Non c'è niente da fare, la cancel culture impera anche in Giappone.
concordo pienamente con teRicordo "Happy Science", rivaleggiò con Scientology nella mia classifica personale di culti seri più ridicoli nella storia dell'uomo.
Persino il figlio del fondatore ha rinnegato il padre(definendolo "una sciocchezza") finendo in tribunale per diffamazione.
L'autrice avrebbe dovuto avere la libertà di parlare di quello che vuole, senza remore. Non infrangeva nessuna regola o morale.
L'unica critica che le posso fare è che probabilmente una sola persona in effetti non basta come campione per un'analisi corretta
Non c'è niente da fare, la cancel culture impera anche in Giappone.
abbasso il fanatismo religioso, abbasso i fanatici, abbasso le religioni
Peccato, poteva essere interessante anche se effettivamente se intervistava una singola persona non poteva essere chissà quanto attendibile.
Ha fatto un lavoro delicato in modo frettoloso e non professionale.
Non bisogna essere atei per odiare le religioni, hanno portato così tanta morte, miseria e disparità nella storia fino ad oggi che mi sorprende che siano ancora in piedi, specialmente nei paesi più civilizzati...abbasso il fanatismo religioso, abbasso i fanatici, abbasso le religioni
La terza mi sa di fanatismo.
Da ateo.
Che nel 2022 le religioni abbiano ancora tutto questo potere e tutta questa influenza è davvero disgustoso e preoccupante, posso solo sperare che man mano i giovani possano allontanarsene sempre di più generazione dopo generazione, con una lenta ma graduale e definitiva fine di questo cancro.
Non finiranno tutti i problemi ma sarà comunque uno in meno.
Non avevo neanche mai sentito parlare di questa Happy Science, wtf non è la prima volta che sento di sette religiose nascere in Nippolandia, attecchisce così tanto laggiù?
Delle religioni ho sempre rispettato il valore storico/culturale e del Giappone mi piaceva il buon equilibrio tra tradizione e modernità, ma a quanto pare c'è anche un problema fondamentalista bello grosso.
Mi dispiace per la mangaka ma ha fatto bene a non piegarsi e a far finire il suo manga prematuramente invece che dover cambiare tutto ciò che non andava loro bene e darla vinta a dei fanatici.
Però mi dispiace ancora di più che non si sia potuto fare niente per fregarsene completamente e dare loro il dito medio in regalo 🖕
Non bisogna essere atei per odiare le religioni, hanno portato così tanta morte, miseria e disparità nella storia fino ad oggi che mi sorprende che siano ancora in piedi, specialmente nei paesi più civilizzati...
Io mi attengo ai fatti e su quello la casa editrice ha ragione. Se vuoi spalare letame su delle persone non puoi fare affidamento solo sulla testimonianza di una persona. Quella persona potrebbe avere avuto motivi troppo personali per parlare male di altre persone e quindi potrebbe mentire.Peccato, poteva essere interessante anche se effettivamente se intervistava una singola persona non poteva essere chissà quanto attendibile.
Ha fatto un lavoro delicato in modo frettoloso e non professionale.
Se fosse stata un'indagine, sarebbe vero.
Ma aveva un taglio di lettura romanzato,con un punto di vista personale:sai quanta roba si può censurare così?
Romanzi che parlano di un guerriero indiano,ma non espongono il punto di vista dei soldati blu,ecc. Sono critiche che si reggono sul nulla. Mi dispiace molto che la casa editrice non abbia difeso l'opera fino in fondo,ma capisco che bisogna avere la schiena dritta e non tutti sono fatti allo stesso modo.
Questo è un commento ignorante. E' assodato che per colpa della religione ci sono state guerre e massacri in nome di essa. Citando solo il medioevo, la caccia alle streghe, le esecuzioni alle persone di scienza ed ect. trovo difficile nascondere il fatto che la religione sia non colpevole.Non bisogna essere atei per odiare le religioni, hanno portato così tanta morte, miseria e disparità nella storia fino ad oggi che mi sorprende che siano ancora in piedi, specialmente nei paesi più civilizzati...
