Ho deciso di pubblicare questa nota in quanto abbiamo avuto modo di parlare, nei commenti di alcune notizie, di due opere, Berserk e Claymore, che hanno un buon successo di pubblico. Quest'ultima tra l'altro, grazie alla bella serie TV, è molto attuale. Sono curioso di sapere le vostre opinioni a proposito, quale preferite e perché. In cambio vi illustrerò la mia posizione che sottolineo essere soggettiva.
Sebbene ritengo sbagliata e limitativa l’affermazione ‘Claymore è la versione al femminile di Berserk’, ammetto che i due titoli abbiamo molto in comunque.
I due personaggi combattono con una spada particolare e sono apparentemente spietati. I manga iniziano in modo simile e poi sfociano in un flashback che fa luce sul passato dei protagonisti. Sia Gatsu che Claire perdono persone molto importanti ed entrambi pertanto vengono sostenuti nella loro missione dalla voglia di vendetta, ma nel loro cuore c’è spazio anche per sentimenti più nobili, tanto che riescono a trovare qualcuno a cui tengono più della propria vita.
A questi punti in comune si aggiunge anche l’ambientazione, l’aria che si respira è più o meno la stessa.
Trovo che il paragone fra queste due opere sia pertanto lecito e non credo che le similitudini iniziali di Clamore e Berserk siano casuali. Fortunatamente proseguendo con i volumetti Claymore acquisisce una propria personalità e si allontana sempre più dal manga di Miura, tanto che negli ultimi numeri le due opere hanno ben poco da spartire.
Meglio Berserk o Claymore?
Domanda questa sicuramente provocatoria e un po’ infantile, alla quale non è possibile dare una risposta oggettiva, visto che si tratta di due manga validi che riescono a coinvolgere il lettore. La risposta è molto personale ed è soggetta ai gusti di ognuno, mi limiterò pertanto a esporre la mia opinione.
Ritengo che Berserk abbia fatto il suo tempo e che necessiti quanto prima di una fine. Complice la serializzazione troppo lenta e l’eccessiva carne messa al fuoco, lo trovo ben lontano dai momenti migliori. Alcuni elementi sono stati introdotti in modo un po’ forzato, non ho apprezzato lo sconfinamento nel campo della magia né come si sia evoluta la personalità del protagonista. Poi le attuali condizioni di Caska, i nuovi personaggi che non riescono ad essere tanto carismatici quanto alcuni componenti della Squadra dei Falchi, e tante altre cose, come una trama che sta andando avanti molto lentamente, hanno fatto sì che Berserk non sia più in grado di conquistarmi come un tempo.
Rimane il fatto che il disegno è negli ultimi numeri davvero splendido e rende molto bene l’ambientazione. I personaggi sono sempre ben distinguibili e graficamente ben caratterizzati, cosa questa che rende la lettura scorrevole e chiara.
Claymore è partito invece in sordina, con poca personalità, non pensavo che sarebbe stato in grado di appassionarmi. L’avevo pure io bollato, in modo sbrigativo e superficiale, come un clone di Berserk, creato per sfruttare di riflesso il successo del manga di Miura, utilizzando tematiche e situazioni simili.
Invece dopo qualche volumetto è migliorato davvero molto, introducendo spunti interessanti e proponendo situazioni in grado di catturare il lettore. La protagonista acquista più spessore e lentamente vengono presentate nuove Claymore e nuovi antagonisti, molti dei quali sembrano essere potenzialmente molto interessanti. Si addensano all’orizzonte diversi misteri e Claire ha una crescita sorprendente, diventa più umana e acquista sempre maggiore abilità e forza. L’unica paura che ho è che temo, visto che il manga è diventato piuttosto popolare, che la casa editrice spingerà affinché la fine non arrivi troppo presto. Questa cosa potrebbe far calare il ritmo e rendere più nebulosa la trama, così come è accaduto con Berserk.
Analizzando l’opera in modo più tecnico devo però ammettere come siano presenti diversi problemi legati ad una realizzazione spesso perfezionabile, anche se indubbiamente il tratto ha fatto, dai primi volumetti, enormi progressi. Per esempio è difficile distinguere i personaggi durante gli scontri, soprattutto quando le guerriere coinvolte sono molte l’azione si fa troppo caotica. Il lettore viene pertanto costretto a fare molta attenzione ai nomi e orientarsi con quelli, sfogliando spesso a ritroso le pagine. Il character design inoltre è piuttosto discontinuo, tanto che diverse volte non è nemmeno immediato il riconoscimento della protagonista.
La trama tuttavia è ben strutturata, lineare e senza grandi divagazioni. E’ possibile intuire come si svilupperanno le vicende, ciò nonostante sono presenti diversi colpi di scena e il ritmo è sempre mantenuto su buoni livelli.
