I nuovi episodi di Gannibal 2 fanno così il loro debutto dal 19 marzo 2025 sulla piattaforma streaming Disney+ Hotstar, con un rilascio a cadenza settimanale in versione sottotitolata.
In particolare, il 19 marzo sono stati resi disponibili i primi due nuovi episodi, seguiti da un'altra coppia il 26 marzo 2025.

Ricordiamo che l'opera originale cartacea che adatta l'omonimo manga di Masaaki Ninomiya è stata pubblicata nel nostro Paese da Hikari, godendo di un successo travolgente.
La versione live action è ancora una volta diretta da Shinzo Katayama, con la sceneggiatura di Takamasa Oe; anche a livello di casting ritroviamo tutti gli attori già noti sui personaggi della prima stagione.
Nei panni del poliziotto Daigo Agawa rivediamo così il bravo Yuya Yagira (Il rifugio di Lion) accanto a Sho Kasamatsu e Riho Yoshioka, rispettivamente nei ruoli di Keisuke Gotō e Yuki Agawa.
Ma dove eravamo rimasti con la storia, al termine della prima stagione?
Il primo dei nuovi episodi inizia con un breve e utile riepilogo dei fatti più salienti: il riassunto visivo consente così allo spettatore di riprendere a seguire la storia precisamente da dov'era stata interrotta.

Agawa scopre così che nel sinistro paesino viene praticata una peculiare forma di cannibalismo, collegata al misterioso clan della famiglia Goto, guidato dal giovane Keisuke; le sue ricerche vengono ripetutamente ostacolate dall'ostilità dei Goto, con cui si scontra a più riprese.
La moglie di Agawa inizia ad avvertire la cupa e astiosa atmosfera del luogo, mentre la loro silenziosa figlioletta Mashiro pare anch'essa manifestare comportamenti a tratti inquietanti.
Una serie di rocamboleschi avvenimenti e l'infittirsi di tremende verità, che vengono alla luce pian piano, inducono Agawa a voler combattere i Goto per smascherare tutti i loro segreti e nefandezze. L'uomo INIZIO SPOILER cerca di proteggere la famiglia facendola fuggire da Kuge sotto protezione; è un piano tuttavia illusorio, poiché a insaputa di Agawa, madre e figlia vengono intercettate.
Nel frattempo, al santuario del paese sta per svolgersi un duplice festival: il primo alla luce del sole, il secondo nell'oscurità di un altare segreto, a opera dei Goto. Esso prevede un rituale con sacrifici umani, ribattezzati "bestiame": con l'aiuto dei rinforzi della polizia, Agawa è determinato a salvarli, a ogni costo.
Queste le nostre prime impressioni, attendiamo anche le vostre nei commenti!

La nuova stagione, infatti, non perde tempo alcuno ed è da considerarsi appieno, semmai, una "seconda parte" in tutto e per tutto: l'avvio del primo episodio ci mostra un Daigo Agawa completamente ignaro del fatto che moglie e figlia siano in grave pericolo, mentre scopre frastornato il terribile segreto delle celle che custodiscono il "bestiame" destinato al sacrificio, ovvero bambini innocenti.
Le vicende vengono dunque riprese esattamente dal punto in cui erano state interrotte, con un ritmo via via più serrato, e mettendo in chiaro al contempo che le fosche atmosfere fanno precipitare immediatamente lo spettatore in un'angoscia sempre più dilagante.
Disney+ sceglie di rilasciare immediatamente una coppia di episodi e lo fa a ragion veduta: se infatti nel primo, dopo l'utilissimo riepilogo, c'è spazio anche per brevi momenti di introspezione e alcuni illuminanti flashback sui personaggi, il secondo lascia del tutto atterriti dal terribile dispiegarsi degli eventi.
Sia dal punto di vista tecnico, che per quanto riguarda le performance attoriali, appare evidente che la lavorazione del drama intende essere all'altezza delle aspettative più elevate, e per il momento ci riesce benissimo.
Lo svolgimento in notturna del primo episodio contribuisce a riprendere alla perfezione le atmosfere cupe della storia, che attraverso una fotografia dalle tinte sinistre, fredde e bluastre in svariate inquadrature riescono a offrirne una resa appagante e coinvolgente anche sul fronte puramente visivo.
Il giungere del mattino nel secondo episodio, invece, regala una distensione che è tuttavia solo apparente e sconcertante, semmai, alla luce di tutto ciò che in esso con orrore si disvela.
La brutalità dell'umanità e la cessione della ragione alla follia passano dai volti all'azione piena, sgretolando quella fragile, sottile e implicita barriera -rigorosamente da non oltrepassare- che i personaggi avevano cercato di innalzare gli uni tra gli altri per quieto vivere.
Appare piuttosto difficile giungere alla conclusione della visione senza chiedersi, col cuore in gola, che ne sarà della storia e dei suoi personaggi. O se mai sarà possibile prevedere un epilogo che non debba dirsi tragico per i più, e che sappia condurre fuori dalla folle spirale in cui quasi tutto, ormai, pare precipitare inesorabilmente.
Colpisce intensamente, in tal senso, la luminosità che offre il personaggio di Sumire, il cui sorriso speranzoso vede al di là di ciò che vedono tutti, verso un possibile futuro; le sue vesti immacolate e la fotografia che indugia sul suo sereno candore in alcuni peculiari momenti offrono un contrasto quasi feroce - ma incredibilmente d'effetto - con la bestialità degli individui che la circondano.
Se la prima stagione non aveva convinto alcuni, la seconda potrebbe pertanto rivelarsi un ottimo banco di prova per analizzare la trasposizione della storia nel suo complesso e la sua resa emozionale negli spettatori.

