Nagoya non è una città molto conosciuta dai turisti che vanno in Giappone dall'estero, e anche i Giapponesi stessi la prendono sottogamba, tant'è che ci deve pensare Monaka Yatogame di Yatogame-chan Kansatsu Nikki a ricordare agli abitanti di Tokyo la sua esistenza e le sue bellezze. Ma nel mio cuore occupa un posto importantissimo, dato che ho vissuto a Okazaki, che da Nagoya dista solo mezz'ora di treno, quindi ci sono andato a divertirmi ogni singolo weekend per circa due anni.
Non potevo, dunque, esimermi dal tornarci per qualche giorno. Il luogo che ho scelto per soggiornare, il Ryokan Meiryu a Kamimaezu, è fortunatamente ancora lì. Dal 2016, soggiorno lì ogni volta che mi fermo a Nagoya, ormai è per me una tradizione irrinunciabile, sin da quando (come vi ho raccontato qui) ci ho dormito una sera per caso e da un'inaspettata, lunghissima chiacchierata col padrone è nato un rapporto speciale fra me e questo hotel. Si tratta di un albergo in stile tradizionale giapponese: le stanze hanno i tatami, il futon steso a terra e c'è un bagno termale in stile tradizionale. E' gestito da una coppia di marito e moglie che sono di una gentilezza estrema, tanto che mi mandano a casa in Italia le cartoline di auguri ogni anno per Capodanno.
Ci sono tornato dopo tre anni di assenza e il padrone mi ha accolto con gioia, trovando ogni scusa possibile per fare lunghe chiacchierate con me ogni volta che tornavo a riprendermi la chiave della camera o scendevo a consegnargliela.
Se il Ryokan Meiryu è, fortunatamente, ancora uguale a se stesso, purtroppo non si può dire la stessa cosa di Kamimaezu, il suo quartiere, un tempo un piccolo "Jinbocho" caratterizzato da infinite vecchie librerie che erano la manna per gli esperti di anticaglie, oggi ne sono rimaste purtroppo solo due o tre e quindi il quartiere ha un po' perso la sua caratteristica identità.

 


Fra posti che non ci sono più (il parco sotto la TV Tower di Nagoya... non è più un parco, dato che ci hanno costruito negozi e locali!) e un bruttissimo maltempo, non ho potuto passeggiare sul viale dei miei ricordi di Nagoya tanto quanto avrei voluto, ma nei dieci giorni che ho passato lì la scorsa estate ho potuto invece costruirmene di nuovi, andando a incontrare nuovi amici che non conoscevo ancora quando vivevo lì sei anni fa.
Ne approfitto, dunque, per scrivervi la consueta lista di locali un po' particolari (perché Yabaton, il famosissimo ristorante di misokatsu che ha sempre una coda infinita per entrarci, lo conoscete già tutti, no?).
Sono tutti più o meno concentrati nella zona di Osu (ve ne ho parlato più nel dettaglio qui), un quartiere fatto di un grande tempio, un'enorme galleria commerciale e tanti piccoli negozi e locali di ogni tipo. Un microcosmo a cui guardia sta l'enorme statua di un maneki-neko, a proteggere i suoi abitanti che si conoscono un po' tutti e tutto sanno di chiunque: mi è, infatti, capitato più volte di sentirmi chiedere da Tizio A "Sei amico di Tizio B, vero? Ti ho visto nelle sue foto su Facebook!", oppure di ritrovare Tizio B al locale di Tizio C, e cose del genere. In una decina di giorni, mi sono sentito anch'io parte del microcosmo di Osu, che è diventato un po' l'ennesimo posto in Giappone che posso chiamare casa.

WATER 7: IL BAR DI ONE PIECE

Del Water 7, il bar a tema One Piece, avevamo già parlato qualche anno fa, ma repetita iuvant, dato che One Piece continua ad essere ancora una serie popolarissima e amata dai turisti che vanno in Giappone e quindi gli anime-fan che passano da Nagoya saranno sicuramente interessati a visitarlo. C'ero stato di sfuggita nel 2017, un paio di volte nel 2019 e sono molto felice che sia ancora lì. Del resto, One Piece è ancora in corso, almeno per i famosi cinque anni che si ripetono ogni anno stile ritiro di Hayao Miyazaki, quindi il proprietario (il signor Yasuhiro Kojima, chiamato dai clienti "Captain" invece che il classico "Master") continua a tenere il suo bar. Quando One Piece finirà, ha detto, lo terrà comunque ma cambierà l'arredamento, il nome e l'insegna trasformandolo in un bar a tema Hunter x Hunter, che tanto non finirà mai, quindi potrà lavorarci in eterno.
Dato che mi aveva visto solo due o tre volte diversi anni fa, pensavo che il proprietario non si sarebbe ricordato di me, invece, appena aperta la porta, mi ha subito chiamato per nome e ha raccontato vita, morte e miracoli del sottoscritto ai clienti lì presenti, dato che a quanto pare mi legge su Twitter e quindi è aggiornatissimo su ciò che faccio.

