Se sei stato accusato di essere un troll è proprio per questo tentativo di banalizzare la questione ed averne una visione superficiale. Si sta parlando di complicate tematiche sociali e nessuno ha la verità in tasca al 100%.Da qui mi sorgono un paio di dubbi […] in queste discussioni di solito difficilmente ci si riferisce alla corporatura e alle ossa (anche perché non tutte le persone sono simili e fortunatamente quando ci si incontra non ci facciamo una scansione ai raggi X) quindi la repulsione da cosa deriva? Dai genitali? Post operazione quindi cambierebbe qualcosa?
[…]
Ps. Non voglio banalizzare la cosa, questo non è sicuramente il mio intento lo voglio ribadire.
La vera domanda è: perché esistono gli spazi separati in primo luogo? Per tutelare la privacy e la dignità di chi li usa.
Per capire meglio il punto di vista degli altri basterebbe fare una ricerca su google, ma comunque di seguito metto degli spunti (dato che JK Rowling è britannica farò riferimento a fonti e statistiche che riguardano il Regno Unito, la questione è così accesa in UK proprio a causa del self id e le sue controversie).
Partendo proprio dal saggio che JK Rowling aveva pubblicato sul suo sito ufficiale, non penso chi la critica l’abbia letto per intero.
WHY DO WE CAMPAIGN FOR SINGLE-SEX SPACES?
“La stragrande maggioranza delle aggressioni sessuali segnalate nelle piscine pubbliche del Regno Unito avviene in spogliatoi unisex, rivelano nuove statistiche.”
https://merchedcymru.wales/defendingsinglesexspaces/
Non viviamo in un mondo ideale e per quanto si possa credere il contrario, i pattern di violenza di uomini e donne sono diversi. Le donne trans seguono i pattern di violenza maschili o femminili?Il campione è piccolo, ma comunque ci dovrebbero essere almeno 2317 donne trans in carcere perché la cifra di 76 donne trans che hanno commesso reati sessuali rifletta il livello di reati sessuali compiuti da donne del 3.3%. Quindi ad ora non è dimostrabile. Che facciamo? Apriamo gli spazi delle donne a tutti o nessuno?Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)[img]https://pbs.twimg.com/media/Fed56QiX0AAnqDS?format=jpg&name=900x900[/img]Recentemente una professoressa di Rovigo è stata colpita alla testa da pallini di pistola ad aria compressa dagli studenti. Ergo, l’ambiente scolastico può essere un posto di merda per chiunque.Peccato che solo in questo anno una prof italiana transgender si è suicida bruciandosi nel suo camper per le discriminazioni subite sul lavoro. Mentre un'altra prof è stata licenziata dopo solo due settimane di prestazione, appunto perché trans. Però stai tranquillo che le discriminazioni non ci sono più, detto da una persona Cis tra l'altro
Citare 2 casi isolati di discriminazione non so se serve molto alla discussione, anche perché nel secondo caso che hai citato, Giovanna Cristina Vivinetto ha avuto un risarcimento di 11 mila euro e ora lavora come insegnante di ruolo, quindi la giustizia ha fatto il suo dovere e non ha subito un trattamento da cittadino di serie B come vuoi far credere.
La frase non finiva così per un motivo, ne hai tagliato una parte per difendere a spada tratta le tue conclusioni. E comunque ti bastava leggere, la risposta alle tue domande sta lì, se non sai interpretare con un minimo di attenzione dei dati perché partire in quarta?"Il campione è piccolo, ma comunque..."
La frase poteva finire con "il campione è piccolo".
Il campione è piccolo.
Lo studio non è significativo.
Fine.
Oltretutto le percentuali vanno maneggiate con MOLTA cura e possono facilmente indurre a conclusioni errate se non maneggiate da un matematico o da uno statistico. Qual è il campione totale? Dove e quando sono state registrate? Lo studio è stato condotto rispettando quali parametri?
E comunque il campione è piccolo? Non c'è più molto da dire.
La frase non finiva così per un motivo, ne hai tagliato una parte per difendere a spada tratta le tue conclusioni. E comunque ti bastava leggere, la risposta alle tue domande sta lì, se non sai interpretare con un minimo di attenzione dei dati perché partire in quarta?"Il campione è piccolo, ma comunque..."
