Correva l'anno 2016 quando, tra le pagine della rivista Morning Two di Kodansha, appariva la segnalazione di una versione dal vivo dell'opera Saint Young Men di Hikaru Nakamura; a fianco della stessa, uno dei due protagonisti del manga si chiedeva "ma quest'annuncio sarà vero oppure no?"
La risposta giunta poco dopo, con la pubblicazione del 100° capitolo del manga, aveva confermato il progetto: la serie TV live action del 2018 rilasciata sul servizio streaming online del canale TV giapponese Piccoma non era tuttavia rimasta la sola. Le avevano fatto seguito, infatti, una seconda serie nel 2019 e una terza di NHK nel 2020, tutte con dieci episodi ciascuna.
Lo stesso cast e staff di tali produzioni viene ora riconfermato anche per la pellicola cinematografica annunciata da Kodansha: il film Saint Oniisan The Movie ~ Holy Men vs Akuma Gundan giungerà sui grandi schermi nipponici il prossimo 20 dicembre e sarà distribuito da TOHO.
Si tratta del primo adattamento per il cinema, che si basa sulla sceneggiatura "Screen e no nagai michi" (Il lungo viaggio verso il grande schermo) appositamente stesa dalla Nakamura stessa.
Saranno dunque ancora una volta i bravi attori Ken'ichi Matsuyama (Gantz, Death Note) e Shota Sometani (Himizu, Parasyte) a vestire i panni di Gesù e del suo caro amico Buddha, per la regia di Yuichi Fukuda (Gintama).
Curiosità vuole che, nella lingua giapponese, il numero 23 si pronunci 'ni-san': per questa assonanza, il team di produzione ha così optato per annunciare qualcosa di nuovo relativo al film al ricorrere del giorno 23 di ogni mese, fino al rilascio del film.
Nell'attesa delle prime rivelazioni, possiamo tuttavia già godere di un video di presentazione: si tratta della tavola rotonda con cui gli attori e il regista annunciano il progetto.
Il manga Saint Young Men ha debuttato nel 2006, aggiudicandosi il 13° Tezuka Osamu Cultural Prize come storia breve nel 2009 e anche la nomination al prestigioso Manga Taisho nel medesimo anno. I Premi Neko Awards di AnimeClick lo hanno inoltre premiato come terza miglior novità manga del 2013.
Ricordiamo che dalla serie è stato tratto un OAD nel 2012, quindi un film animato nel 2013; il manga è in corso di pubblicazione per l'Italia da Goen.
Fonti consultate:
Anime News Network
Comic Natalie
Mydramalist
La risposta giunta poco dopo, con la pubblicazione del 100° capitolo del manga, aveva confermato il progetto: la serie TV live action del 2018 rilasciata sul servizio streaming online del canale TV giapponese Piccoma non era tuttavia rimasta la sola. Le avevano fatto seguito, infatti, una seconda serie nel 2019 e una terza di NHK nel 2020, tutte con dieci episodi ciascuna.
Lo stesso cast e staff di tali produzioni viene ora riconfermato anche per la pellicola cinematografica annunciata da Kodansha: il film Saint Oniisan The Movie ~ Holy Men vs Akuma Gundan giungerà sui grandi schermi nipponici il prossimo 20 dicembre e sarà distribuito da TOHO.
Si tratta del primo adattamento per il cinema, che si basa sulla sceneggiatura "Screen e no nagai michi" (Il lungo viaggio verso il grande schermo) appositamente stesa dalla Nakamura stessa.
La storia narra le assurde vicende moderne di Gesù e Buddha i quali, stanchi della noiosa vita ultraterrena, un bel giorno decidono di tornare sulla terra (precisamente in Giappone) per una rilassante vacanza.
Durante le loro escursioni i due turisti si trovano di fronte ai paradossi della società odierna, e si rendono protagonisti di una marea di assurde avventure a tema: la convivenza dei due in un appartamento, una giornata a Disneyland, l’ora di punta sul treno, il Natale, la piscina pubblica con tanto di divisione delle acque e molto altro ancora. Buddha non fa che lamentarsi, visto che ovunque ci sono sue immagini di “quando era grasso”, mentre Gesù va in giro con una maglietta con la scritta “Papà, io e lo Spirito Santo” e le ragazze lo fermano per chiedergli autografi, vista la somiglianza con Johnny Depp.
Un giorno, un ospite non invitato fa visita ai due, rivelando loro un scioccante segreto; ed è così che si arriva a fronteggiare la Guerra Santa in cui il Divino x Buddha x Angeli x Demoni si affrontano per decidere il destino dell'umanità.
