Ancora buone notizie per gli appassionati della serie Conan, il ragazzo del futuro. Dopo l'arrivo nel 2021 della "ultimate edition" blu ray (Qui la notizia con tutti i particolari) da parte di Dynit e lo sbarco in streaming su VVVVID e Amazon Prime Video, oggi apprendiamo dagli store on line che la stessa serie sarà disponibile in 4K in una nuova edizione limitata che uscirà il 6 dicembre (preordinabile da oggi fino al 20 ottobre) sempre ad opera di Dynit.
Conan, Il Ragazzo Del Futuro (45 Anniversary 4K Edition) (Eps.01-26) (4 4K Ultra Hd+ 4 Blu-Ray)
In occasione del 45° anniversario della serie TV diretta dal maestro Hayao Miyazaki, arriva in versione limitata per la prima volta in UHD 4K!
La serie in 26 episodi del 1978, diretta da Hayao Miyazaki, è l'adattamento dell'opera letteraria fantasy per ragazzi "The incredible tide" (L'incredibile marea) dello scrittore statunitense Alexander Key.
La precedente edizione blu ray (su cui quasi certamente si baserà anche questa) aveva i master 2020 da scan 4K nell’originale formato 4:3, e, sempre per la prima volta, in formato 16:9 (approvato dalla Nippon Animation). Presenti ambedue i doppiaggi: quello del 2007 e quello storico.
Conan, Il Ragazzo Del Futuro (45 Anniversary 4K Edition) (Eps.01-26) (4 4K Ultra Hd+ 4 Blu-Ray)
In occasione del 45° anniversario della serie TV diretta dal maestro Hayao Miyazaki, arriva in versione limitata per la prima volta in UHD 4K!
La serie in 26 episodi del 1978, diretta da Hayao Miyazaki, è l'adattamento dell'opera letteraria fantasy per ragazzi "The incredible tide" (L'incredibile marea) dello scrittore statunitense Alexander Key.
La precedente edizione blu ray (su cui quasi certamente si baserà anche questa) aveva i master 2020 da scan 4K nell’originale formato 4:3, e, sempre per la prima volta, in formato 16:9 (approvato dalla Nippon Animation). Presenti ambedue i doppiaggi: quello del 2007 e quello storico.
Dettagli prodotto
- Aspect Ratio : 1.33:1
- Lingua : Giapponese
- Dimensioni del collo : 18 x 13,5 x 2 cm; 250 grammi
- Riferimento produttore : 6872570
- Regista : Hayao Miyazaki
- Formato supporto : 4K
- Tempo di esecuzione : 10 ore e 50 minuti
- Data d'uscita : 6 dicembre 2023
- Doppiaggio: : Italiano
- Lingua : Giapponese (DTS-HD Master Audio 2.0), Italiano (DTS-HD Master Audio 2.0), Italiano (DTS-HD Master Audio 5.1)
Questo pensiero me li fa girare abbastanza
Pur capendo che, essendo un'azienda che vende prodotti, io questa politica di ristampare con formato diverso, cose già pubblicate.
Se prima poteva essere una novita, anche gradita, ora comincia ad essere ripetitivo e per certi versi lascia il tempo che trova
A questo si aggiunge che ultimamente Dynit pubblica solo shonen , non dico che non debba farlo ma un po di varietà non guasterebbe
Senza nulla togliere alla bellezza visiva dell'anime in sé stesso
Almeno, nel caso di Conan, il formato è inedito.
Hai ragione e mi dispiace. Perché viene da chiedersi: due anni fa non avevano i mezzi per fare davvero un'edizione completa invece di quella che ora è una penultimate edition? (smetteranno di usare questi nomi ingannevoli prima o poi?). E non sapevano che ne avrebbero fatta una per il 45° anniversario?