La frase poteva finire con "il campione è piccolo".
Il campione è piccolo.
Lo studio non è significativo.
Fine.
Oltretutto le percentuali vanno maneggiate con MOLTA cura e possono facilmente indurre a conclusioni errate se non maneggiate da un matematico o da uno statistico. Qual è il campione totale? Dove e quando sono state registrate? Lo studio è stato condotto rispettando quali parametri?
E comunque il campione è piccolo? Non c'è più molto da dire.
Ripeto:
Con i dati a disposizione NON è dimostrabile che il pattern di violenza delle donne trans non sia identico a quello degli uomini. Infatti, secondo quello studio citato condotto nel 2019, il 60% circa di tutte le donne trans in carcere è lì per reati a sfondo sessuale, identificabili in un pattern di violenza maschili. Questa è la conclusione.
Uno studio non determini tu se sia significativo o no, sono numeri riguardanti persone reali ed eventi che sono successi, stai parlando implicitamente di 76 vittime di stupro/tentato stupro, vuoi farmi credere che non contano niente? Chiudere gli occhi e basta a che serve?
I pattern di criminalità sono correlati al sesso e non all'identità di genere. Su quale base è corretto aprire gli spazi delle donne a tutti coloro che vogliono reclamare un’identità femminile? Il punto è che con il self id chiunque, dal punto di vista legale, potrebbe accedervi. Ancora, come fai a fare distinzioni senza una legislazione chiara che tuteli i diritti di tutti? Fortunatamente nel Regno Unito stanno facendo dei passi indietro e nelle carceri femminili non ammetteranno più donne trans che hanno commesso reati a sfondo sessuale.
Comunque è evidente che continuare questa discussione è inutile perché non ci sono le basi per farlo ed è anche scocciante.
La frase non l’hai riportata tutta perché ti fa comodo.La frase non è stata riportata tutta appositamente. Se uno studio non è significativo, non lo è, anche nell'ipotesi che quello che si voleva dimostrare fosse giusto. "Non è dimostrabile che non lo è" non significa "è dimostrabile che lo è", ragion per cui il ragionamento è errato. I numeri vanno maneggiati con cautela.
Nel 2019, da numeri ufficiali del ministero della giustizia, di tutte le 129 donne trans in carcere il 58.9% era lì per reati a sfondo sessuale. Su quale base quindi dovrebbe essere corretto aprire gli spazi delle donne a tutti coloro che vogliono reclamare un’identità femminile?
Se vuoi chiudere gli occhi e ignorare la realtà fai pure.
Già qui non partiamo benissimo, non è una cosa che si decide come si decide di che colore mettere una maglia.
Detto da chi si è offeso perché è stato definito cis... Direi che non sono proprio secondarie dato che fanno parte dell'identità di sé.
La frase non l’hai riportata tutta perché ti fa comodo.La frase non è stata riportata tutta appositamente. Se uno studio non è significativo, non lo è, anche nell'ipotesi che quello che si voleva dimostrare fosse giusto. "Non è dimostrabile che non lo è" non significa "è dimostrabile che lo è", ragion per cui il ragionamento è errato. I numeri vanno maneggiati con cautela.
Ripeto, perché non è significativo? Nel 2019, da numeri ufficiali del ministero della giustizia, di tutte le 129 donne trans in carcere il 58.9% era lì per reati a sfondo sessuale. Su quale base quindi dovrebbe essere corretto aprire gli spazi delle donne a tutti coloro che vogliono reclamare un’identità femminile?
Se vuoi chiudere gli occhi e ignorare la realtà fai pure.
La frase non l’hai riportata tutta perché ti fa comodo.La frase non è stata riportata tutta appositamente. Se uno studio non è significativo, non lo è, anche nell'ipotesi che quello che si voleva dimostrare fosse giusto. "Non è dimostrabile che non lo è" non significa "è dimostrabile che lo è", ragion per cui il ragionamento è errato. I numeri vanno maneggiati con cautela.
