Quando la narrazione soddisfa pienamente, il lato tecnico passa in secondo piano. Mushoku Tensei è tecnicamente buono, ma la storia è sempre quella e i personaggi sono i soliti cliché. Potrebbe avere la stessa qualità visiva di Violet Evergarden, che a livello prettamente tecnico è una delle serie migliori in assoluto, e per me non cambierebbe nulla. Se un quadro non piace o comunque non entusiasma più di tanto, non sarà certo una bella cornice a far cambiare idea.
Come fai a dirlo se non la hai vista tutta, ma solo un paio di episodi? Dopo questa risposta potrei chiudere qui, e darmi una pacca sulla spalla e dirmi "Lo sapevo....", ma mi piace colloquiare con chi alla fine è stato gentile nel rispondere.
Prendi un'opera famosa di un grande pittore, e poi un'opera molto acerba e semplice di un pittore qualsiasi: se li paragono pretendendo di valutarli allo stesso modo è mortificante sia per il quadro meno famoso, che a confronto con l'altro sembrerà ancora peggio di quanto sia in realtà, che per quello più celebre, che merita invece di essere accostato ad opere di altrettanto pregio. Se mi paragoni un isekai ad un Odd Taxi è la stessa cosa.
I quadri hanno degli standard di valutazione tecnici (nel proprio genere) che vanno rispettati indipendentemente che tu sia Picasso o Tizioqualunque, il fatto che uno sia famoso e l'altro sia acerbo non denota la bontà dell'opera o della sua tecnica. Il mettere a confronto due autori (con un bagaglio di esperienza differente) non è mortificante, anzi è uno ottimo spunto di discussione per migliorarsi. Io ho disegnato centinaia di mani in posizioni differenti ogni santo giorno per imparare a farle decentemente (non che adesso sia bravo haha), e spesso il mio insegnante prendeva quelle degli studi di Leonardo e mi diceva "Che cosa hai sbagliato?", e non mi mettevo a piangere perché Leonardo le faceva meglio o mi sono sentito uno schifo perché lui era migliore di me. In secondo luogo l'arte è una cosa totalmente soggettiva, se no i quadri di Fontana non sarebbero famosi.
Infatti l'oggettivitá non esiste. Ma tu mi hai chiesto una spiegazione riguardo al mio punto di vista, e io te te l'ho data.
L'oggettività esiste, ed è su tutto ciò che esula dal proprio gusto. Se fai una mano a palle può piacerti a livello di gusto, ma è oggettivamente a livello anatomico scorretta. Io non ti ho chiesto il tuo punto di vista, che già si era capito dal primo commento cioè che gli isekai sono operette, ma di farmi un elenco di qualità tra i due prodotti che esulano dal gusto.
Veramente te li ho dati.
No che non me li hai dati, hai solo parlato del fatto che per tuo gusto sono opere migliori o che (nel caso di heike) sono trasposizioni di un grande classico letterario giapponese, che non c'entra nulla, visto che stiamo parlando di un media differente. Comunque è ovvio che non puoi darmi dei confronti, se non lo hai visto.
Un paio di episodi li ho visti. Se non mi suscitano repulsione al primo sguardo do sempre una chance ad isekai (e simili) che fanno molto parlare di sé. Mushoku Tensei è una serie tecnicamente buona, come dici tu, e sembra anche avere un discreto worldbuilding, ma nulla che mi abbia spinto a continuare la visione. Ma come ho già detto, anche se mi piacesse non l'avrei votata comunque.
E qui direi che possiamo riassumere il perché molti critici (o quelli che si definiscono tali) non vengono più presi sul serio. Se tu vuoi criticare un'opera devi prima vederla nella sua interezza se no stai parlando sulla base di sensazioni e a vanvera. Ed è una situazione che si vede non solo nel media televisivo, ma anche in quello letterario e videoludico, con gente che da votazioni o fa recensioni sulla base dei primi 10 minuti di un film/libro/gioco. Non puoi farmi un discorso da critico, se poi mi vieni a dire 'ste cose, questo è svilente, non il confronto tra due opere, e a 'sto punto decade tutto il discorso che hai fatto. Almeno sei stato onesto, su questo ti do merito.