Ora a ben vedere a parità di prezzo si perdono artbook e vinile in favore dei dischi 4k, e se non capito male questa edizione è solo in 4:3. Quindi non è la stessa edizione migliorata, ma il tuo rammarico è comunque giustificato. Si crea un senso di esclusività per far correre ad acquistare a prezzi elevati qualcosa che viene prodotto in numeri limitati, questa cosa sta rovinando il mercato. È anche il motivo per cui sarebbe meglio evitare di mettere tanto materiale accessorio in un'edizione quando può essere venduto a parte, in questo modo quando esce una nuova edizione dei dischi si acquistano solo quelli.
Francamente però il prezzo lo trovo assurdo per una serie di 26 episodi, pur essendo in doppio formato. Da verificare poi anche la qualità video effettiva.
Io aspetterò ancora un'edizione economica.
Beh, l'edizione 4k Gkids è uscita da un po' quindi sicuro è stata vista.
Non ho visto grossi approfondimenti sulla qualità, ma essendo la fonte la stessa dell'edizione Dynit non è che non si sa cosa aspettarsi.
A conti fatti, imho, il video 1080p aveva già una risoluzione più che sufficiente.
Mi spiego, a livello di texture pochissimi frame giovavano del 1080 pieno, e anche a livello di lineart c'erano parecchie scene in cui analizzando bene l'immagine era palese che si stesse vedendo lo show a una risoluzione superiore a quella che chi ha prodotto l'anime si sarebbe mai aspettato venisse usata.
Nessuno credo pensasse che certi dettagli un po' abbozzati si sarebbero mai visti con una risoluzione così alta, così come iniziano a essere fastidiosi alcuni difetti visivi che probabilmente era impossibile eliminare.
Quindi boh, io sono un po' scettico sull'operazione, ma come sono in genere scettico su quasi tutte le riedizioni 4K che non derivino da una buona pellicola 70mm, in genere non ne vale la pena (visto anche il maggiore costo associato).
Due anni fa la diffusione dei lettori 4K era molto bassa, ora direi che la platea si è di molto allargata, i costi sono probabilmente scesi e quindi e ha sicuramente più senso.
A logica posso giustificare l'operazione, a differenza di altre "edizioni definitive che non lo erano" tipo Akira senza ridoppiaggio perché non si riusciva a giustificare l'esborso e poi uscito ridoppiato per l'anniversario (buon per loro, io mi sono ripromesso che se ricomprerò Akira sarà da un altro editore perché va bene tutto ma pagare per essere presi in giro anche no)
Ghost in the shell invece ,è x me un restauro giusto e il 4k è la maniera migliore x vedere il film ad oggi. L'edizione di Conan in bluray è più che ottima, essendo una serie che mi piace molto aspetterò anche qualche anno x vedere se esce in versione 4k più economica e giudico dai dischi che aquisto, che comunque una edizione in più restaurata bene e in 4k è sempre un miglioramento gradito.
I lettori blu-ray ormai te li tirano dietro, ma se parliamo di 4K l'unico che valga la pena comprare è il Panasonic UB820, e quello raramente scende sotto i 350 euro.
Scusa, ma in che senso? Dato che dynit è praticamente senza alcun dubbio tra le case editrici che stanno pubblicando i migliori seinen in Italia.
Allora, sì, concordo che non sempre ci si guadagni perché appunto di pende dal supporto originale, da eventuale restauro (che è quello che tira fuori i dettagli magari persi) e dal dettaglio del disegno originale. Un pregio che avrebbe è di avere un upscale controllato rispetto a lasciarlo fare ad un televisore (mi riferisco al confronto col medesimo prodotto in 1080p). In generale se c'è uno scan 4k non mi dispiace che si scelga un supporto che lo preservi. Ma come dici ci sono prodotti che ne beneficiano sicuramente di più.
C'è chi sostiene che anche oggi non siano molto diffusi. Io non credo sia questa la ragione.
Anche se è vero che pare che la nicchia interessata a certe edizioni e più qualità si sta spostando sul 4k perché a loro interessa abbandonando progressivamente il bluray. Dall'altra c'è chi non ha comprato il lettore bluray e si fa andare bene i dvd. In mezzo rimangono i bluray che si sono un po' svalutati.