Ripeto, perché non è significativo? Nel 2019, da numeri ufficiali del ministero della giustizia, di tutte le 129 donne trans in carcere il 58.9% era lì per reati a sfondo sessuale. Su quale base quindi dovrebbe essere corretto aprire gli spazi delle donne a tutti coloro che vogliono reclamare un’identità femminile?
Se vuoi chiudere gli occhi e ignorare la realtà fai pure.
Prima cosa: il campione è troppo basso, dunque statisticamente poco significativo.
Seconda cosa: lo studio, o perlomeno quanto riportato, non prende in considerazione i totali della popolazione. Posso avere esattamente 2 donne trans su 2 entrambe in carcere per reati sessuali, questo renderebbe il 100% delle donne trans in carcere per reati sessuali. Ma questo dato non tiene conto della popolazione iniziale. Qual è l'incidenza di reati tra i trans in generale? Non è riportato. Magari è significativo, ma non è riportato, è questo rende i dati inutili. Un errore simile fu fatto nel processo a OJ Simpson, una storia che consiglio sempre di vedere per capire questo tema.
No, è più come un gusto sul cibo, in generale non è una scelta. Il mio "sceglie" era inteso come "prende coscienza". Ciò detto i gusti nella vita possono rimanere sempre gli stessi o cambiare. Io voglio avere questa libertà, non mi piace l'idea che si vuole diffondere che uno debba avere sempre gli stessi gusti tutta la vita. Se io mi innamorassi di un uomo un giorno, per quanto io ad oggi preferisca le donne non vedo perché dovrei identificarmi come omosessuale, se poi più avanti mi innamorassi di una donna cosa sarei?
Se io mi innamorassi di un uomo un giorno, per quanto io ad oggi preferisca le donne non vedo perché dovrei identificarmi come omosessuale, se poi più avanti mi innamorassi di una donna cosa sarei?
Se un giorno mi svegliassi e prendessi coscienza di sentirmi da quel momento in avanti donna?
No, è più come un gusto sul cibo, in generale non è una scelta. Il mio "sceglie" era inteso come "prende coscienza". Ciò detto i gusti nella vita possono rimanere sempre gli stessi o cambiare. Io voglio avere questa libertà, non mi piace l'idea che si vuole diffondere che uno debba avere sempre gli stessi gusti tutta la vita. Se io mi innamorassi di un uomo un giorno, per quanto io ad oggi preferisca le donne non vedo perché dovrei identificarmi come omosessuale, se poi più avanti mi innamorassi di una donna cosa sarei?
Bisessuale.
Dipende cosa ti attrae da in un/una transessuale.E se poi mi innamorassi di un trans
zoofilia credodi un gorilla
Asessuale.se perdessi del tutto l'interesse per il sesso
Sono le persone che si auto classificano, non è che qualcuno un giorno viene li e ti dice "guarda sei un omosessuale e resterai a vita così"Vi piace classificare le persone
E se poi mi innamorassi di un trans, di un gorilla... se perdessi del tutto l'interesse per il sesso.
Cosa sarei?
Vi piace classificare le persone, non vi rendete conto di essere tanto razzisti quanto i razzisti più radicali.
Io non voglio essere classificato.
Io sono io.
Io sono libero.
La libertà come primo e più importante principio.
Queste definizioni non sono razzismo, ma sono nate per dare un'identità e un ruolo a chi si sente emarginato e diverso, per fargli capire che non sono mostri e che esistono altre persone come loro.
E sono parole nate all'interno della stessa comunità LGBTQ+A; non è che "l'uomo bianco ricco etero e cis" un mattino si è svegliato è ha deciso che Tizio è trans, Caio è gay, Sempronio è non-binary eccetera.
Poi che esistano persone che usano queste etichette (a ragione o a torto) per sentirsi migliori, diversi e fighi è un dato di fatto, ma non rappresentano tutta la comunità LGBTQ.
Da come scrivi mi sembri uno di quelli che hanno votato contro il DDL Zan perchè convinti che fosse una legge per tutelare solo omosessuali e transgender, mentre invece era studiato per tutelare TUTTE le minoranze svantaggiate.