Bisogna solo essere ignoranti per colpevolizzare le religioni quando l'uomo ha trovato sempre un motivo per dispensare morte, miseria, disparità etc. Giusto a qualche chilometro da qui è in corso una guerra d'aggressione tra due stati che professano la stessa religione.
siamo troppo abituati al comportamento della chiesa cattolica sempre contraria a qualsiasi censura verso le pubblicazioni a loro avverse mentre nel resto del mondo appena parli male di qualsiasi gruppo religioso partono le censure se avete dubbi provate a scrivere qualcosa che racconti (non storie personali ) di scientology in maniera negativa negli usa e chiudete in 5 minuti stessa cosa per islam e simili
Happy Science li conosco perchè fanno film (che non ho mai guardato ma so che esistono).
Giusto a qualche chilometro da qui è in corso una guerra d'aggressione tra due stati che professano la stessa religione.
Questo è un commento ignorante. E' assodato che per colpa della religione ci sono state guerre e massacri in nome di essa. Citando solo il medioevo, la caccia alle streghe, le esecuzioni alle persone di scienza ed ect. trovo difficile nascondere il fatto che la religione sia non colpevole.
Questo è un commento ignorante. E' assodato che per colpa della religione ci sono state guerre e massacri in nome di essa. Citando solo il medioevo, la caccia alle streghe, le esecuzioni alle persone di scienza ed ect. trovo difficile nascondere il fatto che la religione sia non colpevole.
Ma gli esseri umani quando fanno cose orribili cercano sempre di giustificarsi. Le cosa orribili che sono accadute nel passato sono state causate dalla avidità e malvagità degli uomini, e la religione è stata utilizzata solo come scusa per giustificare le proprie azioni. Ad esempio, durante le Crociate e altre guerre religiose moltissimi soldati combattevano esclusivamente per fama e gloria e soldi, pochissimi erano quelli che effettivamente combattevano spinti dalla religione (e poi esistevano religiosi contrari a queste guerre). Le streghe non venivano uccise e perseguitate esclusivamente dai religiosi: la stregoneria era considerata un pericolo per la società e per questo venivano emanate leggi non religiose contro le streghe (e comunque esistevano religiosi contrari a queste persecuzioni)
Pensare che le religioni siano sbagliate per questo motivo (ignorando tutto ciò di positivo che hanno prodotto) è come pensare che la democrazia sia un sistema di governo sbagliato, dato che gli USA hanno compiuto gravi crimini di guerra in Iraq e altri paesi con la scusa di "esportarla". Ci sono persone che hanno compiuto crimini e si sono giustificate dicendo di essersi ispirate al film "La Bambola Assassina" o al videogioco "GTA". Cavolo, tanto tempo fa dei ragazzi si divertivano a lanciare sassi dal cavalcavia e, visto che guardavano Ken il Guerriero, alcune persone diedero la colpa all'anime.
Inoltre, non sono mancate le polemiche per le loro prese di posizione legate ad altri aspetti, sia storici sia più recenti, come l'offerta di "vaccini" spirituali per curare il Covid.
La Happy Science ha prodotto diversi film anime, se conoscete bene l'inglese guardatevi le recensioni del canale YouTube Mother's Basement e vedrete quanto sono deliranti.
Se ho capito la serie non aveva la pretesa di essere un documentario. Non la chiamerei nemmeno censura forse.
Se ho capito la serie non aveva la pretesa di essere un documentario. Non la chiamerei nemmeno censura forse.
No, infatti, è giusto una "amichevole esortazione" a non mettere in cattiva luce un culto abbastanza potente.
Ma che c'entra se è un documentario o meno?🤔
Se ho capito la serie non aveva la pretesa di essere un documentario. Non la chiamerei nemmeno censura forse.