Ritroviamo quindi tutti i protagonisti di questa storia, le atmosfere inquietanti di un Giappone rurale che dovrebbe essere idilliaco ed invece mantiene solo una facciata da tanti, troppi anni.
Colpisce l'attenzione il personaggio di Keisuke, e il suo voler ambire a essere un padre migliore, per un figlio non ancora nato ma già conteso.

La prima stagione era terminata lasciandoci con il fiato sospeso, poiché non era solo il destino di Daigo a rimanere appeso a un filo, ma anche quello di moglie e figlia, nonché dei bambini del villaggio, innocenti vittime sacrificali di una tradizione tanto antica quanto barbara.
La seconda stagione inizia senza risparmiarsi in termini di azione e adrenalina, e i due episodi rilasciati in contemporanea su Disney+ permettono di godere di una sorta di unico, lungo episodio che cresce di minuto in minuto. Daigo e i Goto sembrano arrivati alla sfida finale e definitiva, la polizia si muove in tenuta antisommossa perché è arrivato il momento di placare, anche con le cattive, il clan dei Goto. Qualcuno però, vorrebbe riuscire a mettere fine a tutto non per la legge, non per soddisfazione personale, non per un senso di giugiustizia. Inaspettatamente è Keisuke che più di tutti sembra voler spezzare la catena di dolore e orrore che attanaglia il villaggio. Il giovane capo non ha perso la sua umanità, la pietà, l'affetto verso le persone che ama, e a sorpresa mostra sentimenti e compie azioni che non ci si aspetterebbe da un degno erede di Gin Goto.
"Solo i Goto sono umani", le parole della precedente capoclan sono il mantra di ogni membro di questa famiglia, ma Keisuke è andato oltre, ha visto qualcosa di diverso e gli ha permesso di entrare nella sua vita.
La serie continua quindi a comporre un mosaico complesso che mette a confronto credenze e valori totalmente differenti, e lo fa con piglio deciso, sfrontato, cattivo. Così come nel manga, tratteggia in maniera sfaccettata la psicologia dei suoi personaggi, e viste le premesse di questi due episodi, credo che possiamo aspettarci ancora molto in tal senso.
Il livello tecnico della serie resta alto, Gannibal è ancora una produzione dal respiro internazionale che vuole e può arrivare nelle case di chiunque. Gli attori protagonisti continuano a interpretare in maniera egregia i loro ruoli e sapranno sicuramente regalarci altre sorprese con il prosieguo della storia.
Le premesse per un'altra bella stagione ci sono tutte e chi ha letto il manga sa già che c'è ancora molto da mostrare sui Goto, e ancora tante sfaccettature dei personaggi da evidenziare.
Le brutture dei Goto sono sotto gli occhi di tutti: il loro modo malato di vivere, di concepire l'altro, di sfruttarlo e fargli del male unicamente nel nome di un clan che meriterebbe l'estinzione. Ma dietro tanta malvagità cosa si cela? Come si può arrivare ad una visione della vita così malata e distorta? Probabilmente le risposte arriveranno nel corso degli episodi, e forse, non saranno facili da digerire.

Trailer completo
Gannibal Season 2 01
Titolo italiano: Tradimento
Data in patria: 19/03/2025
Durata: 46 minuti
Totale voti: 3 0 0
Hachi194
Torna il paesino di montagna più inquietante degli ultimi tempi. Ritmo incalzante e il protagonista che da solo fa di tutto
25/03/2025
CloveRed
Devo dire che è partita davvero bene. Le atmosfere sono perfette. L’ansia, la paura e la pazzia sono rappresentate egregiamente. Un episodio che lascia davvero col fiato sospeso. Opening ottima.
25/03/2025
Gannibal Season 2 02
Titolo italiano: Guerra
Data in patria: 19/03/2025
Durata: 46 minuti
Totale voti: 2 0 0
zettaiLara
L'anziano prete pare rimbambito... pare. Sembrava troppo bello assaporare la tenerezza dell'incontro tra Sumire e Keisuke, e infatti, maledetti... Fossi stata in Kanemaru, non avrei riso, e infatti... sono senza parole di fronte a una tale mattanza T_T
27/03/2025
zettaiLara
Davvero suggestive e inquietanti le atmosfere blu della fotografia, perfette sui pensieri di un Keisuke turbato e durante la lotta e fuga di Daigo. Orrorifici i ricordi di Ai... Sadamu fa paura, e non c'è pace per Yuki e Mashiro. Povera poliziotta T_T
27/03/2025