No, è più come un gusto sul cibo, in generale non è una scelta. Il mio "sceglie" era inteso come "prende coscienza". Ciò detto i gusti nella vita possono rimanere sempre gli stessi o cambiare. Io voglio avere questa libertà, non mi piace l'idea che si vuole diffondere che uno debba avere sempre gli stessi gusti tutta la vita. Se io mi innamorassi di un uomo un giorno, per quanto io ad oggi preferisca le donne non vedo perché dovrei identificarmi come omosessuale, se poi più avanti mi innamorassi di una donna cosa sarei?
Bisessuale.
E se poi mi innamorassi di un trans, di un gorilla... se perdessi del tutto l'interesse per il sesso.
Cosa sarei?
Vi piace classificare le persone, non vi rendete conto di essere tanto razzisti quanto i razzisti più radicali.
Io non voglio essere classificato.
Io sono io.
Io sono libero.
La libertà come primo e più importante principio.
Queste definizioni non sono razzismo, ma sono nate per dare un'identità e un ruolo a chi si sente emarginato e diverso, per fargli capire che non sono mostri e che esistono altre persone come loro.
E sono parole nate all'interno della stessa comunità LGBTQ+A; non è che "l'uomo bianco ricco etero e cis" un mattino si è svegliato è ha deciso che Tizio è trans, Caio è gay, Sempronio è non-binary eccetera.
Poi che esistano persone che usano queste etichette (a ragione o a torto) per sentirsi migliori, diversi e fighi è un dato di fatto, ma non rappresentano tutta la comunità LGBTQ.
Da come scrivi mi sembri uno di quelli che hanno votato contro il DDL Zan perchè convinti che fosse una legge per tutelare solo omosessuali e transgender, mentre invece era studiato per tutelare TUTTE le minoranze svantaggiate.
no, a me del ddl zan non frega nulla. però ero favorevole.
non mi interessa chi ha definito le categorie, io non voglio essere categorizzato, non sono un cane.
Uno studio non determini tu se sia significativo o no, sono numeri riguardanti persone reali ed eventi che sono successi, stai parlando implicitamente di 76 vittime di stupro/tentato stupro, vuoi farmi credere che non contano niente?
non mi interessa chi ha definito le categorie, io non voglio essere categorizzato, non sono un cane.
Alla fine si torna sempre al fatto che io, nata e rimasta con attributi sessuali femminili, mi ribello all'idea che nello spogliatoio femminile della mia palestra entri una persona con attributi sessuali maschili, quale che sia la sua identità personalmente percepita. Finché ha quegli attributi.
Se vogliono i nati con attributi maschili ribellarsi all'idea che entri nel loro una persona nata e rimasta con attributi femminili, si accomodino. Sempre che esista una persona simile.
Alla fine, chissà come mai, sono sempre gli ex-uomini (perdonatemi la definizione, sono ignorante e ci sono talmente tante sfumature che mi perdo) a voler entrare, andare e fare cose negli spazi riservati alle donne. Mai sentito parlare del contrario. Negligenza mia, sicuramente.
Però, se la cosa non fa pensare...
Alla fine si torna sempre al fatto che io, nata e rimasta con attributi sessuali femminili, mi ribello all'idea che nello spogliatoio femminile della mia palestra entri una persona con attributi sessuali maschili, quale che sia la sua identità personalmente percepita. Finché ha quegli attributi.
Se vogliono i nati con attributi maschili ribellarsi all'idea che entri nel loro una persona nata e rimasta con attributi femminili, si accomodino. Sempre che esista una persona simile.
Alla fine, chissà come mai, sono sempre gli ex-uomini (perdonatemi la definizione, sono ignorante e ci sono talmente tante sfumature che mi perdo) a voler entrare, andare e fare cose negli spazi riservati alle donne. Mai sentito parlare del contrario. Negligenza mia, sicuramente.
Però, se la cosa non fa pensare...
Chissà se è perché se ne parla semplicemente di più. O, visto che si parlava di statistiche, abbiamo le statistiche sulla grandezza totale del campione?
