Vista un paio di anni fa, una serie molto gradevole. Ho amato i fondali di Urata e le musiche di Watanabe, i due punti più alti dell'opera. Narrativamente interessante, con giusto qualche episodio meno riuscito degli altri ma nel complesso di buon livello. Evocativa l'ambientazione, ben gestita la tematica del razzismo nel confronti di un bianco e la caccia al terribile Tirano da parte di Kiba. Anche il protagonista Ryu mi ha davvero soddisfatto, un personaggio fallibile ed estremamente umano: ho davvero apprezzato il momento in cui Ran lo consola mentre lui in lacrime inizia a temere di non riuscire a ritrovare la propria madre.
Peccato solo per la gestione del personaggio di Taka, inizialmente interessante nel suo ruolo di antagonista di Ryu ma che alla lunga diventa davvero ridicolo, pesante e ripetitivo, quasi ai livelli del Trio Trombo o del Team Rocket. E non mi sarebbe dispiaciuta una maggiore importanza data al personaggio di Ran, che a ben vedere nella serie non è che faccia poi molto.
Meraviglioso cartone avincente e mi ricordo non solo la sigla iniziale italiana , ma anche quella finale molto piu' dolce e delicata, pero' non mi dispiacerebbe se si facesse un remake molto piu fedele al fumetto che aveva forti connotazioni fantascientifiche.
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