Credo che ad ogni giro la motivazione "si trovi" ma non necessariamente sia la vera motivazione. Nel senso, ogni volta ce la raccontano come vogliono e non c'è un'informazione che va davvero a verificare, sempre che si possa (ma non c'è interesse). Quindi ci rimane il senso critico e le scelte di portafoglio.
Concordo che l'ennesimo Akira possa aspettare, anche io ho evitato pur non avendo preso le edizioni precedenti, perché negli anni ne sono uscite diverse.
Ma su questo Conan trovo che sia un po' presto per una nuova edizione dopo aver spinto così tanto la precedente. Parliamo pure di bei soldi secondo me elevati per il contenuto: ok dischi 4k, ma i bluray sono quelli dell'edizione precedente e non ci sono altri contenuti per un minutaggio di 26 episodi per un anime di 45 anni fa. Per quanto è un anime che meriti e che sarebbe bello possedere, a me sembra ci si stia marciando su.
Ma infatti il problema secondo me è che chi ha preso l'edizione del 2021, e fosse interessato per proprie ragioni, non ha modo di acquistare solo ciò che gli manca ad un prezzo accettabile: c'è solo questa edizione che costa praticamente uguale.
E comunque il prezzo è troppo alto! L'ho messa in lista desideri solo perché se mai dovesse subire un sostanzioso saldo potrei farci un penserino dato che a Conan voglio un sacco bene, ma campo comunque tranquillamente senza.
Mi aggrego a chi lamenta che Dynit non pubblica più anime a target femminile. A parte qualche film sentimentale, dov'è l'editore che nel 2007 pubblicò Nana con tutto il successo che ne ha scaturito?
Quella è l'immagine tipo di un disco UHD-BD con incollata sopra (malissimo tra l'altro) la copertina di Conan.
Le copertine direi quindi che non sono state ancora veramente state renderizzate e non mi baserei su un lavoro fatto in modo approssimativo dai grafici.
E non credo proprio che Dynit possa fare il color grading in HDR, quindi o il materiale lo è già (e a quel punto lo sarebbe anche nelle edizioni USA e UK) o di certo non diventa HDR solo per l'edizione italiana.
Per me al 99% sarà in SDR, che tra l'altro è come è stato pensato ai tempi e come quindi imho si dovrebbe vedere.
Dynit ogni tanto pubblica qualche seinen
Negli ultimi anni 3 anni pubblica solo shonen Battle , quasi come se esistesse solo quel target da pubblicare
Non che non possa o non debba farlo ma ripeto un po di varietà non sarebbe male ecco solo questo
Scusa se mi ripeto, ma in che senso? Dato che dynit pubblica al 99% seinen e che ha pubblicato forse 3 shonen battle da quando esiste.
ti insegno una parola si guarda contesto, puoi vedere la trama su ac stesso (mal e similari) anche perchè anche film come RITORNO AL FUTURO hanno 40+ anni
il termine è improprio anche per i manga perchè ci sono anche quelli "seri." Detto questo battle shonen si utilizza perchè un buon 90% delle volte gli anime hanno il corrispettivo manga (è improprio solo se sono original che però diciamocelo, sono sempre meno)
detto questo secondo me presto sarà tutto digitale per cui collezionate voi che potete è sempre bello avere il fisico.
