Abbiamo visto la difficoltà che da tempo hanno gli studi di animazione giapponesi a affrontare le sempre più pressanti schedule lavorative legate alla realizzazione di serie anime. Come si può risolvere questa problematica e venire incontro alla gran richiesta di prodotti animati sia dentro che fuori dal mercato del Sol Levante?
Imagica Infos, un'azienda editoriale e pubblicitaria che si occupa di light novel e riviste (sussidiaria di Imagica Group), e il gigante della stampa Dai Nippon Printing (DNP) hanno siglato un accordo per la produzione congiunta di "light anime", un nuovo metodo di animazione in grado di ridurre significativamente i tempi di lavoro per una produzione rapida di grande appeal.
Il light anime, sperimentato da DNP nel 2022, si basa su pannelli di manga parzialmente animati abbinati al doppiaggio, riducendo significativamente i tempi e i costi rispetto ai metodi tradizionali di animazione. Secondo quanto riferito, basterebbe un team di sole 10 persone circa per produrre un light anime in un breve periodo di tempo e il costo di produzione sarebbe di circa il 10% di quello di un consueto anime televisivo. Inoltre, questo approccio di lavoro semplificato soddisferà la crescente domanda globale di contenuti anime facili, veloci e diversificati tra loro.
"La popolarità globale degli anime sta crescendo e il mercato degli anime si sta espandendo. In questo contesto, Imagica Info si propone di offrire al mondo "light anime" di facile accesso, veloci da produrre e diversificati. La società ritiene che ciò contribuirà a soddisfare la crescente domanda di tali contenuti", si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito web dell'azienda.
Tuttavia, sebbene questi nuovi prodotti promettano di scuotere il panorama dell'animazione con la loro miscela di economicità, velocità e accessibilità, questo nuovo tipo di lavoro potrebbe non soddisfare gli appassionati del genere, che già percepiscono l'industria come orientata al risparmio (vedi opere come La via del grembiule - Lo yakuza casalingo e Back Street Girls).
Di tutt'altro parere è Kiya Maeda, presidente di Imagica Infos che ha dichiarato: "Quando un regista di animazione dirige e doppiatori popolari forniscono le voci, la qualità del lavoro è sorprendentemente alta".
DNP sarà responsabile delle attività di progettazione, mentre Imagica Infos svolgerà il ruolo di produzione delle opere, a loro volta prodotte con lo stile "light anime" e composte da 6 a 12 episodi, ciascuno della durata di 10 minuti.
L'azienda produrrà "light anime" adattando sia opere proprie che opere esterne e impiegando personale di produzione di animazione, registi e altri autori per produrre e dirigere le opere e migliorarne la qualità. Nello specifico, Imagica Infos sta già producendo l'anime Dahlia In Bloom insieme a Typhoon Graphics, la cui uscita è prevista per il 2024.
E voi cosa ne pensate dei "light anime"?
Fonte Consultata:
Animehunch
Imagica Infos, un'azienda editoriale e pubblicitaria che si occupa di light novel e riviste (sussidiaria di Imagica Group), e il gigante della stampa Dai Nippon Printing (DNP) hanno siglato un accordo per la produzione congiunta di "light anime", un nuovo metodo di animazione in grado di ridurre significativamente i tempi di lavoro per una produzione rapida di grande appeal.
Il light anime, sperimentato da DNP nel 2022, si basa su pannelli di manga parzialmente animati abbinati al doppiaggio, riducendo significativamente i tempi e i costi rispetto ai metodi tradizionali di animazione. Secondo quanto riferito, basterebbe un team di sole 10 persone circa per produrre un light anime in un breve periodo di tempo e il costo di produzione sarebbe di circa il 10% di quello di un consueto anime televisivo. Inoltre, questo approccio di lavoro semplificato soddisferà la crescente domanda globale di contenuti anime facili, veloci e diversificati tra loro.