Alla fine si torna sempre al fatto che io, nata e rimasta con attributi sessuali femminili, mi ribello all'idea che nello spogliatoio femminile della mia palestra entri una persona con attributi sessuali maschili, quale che sia la sua identità personalmente percepita. Finché ha quegli attributi.
Se vogliono i nati con attributi maschili ribellarsi all'idea che entri nel loro una persona nata e rimasta con attributi femminili, si accomodino. Sempre che esista una persona simile.
Alla fine, chissà come mai, sono sempre gli ex-uomini (perdonatemi la definizione, sono ignorante e ci sono talmente tante sfumature che mi perdo) a voler entrare, andare e fare cose negli spazi riservati alle donne. Mai sentito parlare del contrario. Negligenza mia, sicuramente.
il suo [dell' autrice] coinvolgimento nella produzione del videogioco Hogwarts Legacy ha scatenato l'ira dei fan
Alla fine si torna sempre al fatto che io, nata e rimasta con attributi sessuali femminili, mi ribello all'idea che nello spogliatoio femminile della mia palestra entri una persona con attributi sessuali maschili, quale che sia la sua identità personalmente percepita. Finché ha quegli attributi.
Se vogliono i nati con attributi maschili ribellarsi all'idea che entri nel loro una persona nata e rimasta con attributi femminili, si accomodino. Sempre che esista una persona simile.
Alla fine, chissà come mai, sono sempre gli ex-uomini (perdonatemi la definizione, sono ignorante e ci sono talmente tante sfumature che mi perdo) a voler entrare, andare e fare cose negli spazi riservati alle donne. Mai sentito parlare del contrario. Negligenza mia, sicuramente.
Però, se la cosa non fa pensare...
Le donne trans sono donne, non sono un terzo genere, se è questo quello che pensi. Il genere è quello, sempre di donne si sta parlando
Lascia stare, ti è stato spiegato da più utenti che si sta trattando la questione da un punto di vista biologico-scientifico che è quello che conta, e da quel punto di vista non sono donne(femmine). Ora scusami ma devo andare a preordinare la mia copia di Hogwarts Legacy.
Peccato che con donna si parli di genere, non di sesso. Il genere è psicologico e sociologico
La frase non l’hai riportata tutta perché ti fa comodo.La frase non è stata riportata tutta appositamente. Se uno studio non è significativo, non lo è, anche nell'ipotesi che quello che si voleva dimostrare fosse giusto. "Non è dimostrabile che non lo è" non significa "è dimostrabile che lo è", ragion per cui il ragionamento è errato. I numeri vanno maneggiati con cautela.
Ripeto, perché non è significativo? Nel 2019, da numeri ufficiali del ministero della giustizia, di tutte le 129 donne trans in carcere il 58.9% era lì per reati a sfondo sessuale. Su quale base quindi dovrebbe essere corretto aprire gli spazi delle donne a tutti coloro che vogliono reclamare un’identità femminile?
Se vuoi chiudere gli occhi e ignorare la realtà fai pure.
Prima cosa: il campione è troppo basso, dunque statisticamente poco significativo.
Seconda cosa: lo studio, o perlomeno quanto riportato, non prende in considerazione i totali della popolazione. Posso avere esattamente 2 donne trans su 2 entrambe in carcere per reati sessuali, questo renderebbe il 100% delle donne trans in carcere per reati sessuali. Ma questo dato non tiene conto della popolazione iniziale. Qual è l'incidenza di reati tra i trans in generale? Non è riportato. Magari è significativo, ma non è riportato, e questo rende i dati inutili. Un errore simile fu fatto nel processo a OJ Simpson, una storia che consiglio sempre di vedere per capire questo tema.
Supponendo che le donne trans abbiano il 3,3% di probabilità come le donne non trans ottenere 76 casi su 129 ha una probabilità di circa il nulla.
Cioè 1 su 10 alla 76.
Quindi il campione deve essere molto poco significativo perchè non vi sia una correlazione
Supponendo che le donne trans abbiano il 3,3% di probabilità come le donne non trans ottenere 76 casi su 129 ha una probabilità di circa il nulla.
Cioè 1 su 10 alla 76.