Claymore inoltre ha goduto di un ottima trasposizione animata, tanto buona che secondo la mia opinione il titolo riesce a rendere meglio in TV. Infatti, grazie ai colori e al design più costante, vengono risolti i problemi di ‘confusione’ di cui sopra. Inoltre anche in questo caso il ritmo è sempre mantenuto su ottimi livelli, senza inutili rallentamenti o episodi filler.
Le animazioni sono buone, i disegni abbastanza curati e la sceneggiature è efficace. L’azione è ben resa e sicuramente in questo genere di anime il vedere le sequenze in movimento permette un coinvolgimento ben maggiore che sfogliare le pagine su carta. Peccato che la serie animata di Berserk sia stata realizzata in modo piuttosto mediocre e che non sia riuscita a valorizzare il bel manga di Miura, fortunatamente con Claymore è stato fatto un bel lavoro.
Nel complesso Claymore mi ha sorpreso, davvero non avrei puntato su di lui nulla, invece è sicuramente un prodotto molto valido. Se amate Berserk o le opere in cui potete trovare azione, combattimenti e sangue, lo cercherei nella vostra fumetterie di fiducia.
Sebbene ritengo sbagliata e limitativa l’affermazione ‘Claymore è la versione al femminile di Berserk’, ammetto che i due titoli abbiamo molto in comunque.
I due personaggi combattono con una spada particolare e sono apparentemente spietati. I manga iniziano in modo simile e poi sfociano in un flashback che fa luce sul passato dei protagonisti. Sia Gatsu che Claire perdono persone molto importanti ed entrambi pertanto vengono sostenuti nella loro missione dalla voglia di vendetta, ma nel loro cuore c’è spazio anche per sentimenti più nobili, tanto che riescono a trovare qualcuno a cui tengono più della propria vita.
A questi punti in comune si aggiunge anche l’ambientazione, l’aria che si respira è più o meno la stessa.
Trovo che il paragone fra queste due opere sia pertanto lecito e non credo che le similitudini iniziali di Clamore e Berserk siano casuali. Fortunatamente proseguendo con i volumetti Claymore acquisisce una propria personalità e si allontana sempre più dal manga di Miura, tanto che negli ultimi numeri le due opere hanno ben poco da spartire.
Meglio Berserk o Claymore?
Domanda questa sicuramente provocatoria e un po’ infantile, alla quale non è possibile dare una risposta oggettiva, visto che si tratta di due manga validi che riescono a coinvolgere il lettore. La risposta è molto personale ed è soggetta ai gusti di ognuno, mi limiterò pertanto a esporre la mia opinione.
Ritengo che Berserk abbia fatto il suo tempo e che necessiti quanto prima di una fine. Complice la serializzazione troppo lenta e l’eccessiva carne messa al fuoco, lo trovo ben lontano dai momenti migliori. Alcuni elementi sono stati introdotti in modo un po’ forzato, non ho apprezzato lo sconfinamento nel campo della magia né come si sia evoluta la personalità del protagonista. Poi le attuali condizioni di Caska, i nuovi personaggi che non riescono ad essere tanto carismatici quanto alcuni componenti della Squadra dei Falchi, e tante altre cose, come una trama che sta andando avanti molto lentamente, hanno fatto sì che Berserk non sia più in grado di conquistarmi come un tempo.
Rimane il fatto che il disegno è negli ultimi numeri davvero splendido e rende molto bene l’ambientazione. I personaggi sono sempre ben distinguibili e graficamente ben caratterizzati, cosa questa che rende la lettura scorrevole e chiara.
Claymore è partito invece in sordina, con poca personalità, non pensavo che sarebbe stato in grado di appassionarmi. L’avevo pure io bollato, in modo sbrigativo e superficiale, come un clone di Berserk, creato per sfruttare di riflesso il successo del manga di Miura, utilizzando tematiche e situazioni simili.
Invece dopo qualche volumetto è migliorato davvero molto, introducendo spunti interessanti e proponendo situazioni in grado di catturare il lettore. La protagonista acquista più spessore e lentamente vengono presentate nuove Claymore e nuovi antagonisti, molti dei quali sembrano essere potenzialmente molto interessanti. Si addensano all’orizzonte diversi misteri e Claire ha una crescita sorprendente, diventa più umana e acquista sempre maggiore abilità e forza. L’unica paura che ho è che temo, visto che il manga è diventato piuttosto popolare, che la casa editrice spingerà affinché la fine non arrivi troppo presto. Questa cosa potrebbe far calare il ritmo e rendere più nebulosa la trama, così come è accaduto con Berserk.
