Qui cito cio che è scritto sopra: ''la storia di Flone regala al pubblico un meisaku esotico ed avventuroso come pochi altri!!'' concordo appieno!! un' avventura da vivere appieno dal primo fino all'ultimo episodio!!

Flo è uno dei miei preferiti.
"Con grande tempesta, tuoni e lampi la nostra avventura incominciò...!"

auguri

Bellissimo meisaku, che ho avuto modo di rispolverare di recente grazie all'ultima replica su Italia 1.
Rivedendolo dopo tanti anni l'ho apprezzato quanto lo guardavo da piccola, anche se continuo a storcere il naso ascoltando la sigla della D'Avena, che non solo non regge il confronto con la sigla storica, ma travisa anche del tutto la trama, lasciando intendere a chi si appresta a guardare l'anime che la piccola Flo impari ad apprezzare le bellezze della natura nel corso di una vacanza esotica con la sua famiglia.
Rivoglio la meravigliosa sigla dei Cavalieri del re, che ti fa vivere in prima persona quella tempesta!

E poi ho osservato qualcosa che all'epoca mi era sfuggito, e mi riferisco all'importanza di una puntata apparentemente insignificante e puramente riempitivo, "Capitan Flo", in cui il capitano affida il suo incarico alla protagonista per un giorno. In realtà un evento di quella puntata sconvolge il destino
Ovviamente Flo non ha colpa, ma questa cosa mi ha impressionata tantissimo!

Anime che ricordo con affetto.

Complimenti ai recensori.

Mi piacque molto anche perché senza pretese manteneva ciò che prometteva.
Storia classica col canone dei naufraghi e format tipo sitcom familiari come ne passavano tante in tv un tempo.
Le atmosfere regalate dalle animazioni erano sublimi e rendevano alla perfezione il senso del rapporto fra civiltà e Natura che si poteva avere nel periodo rappresentato. Quei concetti positivisti "alla Verne", e la narrativa da uomo coloniale, erano perfettamente coerenti al contesto narrativo.

Meisaku che prima o poi devo recuperare

Meisaku che prima o poi devo recuperare

Mi pare che

Flo è uno dei miei preferiti.
"Con grande tempesta, tuoni e lampi la nostra avventura incominciò...!"

Dillo a chi conosce solo la sigla di Cristina 😜

Bellissimo Meisaku, uno dei miei preferiti. La sigla italiana dei Cavalieri del Re poi era davvero bella.

Una piccola grande perla, lo vedevo quando ero piccolo, un anime veramente bellissimo nella sua semplicità.

Personalmente lo vedevo, però non lo seguivo con tanta enfasi, mettiamola sotto questo aspetto non è stato uno dei miei preferiti da bambino.

Da bambino lo guardavo insieme alla mia famiglia ed è legato a dei bei ricordi.

Uno di quegl’anime alla stregua di Heidi,Pollyanna,Anna,Sara,Piccolo Lord, Marco,Tom story e tanti altri, che merita di essere trasmesso e ritrasmesso ed essere sempre disponibile anche in Home Video.Anch’io la ricordo con piacere con la sigla dei Cavalieri del Re.Auguri!M’auguro che vengano editati tanti anime di questo tenore.

Lo ricordo con piacere: era divertente tutta la parte del riprodurre gli oggetti necessari con quanto si trovava sull'isola e ovviamente avrei tanto voluto un piccolo falangeride, come Mercre, tutto per me!!

(Io ho il ricordo della sigla dei Cavalieri del Re: molto bella!)

Bellissimo, come tutti i Nippon di quell'epoca. Non sbagliava un colpo.
Meriterebbero di essere programmatiti in tv in un loop continuo, per farli conoscere e tramandare. Peccato siano scomparsi e fatti uscire (solo qualche titolo) in dvd col contagocce ...

Bella e sentita recensione megna1 ... come darti torto.
Sempre lo dico: un tempo gli anime venivano guardati proprio da tutti!

Uno dei miei preferiti tra i Meisaku, con moltissimi episodi che insegnavano qualcosa, dalla raccolta del lattice per la produzione di caucciù, alla lavorazione della canna da zucchero, dalla creazione di candele, alll'estrazione del sale marino fino al chinino per la malaria ...alla fine il vero protagonista era il padre tuttofare e onnisciente

È un'opera che supera brillantemente il tempo. Del resto lo trasmettevano anche da noi fino a poco tempo fa e lo rivedevo sempre con piacere.
Adesso chi mi toglie la sigla dalla testa?
Piccola Flo, la vita è così
Sempre piena di sorprese
Mia piccola Flo, il mondo è di chi
È fermo e cortese

La sigla dei Cavalieri del Re resta una spanna sopra a quella della Cristina nazionale.

Vero anche che al tempo le sigle erano tirate fuori sapendo nulla o niente della storia originale (come Zara ha dichiarato in diverse interviste, con molte sigle simil-improvvisate come quella di Ransie).

Bellissimo, uno dei miei meisaku preferiti di sempre e ancora oggi quando lo becco in TV lo rivedo sempre molto volentieri ^___^

La sigla dei Cavalieri del Re resta una spanna sopra a quella della Cristina nazionale.

Vero anche che al tempo le sigle erano tirate fuori sapendo nulla o niente della storia originale (come Zara ha dichiarato in diverse interviste, con molte sigle simil-improvvisate come quella di Ransie).

Proprio questo rende ancora più brutta la sigla della D'Avena: Riccardo Zara certamente non conosceva l'anime, ma chi ha scritto il testo della nuova sigla non poteva non conoscere la storia, perciò ha travisato la storia di proposito.

eh, ci sono cresciuto con questi anime. le mattine delle vacanze di natale o d'estate, ma soprattutto in quelle fredde giornate in cui le scuole erano chiuse, s'attendeva l'albero o il presepe illuminato, ogni tanto nevicava, ci si alzava presto e si accendeva la tv, su bim bum bam, e un giovanissimo Bonolis assieme al mitico Uan (ma non solo loro) ci anticipavano momenti speciali. Papà gambalunga, Flo, per dirne un paio. Poi arrivava Fantaghirò, eccetera, eccetera. Che bei ricordi.