della vita, dell'importanza dei legami e delle piccole cose. Ci dice Soul che forse rincorrere un sogno al punto da "dimenticare il presente" non è una cosa così bella.
Non credo che il film voglia davvero dire questo. Non parla di ossessioni, non dice di non rincorrere i sogni, anzi, avere un sogno è una cosa meravigliosa, dà a Joe la voglia di vivere, di impegnarsi, di andare avanti, di provarci ancora e ancora, come la "scintilla" permette a tutte le anime di diventare delle persone. Quello che il film vuole dire è che la vita non può essere solo il proprio sogno, sarebbe una cosa veramente triste e solitaria, come può Joe pensare che il riuscire a sfondare nella musica gli possa dare le stesse gioie che ha avuto da tutto il resto della vita, dalla madre, dagli amici, dai propri studenti. Joe non rimane deluso dal proprio sogno, si rende conto che la sua vita aveva valore già prima, e non può essere la realizzazione di un singolo sogno a farla svoltare.
Chi pensa che il film esorti a non sognare troppo è come chi, dopo aver visto Up, pensava che Docter volesse dare poca importanza ai ricordi. E non era quello il senso. Si può esortare il pubblico a non fossilizzarsi su una singola idea (che sia il grande sogno o i propri ricordi più cari) senza sminuirne il valore.
Detto questo Soul non sarà il miglior film Pixar (o il migliore di Docter), ma è un grandissimo film che merita sicuramente una visione da parte di chi è abbastanza grandicello da cogliere il succo del discorso.
Che poi non bisogna dimenticare gli omaggi che Pixar fa alla storia dell' animazione...ad esempio in questo film quanti hanno riconosciuto La Linea? I più giovani credo di no per ovvi motivi ma chi ha la mia età non può non aver sorriso
Che poi non bisogna dimenticare gli omaggi che Pixar fa alla storia dell' animazione...ad esempio in questo film quanti hanno riconosciuto La Linea? I più giovani credo di no per ovvi motivi ma chi ha la mia età non può non aver sorriso
Che poi se si vedono gli short su Disney plus si puo vedere come amino l’animazione 2D, come l’ultimo corto in purissima e colorata animazione tradizionale
Mi devo ancora finire di recuperare 2-3 serie tv, mi sono detto che per capodanno l'avrei visto, ma ancora niente. Nonostante tutto, dicono sia carino, non al livello di COCO, ma sicuramente ho voglia di vederlo.
Che poi non bisogna dimenticare gli omaggi che Pixar fa alla storia dell' animazione...ad esempio in questo film quanti hanno riconosciuto La Linea? I più giovani credo di no per ovvi motivi ma chi ha la mia età non può non aver sorriso
Che poi se si vedono gli short su Disney plus si puo vedere come amino l’animazione 2D, come l’ultimo corto in purissima e colorata animazione tradizionale
Loro sono degli autentici otaku dell'animazione..quest'ultimo corto ha addirittura omaggiato il topolino Gamba che appare tra gli animaletti se ci avete fatto caso
Una cosa che mi e' piaciuto, senza spoilerare, la mancanza di una figura che facesse da villain, concentrandosi sopratutto su una storia di autoaccettazione di se, e di come non si debba rinunciare ai proprio sogni , ma allo stesso tempo non fassi consumare da loro ed avolte mettere la vita a primo posto(ho adorato la scena dal barbiere)
Mah, sinceramente non un gran film. Non male, ma nemmeno bene...Pixar cerca di tenere il piede in due staffe, forse per inseguire la volontà di far apparire il suo film molto adulto, ma non rinuncia a superflui sketch (peraltro deboli e che in alcuni casi portano a incongruenze) e a un'approccio superficiale alle tematiche, che appaiono sfiorate e suggerite, ma mai prese di petto. Il protagonista stesso è molto poco caratterizzato e manca di una vera e propria personalità, limitato a venir rappresentato da 30 secondi di Flashback e da uno sterile confronto con la propria madre...di quelli che si vedono una commeida si e una no. Proprio la somiglianza con le classiche commedie americane è un punto debole ulteriore, che allontana "Soul" dal potenziale esprimibile dell'animazione e che qui latita, tra derivazioni continue, una sceneggiatura debole(soprattutto nella parte centrale ) e una strada che porta a un finale "eccessivamente" buonista. Per fare un film animato, adatto a tutte le età, basta fare un ottimo film animato è ricco di sensibilità...cosa che la Pixar ha finito col dimenticare.