Io sto parlando di Anime giapponesi non di manga riferendomi a Dynit
Seinen, shonen eccetera sono categorie utilizzate esclusivamente per i manga.
ehm no i target sono giusti così uno sa già cosa vuole prima di leggere l'opera. semmai è il nostro modo di catalogare le cose (verde adatto a tutti giallo con i genitori e rosso per adulti) che è ECCESIVAMENTE generico
vero ma come detto sopra la maggior parte degli anime ha una controparte manga, inoltre anche gli original hanno delle classificazioni precise prendiamo questo
https://myanimelist.net/anime/1575/Code_Geass__Hangyaku_no_Lelouch?q=code%20geass&cat=anime
R - 17+ (violence & profanity) noi utilizziamo (per gli anime) questo sistema? No. nemmeno per i film in verità. Poi non so se le riviste (giapponesi tipo jump per dire siano accurate da indicare le storia con r-13 + r-15 ecc)
Inoltre qui si sta parlando del fatto che Dynit pubblichi solo roba a target maschile, quindi il termine maistream non è sufficiente per rendere l'idea.
Perché sono letteralmente dei termini usati per indicare la categoria editoriale della rivista su cui viene pubblicato un manga.
È sbagliato usarli come genere, figuriamoci usarli come genere ma applicato a degli anime.
Anche perché i manga cambiano rivista, e quando cambiano rivista a volte la rivista su cui finiscono ha una categoria diversa.
Bartard!! per dire è iniziato su shounen jump (inutile dirlo ma rivista shounen) e finito nel 2000 su ultra jump (seinen).
È cambiato il genere dopo 21 volumi?
Ovviamente no, ma un manga i cui lettori originali hanno 13 anni in più sul groppone e la cui frequenza di uscita è discutibile si adattava meglio a una rivista seinen.
Invece di fissarsi su termini talmente generici e slegati dal titolo da non portare alcun vero significato (To Love Ru, Death Note e Gintama sono tutti manga di shounen jump, tra l'altro pubblicati anche in contemporanea, faccio fatica a pensare, visto il discorso attuale, che uno potrebbe lamentarsi che siano titoli fotocopia) è meglio usare l'italiano per esprimere il concetto che si vuole veicolare, come ha perfettamente espresso sopra 4kobra.
Chibi Goku ha spiegato esaurientemente il perchè ...non riesco a capire perchè nel 2023 ci si fissi ancora quando lo si è spiegato davvero ovunque
Concordo assolutamente in pieno
ovviamente no cambia il modo di "costruire" la storia in quanto le "cose" (stile grafico topoi, banalmente anche i clichè) che piacciono agli adulti non piacciono le stesse cose che piacciono ai ragazzi.
Per esempio le serie dopo la terza di Jojo, e succesive sono uguali alle prime due (primo esempio che mi viene in mente)
ricordo di un manga (non ricordo il titolo) che è stato per un solo volume "shonen" per poi passare su rivista senien sono cose comuni
poi ripeto il modo giusto per chiamare gli anime è la "catagolazione che gli viene data r-13 r-15 ecc"
io in 16 anni che li seguo non ho mai sentito nessuno (in Italia) utilizzare questa terminologia nemmeno tra gli appassionati, se poi un manga shonen (che ovviamente se ha la controparte animata anche anime di conseguenza) diventa "senien" basta semplicemente farlo presente.
Ma perché dovremmo usare il sistema di classificazione dei film americano per parlare di anime?
Che per altro dice davvero poco sul contenuto del titolo perché la classificazione alla fine si basa su "checklist" e non su un'analisi del genere del film.
Se metti una sesso con nudo il film diventa quasi sicuramente R (quindi vietato ai minori di 17), ma questo non dice assolutamente nulla a noi appassionati, un film con nudi e un film con grande violenza fisico/psicologica per noi sono due cose palesemente differenti mentre per il rating sono la stessa cosa, perché entrambe i materiali sono da vietare ai minori di una certa età.
Il modo giusto è descrivere il contenuto e per chi sono pensati, tutte le altre scorciatoie servono solo a non veicolare nessuna informazione utile agli altri utenti.
Aggiungerei poi che prendere un rating di un altro paese ha diversi contro perché ci sono sensibilità diverse. Motivo per cui si finisce per incasellare i prodotti in quello che si ha con il rischio o di non poterlo vendere o di doverlo edulcorare (a valle ma a volte anche a monte). Ad oggi non c'è un sistema veramente utile lato consumatore per descrivere un prodotto e chiaramente a questo ci si aggiungono quelli imposti dalla legislazione che sono anche più deficitari.
