Quando il 29 (ni - ku) del mese cade di venerdì (kin), in Giappone si celebra il Kinnikuman Day, dedicato al popolarissimo lottatore dei fumetti e dei cartoni animati creato nel 1979 dal duo Yudetamago (lo sceneggiatore Takashi Shimada e il disegnatore Yoshinori Nakai) per un longevo manga e poi portato al successo dalla serie animata anni ottanta di Toei Animation che quest'anno ha spento quaranta candeline.
Anche a dicembre 2023 il 29 cade di venerdì, e perciò quale migliore occasione per rivelare nuovi dettagli su Kinnikuman - Perfect Origin Hen, la nuova serie animata di Kinnikuman attesa per il 2024?
Sapevamo già che a occuparsene sarà Production I.G (Haikyu, Kuroko no Basket), con la regia di Akira Sato (Aoashi) e la series composition di Makoto Fukami (Psycho-Pass). La serie è, inoltre, nelle mani di due persone che di wrestling se ne intendono. Avrà, infatti, il character design di Hirotaka Marufuji (Aquarion Evol, Nobunaga The Fool), fratello del noto lottatore Naomichi Marufuji della Pro-Wrestling Noah e amico intimo degli autori di Kinnikuman, e le musiche di Yasuharu Takanashi, che tra i suoi lavori annovera anche le colonne sonore di Tiger Mask W e Kengan Ashura, che col wrestling giapponese hanno tanti legami più o meno espliciti.
Il titolo lascia intendere che si tratterà di un adattamento della saga "Perfect Origin Hen" (volumi 38-60) e non di un remake che riadatterà la storia dall'inizio, ma la domanda che tutti i fan si erano fatti restava senza risposta: chi sarà a doppiare il protagonista, dato che il Kinnikuman della Toei schierava una parata di nomi enormi, tutti i doppiatori più famosi degli anni Ottanta, capitanati da un Akira Kamiya in stato di grazia che ha offerto un'interpretazione talmente iconica da far credere che non ci sia nessuno al mondo capace di sostituirlo. E invece c'è, la nuova voce di Kinnikuman sarà quella di Mamoru Miyano, ormai rodatissimo nel sostituire Kamiya avendo anche dato la voce a Mendo, nella nuova serie di Lamù.
"Sarò Kinnikuman nella nuova serie. Ammetto che una cosa del genere non l'avrei immaginata nemmeno nei miei sogni. Kinnikuman è un'opera che conoscono tutti, io l'ho vista in replica e l'ho sempre amata. Ancora oggi so cantare la sigla. Sono stato molto felice di poter fare l'audizione, ma quando mi hanno preso ho sentito una grande pressione addosso! Però questo mi ha dato l'occasione di poter parlare con Akira Kamiya che ha potuto condividere con me la sua anima, la sua preparazione e tutto l'amore che prova per Kinnikuman, perciò mi impegnerò per fare del mio meglio. Il cast, lo staff, tutti traboccano di amore per Kinnikuman, perciò aspettate con gioia la nuova serie, perché non ve ne pentirete!" ha dichiarato in un'intervista pubblicata su Weekly Playboy, la rivista che attualmente ospita le storie di Kinnikuman.
E Akira Kamiya? A 77 anni, ha ancora molto da dire... e lo farà nel doppio ruolo di Mayumi, il papà di Kinnikuman, e Prince Kamehame, il saggio maestro del nostro protagonista. Segue, dunque, la tendenza inaugurata con Hokuto no Ken, dove Kamiya dava la voce a Kenshiro nella serie anni Ottanta e passa invece a doppiare Ryuken, il suo maestro, nella versione DD.
Akira Kamiya ha, invece, commentato "Sono felicissimo che esca un nuovo anime di Kinnikuman, e sono ancora più felice che a doppiarlo sia il mio adorato Mamoru Miyano. Grazie alla vecchia serie, ho potuto incontrare un cast di doppiatori eccezionali. Non sarebbe esagerato dire che l'opera sia stata realizzata grazie al loro grandissimo lavoro di squadra. Spero che il cast di questa nuova serie possa lavorare con lo stesso spirito!"
È stato rilasciato anche un nuovo teaser dove è possibile sentire i due doppiatori in azione, oltre che un'interessante intervista doppia che è possibile visionare sul canale Youtube ufficiale della serie.
Rimaniamo in attesa di scoprire la data di trasmissione, per ora un generico 2024, e i doppiatori degli altri personaggi. Nel frattempo, per chi volesse conoscere un po' la storia di questo bizzarro supereroe/lottatore, vi lasciamo l'articolo scritto per festeggiare i quarant'anni della serie tv.
Fonti consultate:
Canale Youtube ufficiale della serie
Account X dello sceneggiatore Takashi Shimada,
Account X ufficiale di Akira Kamiya,
Account X ufficiale della serie
Si ringrazia il maestro Takashi Shimada per le informazioni.
Miyano è perfetto, assolutamente identico a Kamiya, e Kamiya che fa Mayumi l'avevo desiderato e predetto da secoli e sarà bellissimo (autorizzo la produzione di tutte le scenette filler dove Mayumi fa battute cretine che volete, remake della scenetta r'n b con la parodia dei Rats 'n star compresa), così come sarà bellissimo sentirlo nel ruolo di Kamehame. Il trailer è bellissimo, ora però mi interessa sapere chi sarà la nuova voce di Robin Mask, dato che la storica era altrettanto iconica.
Non so se proprio "come il pane", ma potrebbe vendere decentemente, in fondo è una serie abbastanza conosciuta al pubblico, anche grazie a Kid Muscle.
Qui da noi in Italia non se la cag**rá nessuno, è un anime che non ha mercato da noi, non se lo guarderebbe quasi nessuno: il precedente è andato in onda molti anni fa; è solo l'anime più recente i primi no; su un canale dove in molte regioni non era visibile; ed è quasi impossibile da reperire le vecchie stagioni anche nel web; è poi è molto particolare non è un anime per tutti.
Tutti fattori questi che qui da noi sono una mannaia totale.
E che cavolo: la gente tutta matta per quella trashata (in senso buono, ovviamente) di Bako, e questo no?
In Italia non c'è questo legame così forte con questa serie, che di fatto noi non abbiamo mai visto (Ultimate Muscle è un sequel, ed è stato talmente cambiato dagli Americani che con la serie originale ha perso qualsiasi legame), e di norma non ci si capirebbe nulla nel guardare un sequel senza aver visto la serie originale, ma il successo di Yugioh e di Dragon Ball Z le centomila volte che è stato replicato senza prima fare la prima serie mi smentiscono, quindi nel caso il Crunchyroll di turno dovesse prenderlo chissà.
Discorso manga è diverso: ora sta a più di ottanta volumi in corso e non c'è un'edizione meno lunga (c'è la bunko in 18, ma non copre il continuo attualmente in pubblicazione) quindi già così è un'azzardo, in più i disegni all'inizio sono bruttini, è vecchio, non ha la carta bishounen da giocarsi, è pieno zeppo di citazioni all'era Showa e al puroresu dell'epoca che andrebbero tutte spiegate per contestualizzarlo ai lettori e, non ultimo, è proprio il non plus ultra di quel "potere dell'amicizia" (chiamato proprio così nella storia) che permette di compiere qualsiasi miracolo in barba alla coerenza e alla logica che oggi viene sempre criticato nei manga dai pignolissimi lettori odierni, che quindi subisserebbero Kinnikuman di critiche. Per tutti questi motivi vedo difficile una pubblicazione italiana del manga, ma sai mai, a patto che lo faccia uno degli editori con cui collaboro in modo da poterlo tradurre io
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.