Però non ho capito: davvero il manga è incompleto? Vuol dire che non ha un finale? Il mio approccio è da neofita e non sono molto preparata sulla genesi storica di questo manga.
Il gran difetto di quest'edizione è che comprandolo si vanno a pagare le spese processuali del criminale Pedohiro Watsuki.
Però non ho capito: davvero il manga è incompleto? Vuol dire che non ha un finale? Il mio approccio è da neofita e non sono molto preparata sulla genesi storica di questo manga.
Non è incompleto.
E' l'ultima saga ad essere pressoché fiacca/inutile/inemotiva (grossomodo come i capitoli di Hokuto No Ken dopo la sconfitta di Kaioh o come l'ultimo arco narrativo di Project ARMS).
Va inoltre ricordato è che qui Eichiro Oda (allora assistente) sviluppa la sua passione per gli okama/travestiti.
Il gran difetto di quest'edizione è che comprandolo si vanno a pagare le spese processuali del criminale Pedohiro Watsuki.
Sul packaging c'è poco da dire, il classico tomo da 9 bleuri.
Ma perchè non fare uscite mensili invece che bimestrali se va bene (leggasi 20th Centuty Boys) che porteranno a completare le opere tra anni e anni .... Almeno per i 'grandi classici ' opere concluse non ha senso .
Ma perchè non fare uscite mensili invece che bimestrali se va bene (leggasi 20th Centuty Boys) che porteranno a completare le opere tra anni e anni .... Almeno per i 'grandi classici ' opere concluse non ha senso .
Mi dispiace Jay, ma è l'ultima saga ha essere il punto più alto del manga. Basterebbe solo il flashback sul passato di Kenshin per renderla un capolavoro.
Cerca di capire meglio quello di cui parli.
Io ragazzi non so se prendere questa edizione o se provare a tuffarmi sull'usato. Voi cosa consigliate?
Non ho letto questo manga, ma ho spesso letto le insistenti richieste di una nuova edizione e l'ambientazione mi intriga... quasi quasi mi lascio tentare!![]()
Quanti numeri saranno?![]()
L'opera di suo è un capolavoro, chi non l'ha letta mai dovrebbe approfittarne.
Io ho dato una rapida sfogliata in fumetteria, a prima vista l'edizione è molto bella, però personalmente non apprezzo questa carta che ultimamente, purtroppo, va tanto di moda. Troppo pesante, troppo bianca, troppo cara.
Poi la cosa inquietante è che, a quanto ho visto, mancano gli spiegoni che Watsuki inseriva alla fine di ogni capitolo, ed è un vero peccato. Nell'edizione americana di Viz (io ho quella) ci sono, e c'è pure un glossario alla fine che spiega i termini tecnici che sono stati lasciati in lingua originale. Sarà una mia impressione, ma forse un'opera del genere richiedeva, per una riedizione di pregio, maggiori attenzioni a questi dettagli
Jay, sarai mica un po' ossessionato dalla tua campagna anti-Watsuki? Sembra che tu non riesca a vivere senza ricordarlo in ogni post.![]()
Buronson e Kazuo Koike e CLAMP e Leiji Matsumoto
Purtroppo non l'ho trovato in fumetteria, e nemmeno in libreria. A quanto pare è andato a ruba!![]()
Meno male che è Star e non Planet o Hikari, così sono certa che prima o poi sarà di nuovo reperibile.![]()
Purtroppo non l'ho trovato in fumetteria, e nemmeno in libreria. A quanto pare è andato a ruba!![]()
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Il 23 marzo è un giorno legato a doppio filo allo spadaccino della lama invertita. Il “Kenshin Day”. Difatti proprio il 23 marzo dello scorso anno, in Giappone, si teneva un evento speciale per la presentazione degli ultimi due film live action, la Global Fan Session. Un evento on-line, in diretta streaming, al quale ho avuto la fortuna di poter partecipare e il fatto che Star Comics abbia casualmente deciso la data di debutto della Perfect Edition proprio in questo giorno, è un qualcosa che mi emoziona fortemente, che rinvigorisce il mio legame (neanche troppo datato) con questa opera e che in qualche modo collega il Giappone a me e viceversa. Un filo rosso.
In verità posso definirmi una nuova fan di Kenshin: correva l’anno 2020 quando, vedendo i live action( ora sono disponibili su Netflix), fui trafitta inevitabilmente. Le musiche, le ambientazioni, la recitazione, Kaoru, Sano, Megumi..…Kenshin. Menzione d’onore va a quell’uomo che è stato scritturato per rendere Kenshin in 3D, perché Takeru Sato rende davvero un Kenshin oltremodo perfetto.
Di fatto nel 2020 il manga prima edizione era impensabile da recuperare ma in qualche modo sono riuscita a leggerlo. Lo spadaccino “cuore di spada” anche su carta non ha tradito le mie aspettative e anzi ha intensificato l’attrazione verso di lui, tanto che poi l’escalation mi ha portato proprio alla data fatidica del “Kenshin Day”.
Ma veniamo ad oggi. Oggi posso dire che avere questa edizione tra le mani mi crea una serie di emozioni così positive che potrei viverne per mesi. Sfogliare le pagine e poter godere dei disegni con tavole così belle, elaborate, poter vedere le espressioni mutevoli di Kenshin in modo così nitido e naturale è davvero BELLO.
La Star Comics ha fatto davvero un gran lavoro su tutto, traduzioni in primis: lasciare quel -dono su Kaoru penso che sia stata la scelta più giusta, ormai il pubblico italiano è abituato ai suffissi e la nota esplicativa è esaustiva anche per i neofiti. Di certo tradurre una storia come questa non dev’essere per niente facile, visto l’ambientazione e soprattutto il linguaggio arcaico con il quale Kenshin si esprime, che risale a ben prima dell’epoca Meiji o del periodo Edo, ma di certo si percepisse l’amore e la cura con la quale il lavoro è stato fatto. In secondo luogo, ma non meno importante è l’aspetto grafico. L’edizione giapponese è stata riprodotta il più fedelmente possibile e di certo non mi sarei mai aspettata questa perizia nei particolari, né la filigrana argentata né la sakabatō che percorre e percorrerà le costine componibili del manga (io non sono amante delle costine componibili, perché metto i volumi numerati al contrario, ma questa è davvero bella).
La parola perfetta per descrivere questa edizione è ELEGANZA. Non esiste altra Perfect così elegante!
Ringrazio Lara per questa prima impressione che ripercorre anche la storia che ha avuto Kenshin in Italia, auspico che ora, con il boom del manga anche lui posso trovare un posto nel cuore e nelle librerie dei lettori, perché è davvero una storia meritevole di attenzione e sarebbe un peccato altrimenti. Poi chissà, magari un giorno quella saga dell’Hokkaiodo…
Quindi rinnovo i miei ringraziamenti a tutto lo staff di Star Comics e auguro a Kenshin una lunga vita editoriale, che possa raggiungere i cuori di tutti.
PS. Visto che i film sono tutti su Netflix è il caso che si inizi a vedere dei live action fatti come si deve, magari partendo proprio da loro. Dategli una possibilità, alla fine sono 2 ore a costo zero!!