Analizzando l’opera in modo più tecnico devo però ammettere come siano presenti diversi problemi legati ad una realizzazione spesso perfezionabile, anche se indubbiamente il tratto ha fatto, dai primi volumetti, enormi progressi. Per esempio è difficile distinguere i personaggi durante gli scontri, soprattutto quando le guerriere coinvolte sono molte l’azione si fa troppo caotica. Il lettore viene pertanto costretto a fare molta attenzione ai nomi e orientarsi con quelli, sfogliando spesso a ritroso le pagine. Il character design inoltre è piuttosto discontinuo, tanto che diverse volte non è nemmeno immediato il riconoscimento della protagonista.
La trama tuttavia è ben strutturata, lineare e senza grandi divagazioni. E’ possibile intuire come si svilupperanno le vicende, ciò nonostante sono presenti diversi colpi di scena e il ritmo è sempre mantenuto su buoni livelli.
Claymore inoltre ha goduto di un ottima trasposizione animata, tanto buona che secondo la mia opinione il titolo riesce a rendere meglio in TV. Infatti, grazie ai colori e al design più costante, vengono risolti i problemi di ‘confusione’ di cui sopra. Inoltre anche in questo caso il ritmo è sempre mantenuto su ottimi livelli, senza inutili rallentamenti o episodi filler.
Le animazioni sono buone, i disegni abbastanza curati e la sceneggiature è efficace. L’azione è ben resa e sicuramente in questo genere di anime il vedere le sequenze in movimento permette un coinvolgimento ben maggiore che sfogliare le pagine su carta. Peccato che la serie animata di Berserk sia stata realizzata in modo piuttosto mediocre e che non sia riuscita a valorizzare il bel manga di Miura, fortunatamente con Claymore è stato fatto un bel lavoro.
Nel complesso Claymore mi ha sorpreso, davvero non avrei puntato su di lui nulla, invece è sicuramente un prodotto molto valido. Se amate Berserk o le opere in cui potete trovare azione, combattimenti e sangue, lo cercherei nella vostra fumetterie di fiducia.
Carino, intringante, curioso......
è la prima volta che mi accingo a scrivere una recenzione per un manga, ma devo dire che per QUESTO manga faro un eccezione
La storia è iniziata in maniera molto lenta senza dare importanza ai dettagli della trama....... senza dare importanza al disegno...... tuttavia nella prosecuzione delle avventure di Clare, il lettore non può fare a meno di notare un qualcosa..... un dejavù? una minestra scaldata con qualche spezia diversa da quelle che il buon veccho Miura ci ha abituati? oppure l'inizio di una nuova opera d'arte che rimarà nella storia del manga japponese????...... chi lo sà .... tuttavia è innegabile che il manga di Claymor è diverso dai soliti titoli commerciali che ultimamente stanno affollando gli scaffali italiani.... la sua trama ha qualcosa che a suo tempo, sentii nei primi volumi di berserk, una sensazione che nel tempo compresi si trattasse dell'intuzione che berserk era, ed è quella che si può definire a tutti gli effetti UN OPERA D' ARTE ........
Comunque è ancora troppo presto per dare un giudizio a questo manga....... soltanto il tempo potrà decretarne il successo o la sua disfatta........ l'unica cosa che noi possiamo fare oggi, è continuare a seguire questo autore fino alla fine della sua opera per poter capire se Claymor è un OPERA D'ARTE oppure una semplice chimera di quest'ultima .
a tutti coloro che amano il fatasy consiglio caldamante la lettura di questo manga.
Berserk, invece, per tutta la prima parte (fino alla famosa Eclissi, per intenderci), era uno dei miei manga preferiti, e 'rischiava' di essere un capolavoro assoluto.
Poi, il lento languire, come tu hai detto, l'inserimento della magia, personaggi con grandi potenzialità (vedi Serpico) che sono solo abbozzati, insomma grande delusione per come si sta trascinando. La cosa che più non ho gradito, comunque, è la trasformazione di quel cinico personaggio che inizia il manga sbattendosi un mostro, che se ne strafrega di tutto e di tutti, in un difensore dei deboli. Potrei ammettere la maturazione del personaggio, ma così è troppo davvero. Non credo, però, che "Berserk abbia fatto il suo tempo". Sarebbe certo ora che terminasse però, a meno che non si riprenda alla grande.
Un dubbio sta cominciando a balenarmi per la mente:
Avevo pensato che Miura negli ultimi tempi fosse caduto vittima di qualche editor senza scrupoli che lo indirizzasse a tirarla per le lunghe; ma la devozione che mette l'autore nella riproduzione delle scene di battaglia mi fa maliziosamente credere che sia questo il vero Miura, e che fosse stato consigliato, invece, proprio nella stesura della parte iniziale, così potente, così passionale, da qualcuno più esperto. Per quanto riguarda il disegno, la prima parte, con l'eccezione dei primissimi volumetti, era davvero migliore e più ispirata di quella attuale.
