Bugie d'Aprile mi ha deluso non poco, l'ho seguito con estremo interesse ma batteva troppo sul problema della maledizione della madre, il finale telefonato e la lettera di Kaori che avrebbe spinto qualunque cristiano al suicidio hanno dato la mazzata, la considero una grande occasione sprecata, da grande amante degli anime romantici/sentimentali.

Ragazzi, io mi devo ancora riprendere del tutto per Shigatsu

Bugie d'Aprile l'ho odiato dal primo episodio, con l'imbarazzante scena dei leggings appesi a un albero (ma che roba e'?) e la tipa che mette in bella mostra la mercanzia (ah, ecco cos'e'...) ma poi, ok, te la faccio vedere, ma piuttosto che dartela,

Che pena.

Di Maison Ikkoku ricordo che la prima cosa che vidi fu il film trasmesso non ricordo dove, anche non capendo molto della storia mi era piaciuto per le sue atmosfere originali in qualche modo che catturavano l'attenzione, tanto che lo rividi più e più volte.

Bugie d'Aprile non l'ho visto ma leggendo i commenti non ho mai capito se sia bello o meno (leggasi occasione sprecata), mentre leggendo la recensione di Aruito - Moving Forward devo dire che sembra molto interessante.

Ecco un errore che compare sempre quando si parla di Maison Ikkoku: Godai è il cognome del protagonista (così come Mitaka lo è dell'antagonista: anche qui c'è sempre molta confusione).
Se chiamiamo Kyoko per nome, allora dovremmo chiamare lui Yusaku; se invece vogliamo chiamarlo Godai, dovremmo riferirci a lei come Otonashi.

Chi non riesce ad apprezzare Shigatsu wa Kimi no Uso (anche in minima parte, non è esente da difetti) è meglio che cambi passione e si dia all'ippica.
Caro @Focasaggia è sempre meglio visionarle con i propri occhi le cose per farsi un proprio punto di vista, non saranno di certo due utenti tra la moltitudine di quelli che lo hanno visto e/o recensito a spingerti o meno nella visione.
Poi se vuoi un consiglio spassionato, guardatelo, merita la visione, ti potrà anche non piacere, ma di certo non sarai tipo da uscirtene con commenti imbarazzanti in stile hater.
Ad ogni modo tutte recensioni da pezzi da novanta dell'animazione giapponese a sto giro.

Bugie d'Aprile non l'ho visto ma leggendo i commenti non ho mai capito se sia bello o meno (leggasi occasione sprecata)

È bellissimo, guardalo!

E Maison Ikkoku ancora di più...

"Shigatsu Wa Kimi No Uso" è una di quelle opere che lasciano, in chi lo vede, il cuore appesantito! Non si può non rimanere rapiti dai bellissimi colori che ci risaltano negli occhi già pochi minuti dopo l'inizio, come non si può rimanere indifferenti al personaggio di Kaori e al suo grande coraggio nell'affrontare con un sorriso la propria vita; la storia non è incentrata sull'amore eppure esso ha un ruolo fondamentale. Le note di Chopin, Mozart, Debussy con la sua "Clair de Lune" e tanti altri, ci accompagneranno in un viaggio per tutti i 22 episodi che difficilmente potranno essere dimenticati! Voto azzeccato e complimenti per la recensione iniziale.

Maison Ikkoku è il manga più intimistico di Rumiko Takahashi dove non troviamo alieni o elementi fantastici o ancora elementi presi dal folklore ma più semplicemente uno Slice of Life ambientato in un Giappone immerso negli anni 80 (è stato realizzato tra il 1980 e il 1987); la Takahashi si inspirò a un periodo della sua vita che trascorse proprio in una pensione come la Maison Ikkoku. I disegni sono meravigliosamente realizzati con molta attenzione ai dettagli, i colori usati sono di un pastello molto delicato, ogni personaggio ha la propria caratterizzazione. Ma la parte che maggiormente ho apprezzato sono le ambientazioni notturne quando ogni scena risplende di tanti luci dando a tutto un senso di malinconica poesia. Menzione d'onore anche alla bellissima colonna sonora dove ogni opening ed ending è un piccolo capolavoro; grazie Rumiko per averci permesso di entrare nella tua indimenticabile Maison!