No, infatti, è giusto una "amichevole esortazione" a non mettere in cattiva luce un culto abbastanza potente.
Ma che c'entra se è un documentario o meno?🤔
Sì forse mi sono spiegata male. Intendo dire che non comprendo le pressioni ricevute da questa mangaka. Se ho capito sono relative ad una storia
dove il culto in questione é stato menzionato. Non ho letto l'opera, ma non spiego come si possa pensare di censurare una storia che non ha la pretesa di essere un'opera di informazione sul culto specifico. Per come la vedo io potrebbe trattarsi anche di un'opera di fantasia. É una sospensione che fatico a capire.
Se ho capito la serie non aveva la pretesa di essere un documentario. Non la chiamerei nemmeno censura forse.
No, infatti, è giusto una "amichevole esortazione" a non mettere in cattiva luce un culto abbastanza potente.
Ma che c'entra se è un documentario o meno?🤔
Sì forse mi sono spiegata male. Intendo dire che non comprendo le pressioni ricevute da questa mangaka. Se ho capito sono relative ad una storia
dove il culto in questione é stato menzionato. Non ho letto l'opera, ma non spiego come si possa pensare di censurare una storia che non ha la pretesa di essere un'opera di informazione sul culto specifico. Per come la vedo io potrebbe trattarsi anche di un'opera di fantasia. É una sospensione che fatico a capire.
Ma hai letto l'articolo? Le storie possono anche essere inventate, ma sicuramente ispirate a storie vere, o comunque verosimili.
Anyway, vi racconterò una bella storiella: nel lontano 198x Yuzo Takada realizza un manga comico dal titolo Everyday is Sunday, nel quale prende allegramente in giro qualsiasi cosa gli capiti a tiro, polizia giapponese, il primo ministro dell'epoca paragonato ad un pupazzo, usando perfino il suo nome vero e la sua faccia reale! MA quando si è trattato di prendere in giro alcune usanze religiose strampalate di una certa religione, non ha potuto usare il vero nome di quella religione, ha dovuto inventarsi un nome fittizio per non offendere quei 4 gatti che in Giappone praticavano quella religione! Auto-censura per evitare gli "strali divini". Ecco, per me non ha senso che le religioni restringano a tal punto il diritto di un artista (ma in primo luogo un essere umano) di esprimere le proprie opinioni in maniera non offensiva, ma sicuramente molto critica. Gli artisti sono sempre stati tra i primi a criticare chi sta a l potere, la società, ed anche le religioni, perché esse non sono certo immuni dalle critiche. Se poi qualcuno si offende se in un anime Dio Brando legge il Corano o se Shiva viene rappresentato come un personaggio non positivo sono problemi loro, non certo di chi ha voluto incorporare elementi di una religione nelle proprie opere.
Se ho capito la serie non aveva la pretesa di essere un documentario. Non la chiamerei nemmeno censura forse.
No, infatti, è giusto una "amichevole esortazione" a non mettere in cattiva luce un culto abbastanza potente.
Ma che c'entra se è un documentario o meno?🤔
Sì forse mi sono spiegata male. Intendo dire che non comprendo le pressioni ricevute da questa mangaka. Se ho capito sono relative ad una storia
dove il culto in questione é stato menzionato. Non ho letto l'opera, ma non spiego come si possa pensare di censurare una storia che non ha la pretesa di essere un'opera di informazione sul culto specifico. Per come la vedo io potrebbe trattarsi anche di un'opera di fantasia. É una sospensione che fatico a capire.
Ma hai letto l'articolo? Le storie possono anche essere inventate, ma sicuramente ispirate a storie vere, o comunque verosimili.
