Lo ridico, causa forza maggiore:

Caruccio, con ritmi diversi rispetto a quanto mi aspettassi ma probabilmente più adatti all'indirizzo narrativo scelto.

In futuro mi aspetto molto. Soprattutto dalla madre!

Uno nei commenti scrisse che sono delle fighe pazzesche, valeva la pena ribadirlo

Uno nei commenti scrisse che sono delle fighe pazzesche, valeva la pena ribadirlo.

Anche quello, sì.
Lo si capiva già dalla cover.

visto visto. carine, le ragazzine, ma nulla di piu. la vampiretta è la classica millenaria dall'aspetto di adolescente, solita perversione nipponica mai doma, mai sopita. un classicone, ma molto divertente. storiella molto fluida e semplice, scivola via veloce, bella edizione e bel formato. i disegni non sono niente di che ma incisivissimi, senza troppi fronzoli e nè ricercati. DIciamo che come inizio non è certo male!
trae un po in inganno la cover: quando l'autore si mette a usare i colori tira fuori dei capolavori. leggermente inferiore il disegno all'interno, ma non di tanto. insomma, se volete farvi due risate in ambiguità fra sangue, adolescenza, scoperta della sessualità e con una vampira davvero atipica e simpatica leggetevelo.