Il problema del primo film non era neanche tanto che non fosse fedele al fumetto.
Il problema vero è che fa schifo anche come film a sé stante: caratterizzazioni fatte con i piedi, azioni illogiche, regole poste e poi non rispettate...
Fedele o non fedele, dovrebbero dedicarsi a una scrittura decente
Le parole di Greg Russo sembrano confortarci, soprattutto data l’esperienza che ha in adattamenti di questo tipo. Lo sceneggiatore ha lavorato infatti nei film di Saints Row e Resident Evil, oltre al già citato Mortal Kombat.
Ancora ? Un altro?
Ma basta....
Consiglio la serie animata, capolavoro che basta e avanza...
Il primo film non mi è dispiaciuto, certo, l'avessero presentato con un titolo diverso, forse avrebbe anche avuto il suo pubblico, anche se non fa nulla per non far notare a tutti che è l'adattamento tamarro all'Americana di un prodotto Giapponese.
Sinceramente avrei preferito un film di Death Note indipendente dalla storia originale, con personaggi originali, e non parodie di Light, L, Misa etc...
Non ho ben capito se il seguito proseguirà la storia del primo film o sarà una sorta di reboot (anche in minima parte).
Mi chiedo alla fine perché c’è sempre la necessità di rendere tutto live action. Lo so che lo fanno anche in Giappone, ma in generale questa tendenza mi sembra che riguardi più il mercato americano, visto che avviene per esempio anche con i cartoni animati Disney del passato. Qualsiasi opera animata deve essere resa in live action e onestamente non ne capisco il motivo, perché un anime ha una dignità e valore artistico a sé stanti, ma sembra che si faccia un’operazione di “sostituzione”. Quindi se è già stato un fallimento quello americano di Death Note, perché non incoraggiare le persone a guardare l’anime, anziché creare l’ennesimo film per attirare più pubblico possibile (perché l’obiettivo è quello)? Capisco che molta parte di pubblico releghi i cartoni animati ad opere per bambini o comunque minori, ma c’è per forza la necessità di attirare quel tipo di pubblico? So poi che l’obiettivo non è solo quello, ma ormai è la domanda che mi faccio sempre ogni volta che leggo annunci di nuovi live action
Le parole di Greg Russo sembrano confortarci, soprattutto data l’esperienza che ha in adattamenti di questo tipo. Lo sceneggiatore ha lavorato infatti nei film di Saints Row e Resident Evil, oltre al già citato Mortal Kombat.
Proprio rassicurante sapere che ha lavorato alle sceneggiature di quei due film... 😅
Non parlo di Mortal Kombat, che deve ancora uscire, ma davvero hanno intenzione di mettere alla sceneggiatura uno che ha stravolto le suddette produzioni originariamente ?
Ennesimo fallimento annunciato ?
Quasi quasi ne faccio uno anch'io allora.........
Perché Hollywood è a corto di idee ormai da qualche decade e piuttosto che elaborare prodotti da zero senz'anima solo per vederli fallire, è più remunerativo adattare in film videogiochi e manga che hanno già una fanbase, magari inserendoci qualche tematica politica fuori posto per generare flame e far sì che se ne parli in giro. A questo puoi aggiungerci Netflix che da sempre ha come politica quella di puntare sulla quantità piuttosto che sulla qualità
tl;dr: per i soldi
Le parole di Greg Russo sembrano confortarci, soprattutto data l’esperienza che ha in adattamenti di questo tipo. Lo sceneggiatore ha lavorato infatti nei film di Saints Row e Resident Evil, oltre al già citato Mortal Kombat.
Proprio rassicurante sapere che ha lavorato alle sceneggiature di quei due film... 😅
Non parlo di Mortal Kombat, che deve ancora uscire, ma davvero hanno intenzione di mettere alla sceneggiatura uno che ha stravolto le suddette produzioni originariamente ?
Ennesimo fallimento annunciato ?
