In un istituto femminile con ampi corridoi, varchi arcuati, volte a vela e finestre spalancate sulla notte, Asumiko Nakamura, nota autrice di manga Boy's Love, si cimenta per la prima volta nel narrare una storia d'amore tra due ragazze. Ci riferiamo infatti a A white rose in bloom (Mejirobana no Saku) arrivato in Italia grazie a Star Comics in quanto tassello della collana queer.
Formato: 12.8x18 , colori , b/n
Pagine: 160
Brossurato con sovraccoperta
Prezzo: € 6,90
Ruby e Steph sono agli antipodi. La prima è vitale e propositiva, la seconda è chiamata "d'acciaio". Si vocifera che abbia una gamba di metallo, visto l'incedere zoppicante, ma l'epiteto rispecchia il carattere tagliente e il portamento militare della studentessa. Quello che si ha di fronte è una normale contrapposizione tra una kohai e la sua senpai, tanto caro al filone yuri. Una bella e irraggiungibile ma con un animo nobile, e l'altra goffa, impacciata, e con tanta voglia di fare. Ma Ruby non è soltanto la ragazzina allegra che mostra agli altri, perché la sua realtà è quella drammatica di un'adolescente attanagliata dal dolore della separazione dei genitori: la nuova scuola, l'abbandono, le false promesse sembrano ruotare attorno alla sua caratterizzazione, e ciò viene raccontato nelle primissime pagine del volume.
D'altro canto anche Steph pare nascondere misteri che non intende svelare, ma che i personaggi che la circondano sembrano conoscere o avere intuito. Piano piano, tramite Ruby e l'intensificarsi del suo rapporto con la senpai, pare che tutti i nodi possano venire al pettine, anche quelli più scomodi da sciogliere.
Cosa colpisce davvero tanto di A white rose in bloom è l'impegno dell'autrice a raccontare e fare suo un immaginario che è diventato storia: la primissima frase del manga è una citazione, come lo sono molteplici scene, vignette, inquadrature e tavole a famosi titoli manga che hanno fatto la storia del filone yuri dedicato alle relazioni tra compagne di scuola, la cosiddetta S Kankei o "Classe S".
È impossibile non rivedere la Saint Juste del Caro Fratello di Ryoko Ikeda ogni qual volta Steph porta la sigaretta alla bocca, o Shiroi heya no futari di Ryōko Yamagishi e le sue avverse protagoniste quando le due trascorrono l'apice drammatico del loro primo vero incontro dinnanzi ad un'enorme finestra spalancata sul cielo notturno. O le risse tra kohai-teste-calde che ricorda molto le scene più accese di Maria-sama ga miteru, misto a quell'umorismo un po'sfrontato del manga di Shojo Kakumei Utena (l'anime prende poi un'altra piega).
Lo stile di Nakamura, molto impostato, aiuta a immaginare l'ambientazione austera e gerarchizzata, dove le ragazze devono stare in riga, a badare a non darsi noia a vicenda nei corridoi, ma che nel privato consumano i loro drammi giovanili dati non solo dalle relazioni con le compagne di classe e la scoperta del sentimento amoroso, ma anche ai dolori familiari, e personali. La struttura delle sue tavole si impegna a mettere i personaggi sempre in contrapposizione, a sottolineare ancor di più le loro posizioni apparentemente avverse.
Nakamura racconta la storia con il suo solito stile che già ha reso famoso Doukyusei - Compagni di classe, pieno di inquadrature simili a frammenti e tasselli, che danno sia ritmo alla narrazione ma anche il senso di sospensione temporale tra un dettaglio e l'altro distribuito sulla pagina.
Questo non significa che non possa essere godibile da un nuovo lettore o lettrice, anzi: il vero pubblico sembra essere chi è completamente nuovo a questo tipo di storie.
Si spera che a White rose in bloom sia un'opera di destrutturazione e riappropriazione degli stilemi della Classe S per mostrare ad un nuovo pubblico un filone narrativo dalla struttura ormai sorpassata, magari rinfrescandolo.
A White Rose in Bloom 1
Ruby è una spensierata ragazza che studia in un elegante collegio in stile europeo. Le sue giornate si susseguono serene, finché non riceve una lettera da parte dei suoi genitori. A causa di alcune circostanze familiari, la ragazza non potrà tornare a casa per le vacanze di Natale e dovrà trattenersi nel collegio insieme alla bellissima Steph, una studentessa misteriosa e schiva. Chissà che non si possa trovare un po’ di tepore anche durante il freddo e solitario inverno… Da una delle autrici più geniali del panorama fumettistico giapponese, già celebre in Italia e all’estero per opere come Compagni di Classe e All about J, un’emozionante storia d’amore fra due giovani donne alla scoperta di loro stesse.
Prezzo: 6,90 €
Totale voti: 12 0 0
sozuzoste
Il tratto è davvero delicato,ma poi vogliamo parlare di Steph?Il disegno la rende quasi una creatura eterea e rende bene la sua aura misteriosa ed enigmatica.Menzione anche per l'edizione,con pagine davvero scorrevoli.Ok
08/06/2024
Hachiko94
Mi piacciono molto le due ragazze protagoniste, ma anche tutte quelle che fanno da contorno alla storia. Non è nulla di nuovo nel panorama yuri, ma la costruzione delle tavole è quello che più mi ha affascinato. Lo continueró di certo!
26/05/2024
Brizzi
Promettente. Steph è un bel personaggio da scoprire mentre Ruby ha degli atteggiamenti conflittuali. E' un manga dei controsensi: le parole e le azioni sono sempre in contrasto. Anche i secondari sembrano contare. Leggerò volentieri il secondo.
08/05/2024
BloodyRed
L'ambientazione collegio d'altri tempi è carina e lo stile di disegno si sposa bene. La storia parte in quinta, fioccano già dichiarazioni e proposte, mi chiedo come proseguirà...
05/05/2024
Altri Voti
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
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A White Rose in Bloom 1 | € 6.90 | Star Comics |
A White Rose in Bloom 2 | € 6.90 | Star Comics |
Shiho Miyano
Asumiko Nakamura ha un tratto estremamente elegante: mi incanta sempre. Anche le finestre e le gonne delle divise hanno un carattere deciso! La storia è ben presentata, incuriosisce. E poi, che dire: Steph già la adoro!
13/07/2024