Chi non riesce ad apprezzare Shigatsu wa Kimi no Uso (anche in minima parte, non è esente da difetti) è meglio che cambi passione e si dia all'ippica.
Caro @Focasaggia è sempre meglio visionarle con i propri occhi le cose per farsi un proprio punto di vista, non saranno di certo due utenti tra la moltitudine di quelli che lo hanno visto e/o recensito a spingerti o meno nella visione.
Poi se vuoi un consiglio spassionato, guardatelo, merita la visione, ti potrà anche non piacere, ma di certo non sarai tipo da uscirtene con commenti imbarazzanti in stile hater.
Ad ogni modo tutte recensioni da pezzi da novanta dell'animazione giapponese a sto giro.

Hai ragione Ekros, seguirò il tuo e il consiglio di @Mirokusama alla prima occasione (presto sicuramente).

Aprile...Shigatsu wa Kimi no Uso merita un rewatch, sarà dura..ha anche una delle migliori ending mai fatte secondo me

Beh, Maison Ikkoku è un must imprescindibile per il genere e non solo (parlo del manga) .
Se ne avete la possibilità recuperatelo!!

Shigatsu è da vedere, è uno di quei anime che merita davvero, soprattutto se piace il genere drammatico/sentimentale stile Clannad o Anohana. Quante lacrime mi ha fatto versare😭
Maison ikkoku non l'ho mai visto, vorrei leggere il manga che ho in lista, ma per ora è troppo lungo e chissà quando avrò l'onore di leggerlo.
Aruito... Bho, a pelle non mi è mai interessato come manga, seppur shoujo, non so, non mi è mai ispirato e dubito che mai lo leggeró, ma probabilmente merita

Maison Ikkoku è da sempre il mio secondo anime preferito in assoluto! Fosse per me, come voto meriterebbe 10! 👍 Anche Shigatsu wa kimi no uso è fantastico, con un finale... wow

Chi non riesce ad apprezzare Shigatsu wa Kimi no Uso (anche in minima parte, non è esente da difetti) è meglio che cambi passione e si dia all'ippica.

Non riesco a capire questo commento alla "se non vi piace quello che piace a me non capite un cazzo". Tutte le critiche che leggo alla serie sono assolutamente lecite, nonostante non mi sia dispiaciuta trovo che questo tipo di scrittura forzatamente strappalacrime nasconda spesso il fatto che quei temi si sarebbero potuti trattare molto meglio. Capisco che possa emozionare molto, ma sinceramente trovo tutta la parte riguardante Kaori abbastanza forzata e pretenziosa, rispetto a quelli che sono i toni che si dà l'anime

Chi non riesce ad apprezzare Shigatsu wa Kimi no Uso (anche in minima parte, non è esente da difetti) è meglio che cambi passione e si dia all'ippica.

Non riesco a capire questo commento alla "se non vi piace quello che piace a me non capite un cazzo". Tutte le critiche che leggo alla serie sono assolutamente lecite, nonostante non mi sia dispiaciuta trovo che questo tipo di scrittura forzatamente strappalacrime nasconda spesso il fatto che quei temi si sarebbero potuti trattare molto meglio. Capisco che possa emozionare molto, ma sinceramente trovo tutta la parte riguardante Kaori abbastanza forzata e pretenziosa, rispetto a quelli che sono i toni che si dà l'anime

Hai dato un'interpretazione del mio commento ed all'inizio del tuo commento scrivi di non averlo compreso ? Cos'è una nuova moda interpretativa, o mi stai mettendo davanti ad un'enigma ?
Ad ogni modo sarà lecito per te e per chi non ha visionato l'opera oppure l'ha visionata, spinto dal successo che ha avuto, con piglio talmente critico da non permettergli la visione dei pregi, per partito preso.
L'unico punto che mi sento criticare, e che vedo muovere come un mantra alla serie dagli hater, è la forzata drammaticità che la trasposizione si porta dal manga (immagino che il 90% si fermi solo all'anime), ma (cribbio!) stiamo visionando una trasposizione che tratta di tali tematiche, cosa ci volete trovare ? Non è una romcom, nasce come serie drammatica e psicologica e come tale va a conludersi.
Ovvio che il pretesto dell'opera siano le vicissitudini drammatiche dei personaggi, pertanto criticarle perché 'pretestuose' non ha il benché minimo senso.
Detto ciò ti ho dedicato abbastanza tempo, una risposta te l'ho data, se non ti basta e non la comprendi, mi dispiace per te, sinceramente ho altro fare che stare a discutere su concetti nonsense, posso solamente discutere con chi ha un dubbio sulla visione, consigliandola. Stop. Buona vita. 🖖

Chi non riesce ad apprezzare Shigatsu wa Kimi no Uso (anche in minima parte, non è esente da difetti) è meglio che cambi passione e si dia all'ippica.