In verità non è spiegato nell'articolo ma Greg Russo è lo sceneggiatore di Resident Evil: Welcome to Raccoon City che è il reboot del franchise in uscita quest'anno, i vecchi Resident Evil erano stuprati sempre dal carissimo Paul W. S. Anderson pure nella sceneggiatura. Stessa cosa per Saints Row, il film che sta sceneggiando lui dovrebbe essere ancora in preproduzione. In pratica il suo primo grosso lavoro pronto ad uscire è Mortal Kombat che sarà il banco di prova ufficiale per lui. Diamoli il beneficio del dubbio poveretto, anche perchè si sta buttando in una fossa di leoni vedendo le opere a cui sta lavorando.
Però obiettivamente non trovo sensata la scelta di Netflix, sarà veramente un sequel o alla fine si rivelerà un reboot come sta succedendo per la Suicide Squad e alcuni dei film citati sopra?
Le parole di Greg Russo sembrano confortarci, soprattutto data l’esperienza che ha in adattamenti di questo tipo. Lo sceneggiatore ha lavorato infatti nei film di Saints Row e Resident Evil, oltre al già citato Mortal Kombat.
Proprio rassicurante sapere che ha lavorato alle sceneggiature di quei due film... 😅
Non parlo di Mortal Kombat, che deve ancora uscire, ma davvero hanno intenzione di mettere alla sceneggiatura uno che ha stravolto le suddette produzioni originariamente ?
Ennesimo fallimento annunciato ?
In verità non è spiegato nell'articolo ma Greg Russo è lo sceneggiatore di Resident Evil: Welcome to Raccoon City che è il reboot del franchise in uscita quest'anno, i vecchi Resident Evil erano stuprati sempre dal carissimo Paul W. S. Anderson pure nella sceneggiatura. Stessa cosa per Saints Row, il film che sta sceneggiando lui dovrebbe essere ancora in preproduzione. In pratica il suo primo grosso lavoro pronto ad uscire è Mortal Kombat che sarà il banco di prova ufficiale per lui. Diamoli il beneficio del dubbio poveretto, anche perchè si sta buttando in una fossa di leoni vedendo le opere a cui sta lavorando.
Però obiettivamente non trovo sensata la scelta di Netflix, sarà veramente un sequel o alla fine si rivelerà un reboot come sta succedendo per la Suicide Squad e alcuni dei film citati sopra?
A proposito, ma da dov'è sbucato fuori questo Greg Russo e come mai adesso gli fanno scrivere sceneggiature di qualsiasi cosa?
Probabilmente si è sparsa una buona voce su di lui a livello professionale ed è stato ingaggiato per più lavori in fase di pre produzione, per questo è accreditato per tanti film non usciti. Sulla sua bravura come sceneggiatore è tutto da vedere, di solito per blockbuster di questo tipo la scrittura fa pena
Probabilmente si è sparsa una buona voce su di lui a livello professionale ed è stato ingaggiato per più lavori in fase di pre produzione, per questo è accreditato per tanti film non usciti. Sulla sua bravura come sceneggiatore è tutto da vedere, di solito per blockbuster di questo tipo la scrittura fa pena
Mah, intanto vedremo cos'hanno combinato con Mortal Kombat...
In verità non è spiegato nell'articolo ma Greg Russo è lo sceneggiatore di Resident Evil: Welcome to Raccoon City che è il reboot del franchise in uscita quest'anno, i vecchi Resident Evil erano stuprati sempre dal carissimo Paul W. S. Anderson pure nella sceneggiatura. Stessa cosa per Saints Row, il film che sta sceneggiando lui dovrebbe essere ancora in preproduzione. In pratica il suo primo grosso lavoro pronto ad uscire è Mortal Kombat che sarà il banco di prova ufficiale per lui. Diamoli il beneficio del dubbio poveretto, anche perchè si sta buttando in una fossa di leoni vedendo le opere a cui sta lavorando.
Però obiettivamente non trovo sensata la scelta di Netflix, sarà veramente un sequel o alla fine si rivelerà un reboot come sta succedendo per la Suicide Squad e alcuni dei film citati sopra?
