La notte appena passata rimarrà impressa indelebilmente nella mente di tutti gli appassionati di Pokémon italiani. Una di quelle nottate magiche vissute tra eccitazione, ansia e litri di caffè in attesa del gran momento. Ore interminabili dove centinaia di fan si sono uniti, chi dal vivo, chi online, tutti insieme per urlare un solo nome e una sola speranza.

È storia: il giocatore italiano Luca Ceribelli ha trionfato ai Pokémon World Championship 2024 di Honolulu nel VGC categoria Master su Pokémon Scarlatto e Violetto, ottenendo il titolo di campione mondiale. Ad undici anni dalla leggendaria vittoria di Arash Ommati del 2013, il tricolore torna a svettare vittorioso nel ranking mondiale per la seconda volta nella storia del torneo.
 

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L'attesa finale, svoltasi alle prime luci di questa mattina (ora italiana) ha visto Luca fronteggiare il giapponese Yuta Ishigaki, entrambi agguerriti ed usciti vittoriosi da un ardua TOP 8, dove l'italiano ha prima affrontato il cinese Chenyue Zeng per 2-1 e successivamente il coreano Seong Jae Jeong con una vittoria netta di 2-0.

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La squadra di Luca riflette abbastanza chiaramente il meta competitivo attuale: Miraidon, Ogerpon (fuoco), Urshifu (Acqua), Whimsicott, Manoferrea e Farigiraf. Differentemente Yuta Ishigaki ha optato per un team incentrato principalmente sulla distortozona e un temibile Amoonguss nel ruolo di annoyer con spora per addormentare i nemici. Insieme a quest'ultimo troviamo Landorus (forma totem), Urshifu (Acqua), Eroeferreo, Pelipper e Calyrex (Ghiaccio).



Il primo Game ha visto una vittoria netta di Luca che ha subito messo le cose in chiaro concentrandosi sull'eliminare il prima possibile un counter temibile come Landorus permettendo a Miraidon di sfoggiare il suo dragobolide e costringere l'avversario a dare forfait a metà della lotta.

Il secondo game è stato indubbiamente il più emozionante ed esaltante dell'intero torneo: una guerra di cervelli che si è protratta fino alla fine e senza esclusione di colpi. Yuta decide di schierare Eroeferreo così da mettere sotto pressione l'avversario, che risponde con un magistrale predict iniziando con Miraidon e Ogerpon, sacrificando quest'ultimo per eliminare subito il pokémon paradosso. La lotta è continuata serratissima fino agli ultimi 4 pokémon in campo: in una scena al cardiopalma che resterà negli annali del torneo l'Amoonguss del giocatore giapponese sopravvive con solo 2 PS e si sacrifica usando Sferapolline sul compagno Calyrex portandolo a piena vita. Il cavallo ghiacciato termina la pratica con tre eliminazioni consecutive e sopravvivendo a 35 PS contro il Farigiraf di Luca.

Il terzo game ha visto Luca iniziare in svantaggio non prevedendo lo schieramento immediato di Calyrex ed Eroeferreo i quali sono delle serie minacce per la lead Miraidon e Ogerpon (fuoco). Luca grazie ad intelligenti giocate riesce a colmare il divario nei turni successivi, e a fare la differenza sono la presenza di Farigiraf e un Sono Qui di Ogerpon usato al momento giusto. In pochi secondi che sembrano durare un eternità si decide tutto: il Pelipper di Yuta si teracristalliza in tipo erba come mossa difensiva, Ogerpon accentra gli attacchi su di sé, Eroeferreo colpisce con un Frantumanima dal danno irrisorio e infine Miraidon sfrutta l'occasione con un potentissimo Fulmiscatto che elimina in un colpo il pokémon paradosso. Passano pochi secondi: Yuta Ishigaki accetta il fatto che non può più far nulla e si arrende, Luca Ceribelli è ufficialmente campione mondiale.


 

 

E il mondiale 2024 si conclude così: tra le urla e la gioia della spedizione italiana e di tutti gli altri giocatori provenienti dal vecchio continente: Luca Ceribelli e il terzo europeo a riuscire nell'impresa dopo il già citato Arash Ommati e il portoghese Eduardo Cunha, e riuscire a trionfare contro un giocatore proveniente dalla patria del franchise è una vittoria con tutto un altro sapore. Nota di merito anche a Ruben Gianizzi e Marco Silva, due dei fiori all'occhiello della scena competitiva italiana, piazzati rispettivamente decimo ed undicesimo nel ranking mondiale.

È stata indubbiamente un edizione ricca di soprese come il ritorno sulle scene del campione 2014 Se-jun Park che dopo dieci anni dalla sua leggendaria vittoria ha deciso di rigiocare il suo temibile annienta-draghi Pachirisu, questa volta con fortune alterne. Ha fatto parlare molto di sè anche l'inaspettata sconfitta anticipata dell'americano Wolfe Glick, fermo al diciottesimo posto del ranking, mentre ha fatto scandalo il giocatore TGC Ian Robb, il quale durante i quarti di finale è stato eliminato dalla competizione per aver fatto un gesto osceno in diretta. 
 
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Niente da segnalare sul fronte annunci durante la cerimonia di chiusura, soprattutto per chi si aspettava un trailer dell'atteso Leggende Pokémon Z-A. Sono state invece annunciate le sedi dei prossimi due mondiali: Anaheim dal 15 al 17 agosto 2025 e San Francisco dal 28 al 30 agosto 2026.
 

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