Non riesco a capire questo commento alla "se non vi piace quello che piace a me non capite un cazzo". Tutte le critiche che leggo alla serie sono assolutamente lecite, nonostante non mi sia dispiaciuta trovo che questo tipo di scrittura forzatamente strappalacrime nasconda spesso il fatto che quei temi si sarebbero potuti trattare molto meglio. Capisco che possa emozionare molto, ma sinceramente trovo tutta la parte riguardante Kaori abbastanza forzata e pretenziosa, rispetto a quelli che sono i toni che si dà l'anime

Hai dato un'interpretazione del mio commento ed all'inizio del tuo commento scrivi di non averlo compreso ? Cos'è una nuova moda interpretativa, o mi stai mettendo davanti ad un'enigma ?

Non capisco il tono assolutista, non il contenuto del commento.

Non è una romcom, nasce come serie drammatica e psicologica e come tale va a conludersi

E infatti io non critico la serie perché volessi una romcom o un finale diverso (anzi), ma perché trovo che il tutto sia gestito in modo abbastanza infantile e che con la stessa base si potesse creare un racconto molto più efficace, ma è un problema che riscontro in quasi ogni storia di questo tipo che vedo dal Giappone (fra gli ultimi anche Voglio Mangiare il tuo Pancreas, fermo restando che forse Shigatsu gli è superiore).

P.S. Mi sono reso conto che il mio primo commento appare molto più brusco e litigioso di quanto volessi, la prossima volta vedo di mettere qualche faccina per non farmi fraintendere nel tono

Sempre ottimi consigli grazie mille

Bugie d'Aprile un'occasione sprecata. un filone di piagnistei e retorica spicciola che di buono ha solo la capacità di farti addormentare dopo appena 2 episodi. capisco il target di riferimento, ma il prodotto rimane scialbo e difficile da apprezzare oltre quel poco che ha da offrire, cioè una buona musica.

Sto leggendo Maison Ikkoku e per me il punto forte di questo manga è l'analisi della psiche dei personaggi. Niente di troppo profondo, ovviamente (mica stiamo parlando di Satoshi Kon, che si occupa direttamente di queste cose), però abbastanza per empatizzare con i personaggi e provare sentimenti veri per gente fittizia.

Maison Ikkoku è masterpiece, è vero che è un pò dilungato ma comparandolo con le altre opere animate tratte dai manga della Rumiko ha subito meno filler e non ha superato i 100 episodi!
L'unico vero difetto secondo me è il finale un pò affrettato, nel manga raccontano meglio tante cose e soprattutto ci fanno vedere Godai e Kyoko consumare a letto.

Poh, che parto Bugie di Aprile
Si salva per le musiche, ma tutti quegli archi narrativi di intermezzo senza costrutto e la psicologia dei personaggi a livello di malati mentali lo rendono un prodotto mediocre. Tante "sviolinate" per tanta fuffa

Maison Ikkoku ha accompagnato la mia adolescenza, voto pieno

Capolavoro Shigatsu, uno dei miei anime preferiti. Maison Ikkoku lo sto guardano proprio in questo periodo e devo dire che mi sta piacendo, lento ma non mi annoia.

e soprattutto ci fanno vedere Godai e Kyoko consumare a letto.

Nell'anime, in verità, questa scena è presente. Ovviamente, non viene mostrata esplicitamente (mica è un hentai! ), ma ci viene fatto capire cosa accadrà quando, nottetempo, vediamo Godai chiudere la tenda della finestra.