Durante le loro escursioni i due turisti si trovano di fronte ai paradossi della società odierna, e si rendono protagonisti di una marea di assurde avventure a tema: la convivenza dei due in un appartamento, una giornata a Disneyland, l’ora di punta sul treno, il Natale, la piscina pubblica con tanto di divisione delle acque e molto altro ancora. Buddha non fa che lamentarsi, visto che ovunque ci sono sue immagini di “quando era grasso”, mentre Gesù va in giro con una maglietta con la scritta “Papà, io e lo Spirito Santo” e le ragazze lo fermano per chiedergli autografi, vista la somiglianza con Johnny Depp.
Un giorno, un ospite non invitato fa visita ai due, rivelando loro un scioccante segreto; ed è così che si arriva a fronteggiare la Guerra Santa in cui il Divino x Buddha x Angeli x Demoni si affrontano per decidere il destino dell'umanità.
Saranno dunque ancora una volta i bravi attori Ken'ichi Matsuyama (Gantz, Death Note) e Shota Sometani (Himizu, Parasyte) a vestire i panni di Gesù e del suo caro amico Buddha, per la regia di Yuichi Fukuda (Gintama).
Curiosità vuole che, nella lingua giapponese, il numero 23 si pronunci 'ni-san': per questa assonanza, il team di produzione ha così optato per annunciare qualcosa di nuovo relativo al film al ricorrere del giorno 23 di ogni mese, fino al rilascio del film.
Nell'attesa delle prime rivelazioni, possiamo tuttavia già godere di un video di presentazione: si tratta della tavola rotonda con cui gli attori e il regista annunciano il progetto.
Saint Young Men The Movie: l'annuncio
Il manga Saint Young Men ha debuttato nel 2006, aggiudicandosi il 13° Tezuka Osamu Cultural Prize come storia breve nel 2009 e anche la nomination al prestigioso Manga Taisho nel medesimo anno. I Premi Neko Awards di AnimeClick lo hanno inoltre premiato come terza miglior novità manga del 2013.
Ricordiamo che dalla serie è stato tratto un OAD nel 2012, quindi un film animato nel 2013; il manga è in corso di pubblicazione per l'Italia da Goen.
Fonti consultate:
Anime News Network
Comic Natalie
Mydramalist
di certo non era biondo con gli occhi azzurri e lineamenti caucasici (se esistito)
e un entità ultraterrena che scende sulla terra in un determinato posto è più che plausibile che prenda la fisionomia della popolazione locale.
Più che altro sono sorpreso che nessuno lanci accuse di blasfemia
Beh il discorso vale anche per Budda.
Comunque effettivamente nel manga Gesù è proprio visto come "occidentale", continuano a scambiarlo per JDeep anche se ovviamente per quello influisce la capigliatura cosa che mi pare difficile con l'attore del film, almeno per noi occidentali magari un giapponesi li vede "simili".
Detto ciò però l'attore scelto mi pare abbia dei lineamenti relativamente "neutri" e lo trovo valido esteticamente per il ruolo.
Mi domando invece per gli arcangeli, ma su quello la discussione in realtà sarebbe senza fine.
Comunque è un'opera in cui ci si deve far trascinare da situazione&battute non certo dal come hanno rappresentato tizio o caio.
Aspetta che se ne accorga il MOIGE o associazioni simili
E vabbè basta mettere nell'adattamento che hanno assunto sembianze nipponiche per potersi integrare meglio tra gli abitanti.
Se si pensa che RAI 4 ha trasmesso Il ritorno di Kenshiro, perché no?
non sono proprio la stessa cosa
Conoscendo i protagonisti posso immaginare quale sia "La battaglia per il destino dell'umanità". Bingo? Tombola? Carte? Karaoke?
Sarebbe molto carino se, visto il "revamp" dato ora dall'arrivo del film, riuscissero a mandare in streaming le precedenti serie TV; tra l'altro era un progetto molto particolare, uscito in primis su YouTube e prodotto dall'attore Takayuki Yamada del Regista Nudo, per intenderci. Ciascun episodio era un corto di 5/6 minuti ciascuno.... quindi davvero, recuperabilissimo, facile e meritevole. *strizza l'occhio a chi di competenza affinché si adoperino XD *
Tenuto conto delle molteplici migrazioni che si sono susseguite nel corso dei millenni, è un po' da saccenti dare per scontato che i popoli che nell'antichità abitavano una determinata regione avessero le stesse caratteristiche etniche di quelli attuali.
Ad esempio, nell'antico Egitto erano comuni, soprattutto tra i faraoni e la casta sacerdotale, i capelli biondi o rossi, gli occhi azzurri e la pelle chiara, tratti tipicamente nordici, del tutto estranei agli odierni egiziani.
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