Conosciuta anche come Comic Market, la fiera giapponese è un appuntamento che si svolge oramai da ben quarantadue anni: la prima convention è infatti del 21 dicembre 1975. In quell'occasione furono solo 30 i circoli di doujinshi presenti e appena 600 i visitatori richiamati. Cifre ridicole se si considerano le 550.000 presenze in media delle più recenti edizioni e i 35.000 club di disegnatori in erba che pubblicizzano e vendono sul posto le proprie produzioni (doujin-manga, doujin-novels, doujin-games ecc.), spesso di qualità professionale, anche se in gran parte si tratta di fan-works e parodie erotiche di titoli famosi.
Nel corso degli anni non sono mancate le edizioni speciali, soprattutto a scopo commemorativo, come quella del 2005 per i trent'anni della fiera. L'intero luogo della manifestazione fu allestito in sole ventiquattro ore, da cui il titolo dell'evento, "30 shunen kinen 24-tai?! Comiket Special 4".
Tanti mangaka oggi professionisti, come CLAMP, Rumiko Takahashi e Yoshitoshi ABe (Serial Experiments Lain, Haibane renmei) hanno iniziato proprio come disegnatori di doujinshi. Tra i frequentatori che si possono incontrare, anche autori di culto come Kazushi Hagiwara (Bastard!!) e Tohru Fujisawa (GTO).
Dal 1996 il Comic Market ha luogo alla Fiera Internazionale di Tokyo, il centro convention del Big Sight a Odaiba, che la ospita due volte l'anno, in agosto, con appunto il nome di "Comiket d'estate", e a dicembre, come "Comiket d'inverno".
Si è conclusa da poco l'edizione n. 105 che ha contato ben 300.000 visitatori nei due giorni di domenica 29 e lunedì 30 dicembre. L'evento ha registrato 150.000 ingressi in ciascun giorno. 40.000 presenze in più rispetto all’ultima edizione.
Il Comiket 105 è il primo in 10 anni (dall’87° edizione del 2014) che non si tiene a Capodanno. Nell’evento appena terminato, sono stati presenti circa 29.000 spazi espositivi in due giorni, un aumento di circa 5.000 spazi rispetto alla edizione 104. Questa edizione ha inoltre ospitato il maggior numero di spazi al giorno nella storia dell'evento.
Fonte consultata:
Animenewsnetwork
sankakucomplex.com
Nel corso degli anni non sono mancate le edizioni speciali, soprattutto a scopo commemorativo, come quella del 2005 per i trent'anni della fiera. L'intero luogo della manifestazione fu allestito in sole ventiquattro ore, da cui il titolo dell'evento, "30 shunen kinen 24-tai?! Comiket Special 4".
Tanti mangaka oggi professionisti, come CLAMP, Rumiko Takahashi e Yoshitoshi ABe (Serial Experiments Lain, Haibane renmei) hanno iniziato proprio come disegnatori di doujinshi. Tra i frequentatori che si possono incontrare, anche autori di culto come Kazushi Hagiwara (Bastard!!) e Tohru Fujisawa (GTO).
Dal 1996 il Comic Market ha luogo alla Fiera Internazionale di Tokyo, il centro convention del Big Sight a Odaiba, che la ospita due volte l'anno, in agosto, con appunto il nome di "Comiket d'estate", e a dicembre, come "Comiket d'inverno".
Si è conclusa da poco l'edizione n. 105 che ha contato ben 300.000 visitatori nei due giorni di domenica 29 e lunedì 30 dicembre. L'evento ha registrato 150.000 ingressi in ciascun giorno. 40.000 presenze in più rispetto all’ultima edizione.
Il Comiket 105 è il primo in 10 anni (dall’87° edizione del 2014) che non si tiene a Capodanno. Nell’evento appena terminato, sono stati presenti circa 29.000 spazi espositivi in due giorni, un aumento di circa 5.000 spazi rispetto alla edizione 104. Questa edizione ha inoltre ospitato il maggior numero di spazi al giorno nella storia dell'evento.
コミックマーケット105
— コミックマーケット準備会 (@comiketofficial) December 29, 2024
1日目大!盛!況!#C105 pic.twitter.com/DHMUX05SDN
Fonte consultata:
Animenewsnetwork
sankakucomplex.com
E' un carnaio, posso confermare visto che ci sono stato due volte (principalmente perché Big Sight - o perlomeno lo spazio che fanno usare, fuori dalla sezione congressi, è largamente inadeguato a tenere dentro tutto), però è anche qualcosa di molto particolare, lo definirei "diverso" da un evento/fiera italiano.
Tra l'altro quest'anno c'erano spazi di artisti che ho conosciuto di persona per cui mi ha seccato assai non poterci andare...
Giusto per dare un altro dettaglio, direi che il 90% delle opere prodotte per il Comiket rimane li' (nel senso che non vengono distribuite in catene tipo Melonbooks o Toranoana), oppure ci sono spazi di iniziative che non vendono al di fuori di fiere/eventi - quindi zero possibilità di trovarle se non a prezzi folli.
Ti quoto perché mi sembra che vivi in Giappone.
Sinceramente io non ci andrei mai non mi piace l'ambiente e il tipo di anime e manga che va per la maggiore in questo tipo di evento.
Preferisco molto di più visitare i "musei" dei mangaka o le periodiche mostre che fanno continuamente in giro per il Giappone.
E' Yuriko Tiger quella?
In realtà non ci vivo, ma ho un po' di contatti con qualche artista che va al Comiket o altre realtà che usano il Comiket (tra le altre cose) per promuovere le loro iniziative - si tratta di piccole (tranne un caso) noprofit che campano, anche, con i gadget che vendono li'.
Poi a me non piace tantissimo il caos che c'e', ma se dovessi beccare certe persone che appaiono solo li' per vendere i loro dojin non avrei molta scelta...
Vorrei una conferma: sbaglio o quella della seconda foto è Yuriko Tiger?
Si é lei! c’è anche il post sul suo insta.
Non reggerei, solo a guardare le foto mi sono innamorato 4 volte... dal vivo non reggerei proprio!
Beh non tutti, tipo quello di Magilumiere è molto carino e centrato con la serie, ma alcuni in effetti… del resto alcune di queste cosplayer fanno anche altri lavori…
Se guardi video simili del Comic-Con di San Diego puoi togliere anche il soft 😅.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.