Ho visto e letto soltanto Maison Ikkoku, che reputo un capolavoro del genere, ed il capolavoro della Takahashi. Per quanto mi riguarda, Maison Ikkoku è la migliore commedia sentimentale di sempre, e considero Kyoko e Godai la migliore coppia di sempre, per il percorso che i due affrontano nel corso della serie. Ne ho lette e viste molte, non tutte perché credo che sia impossibile, ma nessuna mi ha emozionato, toccato dentro e fatto provare tanti sentimenti contrastanti e forti come essa. Secondo me, il punto forte della storia è il modo in cui viene narrata dalla Takahashi, che è delicato, toccante, profondo, maturo, dolce e struggente. La storia d'amore tra Godai e Kyoko è appassionate, emozionante, intensa, dolce e triste allo stesso tempo, problematica e difficile, ma genuina e pura. Inoltre, la storia ha uno stampo più maturo e profondo, dato anche dalla situazione difficile dalla quale viene Kyoko. Poi, altro pregio della serie, è la verosimiglianza dei personaggi, con cui riesci ad empatizzare. Io per esempio, mi sono rispecchiato molte volte con la situazione di Godai, e le varie difficoltà che ha dovuto affrontare nel corso della serie. Altro pregio per me, è la protagonista femminile, Kyoko, che è uno di quei personaggi forti, ma allo stesso tempo fragili e delicati. Uno di quei personaggi non solo belli esteticamente, ma anche di carattere, e di cui non ti puoi non "innamorare". Non a caso, Kyoko è nella mia top 5 dei personaggi femminili preferiti in assoluto. Altro pregio della serie, è lo spaccato di vita quotidiana del Giappone degli anni '80, che fa da sfondo alla vicenda, in cui si intrecciano le vicende quotidiane dei personaggi. Questi sono per me i pregi della serie. Parlando dell'anime, l'ottimo character design, d'altronde Akemi Takada è una garanzia, le splendide musiche di Kenji Kawai, le stupende opening ed ending e le ambientazioni anni '80 che mettono nostalgia anche a chi non ha vissuto quel periodo, danno qual qualcosa in più alla serie, già ottima di base. Devo dire che concordo con la recensione, con cui mi trovo d'accordo quasi su tutto. Anche se non sono d'accordo con un paio di cose. La lunghezza dell'anime a me personalmente non ha pesato. Sarà che sono abituato a guardare serie molto più lunghe, che superano i 100 episodi ed anche oltre, e che sono abituato a guardare serie con episodi più dispersivi ed inutili. Anche se un paio di episodi sono sottotono. Ma per il resto, secondo me le parti aggiuntive si integrano bene con la storia. La comicità io l'ho apprezzata, che è la tipica comicità della Takahashi, che a me piace. Anche se alcune volte anche a me hanno dato fastidio i comportamenti dei personaggi, mi riferisco soprattutto ad Akemi, Yostuya ed Ichinose, che erano irritanti. Ma in generale, le parti comiche stemperavano le parti più drammatiche e struggenti. Quindi in sintesi, concordo con l'analisi fatta, anche se io avrei dato un 9-9.5 come voto, forse anche 10, visto che considero l'anime, ma anche il manga, uno dei migliori di sempre, sia per la storia, sia per il lato tecnico. Scusatemi per il papiro, ma Maison Ikkoku è una delle mie opere preferite. Infine, consiglio a quelli che non l'abbiano ancora fatto di recuperare il manga, che in alcuni aspetti è anche meglio dell'anime. Bugie d'Aprile invece non l'ho visto o letto, volevo recuperare il manga, ma ci sono alcuni volumi esauriti, che non si trovano nemmeno nell'usato. Mi sa che vedrò prima l'anime per farmi il mio parere, e poi vedrò se recuperare il manga in futuro.

Appena ho visto i titoli di questo confronto ho subito capito che avreste messo Shigatsu con un voto più alto per generare discussione

detto questo 4gatsu è un melodramma, le altre opere dell'autore sono molto meglio.
mentre Maison ikkoku è un classico del genere. Non esiste neanche paragone

e soprattutto ci fanno vedere Godai e Kyoko consumare a letto.

Nell'anime, in verità, questa scena è presente. Ovviamente, non viene mostrata esplicitamente (mica è un hentai! ), ma ci viene fatto capire cosa accadrà quando, nottetempo, vediamo Godai chiudere la tenda della finestra.

Beh ma nemmeno nel manga viene mostrato chissà che, si vedono i due nudi che si sdraiano nel letto, potevano far vedere qualcosa di più anche nell'anime, un pò come fatto per altri seinen come Lady Oscar ad esempio. Inoltre nella serie tv animata non fanno nemmeno vedere l'arrivo di un nuovo inquilino, poi recuperato nel film finale ma giusto per poche scene. Insomma il finale della serie tv poteva essere gestito meglio.

Cara dolce Kyoko - Maison Ikkoku mi piacerebbe tantissimo guardarlo.. spero che un giorno arrivi su Prime Video.