L'horror narrativo è un genere che è riuscito a spopolare discretamente negli ultimi 10 anni, soprattutto grazie al lavoro di Supermassive Games, il team inglese che ha cominciato la sua scalata verso il successo nel 2015 con Until Dawn (survival horror pubblicato in esclusiva Playstation), per poi stringere un accordo con Bandai Namco per la pubblicazione della serie di titoli The Dark Pictures Anthology, proseguendo in tempi più recenti con The Quarry e The Casting of Frank Stone (avventura ambientata nell'universo del popolare Dead by Daylight), insomma un curriculum di tutto rispetto; forti di questa consapevolezza è stata proprio Sony Pictures ad approcciare la compagnia per chiedergli di lavorare insieme alla produzione di un film dell'opera che li ha resi celebri, ebbene quella produzione ora è finalmente realtà.
Tramite un trailer pubblicato nella giornata del 16 gennaio possiamo dare un primo sguardo al film di Until Dawn, tuttavia chi ha giocato il titolo noterà subito delle differenze, niente baita nella montagna o Wendigo a dare la caccia ai protagonisti ma bensì una "normalissima" casa ed un misterioso loop temporale; da un'intervista al regista del film Gary Dauberman emerge che ciò è una cosa voluta, a suo dire infatti la troupe voleva "Ricreare l'esperienza delle scelte multiple del gioco senza bisogno di copiarlo 1 a 1".
Spiega più nel dettaglio questo concetto il Direttore David F. Sandberg, giustificando la scelta dicendo che "Si voleva espandere il concetto di scelta multipla facendo in modo che il cast affronti una minaccia diversa ogni notte", la trama vede infatti la protagonista andare alla ricerca di sua sorella scomparsa insieme a degli amici che, dopo un lungo viaggio, si ritrovano in una casa dove vengono brutalmente uccisi da un misterioso serial killer, solo per poi ritrovarsi vivi e vegeti alla notte successiva, costretti ad affrontare una minaccia ancora più temibile; l'unico modo per scappare da questo loop? Sopravvivere fino all'alba.
Si parla spesso di quanto gli adattamenti cinematografici dei videogiochi differiscano dall'opera originale e questa è forse una delle prime volte che i registi ammettono apertamente la scelta giustificandola; se sarà una scelta vincente o meno lo sapremo solamente il prossimo 24 aprile, quando il film approderà nei cinema di tutto il mondo (Italia compresa).
Chiedendovi cosa ne pensate della controversa scelta vi lasciamo qui sotto il trailer del film e l'intervista ai registi:
Fonti consultate:
Video sui canali ufficiali di Playstation Italia e Sony Pictures Entertainment
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Ottima notizia.
Non ho capito se la scelta multipla rimane (un po' come i film interattivi di Netflix) oppure no... comunque sia, il gioco (molto carino, se lo trovate a pochi spicci provatelo) è un film interattivo già di suo, quindi non mi sembra una scelta azzeccatissima farne una trasposizione...
Per il resto, di Until Dawn ha solo il titolo, sembra più che altro un teen horror molto generico.
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