Quindi il campione deve essere molto poco significativo perchè non vi sia una correlazione
76 casi su 129 usa un campione di 129 donne GIÀ in carcere. Non dice nulla sull'influenza dei crimini nella popolazione totale trans IN GENERALE. Idem per quel 3,3% sulle donne cis. Inoltre, correlazione non è causalità. Inoltre, non si specifica dove, quando e verso chi tali crimini siano stati compiuti.
Inoltre, dove è stato preso quell'elevato alla 76 mi resta un mistero.
il suo [dell' autrice] coinvolgimento nella produzione del videogioco Hogwarts Legacy ha scatenato l'ira dei fan
mentalità pazzesca
Supponendo che le donne trans abbiano il 3,3% di probabilità come le donne non trans ottenere 76 casi su 129 ha una probabilità di circa il nulla.
Cioè 1 su 10 alla 76.
Quindi il campione deve essere molto poco significativo perchè non vi sia una correlazione
76 casi su 129 usa un campione di 129 donne GIÀ in carcere. Non dice nulla sull'influenza dei crimini nella popolazione totale trans IN GENERALE. Idem per quel 3,3% sulle donne cis. Inoltre, correlazione non è causalità. Inoltre, non si specifica dove, quando e verso chi tali crimini siano stati compiuti.
Inoltre, dove è stato preso quell'elevato alla 76 mi resta un mistero.
È il risultato di (129!)/(76!53!)*(0.033)^76*(0.967)^53 che fa 2,6*10^-77
Vogliamo moltiplicarlo per 50?otteniamo comunque 10^-75
E.ovviamente correlazione non è casualità ma la concausa alternativa quale sarebbe? Credere arratino solo trans accusate di reati sesuaali e lascino libere le altre?
E si, si parla di donne in carcere ma come ogni ipotesi nel. Dubbio si prende quella 0.
E quella 0 è che la popolazione carceraria sia a suo modo rappresentativa della popolazione generale.
Anche qui per andare contro questa idea bisogna portare un ipotesi contraria e supportata che dica per quiale motivo le donne trans e criminali si concentrino su un solo tipo di crimine
Supponendo che le donne trans abbiano il 3,3% di probabilità come le donne non trans ottenere 76 casi su 129 ha una probabilità di circa il nulla.
Cioè 1 su 10 alla 76.
Quindi il campione deve essere molto poco significativo perchè non vi sia una correlazione
76 casi su 129 usa un campione di 129 donne GIÀ in carcere. Non dice nulla sull'influenza dei crimini nella popolazione totale trans IN GENERALE. Idem per quel 3,3% sulle donne cis. Inoltre, correlazione non è causalità. Inoltre, non si specifica dove, quando e verso chi tali crimini siano stati compiuti.
Inoltre, dove è stato preso quell'elevato alla 76 mi resta un mistero.
È il risultato di (129!)/(76!53!)*(0.033)^76*(0.967)^53 che fa 2,6*10^-77
Vogliamo moltiplicarlo per 50?otteniamo comunque 10^-75
E.ovviamente correlazione non è casualità ma la concausa alternativa quale sarebbe? Credere arratino solo trans accusate di reati sesuaali e lascino libere le altre?
E si, si parla di donne in carcere ma come ogni ipotesi nel. Dubbio si prende quella 0.
E quella 0 è che la popolazione carceraria sia a suo modo rappresentativa della popolazione generale.
Anche qui per andare contro questa idea bisogna portare un ipotesi contraria e supportata che dica per quiale motivo le donne trans e criminali si concentrino su un solo tipo di crimine
Sfugge il punto. Il punto è che io posso avere anche il 90% di donne trans in carcere che lo sono per reati sessuali, ma se l'incidenza criminale nella popolazione TOTALE trans fosse più bassa, quel 90% non significherebbe nulla. E se anche non fosse così, un campione piccolo (e 100 è piccolo) non rappresenta comunque nulla. Allora io ho due figli, uno è un criminale, adesso deduco che il 50% dei figli di donne cis diventa un criminale. Semplicemente NON POSSO dedurlo.
