Soni indeciso se provare l'edizione digitale, Tokyo Ghoul alla lunga mi aveva un po' stancato

Volevo provare qualcosa di Ishida ma un amico mi ha suggerito di leggere prima Kiseiju

Come da commento al volumetto, sinceramente, mi aspettavo un po' meglio da questa prima uscita: il cliché' del protagonista sfigato ed incapace inizio davvero a non digerirlo piu' però è anche vero che la storia è raccontata e disegnata bene, gli altri personaggi, specialmente i cattivi, ci sono.
Spero davvero, come mi è stato detto, che migliori in futuro.
Complimenti a J-Pop per l'edizione davvero ottima (tra l'altro, come pagine, sono quasi 2 volumetti)

Non ho mai letto Tokyo Ghoul, però sono sempre stato abbastanza incuriosito dallo stile di Ishida. Potre farci un pensiero se me lo ritrovo davanti in fumetteria!

Come da commento al volumetto, sinceramente, mi aspettavo un po' meglio da questa prima uscita: il cliché' del protagonista sfigato ed incapace inizio davvero a non digerirlo piu' però è anche vero che la storia è raccontata e disegnata bene, gli altri personaggi, specialmente i cattivi, ci sono.
Spero davvero, come mi è stato detto, che migliori in futuro.
Complimenti a J-Pop per l'edizione davvero ottima (tra l'altro, come pagine, sono quasi 2 volumetti)

Eccome se migliora, vero che ci sono alcune similitudini con Tokyo Ghoul nel primo volume, per chi lo ha già letto o ha letto storie dalle premesse simili può essere non esaltante, ma basta andare veramente poco poco più avanti per rendersi conto, che la storia di Choujin X (almeno per ora) Ishida l'ha pensata proprio bene e fin dall'inizio quelle che sembrano cose confuse e raccontate in maniera blanda in realtà hanno un significato ben specifico, ed è pieno anche di simbolismi che all'inizio non si possono carpire, ma una volta andato avanti cominci unire i puntini nonostante sia pieno di tanti misteri e lore. Ovvio non stiamo parlando un capolavoro, ma non posso che consigliarlo a tutti, perché lo ritengo una lettura davvero interessante e con alcune e disegni fantastici con alcune tavole veramente spacca mascella.

Detto in breve leggete tutti Choujin X

Tokyo Ghoul L’avevo iniziato ma mai finito… e questa opera leggendo sin qui i commenti potrebbe interessarmi così come annoiarmi… sono tentata ma con troppe serie in corso finisce nella mia (mastodontica) lista dei possibili recuperi

Purtroppo questo autore non ne azzecca una, almeno per i miei gusti

Per ora ho altre priorità e non lo inizierò nell' immediato.

Tokyo Ghoul mi aveva abbastanza deluso, dopo uno spunto interessante si è davvero perso per strada, un vero peccato perchè lo stile di Ishida è sicuramente interessante.

sta uscendo un sacco di roba che mi attira parecchio di più
passo

Ottima recensione ma non mi intriga

Cosa ne penso del nuovo manga di Sui Ishida:
splendido per come ce lo ha confezionato Jpop, splendido perché questo stile di disegno mi mancava (nonostante appena l’estate scorsa io abbia riletto tutto TG/:Re) e soprattutto splendido perché anche in questa sua opera il maestro Ishida sembra aver ancora tanto da raccontare.
In che senso, vi chiederete? Beh, se scorrendo le sue tavole ci si ferma alla storiella dei due ragazzini che si iniettano un siero per riuscire a contrastare i bulli di turno (resto comunque vago, questo volume merita di essere letto e non voglio rischiare di spoilerare nulla) magari si potrà liquidare il tutto tipo “è la solita storia, nulla di nuovo”, o ancora “mi aspettavo chissà che.. e invece”...
Però Sui Ishida già con Tokyo Ghoul ci aveva raccontato altro oltre alla storiella di Kaneki: la diversità, l’intolleranza verso quest’ultima, la ghettizzazione delle minoranze che vengono spinte all’odio verso i “normali(!?!?!?)” proprio a causa dell’odio che gli stessi riversano loro addosso; ma anche il concetto di rinascita sociale, obiettivo raggiungibile solo previa demolizione di ogni barriera culturale, tramite la comprensione, il rispetto e l'accettazione reciproca.
In Choujin X si intravede qualcosa di più interessante sotto la superficie, già dalle primissime battute: stavolta siamo di fronte al travaglio interiore scaturito dall’incapacità di vivere con le proprie forze, senza appoggiarsi agli altri, senza seguire una strada già indicata da qualcun altro; la paura di far emergere il proprio "io" rischiando magari di non essere accettati.
E allora, in definitiva, troviamo gli stessi identici “difetti” (comuni a tante altre opere) di sempre, con qualche scena d’azione raffigurata magari in maniera non proprio chiarissima... ma il modo in cui sono “graffiate” queste tavole (anche se il tratto è più morbido rispetto a quanto visto in precedenza), così come il messaggio sotteso, che anche questa volta sembra essere a sua volta “graffiante” quanto basta, rendono per quel che mi riguarda l’acquisto di questo primo volume fortemente consigliato!

Come da commento, a me questo primo numero è piaciuto molto e aspettavo dalla fine di Tokyo Ghoul che Ishida tornasse al lavoro su un manga. Per quanto TG abbia avuto dei momenti bassi, alcune parti mi sono piaciute veramente tantissimi, senza contare che adoro lo stile di disegno di Ishida. Sono il tipo che i personaggi patetici di solito li odia, ma Tokio mi ha fatto un sacco tenerezza, mi è dispiaciuto vederlo in certe situazioni... spero che possa crescere e diventare più forte! La cosa che non mi convince molto è quell'umorismo grottesco che ho trovato un po' eccessivo, e lo dico da amante di Tsukiyama, mio personaggio preferito di TG. Spero si attesti su toni più seri andando avanti.

Edizione bellissima e ho apprezzato tanto anche il gadget. Ben curato. Ho voluto provare il numero uno, tuttavia l'opera non mi ha preso per nulla, pertanto "passerò" per i volumi successivi.

Artisticamente mi pare molto valido, non conoscevo l'autore se non di nomea. La storia sa fortemente di già visto però

Artisticamente mi pare molto valido, non conoscevo l'autore se non di nomea. La storia sa fortemente di già visto però

Vai avanti, continua a leggerlo, non te ne pentirai