Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft, ha fatto apertamente sapere agli azionisti della compagnia, che l'idea della divisione gaming è quella di proseguire nel portare IP di proprietà sulle altre console concorrenti, in particolare PlayStation. E se siamo sicuri che il contenuto della lettera abbia fatto piacere ai suoi destinatari, potrebbe non essere la stessa cosa per i fan di Xbox.

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Dopo l'approdo di Sea of Thieves, Pentiment, Grounded e Hi-Fi Rush su Nintendo Switch e PlayStation, l'obiettivo della casa di Redmond è quello di massimizzare l'investimento fatto con l'acquisizione di 20 franchise videoludici, in grado di generare un profitto di 20 miliardi di dollari (parliamo infatti di IP come Call of Duty, Diablo, Candy Crush, oltre alle proprietarie Halo e Gears of War), con l'ultimo anno fiscale che ha visto un incremento del fatturato gaming di 6 miliardi di dollari, pari al 39% del totale.

L'idea è quella di aumentare i ricavi della divisione "portando grandi giochi a più persone su più dispositivi", con il neanche tanto velato desiderio di portare un giorno direttamente l'Xbox Game Pass su tutte le piattaforme possibile. In questo certamente il ruolo del cloud gaming e del programma Xbox play anywhere, giocheranno un ruolo sostanziale


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