Un titolo di tipo scolastico, o meglio di professori. Non aspettatevi però qualcosa alla Rookies, GTO o Gokusen, visto che il titolo a cui più si avvicina Sensei no Ojikan è Azumanga Daioh. Se sulle vostre facce, nel aver letto questo paragone, si è formato un sorriso a 20 denti (mnnn… dubito sia il numero esatto :-P), sono lieto di calmare i vostri spiriti, visti che quest’anime non è secondo me all’altezza del gioiellino appena citato. Lo si potrebbe definire un suo clone, se non fosse per il fatto che il manga da cui è tratto è antecedente ad Azumanga.
Protagonista, diciamo così, di Sensei no Ojikan è una professoressa di 27 anni, che tuttavia dimostra ancora meno anni dei propri studenti. Questi, che ci vengono tutti presentati nel primo episodio, sono molto caratterizzati ed hanno personalità quasi caricaturali. Da questa rassegna, che parte dalla professoressa, si intuisce subito il genere, ovvero quello demenziale/paradossale.
Un episodio è sempre poco per giudicare, ma le gag e i personaggi non mi hanno particolarmente impressionato. Il tutto rimane decisamente campato in aria, ma ho già accennato che il primo episodio sembra una sorta di presentazione. Per cui mi viene spontaneo chiedermi come proseguirà, anche se il cast di personaggi non mi attira particolarmente, motivo per cui non so se proseguirò nella visione. Ma rimango combattuto, visto che anche con Azumanga Daioh avevo avuto un’impressione molto similare. Se siete stati fan di Azumanga Daioh gli darei un’occhiata, potrebbe piacervi ed appassionarvi, o potreste magari arrivare alla mia stessa conclusione, ovvero che ci troviamo davanti ad un titolo strampalato, che si avvicina ad Azumanga, ma che non riesce ad eguagliarlo .
Molto carina la sigla iniziale, non male quella finale.
Per vedere qualche immagine, per dire la vostra, per leggere altre opinioni, cliccate qui.
Protagonista, diciamo così, di Sensei no Ojikan è una professoressa di 27 anni, che tuttavia dimostra ancora meno anni dei propri studenti. Questi, che ci vengono tutti presentati nel primo episodio, sono molto caratterizzati ed hanno personalità quasi caricaturali. Da questa rassegna, che parte dalla professoressa, si intuisce subito il genere, ovvero quello demenziale/paradossale.
Un episodio è sempre poco per giudicare, ma le gag e i personaggi non mi hanno particolarmente impressionato. Il tutto rimane decisamente campato in aria, ma ho già accennato che il primo episodio sembra una sorta di presentazione. Per cui mi viene spontaneo chiedermi come proseguirà, anche se il cast di personaggi non mi attira particolarmente, motivo per cui non so se proseguirò nella visione. Ma rimango combattuto, visto che anche con Azumanga Daioh avevo avuto un’impressione molto similare. Se siete stati fan di Azumanga Daioh gli darei un’occhiata, potrebbe piacervi ed appassionarvi, o potreste magari arrivare alla mia stessa conclusione, ovvero che ci troviamo davanti ad un titolo strampalato, che si avvicina ad Azumanga, ma che non riesce ad eguagliarlo .
Molto carina la sigla iniziale, non male quella finale.
Per vedere qualche immagine, per dire la vostra, per leggere altre opinioni, cliccate qui.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.