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Ma a questa notizia, va aggiunta la clamorosa chiusura dello studio incaricato, oltre a quelli di Player First Games (autori di Multiversus) e WB San Diego.
A questo punto, WBG è dovuta intervenire, confermando quanto detto, attraverso Ethan Gach di Kotaku:
"Abbiamo dovuto prendere alcune decisioni molto difficili per strutturare i nostri studi di sviluppo e i nostri investimenti per la realizzazione dei migliori giochi possibili con i nostri franchise chiave. Dopo un'attenta valutazione, stiamo chiudendo tre dei nostri studi di sviluppo, Monolith Productions, Player First Games e Warner Bros. Games San Diego. Si tratta di un cambiamento strategico di direzione e non di un riflesso di questi team o del talento che ne fa parte".
"Lo sviluppo di Wonder Woman non andrà avanti. La nostra speranza era quella di offrire ai giocatori e ai fan un'esperienza della massima qualità possibile per l'iconico personaggio, e purtroppo questo non è più possibile nell'ambito delle nostre priorità strategiche. Questa è un'altra decisione difficile, in quanto riconosciamo la storia di Monolith nel fornire esperienze epiche ai fan attraverso giochi straordinari".
Benché si conoscessero le difficoltà nello sviluppo di Wonder Woman, cui va aggiunta la chiusura di punto in bianco di Multiversus, difficilmente si poteva immaginare un epilogo simile, soprattutto se pensiamo alla storia di Monolith. Il team statunitense, infatti, è sempre stato propenso all'innovazione: basti pensare a F.E.A.R., ancora iconico per via della gestione della sua I.A. o i più famosi La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor e L'Ombra della Guerra, due ottimi action/adventure basati sulla saga de Il Signore degli Anelli, in grado di vantare la feature del Sistema Nemesi, capare di far creare interazioni uniche tra il giocatore e i nemici.
Da quanto sappiamo, Rocksteady rimane in piedi, nonostante il fallimento perentorio di Suicide Squad: Kill the Justice League. Queste chiusure sono un ulteriore conferma della mal gestione di diversi team di sviluppo, segno che l'industria è ancora lontana dall'essere un'oasi felice in cui lavorare.
Ne parleremo sicuramente durante il GameTalk di domenica, sul nostro canale Twitch.
Aggiornamento - Brevetto Sistema Nemesi:
Arrivano notizie anche sul brevetto del Sistema Nemesi di cui abbiamo già parlato. Si tratta di un sistema narrativo procedurale che lega il comportamento in-game del giocatore alle interazioni con i nemici sconfitti, creando di fatti storie nuove all'interno del gioco stesso. Si tratta di una feature mantenuta strettamente sotto brevetto, e con la chiusura di Monolith è lecito chiedersi se questa situazione rimarrà invariata. Da varie fonti (qui riportiamo quella di Insider Gaming) sappiamo che il brevetto è passato in mano a Warner Bros. Games e che rimarrà tale almeno sino al 2036. Questo significa che fino a tale data, non potremmo vedere questo sistema replicato o attuato da altri studi.
Fonte consultata: Profilo BlueSky di Jason Schreier e Ethan Gach
Vaffanculo Warner, dopo questa per me è guerra.
Monolith è una gravissima perdita..
Se floppa pure il film, è crisi totale!
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