Fortuna che il giudice ha avuto la decenza di informarsi sulla trama di Capitan Tsubasa... lo avessero fatto anche quelli dall’ente di controllo televisivo probabilmente questa storia non sarebbe mai nata... solo estrapolando la scena dal contesto si può pensare che sia un cartone che promuova la violenza sulle donne...
Credo che una scena del genere sia presente nell'80% degli animequando ci sarà una ragazza che schiaffeggia un uomo o che gli dice dice "baka" voglio la denuncia immediata e chiusura del network
ma da qui ad assumere che la serie mandi messaggi politici sistematici ce ne passa (si sa ben quali altre serie lo fanno).
quando ci sarà una ragazza che schiaffeggia un uomo o che gli dice dice "baka" voglio la denuncia immediata e chiusura del network
altrimenti si dovrebbe dare addosso a Rayearth perché Umi schiaffeggia un bambino o miliardi di altri esempi simili.
quando ci sarà una ragazza che schiaffeggia un uomo o che gli dice dice "baka" voglio la denuncia immediata e chiusura del network
Mi complimento con il giudice per la scelta fatta, almeno ha cercato di capire la scena a differenza dell'ente di controllo televisivo. Non si può prendere una singola scena e metterla totalmente fuori contesto, questa cosa è ridicola e basta...
SIamo alla frutta...
Sei un grande. Questa l'ho pensata pure io, ma tu l'hai scritta meglio ^__^Mi imbarazzo per loro.
In Cile poi ci si scandalizza per uno schiaffo in tv? In Cile?! Dove fino a ieri hanno trovato asilo per decenni nazisti alla macchia e c'è stata una delle dittature più esecrabili del XX secolo?!
Non sia mai che uno schiaffo in un cartone animato possa rompere una vocazione storica così attenta ai diritti umani!
Mi imbarazzo per loro.
In Cile poi ci si scandalizza per uno schiaffo in tv? In Cile?! Dove fino a ieri hanno trovato asilo per decenni nazisti alla macchia e c'è stata una delle dittature più esecrabili del XX secolo?!
Non sia mai che uno schiaffo in un cartone animato possa rompere una vocazione storica così attenta ai diritti umani!
Ragazzi, ogni paese ha il suo MOIGE.
I più vecchiarelli dovrebbero ricordarsi cosa significava
Anzi, PER FORTUNA a questo giro c'è stato un giudice di buonsenso
Ragazzi, ogni paese ha il suo MOIGE.
I più vecchiarelli dovrebbero ricordarsi cosa significava
Anzi, PER FORTUNA a questo giro c'è stato un giudice di buonsenso
lo avevo citato nella prima stesura dell'articolo poi mi sono detto che fosse meglio attenermi ai fatti lol
Che figuraccia 'sta gente, scommetto che gli è stata fatta notare la scena senza il minimo di contesto e sono subito partiti a fare i SJW nazifemministi neanche fossero anons su un qualche social network... e si, chi se lo scorda il Moige, davvero imbarazzante ieri come oggi è_é
Dire che il MOIGE e gli enti simili siano "femministi"
Credo che la parola giusta sia "bigotti".
Trovo molto più assurdo Mister Daimond in Mila e Shiro, che picchiava sistematicamente delle ragazzine delle medie a sangue, ed in una scena strappa addirittura di dosso la maglietta a Mila... e la cosa peggiore è che alla fine le ragazze sviluppano la sindrome di Stoccolma, perché quando finalmente il consiglio scolastico impone al mister violento le dimissioni loro si disperano! Mi chiedo perché l'abbiano reso un mostro del genere, quando nel manga Daimond è un mister normalissimo.
In realtà i due termini li avevo usati per la prima volta io, anche se avevo appositamente usato il termine "nazifemministi" proprio per denotare il lato più estremo di quello che una volta era un movimento di tutto rispetto ma che ormai è l'ombra di se stesso, nient'altro che misandria.Il discorso SJW e femminismo, di nuovo, lo hai tirato fuori tu. Il MOIGE non lo vedo femminista, semmai bigotto e con la pretesa di regolamentare qualcosa di cui non si cura nemmeno di informarsi traendo per tanto le conclusioni sbagliate (i cartoni violenti, i cartoni che rendono omosessuali, ect.).
Visto però che tiri fuori l'argomento (sempre tu), "femministi" è una parola pericolosa e paurosissima e non vedo come non potrebbe. Oggi il termine, all'ennesima ondata femminista, ha perso ciò che rendeva sensati e degni di stima i primi movimenti che poi han portato all'ottenere quei diritti ingiustamente negati. Questo perché non ci si è premurati di prendere le distanze dagli estermismi ed è diventato impossibile distinguere le giuste lotte dall'inutile blaterare e incitamento all'odio e discriminazione di cui i movimenti odierni sono pieni. Ma è sicuramente più conveniente definire "contro le donne" qualcuno che non accetta il "femminismo" nella sua veste odierna, mancando totalmente la critica.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.
Mah...stento a crederci che sia accaduta una cosa del genere.