Questa roba del dover comprare un tot di roba per sperare di avere un autografo è aberrante e fuori controllo. Perché non si fa qui da noi come si fa negli USA ? Se voglio uno sketch pago la commission direttamente all'autore (generalmente un mesetto prima) e la vado a ritirare dall'autore stesso in fiera e se, visto che ci sono, compro anche un suo volume, me lo autografa (gratis) e sicuramente mi faccio pure un selfie con lui/lei se gli va ... . Stanno facendo diventare uno degli eventi più popolari che c'è (le fiere del fumetto etc.) un club esclusivo (per non parlare poi di quella porcata che fanno a Como ...)
Stanno facendo diventare uno degli eventi più popolari che c'è (le fiere del fumetto etc.) un club esclusivo (per non parlare poi di quella porcata che fanno a Como ...)
Questa roba del dover comprare un tot di roba per sperare di avere un autografo è aberrante e fuori controllo.
Bè in questo caso non speri niente. nel senso, non è a estrazione, prima di comprare chiedi se sono rimasti ancora talloncini e ti regoli di conseguenza. J-pop ha sempre fatto così da che ricordo e lo trovo molto più equo di lotterie in cui devi sperare nella fortuna
"Questa roba del dover comprare un tot di roba per sperare di avere un autografo è aberrante e fuori controllo. "
Ma io sinceramente trovo che 20€ sia un prezzo equo, la J-Pop, come altri editori, giustamente cerca di invogliare i lettori a spendere un tot. in fiera allo stand, e ci sta, visto i costi che pagano a Lucca. 20€ non è una cifra da capogiro, inoltre è molto meglio della Planet che fa quelle vergognosissime estrazioni che non permettono di avere una concreta possibilità di avere autografo.... con la J-Pop invece si! Per me la J-Pop ha un ottimo programma per la sessione autografi, giusto, equo. Quello che non si capisce dall'articolo, qui e sui social J-pop è se l'autore farà solo autografo o anche sketch.... qui parrebbe fare solo autografo..... se è così un pò mi dispiacerebbe... i suoi disegni sono magnifici.... un piccolo sketch sarebbe carino....
p.s. anch'io son curiosa.. cosa è successo a Como?? XD
@tutti, a Como fanno un evento, il Lake Como Comic Art Festival, i cui soli costi d'ingresso sono a tre cifre. Si rivolge ai collezionisti di tavole originali e di solito gli artisti invitati sono occidentali. Partecipano anche i dealer di carte collezionabili (quelli che stanno a mettere le scatolette di plastica con il voto alle carte pokemon o altri oggetti).
@tutti, a Como fanno un evento, il Lake Como Comic Art Festival, i cui soli costi d'ingresso sono a tre cifre. Si rivolge ai collezionisti di tavole originali e di solito gli artisti invitati sono occidentali. Partecipano anche i dealer di carte collezionabili (quelli che stanno a mettere le scatolette di plastica con il voto alle carte pokemon o altri oggetti).
Grazie per aver risposto al posto mio
PS: per tutti: il mio discorso era un po' più in generale e non riferito solo a questa iniziativa J-Pop; più riferito alla deriva generale che stanno prendendo le fiere fumettistiche italiane.
@tutti, a Como fanno un evento, il Lake Como Comic Art Festival, i cui soli costi d'ingresso sono a tre cifre. Si rivolge ai collezionisti di tavole originali e di solito gli artisti invitati sono occidentali. Partecipano anche i dealer di carte collezionabili (quelli che stanno a mettere le scatolette di plastica con il voto alle carte pokemon o altri oggetti).
grazie del chiarimento. Ero incuriosita da questo evento ma visto il prezzo direi che salto
Chi parteciperà solo ad una giornata , o due , difficilmente potrà partecipare , un piccolo peccato.
Quello che non si capisce dall'articolo, qui e sui social J-pop è se l'autore farà solo autografo o anche sketch.... qui parrebbe fare solo autografo..... se è così un pò mi dispiacerebbe... i suoi disegni sono magnifici.... un piccolo sketch sarebbe carino....
Per quanto possa dispiacere sarebbero pur sempre 70 sketch al giorno, a volte in 1 altre in 2 sessioni da 1h e 15m . Potrebbe essere stancante.
Chi parteciperà solo ad una giornata , o due , difficilmente potrà partecipare , un piccolo peccato.
Quello che non si capisce dall'articolo, qui e sui social J-pop è se l'autore farà solo autografo o anche sketch.... qui parrebbe fare solo autografo..... se è così un pò mi dispiacerebbe... i suoi disegni sono magnifici.... un piccolo sketch sarebbe carino....
Per quanto possa dispiacere sarebbero pur sempre 70 sketch al giorno, a volte in 1 altre in 2 sessioni da 1h e 15m . Potrebbe essere stancante.