Claymore gode in effetti di una serie animata tecnicamente favolosa. Penso veramente pochi manga possono vantare la stessa fortuna. La serie segue il manga molto fedelmente e questo prova anche la bontà della sceneggiatura.
Il grosso problema comunque ora è che questo manga viene serializzato molto lentamente e difficilmente vedremo una S2 in tempi brevi. Staremo a vedere.
Claymore lo avevo erroneamente snobbato pure io, ed e' solo grazie alla serie TV e al fansub italiano se ho ordinato dalla mia fumettara tutti gli attuali 11 numeri e li ho letti in un solo boccone, davvero fantastico, (a parte i primi numeri un po' sottotono, ma sono da introduzione), sopratutto dal flashback di Teresa (storia magistralmente raccontata). Il manga e' certo confusionario all'inizio, ma visto assieme alla versione TV, rende molto bene perche' si capiscono meglio alcune scene (confusione che comunque sparisce verso gli ultimi numeri, in cui il disegno e' molto piu' curato), l'edizione italiana della starcomics mi fa ababstanza cagare poi, hanno tradotto termini che sarebbe stato meglio non toccare (come yoki in potere diabolico, ma sara' mai possibile?), secondo me per adattarlo a un pubblico piu' vasto possibile (se mi censurano qualche tavola non gliela perdonero' mai), meno male che la stampa almeno non e' male (lontana dalla schifezza dei primi 2 numeri di Bokurano).
Claymore e' il miglior fumetto che sto leggendo, con una storia bellissima (addirittura l'ho riletto 2 volte, cosa davvero rara), l'anime non e' da meno, senza fillers, e come dicevo sopra, completa il manga. Ogni puntata, nonostante sappia gia' cosa succede perche' ho letto il manga, tira l'altra, non posso che sperare che l'autore continui cosi' e non faccia la cagata di farlo durare anni come con berserk, perche' e' ovvio, riempirlo di fillers, non puo' che portare a una lenta e progressiva degradazione.
Per l'allungarsi della serie non mi farei tanto problemi, poichè se il successo dovrà avere qualche effetto, il primo sarà quello di velocizzarne le uscite ( e lo spero tanto), e poi ho molta fiducia nell'autore.
Pero' se si fa' un raffronto a parita' di volumi,i primi 12 di Berserk e i 12 di Claymore..bhe quest'ultima serie se la cava bene,ma il confronto risulta schiacciante.
Mi piace Claymore,il disegno e l'ambientazione Fantasy,ma le trasformazioni (che probabilmente diverranno semre piu' diversificate),mi fanno storcere il naso e guardare il tutto come la solita storia,dove se non si trasformano in esseri sempre piu' potenti non arrivano da nessuna parte...
Pero' le basi sono buone,e anche i personaggi prettamente tutti femminili,sono ottime idee.
Ma continua in Giappone Claymore,la rivista che ospitava la serie non e' chiusa?
Ciao ciao
A parer mio Berserk è ancora di molto superiore a Claymore per molti motivi, da quello puramente tecnico alla scrittura sicuramente più ambiziosa. Per carità non sto qui dicendo che Claymore non sia un buon fumetto nel suo genere ma mi sia permesso aggiungere che ha ancora molta strada da fare per raggiungere il suo fratello maggiore e ad esser sinceri non credo che l’autore voglia nemmeno percorrere quella via o che ne sia per adesso capace oltre che, come abbiamo visto, a far scelte forti si rischia solo di far lamentar i lettori.
Concludendo non vedo il bisogno di raffrontare queste due opere dato che alla fine solo superficialmente si rivolgono allo stesso tipo di lettore sia come gusti che come aspettative. Per cui la mia non prendetela come una bocciatura di Claymore perché come ho già detto nemmeno le metto in competizione queste due opere.
Su una cosa comunque sono perfettamente solidale con Tacchan e cioé che la trasposizione animata di Claymore sia infinitamente superiore alla controparte in pellicola di Berserk.
P.S. sul bieco dubbio insinuato da Antonio credo non ci sia molto da aggiungere se non dimostrare biasimo.
P.S.S. sempre ad Antonio ho qualche dubbio sulla sua affermazione: “Per quanto riguarda il disegno, la prima parte, con l'eccezione dei primissimi volumetti, era davvero migliore e più ispirata di quella attuale.”
Beh, qui l’oggettività reclama i suoi spazi rispetto ad una soggettività a briglie sciolte. Ok, non apprezzare l’ultimo corso di Berserk ma definirne il disegno peggiore della sua prima parte, devi ammetterlo, risulta davvero discutibile.
Saluti
Alla prossima
Non vorrei che confondessimo un successo momentaneo con un REALE CAPOLAVORO.
PEr il resto continuo a pensare che Miura deve trovare una fine al manga quanto prima, tra l'altro, come è stato ricordato, sono 10 anni che va avanti, ed è ora che si cimenti in una nuova opera.