Anyway, vi racconterò una bella storiella: nel lontano 198x Yuzo Takada realizza un manga comico dal titolo Everyday is Sunday, nel quale prende allegramente in giro qualsiasi cosa gli capiti a tiro, polizia giapponese, il primo ministro dell'epoca paragonato ad un pupazzo, usando perfino il suo nome vero e la sua faccia reale! MA quando si è trattato di prendere in giro alcune usanze religiose strampalate di una certa religione, non ha potuto usare il vero nome di quella religione, ha dovuto inventarsi un nome fittizio per non offendere quei 4 gatti che in Giappone praticavano quella religione! Auto-censura per evitare gli "strali divini". Ecco, per me non ha senso che le religioni restringano a tal punto il diritto di un artista (ma in primo luogo un essere umano) di esprimere le proprie opinioni in maniera non offensiva, ma sicuramente molto critica. Gli artisti sono sempre stati tra i primi a criticare chi sta a l potere, la società, ed anche le religioni, perché esse non sono certo immuni dalle critiche. Se poi qualcuno si offende se in un anime Dio Brando legge il Corano o se Shiva viene rappresentato come un personaggio non positivo sono problemi loro, non certo di chi ha voluto incorporare elementi di una religione nelle proprie opere.
Se ho capito la serie non aveva la pretesa di essere un documentario. Non la chiamerei nemmeno censura forse.
No, infatti, è giusto una "amichevole esortazione" a non mettere in cattiva luce un culto abbastanza potente.
Ma che c'entra se è un documentario o meno?🤔
Sì forse mi sono spiegata male. Intendo dire che non comprendo le pressioni ricevute da questa mangaka. Se ho capito sono relative ad una storia
dove il culto in questione é stato menzionato. Non ho letto l'opera, ma non spiego come si possa pensare di censurare una storia che non ha la pretesa di essere un'opera di informazione sul culto specifico. Per come la vedo io potrebbe trattarsi anche di un'opera di fantasia. É una sospensione che fatico a capire.
Ma hai letto l'articolo? Le storie possono anche essere inventate, ma sicuramente ispirate a storie vere, o comunque verosimili.
Anyway, vi racconterò una bella storiella: nel lontano 198x Yuzo Takada realizza un manga comico dal titolo Everyday is Sunday, nel quale prende allegramente in giro qualsiasi cosa gli capiti a tiro, polizia giapponese, il primo ministro dell'epoca paragonato ad un pupazzo, usando perfino il suo nome vero e la sua faccia reale! MA quando si è trattato di prendere in giro alcune usanze religiose strampalate di una certa religione, non ha potuto usare il vero nome di quella religione, ha dovuto inventarsi un nome fittizio per non offendere quei 4 gatti che in Giappone praticavano quella religione! Auto-censura per evitare gli "strali divini". Ecco, per me non ha senso che le religioni restringano a tal punto il diritto di un artista (ma in primo luogo un essere umano) di esprimere le proprie opinioni in maniera non offensiva, ma sicuramente molto critica. Gli artisti sono sempre stati tra i primi a criticare chi sta a l potere, la società, ed anche le religioni, perché esse non sono certo immuni dalle critiche. Se poi qualcuno si offende se in un anime Dio Brando legge il Corano o se Shiva viene rappresentato come un personaggio non positivo sono problemi loro, non certo di chi ha voluto incorporare elementi di una religione nelle proprie opere.
Beh, visto che comunque tra quelli che si "offendono" c'è pure gente che ti entra in redazione con i mitra per fare fuori tutti quelli che lavorano alla rivista dove tale "offesa" è stata pubblicata, non è strano comprendere il volersi distanziare da tali contenuti.
Certo, ovviamente non è normale che si arrivi a tanto, ma purtroppo finché questa gente è in giro...
La Happy Science ha prodotto diversi film anime, se conoscete bene l'inglese guardatevi le recensioni del canale YouTube Mother's Basement e vedrete quanto sono deliranti.
MA quando si è trattato di prendere in giro alcune usanze religiose strampalate di una certa religione, non ha potuto usare il vero nome di quella religione, ha dovuto inventarsi un nome fittizio per non offendere quei 4 gatti che in Giappone praticavano quella religione! Auto-censura per evitare gli "strali divini".
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