 

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Il Water 7 è come l'ho lasciato: un piccolo bar che sembra uno stand di Lucca Comics dedicato a One Piece, dato che il bancone è interamente ricoperto di figures, alle pareti ci sono poster e peluche, le bevande hanno nomi a tema e sono servite in bicchieri con su raffigurati i personaggi, ci sono schermi che mandano a ripetizione le puntate dell'anime e una collezione di manga che contempla ovviamente tutti i volumi giapponesi di One Piece, ma anche altre serie shounen di moda e volumi di One Piece in varie lingue (ho donato al bar il primo volume della prima edizione italiana quindi adesso c'è anche un pezzo d'Italia lì). Il proprietario è anche un grande appassionato di wrestling, cosa dimostrata da occasionali poster o volumi tematici sparsi qua e là per il locale, gioca a Pokemon Go e ci tiene a diventare amico dei clienti che ci giocano.

 


Come tutti i bar giapponesi, essendo piccoli e intimi, si può facilmente fare chiacchiere e amicizia col gestore e coi clienti, che magari si conoscono già tutti (Osu è un microcosmo, ricordate?). Il particolare tema del Water 7 aiuta ad attrarre appassionati di anime, tokusatsu, wrestling e altre sottoculture otaku, ma ogni tanto viene anche qualche straniero. Una volta lì, il mio superpotere speciale che funziona solo in Giappone e mi consente di fare immediatamente amicizia con baristi e clienti, si è attivato ancora una volta, aiutato anche dal proprietario che ha raccontato tutti i fatti miei ai clienti, quindi siamo partiti da One Piece e siamo finiti a parlare tutta la sera di wrestling, di anime dell'era Showa e mi hanno anche sfruttato come interprete per parlare con turisti inglesi di passaggio.
Ovviamente, se si dice "One Piece" e "estate 2023", il topic può essere uno solo: il live action di Netflix, che è stato proiettato sugli schermi del bar in versione giapponese (lo strabordante Bagy del live action, con la voce di Shigeru Chiba, è ancora più spassoso!). Al proprietario è piaciuto, quindi non insultateglielo davanti (è successo)!
Il Water 7 si trova a Osu 3 - chome, 11-34 a Nagoya. E' aperto dalle 17.00 alle 23.00, tranne il martedì e il mercoledì.

(nota: alcune foto del locale che ho messo a corredo della notizia risalgono al 2017, quindi magari nel frattempo il locale è un po' cambiato)

Informazioni utili: Account Twitter del locale

SIEG ZEON: IL BAR DI GUNDAM

Tra i clienti conosciuti al Water 7, per puro caso, c'era anche il signor Hiroshi Kodama, che mi si è presentato come il proprietario del bar Sieg Zeon, un piccolo locale a tema Gundam situato sempre ad Osu. Lo avevo visto da fuori qualche anno fa e me l'ero appuntato per farci un salto alla prima occasione... che è arrivata, in maniera totalmente inaspettata, diversi anni dopo!

 

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I bar a tema Gundam non sono una novità, nel Kanto ce ne sono tanti, anche più grandi del Sieg Zeon, che è un po' imboscato al terzo piano di un palazzo e non si nota se non stai attento alla minuscola insegna. Il Sieg Zeon è piccolo e intimo, con diversi modellini, figure dei personaggi (fra cui "l'angolo dei miei preferiti", con le figure di Dozle Zabi e Ramba Ral) e illustrazioni di Gundam sparsi qua e là, disegni e autografi di artisti della saga attaccati alle pareti, uno schermo che manda video della saga, ci sono sottobicchieri e cracker con sopra le immagini in superdeformed dei personaggi della serie e diversi opuscoli e volumi legati a Nagoya e alla sua cultura otaku sparsi per il locale. Il proprietario fa cosplay (ovviamente di Gundam) ed è espertissimo per quanto riguarda gli anime di ogni tipo, quindi è stato molto piacevole conversarci.

Abbiamo visto insieme la registrazione dell'ultimo World Cosplay Summit e fatto una bella chiacchierata. Ci tornerò sicuramente in futuro, perché è stata una piacevole scoperta e un nuovo, bel ricordo legato a Nagoya. Non sono chissà quanto esperto di Gundam, ma mi sono trovato molto bene a chiacchierare col proprietario del più e del meno, immagino che i fan del robottone bianco che hanno visto tutte le serie o si divertono a costruire modellini potranno divertirsi ancor più di me, conversando del loro argomento preferito in un'atmosfera intima e confortevole.
Il Sieg Zeon si trova a 460-0011 Aichi, Nagoya, Naka Ward, Osu, 3 Chome−22−12, ed è aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 17 all'una di notte.