Poi ammetto anche che ad aumentare il mio entusiasmo per Claymore è stata la serie TV, davvero molto bella, che mi ha spinto a leggere il manga, cosa che accade di rado (e ribadisco che credo che l'anime sia meglio del manga, che comunque rimane molto buono).
Soprattutto di berserk mi piacevano all'inizio come descriveva nel manga delle efferatezze dell'inquisizione, dimostrando cosi' una maggiore ambiziosità nei contenuti.
Certo che Claymore, dimostra ancora una volta dell'insana passione giapponese per le bionde, magari l'autore sfruttera' il successo e la grana conseguente, per passarsi le ferie in scandinavia!!
E' sicuramente provocatorio come dubbio, ma secondo me ci sta. Io certezze non ne ho, tu sei uno stretto collaboratore di Miura?
Epicuro: "Beh, qui l’oggettività reclama i suoi spazi rispetto ad una soggettività a briglie sciolte. Ok, non apprezzare l’ultimo corso di Berserk ma definirne il disegno peggiore della sua prima parte, devi ammetterlo, risulta davvero discutibile."
Il massimo splendore nello stile di Miura è stato raggiunto nei capitoli della giovane squadra dei Falchi fino all'Eclissi. I disegni erano migliori, più puliti e armoniosi. Non ho detto che i capitoli successivi siano disegnati male. Sono comunque più sporchi, confusi, il montaggio è peggiore, lo stesso Gatsu solitamente è il personaggio reso peggio.
Forse Miura avrà perso anche qualche valido assistente, non solo uno sceneggiatore...
Parlando di Berserk mi sa che sei tu che manchi di oggettività
Se c'è una cosa che non mi si può rimproverare è proprio la mancanza di obiettività
Ciao!
No, non sono un collaboratore (stretto o meno) di Miura ma lo stesso posso permettermi di farti notare che la tua provocazione era alquanto gratuita e di dubbio gusto poi, naturalmente, non ho certo reclamato la tua testa sia mai.
Sul discorso della qualità del disegno in Berserk ti faccio notare quel "discutibile" che ho usato proprio per mettere in dubbio una tua presa di posizione troppo soggettiva. Poi, uno può benissimo preferire il primo Miura come disegnatore solo in tal caso mi sia concessa la possibilità di dubitare.
Infine, in Berserk, temo di avere un giudizio molto più oggettivo di quel che credi.
Sulla tua obbiettività sai come la penso e cioé che anche da parte tua a volte questa virtù viene meno... ma dopotutto siamo umani, no?
Saluti
Ma figurati, uno non può neppure avere dei dubbi adesso? Non ho detto certezza, ho detto dubbio. E sinceramente se uno rivolge un minimo di critica ai suoi interessi levandosi i paraocchi, sono pensieri legittimi che possono affiorare. Io sono sempre molto interessato al modo di lavorare degli autori e alle tecniche d'animazione. Il dubbio mi è venuto proprio in seguito a una vecchia notizia (non troppo a dir il vero), secondo la quale Miura aveva deciso di rallentare la pubblicazione di Berserk per dedicarsi ad una scena di battaglia con più di mille uomini, disegnati interamente a mano senza l'utilizzo del computer. Cosa riportata nelle sue note con un certo orgoglio. Ma se invece che dedicarsi a disegnare monotoni (perché poi sono confuse le scene di battaglia in Berserk, per nulla spettacolari) combattimenti che non portano a nulla dedicasse un po’ più risorse allo sviluppo della vicenda... comunque, Berserk lo sto ancora comprando (e spero prima o poi in una degna edizione, visto che delle tre proposte finora non se ne salva UNA), nella speranza di un ritorno ai vecchi fasti e di un finale degno, che lasci il segno nel mondo dei manga almeno quanto l'ha lasciato il suo incipit.
Sulla questione disegno, una cosa sono i gusti, altra è dare giudizi obiettivi. Per esempio, io adoro lo stile di Kazuhiro Fujita, Ken Ishikawa e Shinichi Hiromoto, che non sono propriamente dei grandi disegnatori. Eppure nelle loro linee c'è potenza, personalità... anima direi, e riesco ad avvertirlo.
Immagino che sulla mia mancanza di obiettività ti riferisca in particolar modo ai miei giudizi su Hagiwara e Kurumada. Beh, anche quelli hanno il loro perché
chiudo citandoti,
"Alla prossima"!
"chiudo citandoti,"Alla prossima"!"
Restando in tema di un tuo recente articolo questo è... plagio!! Naturalmente sto scherzando.
Beh, anch'io apprezzo disegnatori che definire aggraziati sarebbe un eufemismo ed infatti più volte nelle mie righe ho ripetuto che sei liberissimo di esprimere i tuoi pareri (ci mancherebbe altro) solo mi premeva farti notare l'infelice (a mio parere) provocazione e l'estrema soggetività del giudizio sul disegno nell'ultimo Berserk.