Mah, sinceramente non un gran film. Non male, ma nemmeno bene...Pixar cerca di tenere il piede in due staffe, forse per inseguire la volontà di far apparire il suo film molto adulto, ma non rinuncia a superflui sketch (peraltro deboli e che in alcuni casi portano a incongruenze) e a un'approccio superficiale alle tematiche, che appaiono sfiorate e suggerite, ma mai prese di petto. Il protagonista stesso è molto poco caratterizzato e manca di una vera e propria personalità, limitato a venir rappresentato da 30 secondi di Flashback e da uno sterile confronto con la propria madre...di quelli che si vedono una commeida si e una no. Proprio la somiglianza con le classiche commedie americane è un punto debole ulteriore, che allontana "Soul" dal potenziale esprimibile dell'animazione e che qui latita, tra derivazioni continue, una sceneggiatura debole(soprattutto nella parte centrale ) e una strada che porta a un finale "eccessivamente" buonista. Per fare un film animato, adatto a tutte le età, basta fare un ottimo film animato è ricco di sensibilità...cosa che la Pixar ha finito col dimenticare.
Ho avuto modo di visionare questa sera la pellicola. Si tratta sicuramente di un’opera molto matura, che giocoforza non può essere compresa appieno da un pubblico estremamente giovane. Ma non è affatto un difetto. Ogni individuo con la propria esperienza di vita può trarne qualcosa di personale, dai ragazzi agli adulti. Il livello tecnico inutile commentarlo, semplicemente superbo come al solito. Questa direzione intrapresa dalla Pixar nell’ultimo decennio la sto adorando, spero continuino così.
@kotaro Credo di concordare con diversi punti presentati nella recensione (dice il giusto senza fare spoiler, complimenti anche per questo!) e io stesso mi sono ritrovato a riflettere molto rivedendo alcuni aspetti personali. Credo sia un'evoluzione di Inside out e della formula Pixar appunto più matura e adulta, è un'opera che io personalmente rivedrei in futuro (ciò che mi ha detto ora è fortemente in relazione con quello che sono adesso, come andrà la mia vita in futuro potrebbe portarmi a vedere altro), non mi dispiace piangere o farmi prendere a schiaffi se significa interrogarsi sulla vita e non (sono fatto così anch'io @shiho miyano ). Credo però che il film non sia completamente inaccessibile ai più piccoli (proprio il percorso di 22 potrebbe fornire spunti interessanti, complessi e con la necessità di due chiacchiere con i genitori magari. Io non so dire però come avrei reagito da piccolo però). Mi sentirei di consigliarlo molto anche per le varie trovate presentate e le battute, mi ha intrattenuto e non mi sono nemmeno reso conto del tempo passato. Per certi versi mi ha anche ricordato "il popolo dell'Autunno" di Bradbury...giusto per dire.
Un film molto adulto. Quasi troppo. Talmente adulto che alcune gag o situazioni (adatte ad un pubblico più piccolo) stonano. Credo sia mancata la caratteristica più peculiare della Pixar, saper creare una perfetta coesione tra i diversi livelli di comprensione dell'opera.
Ottima l'animazione superlativa ma, più passa il tempo, più ho la sensazione che si sacrifichi un po' la realizzazione di una bella storia avvincente (il che non vuol dire avventura o sparatorie).
Sarò ignorante e semplicità io (molto probabile), ma lo trovo un film che guardi una volta sola e poi mai più; non avrei piacere a rivederlo. Giusto per fare un paragone, ho trovato molto più emozionante e interessante "Inside out".
Pixar sta facendo fare finalmente fare quel balzo nella considerazione generale che si ha dei film di animazione (specie occidentali) ovvero dall'idea che possanl esistere solo film animati per bambini. Il tutto a mio avviso rendendolo godibile anche a questi ultimi, che nn capiranno tutto tutto ma nn credo non lo apprezzeranno
Personalmente la reputo tra le migliori produzioni che abbiano partorito, e detto ciò i miei complimenti a @Kotaro per la recensione.
Non sto a spiegare i punti che ho adorato perchè sicuramente finirei per fare spoiler, posso solo dire una cosa... date una possibilità a questo film, anche perchè (almeno per me) il messaggio di fondo che lascia è bellissimo.
Detto questo non mi resta che congratularmi con Kotaro per la recensione, se non l'avessi già visto mi avrebbe convinto senza problemi a recuperarlo!