Secondo te è meglio mi rivolga al relatore della mia tesi triennale in matematica, a quello della magistrale o alla mia referente di dottorato?
Secondo te è meglio mi rivolga al relatore della mia tesi triennale in matematica, a quello della magistrale o alla mia referente di dottorato?
Che non è esattamente lo 10^-73% di avere casualmente 76 donne trans dentor per reati sessuali su 129 detenute
Dati più recenti dall’Office for National Statistics and HM Prison Service data:Seconda cosa: lo studio, o perlomeno quanto riportato, non prende in considerazione i totali della popolazione.
Dati più recenti dall’Office for National Statistics and HM Prison Service data:Seconda cosa: lo studio, o perlomeno quanto riportato, non prende in considerazione i totali della popolazione.
[img]https://pbs.twimg.com/media/FoK8hfqXoAEI2gj?format=jpg&name=large[/img]
Uomini 1/2530
Uomini che si identificano come donne 1/521
Incarcerati con un tasso 5 volte superiore agli altri uomini per crimini sessuali.
Comunque si, direi che è meglio chiudere qui la discussione.
https://www.wired.it/review/hogwarts-legacy-recensione-wired-us/?utm_source=facebook&social-type=owned&brand=wired-it&utm_medium=social
Qualcuno aveva scritto più su che non ha senso sentirsi male perché un nostro autore di riferimento demolisce tutto quello che siamo.
Mi è capitato oggi tra le mani questo articolo che, al di là della recensione che si può condividere o non condividere, riporta nei primi paragrafi proprio questo sentimento da parte di qualcuno appartenente alla comunità.
Non voglio riaprire il discorso che è chiaramente morto qui, ma mi fa piacere condividere ciò nella speranza che qualcuno possa capire.
https://www.wired.it/review/hogwarts-legacy-recensione-wired-us/?utm_source=facebook&social-type=owned&brand=wired-it&utm_medium=social
Qualcuno aveva scritto più su che non ha senso sentirsi male perché un nostro autore di riferimento demolisce tutto quello che siamo.
Mi è capitato oggi tra le mani questo articolo che, al di là della recensione che si può condividere o non condividere, riporta nei primi paragrafi proprio questo sentimento da parte di qualcuno appartenente alla comunità.
Non voglio riaprire il discorso che è chiaramente morto qui, ma mi fa piacere condividere ciò nella speranza che qualcuno possa capire.
Ma capire cosa? Hanno dato 1 ad un gioco insultando il lavoro di anni e anni di centinaia di persone solo perchè l'autrice del libro ha scritto e detto un'ovvietà. Tutto ciò qualifica il loro lavoro come spazzatura in quanto chi legge una recensione di un videogiioco si aspetta una recensione e non una presa di posizione politica.
La prossima polemica probabilmente sarà quando la Rowling dirà che il cielo di solito di giorno è azzurro.
Comunque dopo circa 3 ore di gioco posso dire che è molto bello perdersi tra le mura di Hogwarts, ambienti ricreati benissimo e c'è un grande rispetto per il materiale originale. È una bella esperienza videoludica soprattutto poterlo giocare con le impostazioni al massimo su pc. Gioco imprescindibile per qualsiasi amante di HP.
https://www.wired.it/review/hogwarts-legacy-recensione-wired-us/?utm_source=facebook&social-type=owned&brand=wired-it&utm_medium=social
Qualcuno aveva scritto più su che non ha senso sentirsi male perché un nostro autore di riferimento demolisce tutto quello che siamo.
Mi è capitato oggi tra le mani questo articolo che, al di là della recensione che si può condividere o non condividere, riporta nei primi paragrafi proprio questo sentimento da parte di qualcuno appartenente alla comunità.
Non voglio riaprire il discorso che è chiaramente morto qui, ma mi fa piacere condividere ciò nella speranza che qualcuno possa capire.
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Già qui non partiamo benissimo, non è una cosa che si decide come si decide di che colore mettere una maglia.
Peccato che ad oggi la maggior parte delle persone continua a discriminare sulla base di queste cose.
Detto da chi si è offeso perché è stato definito cis... Direi che non sono proprio secondarie dato che fanno parte dell'identità di sé.