"La popolarità globale degli anime sta crescendo e il mercato degli anime si sta espandendo. In questo contesto, Imagica Info si propone di offrire al mondo "light anime" di facile accesso, veloci da produrre e diversificati. La società ritiene che ciò contribuirà a soddisfare la crescente domanda di tali contenuti", si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito web dell'azienda.
Tuttavia, sebbene questi nuovi prodotti promettano di scuotere il panorama dell'animazione con la loro miscela di economicità, velocità e accessibilità, questo nuovo tipo di lavoro potrebbe non soddisfare gli appassionati del genere, che già percepiscono l'industria come orientata al risparmio (vedi opere come La via del grembiule - Lo yakuza casalingo e Back Street Girls).
Di tutt'altro parere è Kiya Maeda, presidente di Imagica Infos che ha dichiarato: "Quando un regista di animazione dirige e doppiatori popolari forniscono le voci, la qualità del lavoro è sorprendentemente alta".
DNP sarà responsabile delle attività di progettazione, mentre Imagica Infos svolgerà il ruolo di produzione delle opere, a loro volta prodotte con lo stile "light anime" e composte da 6 a 12 episodi, ciascuno della durata di 10 minuti.
L'azienda produrrà "light anime" adattando sia opere proprie che opere esterne e impiegando personale di produzione di animazione, registi e altri autori per produrre e dirigere le opere e migliorarne la qualità. Nello specifico, Imagica Infos sta già producendo l'anime Dahlia In Bloom insieme a Typhoon Graphics, la cui uscita è prevista per il 2024.
E voi cosa ne pensate dei "light anime"?
Fonte Consultata:
Animehunch
Per carità preferisco avere anime normalmente realizzati che "light anime: realizzati con animazioni quasi deltutto assenti e effetti speciali ridotti ai minimi termini. Per ora sti "light anime"mi sembrano una strada non auspicabile per il mondo degli anime giapponesi, gli anime devono avere belle animazioni e belli effetti speciali, non devono essere fatti al risparmio dove sembra di vedere un manga colorato e basta, senza animazioni e quant'altro.
Questo progetto light anime per adesso puzza forte.
Che poi secondo me sarebbe la morte dell'animazione giapponese... A posto di migliorare l'animazione regredirebbe perché tutti per risparmiare userebbero "light anime"
Ma pure se fanno un drama cd i doppiatori popolari fanno un buon lavoro, non lo scambierei con un anime ben fatto però...
Lo yakuza col grembiule l'ho saltato proprio perché non era animato, ma le mie opinioni sono ininfluenti.
Curiosa di vedere come reagirà il mercato a questo.
No, ma va tutto bene 🤭
Non dico che domani il pubblico generalista si svegli bene iniziando a premiare i prodotti più sofisticati ma almeno non facciamo tirare troppo la corda a certi speculatori. Nell'ambito videoludico col tempo l'utenza si è svagliata un PO' iniziando a non accettare più certe porcherie, per quanto gli anime siano ormai molto più dipedenti da abbonamenti che dall'acquisto specifico, rendendo più difficile indirizzare il proprio supporto, spero che qui si scelga di stroncare sul nascere questa palese presa presa per l'ano.
Percepisco dolore, dolore fisico
Che significherebbe diminuire gli incassi e aumentare i costi. Questo LIGHT ANIME punta proprio a diminuire drasticamente i costi.
Il problema è che non si è ancora stabilito la relazione tra buone animazioni e incassi per un opera
Per curiosità ho visto "Hinagiku Virgin Lost Club e Youkoso" e ho capito cosa intendi... è atroce. Le traduzioni non sono da meno
Ma ovviamente non deve diventare la normalità, altrimenti davvero sarà la morte dell'animazione.
Che cmq con sta affermazione praticamente mandano in vacca tutto ciò che concerne il risparmiare, visto che spesso e volentieri molto del budget è speso proprio sulle figure di doppiaggio, praticamante vogliono togliere soldi a chi già ne piglia pochi, un'idea che risolleverà sicuramente le sorti del mercato
Certo è che comunque il 90% dei titoli è di qualità infima già ora, renderli più economici cambierà poco
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