Nessun muro contro muro, prendili come richiami da parte di un antico avversario di innumerevoli battaglie a distanza (che sarei io).
Su Kurumada c'hai azzeccato ma non mi sembrava il caso di tirarlo in ballo platealmente, su Hagiwara invece nessuna allusione dato che tempo fa, scrivendo un commento ad un tuo articolo, avevo spiegato di non ho nulla in particolare contro questo autore.
Comunque è meglio lasciar spazio a chi vuole dir la sua sullo scontro Berserk vs Claymore che il nostro botta e risposta già ha rubato troppo spazio.
Alla prossima
10? Ok, ho capito tutto...
Peccato per il tempo perso a leggere le solite banalità da narutard, devo cliccare meno link che mi porgono...
Mah, diamo il mio piccolo contributo in pillole: Berserk, che è tuttora più in spolvero che mai (ma capisco che non tutti ci arrivino) ha tematiche universali, oltre a realizzazione tecnica impeccabile...
Claymore è uno shounenozzo ben fatto, ma niente di più: manca cura per il dettaglio, già standardizzare le guerriere con equipaggiamento inverosimile segnerebbe la netta differenza tra cui fa (e legge) Claymore e un lavoro curato come quello di Miura (che i compiti li ha fatti e si vede)...
Continua a sfuggirmi il motivo per cui si chiede a gran voce di chiudere Berserk (se non ti va o non ci arrivi, lo droppi e bon), né che senso abbia incrociare commenti tra anime e manga, che son prodotti diversi...
E poi ho scritto ben altre cose oltre 'berserk che va avanti da 10 anni", facile estrapolare quello che fa più comodo. Ho spiegato il motivo per cui non riesco a apprezzare Berserk come un tempo.
Non mi piacciono alcune scelte dell'autore, come si è evoluto il protagonista e altri comprimari, e spero pertanto che Miura mi regali una bella fine quanto prima, perchè il mio interesse sta scemando.
Potrai non pensarla come me e proprio ciò che io critico per te potrebbbe essere un motivo di interesse. non lo metto in dubbio, ma ciò non mi impedisce di scrivere la mia opinione, fintanto la propongo in modo costruttivo.
<b>E perchè dovrei dropparlo dopo anni e anni?</b> Vorrei una fine, una bella fine, non semplicemente rinunciare a leggerlo.
Puoi pure smetterla di giudicare inferiori coloro che non la pensano come te, non è questione di arrivarci o meno, è questione di opinioni.
Ho detto la mia, ognuno può dire la sua, ma in modo costruttivo, pertanto cambia tono o è l'ultimo post per te in questa discussione.
ora pero sono proprio curioso di sapere come finirà la serie visto che, a quanto ne sò, il manga è ancora in prosecuzione. voi ne sapere nulla?
Mi ricordi uno di quei politici che dice che non è grave se non sa quanto costa un Kg di pane o un litro di latte, però dire che Berserk ha 10 anni mi dà già la misura...
Il prototype parte nell'88, sicché andremmo per i 20, ma anche a voler considerare l'uscita ufficiale, siamo al '90, ergo tra poco il decenne raggiungerà la maggiore età...
Claymore ora come ora non ha nemmeno una briciola dello spessore di Berserk, capisco che però per molti fans, calate le botte ed aumentati i dialoghi, "berserk abbia perso il fascino di un tempo", anche se ora c'è molta più carne al fuoco, è stata spiegata in maniera più dettagliata la cosmologia miuriana, l'idea di magia, i personaggi che spiccano sono molti di più e via dicendo...
Non vorrei detrarre Claymore, ma non vedo il motivo del paragonare: Claymore manco ci prova ad essere come Berserk, perché quindi porsi il paragone??? Partire dal discorso: "è fantasy, i protagonisti hanno il grosso spadone, spaccano i mostri, tanti flashback" (come se quello di Claymore fosse remotamente paragonabile alla Golden Age di Berserk) e menate varie non è superficiale, qualunquista e non da ultimo spazzatura???
Direi di sì, ma forse questo sarà censurato, mentre bestialità come "Serpico è appena abbozzato" resteranno, perché sono melensamente "corrette"...
Sempre per argomentare, ma vedo che semmai chi glissa sui punti altrui sei tu, e per restare sul tuo gioco di voler parlare di anime e manga assieme, l'anime di Berserk non è affatto mediocre: la realizzazione tecnica, specie per l'epoca, era sicuramente ottima, l'OST grandiosa, colori ed animazioni ammirevoli, le anatomie molto curate; non da ultimo lo stesso Miura seguì in qualche misura la sua realizzazione e già sapeva che sarebbe stato fatto "mutilo" per adattarsi a soli 25 episodi e vivere stand alone... Certo, rispetto al manga è niente, ma da qui a sparare a zero su una serie che di mediocre non ha niente (perché il doppiaggio italiano era alla meglio pessimo, non mediocre)...