Si capisco che possa essere stancante, ma gli sketch i fumettisti sono abituati a farli, a Lucca con J-pop con Kaoru Mori e Taiyo Matsumoto li facevano gli sketch anni fa. Per loro è un disegno velocissimo. Non dimentichiamoci che per loro è lavoro. Sono abituati a disegnare tante ore al giorno, le loro mani sono abituate per mestiere. Poi per carità, se Nagabe non se la sente e vuole fare solo autografo pazienza.
Questa roba del dover comprare un tot di roba per sperare di avere un autografo è aberrante e fuori controllo. Perché non si fa qui da noi come si fa negli USA ? Se voglio uno sketch pago la commission direttamente all'autore (generalmente un mesetto prima) e la vado a ritirare dall'autore stesso in fiera e se, visto che ci sono, compro anche un suo volume, me lo autografa (gratis) e sicuramente mi faccio pure un selfie con lui/lei se gli va ...
ciao, sono Marco di J-POP e intervengo per chiarire un punto importante, come mi è già capitato in alcuni eventi dal vivo. Gli autori che fanno commission, in USA come in Italia, sostengono le loro spese di trasferta, pagano i loro spazi in fiera, incassano le loro vendite. Sono espositori veri e propri. Quando un editore ha un ospite straniero, ne sostiene tutti i costi di ospitalità e viaggio, compresi quelli degli accompagnatori, editor e interpreti compresi. Costi recuperabili solo in parte con le vendite in fiera, o con i piccoli e parziali contributi degli organizzatori della fiera, quando ci sono. La richiesta di procedere a un acquisto minimo determina anche una selezione: abbiamo sempre voluto evitare che non lettori si accaparrassero autografi gratis, magari da rivendere qualche ora dopo. Poi, possono esserci sicuramente miglioramenti nel razionale con cui facciamo accedere alle sessioni di autografi, in sedici anni abbiamo affinato le nostre logiche e magari lo faremo ancora in futuro. Chiunque può calcolare facilmente come ospitare autori giapponesi, con la nostra politica, non possa essere un affare da un punto di vista economico. Dopo di che, per noi portare mangaka vicino al pubblico è un importante momento di ringraziamento per i lettori che ci seguono tutto l'anno e sarà sempre una politica connotante della casa editrice. Grazie dell'attenzione.
Questa roba del dover comprare un tot di roba per sperare di avere un autografo è aberrante e fuori controllo. Perché non si fa qui da noi come si fa negli USA ? Se voglio uno sketch pago la commission direttamente all'autore (generalmente un mesetto prima) e la vado a ritirare dall'autore stesso in fiera e se, visto che ci sono, compro anche un suo volume, me lo autografa (gratis) e sicuramente mi faccio pure un selfie con lui/lei se gli va ...
ciao, sono Marco di J-POP e intervengo per chiarire un punto importante, come mi è già capitato in alcuni eventi dal vivo. Gli autori che fanno commission, in USA come in Italia, sostengono le loro spese di trasferta, pagano i loro spazi in fiera, incassano le loro vendite. Sono espositori veri e propri. Quando un editore ha un ospite straniero, ne sostiene tutti i costi di ospitalità e viaggio, compresi quelli degli accompagnatori, editor e interpreti compresi. Costi recuperabili solo in parte con le vendite in fiera, o con i piccoli e parziali contributi degli organizzatori della fiera, quando ci sono. La richiesta di procedere a un acquisto minimo determina anche una selezione: abbiamo sempre voluto evitare che non lettori si accaparrassero autografi gratis, magari da rivendere qualche ora dopo. Poi, possono esserci sicuramente miglioramenti nel razionale con cui facciamo accedere alle sessioni di autografi, in sedici anni abbiamo affinato le nostre logiche e magari lo faremo ancora in futuro. Chiunque può calcolare facilmente come ospitare autori giapponesi, con la nostra politica, non possa essere un affare da un punto di vista economico. Dopo di che, per noi portare mangaka vicino al pubblico è un importante momento di ringraziamento per i lettori che ci seguono tutto l'anno e sarà sempre una politica connotante della casa editrice. Grazie dell'attenzione.