Condivido alla lettera ogni parola. Senza togliere niente al film, che rimane molto bello. Pete Docter si dimostra ancora una volta dotato di una sensibilità unica.
condivido, nel fervore del nuovo abbonamento Disney lo abbiamo visto il 26... il piccolo di 3 anni e mezzo si è fissato male
abbiamo cambiato dopo 30/40 minuti
Questa cosa solo a leggerla mi tocca tantissimo perchè per troppo tempo mi sono troppo intoiettata in un futuro idealizzato che talvolta mi portava a soffrire per l'ordinarietà del presente, non capendo che se davvero si vuole cercare di realizzare qualcosa, il primo passo è prendere coscienza e apprezzare proprio ciò da cui partiamo. Questo non vuol dire lasciare perdere i nostri sogni, ma anzi traslare l'atteggiamento, le energie e i bei sentimenti che plausibilmente in quella dimensione avremmo nel nostro quotidiano, anzichè riservarli per chissà quando. Mentre reputo sacrosanto provare a realizzare un sogno onde non avere rimorsi, allo stesso tempo non vi si può "delegare" eccessivamente la nostra vita, bisogna necessariamente trovare un equilibrio, e essere in grado di cogliere il meglio anche in situazioni inaspettate. E ci ho messo troppo tempo per rendermene conto, anzi ancora e non sempre è un atteggiamento stabilmente instillato nella mia mente.
un po' come è stato il castello errante di Howl per Miyazaki
in ogni caso è la fine di un ciclo
Sicuramente lo guarderò. Mi hai attirato Kotaro parlando di sogni disattesi, questa nota realistica mi garba.
Penso che @kotaro mi abbia convinto, se ne avrò occasione lo guarderò, anche perché, per me, "se la scelta è tra un Soul che mi picchia e un Disney che mi rincuora" per come sono fatta io...
preferirò chi mi interroga a chi prova a consolarmi (che se uno prova a consolarmi penso sempre che mi stia prendendo in giro)
Non credo che il film voglia davvero dire questo.
Non parla di ossessioni, non dice di non rincorrere i sogni, anzi, avere un sogno è una cosa meravigliosa, dà a Joe la voglia di vivere, di impegnarsi, di andare avanti, di provarci ancora e ancora, come la "scintilla" permette a tutte le anime di diventare delle persone.
Quello che il film vuole dire è che la vita non può essere solo il proprio sogno, sarebbe una cosa veramente triste e solitaria, come può Joe pensare che il riuscire a sfondare nella musica gli possa dare le stesse gioie che ha avuto da tutto il resto della vita, dalla madre, dagli amici, dai propri studenti.
Joe non rimane deluso dal proprio sogno, si rende conto che la sua vita aveva valore già prima, e non può essere la realizzazione di un singolo sogno a farla svoltare.
Chi pensa che il film esorti a non sognare troppo è come chi, dopo aver visto Up, pensava che Docter volesse dare poca importanza ai ricordi. E non era quello il senso.
Si può esortare il pubblico a non fossilizzarsi su una singola idea (che sia il grande sogno o i propri ricordi più cari) senza sminuirne il valore.
Detto questo Soul non sarà il miglior film Pixar (o il migliore di Docter), ma è un grandissimo film che merita sicuramente una visione da parte di chi è abbastanza grandicello da cogliere il succo del discorso.
Che poi se si vedono gli short su Disney plus si puo vedere come amino l’animazione 2D, come l’ultimo corto in purissima e colorata animazione tradizionale
Loro sono degli autentici otaku dell'animazione..quest'ultimo corto ha addirittura omaggiato il topolino Gamba che appare tra gli animaletti se ci avete fatto caso
Io! Grandissimo Cavandoli!
Credo sia un'evoluzione di Inside out e della formula Pixar appunto più matura e adulta, è un'opera che io personalmente rivedrei in futuro (ciò che mi ha detto ora è fortemente in relazione con quello che sono adesso, come andrà la mia vita in futuro potrebbe portarmi a vedere altro), non mi dispiace piangere o farmi prendere a schiaffi se significa interrogarsi sulla vita e non (sono fatto così anch'io @shiho miyano
Talmente adulto che alcune gag o situazioni (adatte ad un pubblico più piccolo) stonano.
Credo sia mancata la caratteristica più peculiare della Pixar, saper creare una perfetta coesione tra i diversi livelli di comprensione dell'opera.
Rimane un ottimo film. Qualità magistrale, come sempre.
QUOTO.
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