Confrontarlo con serie attuale e che per giunta si segue con le gioie del doppiaggio giapponese è ridicolo...
Perché dovresti droppare Berserk dopo anni??? Perché evidentemnte per te ha finito di dire qualcosa... A me dice ancora molto, ben lieto se Miura lo continuerà quanto crede (e stando alle ultime interviste pare che ne abbia ancora di cose da dire, poi ha in serbo di dedicarsi a progetto nuovo, sci-fi...), sicché ti merita far finta che sulla collina con le spade l'abbia spuntata Zodd e sia finita lì...
Sempre meglio che vedere un salto dello squalo che non c'è, magari mentre si loda robbetta eye candy e con zero sostanza come il pencolantissimo Death Note o la segatella modaiola di turno...
P.S.: per chi l'avesse perso, Claymore ha salva la pubblicazione, la chiusura è solo "tattica", nessuna crisi di vendite per quel settore, conveniva solo accorpare le riviste:
http://www.yumeshima.net/board/index.php?topic=2694.msg77500#msg77500
Ma di certo hai ragione che mettersi a discutere 'questo manga e meglio di quello' è stupido. La mia intenzione era quella di vedere come la pensavano gli altri e esporre il mio pensiero.
Anche perchè mi ha fatto piacere legge le opinioni e le argomentazioni di chi non la pensa come me, in genere supportate tra l'altro da valide osservazioni che mi fanno riflettere su alcune considerazioni da me fatte, di Epicuro, claudio88, Cesares, Ren, ecc...
Inoltre l'altro su queste pagine sono stato uno dei primi, molti anni fa, a esaltare Berserk, e mi spiace aver cambiato opinione su quello che era il mio manga preferito. Come mi spiace aver constatato il calo (secondo me) di un altro manga tra i miei preferiti di sempre, 20th Century Boys, e anche li' non vedevo l'ora di vedere la fine, e con 21st Century Boys sembra sia stato accontentato.
Mi spiace di averti tormentato con la mia spazzatura, fortunatamente nelle notizie c'è scritto l'autore così in futuro potrai facilmente evitare le mie notizie/opinioni
Non glisso sulle tue opinioni, semplicemente non coincidono con le mie, non credo che al momento Berserk proponga tematiche universali, nè che tecnicamente, disegno a parte, sia impeccabile. Sulle opinioni altrui in genere non mi metto a dibattere troppo, ritengo che ognuno la possa pensare come crede e non intendo imporre la mia opinione o dimostrate di essere nel giusto e nemmeno pretendo di essere nel giusto.
Comunque come dici te probabilmente non ci arrivo, come tutti coloro che la pensano diversamente da te su Berserk, per cui non spreco altre parole.
Non riesco veramente a capire come si possa definire Miura un maestro nel raccontare una storia visto che si è lettralmente perso i pezzi per strada, la vita per la spada che fine ha fatto?L'ambzione di Grifis che fine ha fatto?L'orgoglio di Caska che fine ha fatto?Nella prima parte vedevi contarpposti i due personaggi principali uno disposto a tutto per raggiungere i propri obbiettivi e l'altro disposto solo a contare sulle proprie forze, (infatti Gatsu lascia l'armata dei falchi proprio quando si accorge di essere diventato un sicario di Grfis) due uomini uguali e ugualmente determinati e la conclusione quale è stata?Grifis che si magna la torta su un campo di battaglia e Gatsu che fa la bambinaia?Sarebbe questa la cosmologia miuriana?
Tra l'altro lo stile narrativo di Miura è sempre stato improvvisato (nel senso che abbozzava qualche situazuione e la storia veniva di seguito e anche in questo caso ogni tanto si perdeva i pezzi vedi la fuga di Gatsu dall'accampamento di Farnese, la prende in ostaggio per scappare ok, la porta lontano ok vuole farle un' importantissima domanda poi questa quasi lo stupra e lui la lascia andare via senza chiederle un bel niente).Anche il disegno secondo me non ha fatto poi chissa quale progresso, non è che perchè uno inizia ad usare i raster diventa Michelangelo, anzi io personalmente preferivo di gran lunga lo stile puarmente Nagaiano era molto più spontaneo ed intenso.
Comunque per farla breve magari Claymore non sarà la serie del secolo (non lo so) secondo me non potrà certo essere peggio dell'ultimo Berserk.
Io sono dell'opinione che Berserk sia sempre tecnicamente e registicamente eccelso, e sempre fresco numero dopo numero. Ci sono ovviamente episodi migliori di altri, episodi lenti, episodi che ancora non trovano risposta.