Diciamola tutta i live action sono una merda.
e un sequel di una merda venuta male non può essere fedele visto che è già un sequel.
per fare un buon live action l'unica è fare produzioni del calibro del signore degli anelli con costumi curatissimi, fedeltà quasi assoluta all'originale e attori azzeccati... e anche lì la versione animata che c'era prima, con un millesimo del budget, su certe cose era pure meglio... semplicemente l'animazione è meglio.
per fare un buon live action l'unica è fare produzioni del calibro del signore degli anelli con costumi curatissimi, fedeltà quasi assoluta all'originale e attori azzeccati... e anche lì la versione animata che c'era prima, con un millesimo del budget, su certe cose era pure meglio... semplicemente l'animazione è meglio.
Personalmente penso che l'animazione sia il modo migliore di trasporre un manga; i film con attori vanno bene per i romanzi e anche lì si fa presto a fare un casino, specie quando non ci si attiene il più possibile al materiale originale.
per fare un buon live action l'unica è fare produzioni del calibro del signore degli anelli con costumi curatissimi, fedeltà quasi assoluta all'originale e attori azzeccati... e anche lì la versione animata che c'era prima, con un millesimo del budget, su certe cose era pure meglio... semplicemente l'animazione è meglio.Personalmente penso che l'animazione sia il modo migliore di trasporre un manga; i film con attori vanno bene per i romanzi e anche lì si fa presto a fare un casino, specie quando non ci si attiene il più possibile al materiale originale.
il 99% dei film tratti dai romanzi non seguono i romanzi e molti hanno vinto premi importanti. Jurassic Park e Shining non seguono i romanzi e sono considerati tra i migliori film mai fatti.
Non ci può mai essere fedeltà quasi assoluta all'originale perchè sono media diversi con diverse fasi di lettura. Qualcosa di troppo fedele può fare schifo, specialmente se rischia l'effetto cosplay.
Non si valuta un film dalla fedeltà (tutti i cinefili lo dicono) ma se riesce a reggersi sulle propie gambe.
Il live action di roba giapponese tuttora più apprezzato e recensito rimane Edge of Tomorrow (All need you kill) con quasi 90% su rotten, prende pochissimo della novel/manga ma il film funziona come pellicola a se senza bisogno di attenersi alla fonte.
per fare un buon live action l'unica è fare produzioni del calibro del signore degli anelli con costumi curatissimi, fedeltà quasi assoluta all'originale e attori azzeccati... e anche lì la versione animata che c'era prima, con un millesimo del budget, su certe cose era pure meglio... semplicemente l'animazione è meglio.Personalmente penso che l'animazione sia il modo migliore di trasporre un manga; i film con attori vanno bene per i romanzi e anche lì si fa presto a fare un casino, specie quando non ci si attiene il più possibile al materiale originale.
il 99% dei film tratti dai romanzi non seguono i romanzi e molti hanno vinto premi importanti. Jurassic Park e Shining non seguono i romanzi e sono considerati tra i migliori film mai fatti.
Non ci può mai essere fedeltà quasi assoluta all'originale perchè sono media diversi con diverse fasi di lettura. Qualcosa di troppo fedele può fare schifo, specialmente se rischia l'effetto cosplay.
Non si valuta un film dalla fedeltà (tutti i cinefili lo dicono) ma se riesce a reggersi sulle propie gambe.
Il live action di roba giapponese tuttora più apprezzato e recensito rimane Edge of Tomorrow (All need you kill) con quasi 90% su rotten, prende pochissimo della novel/manga ma il film funziona come pellicola a se senza bisogno di attenersi alla fonte.
Vero quello che dici, però non va a contraddire e rendere senza valore anche la ricerca della fedeltà al materiale originale. Un film può riuscire bene anche seguendo il materiale originale, quindi perché non farlo?
Io aggiungerei due dettagli ai tuoi punti.
Un film può essere ispirato a materiale proveniente da altri media (o anche dallo stesso) ma se ci sono cambiamenti importanti sarebbe opportuno chiamarlo con un nome diverso e non pubblicizzarlo come parte dello stesso franchise altrimenti si rischia solo di sfruttare un nome e scontentare gli appassionati.