Mi slegherei da questo sistema preferendo qualcosa di più descrittivo.
i rating verrebbero fatti dalla maggioranza dopotutto se(per esempio) in italia to love ru viene considerato r-18 (cioè non adatto ai minori perchè ci sono scene ecchi e di conseguenza non "vendibile") è perchè la maggioranza non vuole quell'anime
L'ho preso come esempio, se vuoi qualcosa di più descrittivo per riprendere l'esempio di code geass
https://www.anime-planet.com/anime/code-geass-lelouch-of-the-rebellion.
quà puoi vedere tutti gli anime con un determinato tag tipo terrorism o political. Ma se dicessi una roba tipo mi consigli qualcosa dove ci sono reali e ribelli e il protagonista ha un super potere? sarebbe non solo incasinato ma anche un po' spolier (se l'altro non conosce la serie di cui si parla)
tl;dr r-17 è per semplificare
ho risposto sopra, non ho capito perchè hai tirato fuori i film, nei siti citati ci sono tanto di sinossi, doppiatori, produttori, ed è vero che R- è generico (infatti serve per avvertite chi guarda di qualcosa, per esempio To love ru e High high school dxd sono entrambi R+Mild nudity) che è una cosa in più che noi non abbiamo (ad oggi)
Perché l'age rating di MAL scimmiotta il rating MPAA.
MAL ha
Il rating MPAA americano (quello che vedi nei trailer dei film) è
Letteralmente la stessa cosa ma creando due nuove categorie al posto di NC-17.
Sono così simili che MAL stessa specifica che i rating che danno sono inseriti dagli utenti e non il rating ufficiale MPAA.
Ovviamente concordo con MIK0 sul fatto che sia assurdo prendere una variazione di un rating pensato negli USA per i film e volerlo usare in Italia per gli anime.
Il rating ha senso sulle piattaforme che fanno da host ai contenuti, per i film al cinema ecc ecc, ovvero per fruizioni in cui c'è il ragionevole dubbio che lo spettatore non sia informato su cosa vada a guardare e quindi abbia bisogno di un classificazione semplice per far capire se il film è per lui o meno.
Su AC o su altri siti non dovrebbe servire affatto (e su MAL la maggior parte degli utenti o ignora l'age rating o lo considera pessimo, e buona parte dei rating comunque deriva da quelli ufficiali assegnati dal distributore americano).
Tornando al discorso che stavo facendo, dicevo che questo rating (ho preso quello di mal perchè c'è pure la sinossi doppiatori etc) può essere utile, per evitare il diverbio anime shonen, perchè è così che era partito il "disguido" all'inizio del discorso altrimenti non lamentatevi se le persone continueranno ad associare i target agli anime del tipo naruto è un anime shonen
che poi questi siano come il PEGI dei videogiochi è un altro discorso, intanto però da qualche parte metti una base, che può ovviamente essere migliorata.
- Nuovo doppiaggio
- Doppiaggio storico
- Nuovo doppiaggio vintage
Io ricordavo l'esistenza di un primo doppiaggio e di un secondo fatto credo negli anni 2000 per la riedizione in dvd. Ne è stato fatto un terzo?
EDIT
no ok scusate, mi rispondo da solo: il "nuovo doppiaggio vintage" era già nell'edizione in dvd del 2009 ed è il nuovo doppiaggio con un qualche effetto audio per renderlo simile ad un doppiaggio vecchio. No comment.
https://www.animeclick.it/news/23638-dynit-presenta-conan-il-ragazzo-del-futuro-limited-edition-box
Questa cosa me l'ero persa XD
Nome a caso: Madoka Magica è praticamente sparito ovunque, non si trova né in streaming né in home video (quantomeno per intero). Assurdo.
Lo streaming va bene per le serie che uno non ha più interesse di rivedere nel tempo...
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