Informazioni utili: Account Twitter del locale

SPORTIVA ARENA: RISO AL CURRY E WRESTLING DAL VIVO

Più o meno dalle parti di Kamimaezu, vicino alla stazione di Tsurumai, si trova un locale un po' particolare, lo Sports & Pro-Wrestling Bar Sportiva Arena.
Come il nome e i vari poster appesi alle pareti lasciano supporre, si tratta di un bar a tema wrestling... che ha addirittura un ring!
Perché? Perché il mercoledì sera c'è la serata "Riso al curry e Pro-Wrestling", che permette ai clienti di mangiarsi un bel piatto di riso al curry, mentre assistono a un incontro di wrestling dal vivo!
Un'esperienza unica nel suo genere e decisamente divertente, che ha tutta la bellezza di un evento di wrestling giapponese ma più in piccolo, ti permette di stare letteralmente a due passi dal ring e dai lottatori, coi quali puoi anche parlare dopo il match, e di fare amicizia con altri fan che puoi conoscere lì sul momento.
Sebbene abbia vissuto ad Aichi per circa due anni, e l'albergo dove soggiorno sempre a Nagoya si trovi praticamente nella stessa via del bar, non avevo mai partecipato a questo evento prima d'ora e sono lieto di essere stato invitato da alcuni amici ad assistere.
Ho avuto modo di conoscere dal vivo Shigehiro Irie, uno dei lottatori giapponesi attualmente più popolari al mondo, dato che è sempre in giro a lottare in mille paesi esteri, e di questo ne sono ben felice.
Il Bar Sportiva Arena si trova a 3 Chome-13-15 Chiyoda, Naka Ward, Nagoya, Aichi 460-0012.

 

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Informazioni utili: Account Twitter del locale

TATSUTA: L'UNAGI TRADIZIONALE DI OSU

Concludo questa rassegna con un locale più normale degli altri: il Tatsuta, un ristorante tradizionale di unagi, l'anguilla giapponese. Il Tatsuta si trova nella zona di Osu ed è un locale estremamente giapponese, col solito televisore che manda programmi di varietà in sottofondo al tuo pasto. Mi ci ha portato un amico, dal momento che il locale è gestito dalla sua famiglia e in particolare da suo fratello, Yasumitsu Kato, un personaggio che vale decisamente la pena di incontrare se si è in visita dalle parti di Osu: un omone grande e grosso in abito tradizionale, che prepara dei buonissimi unagi-don ed è appassionatissimo di sport, in particolar modo quelli di combattimento. Infatti, ad addobbare il locale, c'è anche una libreria piena di manga... ovviamente tutti sportivi!

 

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Al locale si mangia bene (è possibile scegliere fra vari set), si spende meno di quanto si potrebbe pensare dato che l'unagi ha la fama di essere molto costosa, si assapora un'atmosfera giapponese tradizionale che è molto bella e si ha l'opportuintà di parlare col simpaticissimo proprietario, con cui è stato molto piacevole conversare, dato che ovviamente si intende di sport da combattimento, wrestling e arti marziali, ma anche di cultura e storia giapponese.
Non conoscevo affatto questo ristorante ma sono felicissimo che sia diventato un nuovo luogo da aggiungere alla lista dei miei ricordi e dei miei posti del cuore in Giappone, ci tornerò sicuramente ancora e ancora.
Nel frattempo, qualora qualcuno di voi voglia andarci, il Tatsuta si trova a 1-39 Monzencho, Naka Ward, Nagoya, Aichi 460-0018, apre a pranzo dalle 11.30 alle 14 e per cena dalle 17.30 alle 21, il sabato apre solo per pranzo e chiude la domenica.

Informazioni utili: Pagina Facebook del locale

Un ringraziamento speciale a Shinya Yamada e consorte (i proprietari del Ryokan Meiryu) per le chiacchierate, le cartoline, l'accoglienza, ma soprattutto l'estrema gentilezza dimostratami in questi sette anni di conoscenza; a Yasuhiro Kojima (proprietario del Water 7) per le belle serate e per avermi regalato un ombrello trasparente del conbini per ripararmi da un tifone; a Hiroshi Kodama (proprietario del Sieg Zeon) per le belle chiacchierate che rifaremo di sicuro prossimamente; a Ryo Saito (proprietario del bar Sportiva Arena) per la bella serata di curry e pro-wrestling; a Yasumitsu Kato (proprietario del Tatsuta) per i buonissimi unagi-don e le piacevoli chiacchierate; a Shinji Kato per avermi accompagnato al Tatsuta e avermi introdotto nel club degli amanti del wrestling di Nagoya; a Fumiaki Mizutani e Takuya Ito per avermi accompagnato al bar Sportiva Arena, per le belle chiacchierate, le mostre, gli eventi e le esperienze che abbiamo (e continueremo a farlo) condiviso insieme, non ultima quella di presentarmi il sindaco di Nagoya e vedere quest'ultimo che mi canta "O sole mio" davanti perché sono italiano.