L'altro dettaglio è questo: fedeltà con l'originale non vuol dire seguire per forza seguire lo stesso intreccio narrativo, ma la trama e la caratterizzazione di ambientazione e personaggi dovrebbe essere mantenuta a meno di ragioni importanti. E no, il giuzzo del regista non è una ragione importante. Inoltre si parla di fedeltà allo spirito dell'originale, ovvero cercare di portare ciò che ha reso apprezzato quel materiale. E su questo punto fin troppo spesso si fallisce per ragioni che esulano da reali difficoltà tecniche, ma più per l'ingerenza dei piani alti e l'ego creativo di registi e sceneggiatori.
per fare un buon live action l'unica è fare produzioni del calibro del signore degli anelli con costumi curatissimi, fedeltà quasi assoluta all'originale e attori azzeccati... e anche lì la versione animata che c'era prima, con un millesimo del budget, su certe cose era pure meglio... semplicemente l'animazione è meglio.Personalmente penso che l'animazione sia il modo migliore di trasporre un manga; i film con attori vanno bene per i romanzi e anche lì si fa presto a fare un casino, specie quando non ci si attiene il più possibile al materiale originale.
il 99% dei film tratti dai romanzi non seguono i romanzi e molti hanno vinto premi importanti. Jurassic Park e Shining non seguono i romanzi e sono considerati tra i migliori film mai fatti.
Non ci può mai essere fedeltà quasi assoluta all'originale perchè sono media diversi con diverse fasi di lettura. Qualcosa di troppo fedele può fare schifo, specialmente se rischia l'effetto cosplay.
Non si valuta un film dalla fedeltà (tutti i cinefili lo dicono) ma se riesce a reggersi sulle propie gambe.
Il live action di roba giapponese tuttora più apprezzato e recensito rimane Edge of Tomorrow (All need you kill) con quasi 90% su rotten, prende pochissimo della novel/manga ma il film funziona come pellicola a se senza bisogno di attenersi alla fonte.
Vero quello che dici, però non va a contraddire e rendere senza valore anche la ricerca della fedeltà al materiale originale. Un film può riuscire bene anche seguendo il materiale originale, quindi perché non farlo?
Io aggiungerei due dettagli ai tuoi punti.
Un film può essere ispirato a materiale proveniente da altri media (o anche dallo stesso) ma se ci sono cambiamenti importanti sarebbe opportuno chiamarlo con un nome diverso e non pubblicizzarlo come parte dello stesso franchise altrimenti si rischia solo di sfruttare un nome e scontentare gli appassionati.
L'altro dettaglio è questo: fedeltà con l'originale non vuol dire seguire per forza seguire lo stesso intreccio narrativo, ma la trama e la caratterizzazione di ambientazione e personaggi dovrebbe essere mantenuta a meno di ragioni importanti. E no, il giuzzo del regista non è una ragione importante. Inoltre si parla di fedeltà allo spirito dell'originale, ovvero cercare di portare ciò che ha reso apprezzato quel materiale. E su questo punto fin troppo spesso si fallisce per ragioni che esulano da reali difficoltà tecniche, ma più per l'ingerenza dei piani alti e l'ego creativo di registi e sceneggiatori.
Il primo film di Netflix ha mantenuto praticamente tutti i personaggi principali ed ha toppato...a 'sto punto potrebbero almeno cercare di osare un po', essere creativi e cercare di creare un'opera originale decente. Sono sicuro che si potrebbe fare qualcosa di buono in questo modo.
A questo punto si fa un prodotto originale, senza personaggi o riferimento al nome di altre opere.
Dubito che il fallimento sia stato per aver mantenuto la fedeltà (cosa che comunque non mi pare sia accaduto), più probabile perché non si sia riusciti a trasmettere le stesse emozioni dell'originale.
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Ma basta....
Consiglio la serie animata, capolavoro che basta e avanza...