Ma sta gente se leggesse il manga di City Hunter chiederebbe l'arresto di Hojo?
Ma dico io, una volta tanto che ci capita un isekai "logico", che non trasforma il protagonista in un'altra persona solo perché si è reincarnato visto che ricorda tutto della vita passata, ce ne lamentiamo pure? E perché, perché è un 'pervertito', oddio, un uomo adulto che pensa al sesso, sacrilegio, eresia! Del resto Rudeus sarà nato per grazia divina in quel mondo, i genitori la notte giocano ad acchiapparello e Roxy invece preferisce il nascondino...
sono sorpreso che le prime lamentele siano su questa serie, e non su Redo of the healer
koyomi di monogatari in sottofondo:
Non bastano le assurdità americane, l'oscurantismo sta prendendo piede anche in Giappone, vedo.
sono sorpreso che le prime lamentele siano su questa serie, e non su Redo of the healer
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)Rudeus migliora tantissimo come persona,sebbene subisca una ferita psicologica non indifferente,e per chi ha letto la novel o il manga sa di che parlo
aspettiamo solo la gente che si lamenta di Redo of Healer,che al confronto Rudeus e Naofumi,sono due santi
È un personaggio di fantasia, non deve essere approvato da qualcuno o conformarsi per essere accettabile. Non esiste che si offenda qualcuno per qualcosa che non è reale e che è introdotto in un'ambientazione con sue logiche. Se non piace a tanti la serie non andrà bene, altrimenti avrà il suo pubblico.
A me va bene che ci siano prodotti di qualcunque tipo, senza pregiudizi di moralità, anche se dovesse andare contro tutto quello che c'è nel mondo reale, l'importante è che siano correttamente pubblicizzati e indicati per il giusto pubblico.
È un personaggio di fantasia, non deve essere approvato da qualcuno o conformarsi per essere accettabile. Non esiste che si offenda qualcuno per qualcosa che non è reale e che è introdotto in un'ambientazione con sue logiche. Se non piace a tanti la serie non andrà bene, altrimenti avrà il suo pubblico.
A me va bene che ci siano prodotti di qualcunque tipo, senza pregiudizi di moralità, anche se dovesse andare contro tutto quello che c'è nel mondo reale, l'importante è che siano correttamente pubblicizzati e indicati per il giusto pubblico.
su questo non sono d'accordo, è lecito mostrare ribrezzo per un personaggio becero se viene messo in una luce positiva (non è il caso di mushoku però), semplicemente perchè manda un messaggio sbagliato,
e chi lo riceve questo messaggio?
persone reali. Persone reali che, siamo onesti, potrebbero essere influenzate da esso (proprio come la moda del "kawaii desu" e simili)
che tu sia d'accordo o meno, questo è un fatto soggettivo, ma giustificare tutto con un "è un disegno, è finto, non esiste" è un pò piatta e gracilina come scusa
...ma giustificare tutto con un "è un disegno, è finto, non esiste" è un pò piatta e gracilina come scusa
...ma giustificare tutto con un "è un disegno, è finto, non esiste" è un pò piatta e gracilina come scusa
Ehm, è proprio la scusa che usano, ovvero la mera ipotesi che un disegno può essere emulato nella vita reale, per censurare a comodato d'uso.
Difatto usando questa logica qualsiasi opera di fantasia può essere censurata perchè offende qualcuno o qualcosa basandosi solo su un'ipotesi e sulla morale di qualcuno.
L'arte è soggettiva, pertanto se vieni a compromessi si finirà sempre che qualcuno rimane offeso al punto che non si riuscirà a produrre più nulla.
A mio avviso invece vale una semplice regola, se non ti piace qualcosa e quel qualcosa non urta fisicamente la tua esistenza, allora passi oltre e lasci in pace chi se la vuole vedere.