Ciao Marco di J-Pop, grazie per le delucidazioni, ovviamente noi non sappiamo le modalità con cui gli ospiti aderiscano alle fiere (poi magari ci spiegherete perché gli autori di tutto il mondo paghino di tasca propria per andare negli USA mentre vogliano essere spesati per venire in Italia). Detto questo ne approfitto per una gentilmente (senza polemica ma per pura curiosità): Come mai vista la passione con cui i vostri lettori vi premiano a Lucca riuscite a ringraziarne solo 70 al giorno per autore ? (tornando agli USA le sessioni di firmacopie sono molto più lunghe - anche il doppio)
Il fatto di non avere un'estrazione per l'autografo è già una cosa ottima, è ovvio che se ci tieni alla firma dell'autore cerchi di arrivare presto allo stand per accaparrarti i tagliandi o quello che sono. Il grosso problema è per quelli come me che vengono a Lucca un giorno solo, spesso i tagliandi si prendono il giorno prima per giorni successivi o nello stesso giorno ma per orari successivi a quando si è in zona. Io vado a Lucca per godermi la fiera ed essendo molto estesa sul territorio (ora anche di più rispetto agli anni passati), non è che posso prendere i tagliandi la mattina e poi ritornare nel pomeriggio se magari sono dalla parte opposta della città. Ovviamente questo è un problema mio, anche se penso comune a qualche altro, ed ho risolto non interessandomi più agli autografi che non prendo più in considerazione. Io la soluzione non ce l'ho, e me ne sono fatta una ragione, ma peccato, spero solo che in futuro venga trovata un'alternativa che possa andare bene anche a me ed a quelli che hanno le mie stesse esigenze. (il mio discorso è generico non è riferito strettamente a Jpop)
Capisco che gli autori non possono incontrare migliaia di persone, ma secondo me questa "selezione" dovrebbe essere fatta in anticipo da casa, perché magari c'è chi si fa 1000km e rimane deluso non trovando più tagliandi o perdendo l'estrazione (perché sì, è capitato che l'autografo lo ricevesse solo chi vinceva un'estrazione in loco come con Toyotaro)
Perché non si fa qui da noi come si fa negli USA ?
Se voglio uno sketch pago la commission direttamente all'autore (generalmente un mesetto prima) e la vado a ritirare dall'autore stesso in fiera e se, visto che ci sono, compro anche un suo volume, me lo autografa (gratis) e sicuramente mi faccio pure un selfie con lui/lei se gli va ... .
Stanno facendo diventare uno degli eventi più popolari che c'è (le fiere del fumetto etc.) un club esclusivo (per non parlare poi di quella porcata che fanno a Como ...)
Cosa è successo a Como?
Bè in questo caso non speri niente. nel senso, non è a estrazione, prima di comprare chiedi se sono rimasti ancora talloncini e ti regoli di conseguenza. J-pop ha sempre fatto così da che ricordo e lo trovo molto più equo di lotterie in cui devi sperare nella fortuna
che è successo a Como?
Ma io sinceramente trovo che 20€ sia un prezzo equo, la J-Pop, come altri editori, giustamente cerca di invogliare i lettori a spendere un tot. in fiera allo stand, e ci sta, visto i costi che pagano a Lucca.
20€ non è una cifra da capogiro, inoltre è molto meglio della Planet che fa quelle vergognosissime estrazioni che non permettono di avere una concreta possibilità di avere autografo.... con la J-Pop invece si!
Quello che non si capisce dall'articolo, qui e sui social J-pop è se l'autore farà solo autografo o anche sketch.... qui parrebbe fare solo autografo..... se è così un pò mi dispiacerebbe... i suoi disegni sono magnifici.... un piccolo sketch sarebbe carino....
p.s. anch'io son curiosa.. cosa è successo a Como?? XD
Grazie per aver risposto al posto mio
PS: per tutti: il mio discorso era un po' più in generale e non riferito solo a questa iniziativa J-Pop; più riferito alla deriva generale che stanno prendendo le fiere fumettistiche italiane.
grazie del chiarimento. Ero incuriosita da questo evento ma visto il prezzo direi che salto
Per quanto possa dispiacere sarebbero pur sempre 70 sketch al giorno, a volte in 1 altre in 2 sessioni da 1h e 15m . Potrebbe essere stancante.
Si capisco che possa essere stancante, ma gli sketch i fumettisti sono abituati a farli, a Lucca con J-pop con Kaoru Mori e Taiyo Matsumoto li facevano gli sketch anni fa. Per loro è un disegno velocissimo. Non dimentichiamoci che per loro è lavoro. Sono abituati a disegnare tante ore al giorno, le loro mani sono abituate per mestiere.
Poi per carità, se Nagabe non se la sente e vuole fare solo autografo pazienza.
Ciao Marco di J-Pop, grazie per le delucidazioni, ovviamente noi non sappiamo le modalità con cui gli ospiti aderiscano alle fiere (poi magari ci spiegherete perché gli autori di tutto il mondo paghino di tasca propria per andare negli USA mentre vogliano essere spesati per venire in Italia).
Detto questo ne approfitto per una gentilmente (senza polemica ma per pura curiosità):
Come mai vista la passione con cui i vostri lettori vi premiano a Lucca riuscite a ringraziarne solo 70 al giorno per autore ? (tornando agli USA le sessioni di firmacopie sono molto più lunghe - anche il doppio)
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