La scelta unica ha condizionato il mio voto: ho voluto privilegiare una serie originale ad una trasposizione di un manga che conosco molto bene.
Questo lo rispetto, ma è una tua scelta, che hai fatto sulla base del tuo gusto e delle tue ideologie. Tutto il mio discorso non è per convincerti che Mushoku è bello o meno, quelli sono i tuoi gusti, potresti anche odiarlo visceralmente per quanto mi riguarda haha, ma mi da un po' fastidio (permettimi il termine anche se sembro sgarbato) quando qualcuno parla di qualcosa come se fosse la verità oggettiva, quando in realtà si basa tutto su delle emozioni e basta, in maggior luogo se non conosce ciò di cui sta parlando.
Come fai a dirlo se non la hai vista tutta, ma solo un paio di episodi?
Dopo questa risposta potrei chiudere qui, e darmi una pacca sulla spalla e dirmi "Lo sapevo....", ma mi piace colloquiare con chi alla fine è stato gentile nel rispondere.
I quadri hanno degli standard di valutazione tecnici (nel proprio genere) che vanno rispettati indipendentemente che tu sia Picasso o Tizioqualunque, il fatto che uno sia famoso e l'altro sia acerbo non denota la bontà dell'opera o della sua tecnica.
Il mettere a confronto due autori (con un bagaglio di esperienza differente) non è mortificante, anzi è uno ottimo spunto di discussione per migliorarsi.
Io ho disegnato centinaia di mani in posizioni differenti ogni santo giorno per imparare a farle decentemente (non che adesso sia bravo haha), e spesso il mio insegnante prendeva quelle degli studi di Leonardo e mi diceva "Che cosa hai sbagliato?", e non mi mettevo a piangere perché Leonardo le faceva meglio o mi sono sentito uno schifo perché lui era migliore di me.
In secondo luogo l'arte è una cosa totalmente soggettiva, se no i quadri di Fontana non sarebbero famosi.
L'oggettività esiste, ed è su tutto ciò che esula dal proprio gusto. Se fai una mano a palle può piacerti a livello di gusto, ma è oggettivamente a livello anatomico scorretta.
Io non ti ho chiesto il tuo punto di vista, che già si era capito dal primo commento cioè che gli isekai sono operette, ma di farmi un elenco di qualità tra i due prodotti che esulano dal gusto.
No che non me li hai dati, hai solo parlato del fatto che per tuo gusto sono opere migliori o che (nel caso di heike) sono trasposizioni di un grande classico letterario giapponese, che non c'entra nulla, visto che stiamo parlando di un media differente.
Comunque è ovvio che non puoi darmi dei confronti, se non lo hai visto.
E qui direi che possiamo riassumere il perché molti critici (o quelli che si definiscono tali) non vengono più presi sul serio. Se tu vuoi criticare un'opera devi prima vederla nella sua interezza se no stai parlando sulla base di sensazioni e a vanvera.
Ed è una situazione che si vede non solo nel media televisivo, ma anche in quello letterario e videoludico, con gente che da votazioni o fa recensioni sulla base dei primi 10 minuti di un film/libro/gioco.
Non puoi farmi un discorso da critico, se poi mi vieni a dire 'ste cose, questo è svilente, non il confronto tra due opere, e a 'sto punto decade tutto il discorso che hai fatto.
Almeno sei stato onesto, su questo ti do merito.
Questo lo rispetto, ma è una tua scelta, che hai fatto sulla base del tuo gusto e delle tue ideologie.
Tutto il mio discorso non è per convincerti che Mushoku è bello o meno, quelli sono i tuoi gusti, potresti anche odiarlo visceralmente per quanto mi riguarda haha, ma mi da un po' fastidio (permettimi il termine anche se sembro sgarbato) quando qualcuno parla di qualcosa come se fosse la verità oggettiva, quando in realtà si basa tutto su delle emozioni e basta, in maggior luogo se non conosce ciò di cui sta parlando.