Interessante come Saga, ma penso sia veramente "romanzata" la parte storica dei personaggi.
C'è sicuramente ispirazione ma vanno oltre il canone storico, basta che guardi le armi e come sono stati impostati i malavitosi cinesi.
Ti pare sia realtà storica? A momenti mi ricordavano quelli di Samura...
Secondo me è fin troppo esagerato come giudizio, forse dettato troppo dai gusti personali, anche se è sicuramente consigliabile darci un'occhiata essendo ben realizzato.
Complessivamente Live Action ben riuscito.
Ma veramente kenshin è uno shonen, anni '90 per giunta, non puoi aspettarti un gran realismo storico così come il film l'immortale.
Interessante come Saga, ma penso sia veramente "romanzata" la parte storica dei personaggi.
C'è sicuramente ispirazione ma vanno oltre il canone storico, basta che guardi le armi e come sono stati impostati i malavitosi cinesi.
Ti pare sia realtà storica? A momenti mi ricordavano quelli di Samura...
Secondo me è fin troppo esagerato come giudizio, forse dettato troppo dai gusti personali, anche se è sicuramente consigliabile darci un'occhiata essendo ben realizzato.
Complessivamente Live Action ben riuscito.
Ma veramente kenshin è uno shonen, anni '90 per giunta, non puoi aspettarti un gran realismo storico così come il film l'immortale.
Mi sembra che qui nessuno abbia mai negato la matrice shonen né che si tratti di una storia romanzata (che altro avrebbe dovuto essere?), anzi, la cosa è stata ribadita con fermezza.
A riguardo dello sfondo storico, si tratta appunto di uno sfondo, ma che non per questo è buttato lì. Anzi, la contestualizzazione di molti dettagli è piuttosto precisa, poi che li si possa/voglia cogliere o meno, questo è un altro discorso. Sottolineo che alcuni di questi aspetti sono stati approfonditi proprio nel testo qui presente. Infine, la parte che interessa ad esempio figure storiche come quella di Okubo che compaiono (tanto nei film quanto nel manga e nell'anime) è riprodotta in maniera fedelissima ai fatti storici realmente accaduti.
Quindi è accuratamente storico o di fantasia?
Una recensione che mi spinge a riprovarci. Ero rimasta entusiasta dal primo film. Sato parlava al mio cuore. Però la saga di Kyoto mi aveva delusa... Ci devo riprovare. Tutti i titoli in fila, rigorosamente in lingua originale coi sottotitoli. Sennò che gusto c'è?
Personalmente nei live action trovo sempre sopra le righe la recitazione dei vari villain ma credo sia caratteristica del cinema giapponese (accetto sempre volentieri spiegazioni da qualcuno più esperto di me).
Vivere il periodo Meiji, nella complicata convivenza tra tradizione e innovazione, deve essere stato qualcosa di unico...
ho gradito moltissimo il primo film, veramente bello e rappresentativo, ed il quarto, una degna e solida conclusione. Quello che invece mi è piaciuto di meno è il secondo perchè in alcuni punti ha davvero poca cura nella resa credibile dei personaggi ed è tutto molto più finto e costruito (la stessa introduzione si Shishio non gli rende onore visto che messa così lui sembra fin dall'inizio un personaggio di un cartone) rendendolo da parte mia molto meno godibile, seguito a ruota dal terzo (che si salva per la figura del maestro e per il sontuoso combattimento finale).
Davvero curioso di vedere a questo punto anche il quinto, che se segue la linea utilizzata dal quarto (e mantiene lo spirito dei vecchio oav) potrebbe essere il culmine della saga ed una piccola gemma.
PS: nota di demerito ai sottotitoli netflix dei primi tre film: davvero non molto curati... un po' come al solito per queste tipologie di produzioni orientali, da noi spesso bistrattate :°°
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E non stò scherzando. A settembre, ottobre farò una full Immersion.