Gantz è tratto da un manga che apprezzo e che leggo, anche se negli ultimi numeri mi è sembrato un po’ in calo. Rimane il fatto che la notizia di una trasposizione animata mi ha fatto piacere… le prime voci parlavo di un film, poi si è parlato di una serie di OAV… mentre ora in mano mi sembra di avere una serie TV.
Ho visto il primo episodio, che arriva fino a quando i personaggi si stanno accingendo ad intraprendere la prima missione. Mi aspettavo qualcosa di più, soprattutto dai trailer da me visionati. E’ decisamente presto per dare giudizi definitivi, la trama ben la conosco e so quindi essere carina, sostenuta da frequenti scontri e decessi. Mi ha un po’ lasciato perplesso la realizzazione tecnica, che mi aspettavo essere sopra la media.
La regia fa uso intenso di sequenze statiche in cui a muoversi non sono i personaggi, ma la telecamera, grazie a zoom o spostamenti laterali. Fanno abbastanza bene il loro lavoro, ma si nota comunque una certa staticità. Il disegno è piacevole, ma vi sono visibili cali, accentuati anche da animazioni titubanti e un po’ approssimative. Probabilmente tutte le risorse sono state spese per le sequenze d’azione, che nel primo episodio non sono presenti. Altro appunto lo posso fare al ritmo, che potrebbe essere stato in un paio di punti un po’ più veloce. Ma è presto, molto presto per opinioni… comunque sia al momento preferisco il manga :-p
Protagonista di Gantz è un ragazzo con una grande opinione di se, e con un certo disprezzo per le persone che gli stanno intorno. Tende a criticare il modo di fare di tutti, ma lui stesso si dimostra ipocrita. Un giorno in metropolitana si imbatte in una situazione decisamente inaspettata. Un barbone cade nei binari e un suo amico di infanzia scende per salvarlo. Preso dagli eventi, scende per dargli una mano, ma il treno li travolge entrambi.
La loro vita tuttavia non finisce, si trovano in una stanza con altre persone (e un cane), tutte estremamente diverse, con un’unica cosa in comune, sono morte da poco tempo. Viene data loro una seconda possibilità, ovvero quella di svolgere delle missioni estremamente pericolose, in cui dovranno eliminare alcuni alieni che segretamente vivono sulla terra. Come ricompensa potranno tornare e vivere nel mondo reale, fino alla missione successiva o fintanto non accumuleranno punti sufficienti per riacquistare la propria libertà. Ma il tasso di mortalità di queste missioni è decisamente elevato, nonostante le armi e la tuta potenziatrice…
Per vedere la scheda, corredata da immagini, cliccate qui.
Ho visto il primo episodio, che arriva fino a quando i personaggi si stanno accingendo ad intraprendere la prima missione. Mi aspettavo qualcosa di più, soprattutto dai trailer da me visionati. E’ decisamente presto per dare giudizi definitivi, la trama ben la conosco e so quindi essere carina, sostenuta da frequenti scontri e decessi. Mi ha un po’ lasciato perplesso la realizzazione tecnica, che mi aspettavo essere sopra la media.
La regia fa uso intenso di sequenze statiche in cui a muoversi non sono i personaggi, ma la telecamera, grazie a zoom o spostamenti laterali. Fanno abbastanza bene il loro lavoro, ma si nota comunque una certa staticità. Il disegno è piacevole, ma vi sono visibili cali, accentuati anche da animazioni titubanti e un po’ approssimative. Probabilmente tutte le risorse sono state spese per le sequenze d’azione, che nel primo episodio non sono presenti. Altro appunto lo posso fare al ritmo, che potrebbe essere stato in un paio di punti un po’ più veloce. Ma è presto, molto presto per opinioni… comunque sia al momento preferisco il manga :-p
Protagonista di Gantz è un ragazzo con una grande opinione di se, e con un certo disprezzo per le persone che gli stanno intorno. Tende a criticare il modo di fare di tutti, ma lui stesso si dimostra ipocrita. Un giorno in metropolitana si imbatte in una situazione decisamente inaspettata. Un barbone cade nei binari e un suo amico di infanzia scende per salvarlo. Preso dagli eventi, scende per dargli una mano, ma il treno li travolge entrambi.
La loro vita tuttavia non finisce, si trovano in una stanza con altre persone (e un cane), tutte estremamente diverse, con un’unica cosa in comune, sono morte da poco tempo. Viene data loro una seconda possibilità, ovvero quella di svolgere delle missioni estremamente pericolose, in cui dovranno eliminare alcuni alieni che segretamente vivono sulla terra. Come ricompensa potranno tornare e vivere nel mondo reale, fino alla missione successiva o fintanto non accumuleranno punti sufficienti per riacquistare la propria libertà. Ma il tasso di mortalità di queste missioni è decisamente elevato, nonostante le armi e la tuta potenziatrice…
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