È un personaggio di fantasia, non deve essere approvato da qualcuno o conformarsi per essere accettabile. Non esiste che si offenda qualcuno per qualcosa che non è reale e che è introdotto in un'ambientazione con sue logiche. Se non piace a tanti la serie non andrà bene, altrimenti avrà il suo pubblico.
A me va bene che ci siano prodotti di qualcunque tipo, senza pregiudizi di moralità, anche se dovesse andare contro tutto quello che c'è nel mondo reale, l'importante è che siano correttamente pubblicizzati e indicati per il giusto pubblico.
su questo non sono d'accordo, è lecito mostrare ribrezzo per un personaggio becero se viene messo in una luce positiva (non è il caso di mushoku però), semplicemente perchè manda un messaggio sbagliato,
e chi lo riceve questo messaggio?
persone reali. Persone reali che, siamo onesti, potrebbero essere influenzate da esso (proprio come la moda del "kawaii desu" e simili)
che tu sia d'accordo o meno, questo è un fatto soggettivo, ma giustificare tutto con un "è un disegno, è finto, non esiste" è un pò piatta e gracilina come scusa
Per fortuna non ho mai usato questa scusa, ne l'ho mai scritto.
Trovo però molto poco attuabile il giustificare tutto con: le persone potrebbero essere influenzate. Senza prove e senza fatti. Non è nemmeno detto che l'influenza sia direttamente correlata a ciò che viene rappresentato, quando non sappiamo ogni persona come reagisce a quello che vede, magari gli mostri qualcosa di kawai e ti fa una strage. Un po' come le scorse generazioni dovevano essere influenzate negativamente dal rock, da d&d e dagli anime. Non sappiamo che conseguenza abbia buona parte di quello di cui entriamo in contatto e non so chi debba decidere cosa è giusto che influenzi e cosa no. Mi pare che siamo in un territorio molto vago e vedo molto il rischio di una chiusura mentale indotta da solo ciò che è permesso da qualcuno che non ha la capacità di decidere per tutti.
La mia premessa era semplice: il personaggio può non piacere, può essere odiato, l'opinione dell'osservatore la lascio a lui e lui soltanto. Anche perché chi decide cosa è accettabile o meno? Non si ha tutti la stessa opinione, né ha senso uniformarla. Ma non ha senso censurarlo o demonizzarlo secondo la tua morale perché stai raccontando la sua storia in un mondo con regole diverse che forse non possiamo sempre giudicare allo stesso modo. Il mio punto è che un'opera deve poter esistere a prescindere dal giudizio che se ne esprime, poi al massimo non viene gradita o consumata. Anche perché vediamo benissimo che tante volte i giudizi sono di pancia e senza aver approfondito, quando magari si può trarre qualcosa da questa fruizione perché alla fine da una storia e da dei personaggi conta anche cosa scopriamo di noi e i ragionamenti che facciamo. Una volta che rendi chiaro il contenuto a chi ne fruisce e che chiaramente ne limiti la visione il base al tipo se è necessario, non vedo altri problemi.
Ad esempio Mushoko non capisco assolutamente che problemi possa avere, né la polemica della notizia.
Redo of the healer personalmente mi disturba un po' e non è che capisca il personaggio, però sono anche interessato a dove vuole andare a parare e non mi sento nemmeno di giudicare completamente un personaggio di cui non posso capire il vissuto. Visto che già giudichiamo tanto e troppo nella vita reale, forse lasciare un po' più di sospensione nel reame del fantastisco, dove puoi esplorare più variabili e dove, oggettivamente, non vengono coinvolte persone reali (e no, offerndersi non vale), non è poi così sbagliato. Questo intendo. Se poi lo vuoi banalizzare e considerarla una scusa, mi spiace, ma non è quello che ho detto e non è corretto affermarlo, ma spero di averlo spiegato più chiaramente ora.
Per una volta che un protagonista di un Isekai viene ritratto come spazzatura umana nella vita passata e rimane tale dentro anche dopo...
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