Pezzi persi per strada non ce ne sono -tuttora esiste la contrapposizione Guts/Grififth, che poi è il motore stesso dell'opera, e ora più che mai è vitale- e credo sia palese che tutto si incastri alla perfezione nel puzzle dell'autore. Che poi certi risvolti non siano stati graditi, è questione di gusti, e ognuno ha il sacrosanto diritto di criticare.
Ma non si può certo dire che Miura non abbia spiegato (o tentato di spiegare) ogni passaggio più correttamente possibile, magia in primis.
Inoltre, vedo sempre più spesso che la critica è anche alla lunghezza dell'opera. Ma non sta scritto da nessuna parte che un'opera deve durare poco. Ci sono manga che durano poco e manga che durano molto. C'è Devilman e c'è Violence Jack, ad esempio. Due capolavori di Nagai. Berserk è tra quelle opere che durano tanto.
L'intento dell'autore è di creare un mondo plausibile e prestare attenzione anche ai dettagli -di personaggi o di scenari; quindi dire che le digressioni sono fillers e inutili (mentre sono invece tutte collegate al disegno principale) sarebbe come criticare il Decameron e dire "che me ne frega delle storie che raccontano i ragazzi, io voglio vedere se si salvano dalla peste" o Le Mille e Una Notte e dire "delle storie della principessa non m'importa, io voglio sapere se riesce a salvarsi dal sultano omicida".
Quindi, l'intento dell'autore è quello di creare una storia di ampio respiro: augurarsi un finale adesso equivarrebbe a distruggere questi 32 volumi: un finale, ora, non può starci. Almeno io la penso così^^
Claymore è un buon manga: innegabile anche una piccola e vaga influenza di Miura, per fortuna poi prende tutt'altra strada. Erede di Berserk?
Sono diversissimi proprio perchè , per ora, Claymore non è una storia di ampio respiro come Berserk. Un bene? Un male? Solo i gusti personali possono dirlo^^
Ma di eredi di Berserk, già in Italia, prima di Claymore, erano stati segnalati Shin Angyo Onshii e Togari, mi pare... troppi eredi, quindi il tesoro dev'essere grande e grandioso per forza^^
Moz-
Ma che manga stai leggendo??? E' proprio il contrario!
-"bestialità come "Serpico è appena abbozzato" resteranno, perché sono melensamente "corrette"..."
Sì, sì, infatti, spiegaci tu tutta la "cosmologia miuriana", pendiamo dalle tue dita.
-"l'anime di Berserk non è affatto mediocre: la realizzazione tecnica, specie per l'epoca, era sicuramente ottima, l'OST grandiosa, colori ed animazioni ammirevoli, le anatomie molto curate;"
Mi sa che tu hai visto tutto un altro film... ma l'OST sì, era molto bella.
I personaggi del passato sono nel nostro cuore, ma la loro figura non era certo così delineata come quelli "nuovi", anche perchè facevano parte di un pezzo di storia che era un flashback (flashback di 10 volumi, quindi non venite a dire che Miura è lungo solo adesso!^^) e che serviva a delineare i tre protagonisti e abbozzare le situazioni che sarebbero tornate poi(nobili&Midlands).
Moz-
(Claymore = Berserck al femminile , chi l'ha detto torni a giocare a D&D.)
Certo ora posso solo dire che a me piace moltissimo dire com'è adesso, bisogna vedere il finale (non si può tirare una storia per le lunghe come fosse un dragon ball, mi auguro che anche Miura la pensi così e lo faccia finire al più presto) e allora si potrà giudicare una volta per tutte.
Spoiler per chi non ha letto berserk
Comunque va ricordato a chi dice sopra che Gatsu da guerriero nero sia diventato "difensore del bene", che in berserk il bene non esiste, non c'è nessun bene assoluto, prima di tutto Gatsu ha troppe morti sulla coscienza quindi non si può di certo definire un salvatore, Griphis avrà pure sacrificato l'intera armata dei falchi (motivo per cui a molti lettori sta sulle scatole o peggio) ma va detto anche che agli occhi delle middland, il falco è un messsia che sta cercando di salvarli dai Kushan (e che presto potrebbe avere la benedizione del papa...).Quindi non parlerei così male così male di Berserk solo perchè, il personaggio di gatsu può sembrare cambiato dal primo volume, quando in realtà ci si trova d'avanti all'evoluzione di un personaggio e niente di più.
scusate ma sinceramente tra tutti quelli che hanno detto che berserk è in declino,c'e ne è qualcuno che lo ha letto veramente??sembrerebbe di no...dire che con la magia berserk ha perso spessore mi sembra di sentire una barzelletta....berserk è stato sempre permeato dalla magia!!cos'è Pack scusate?e poi se c'è "una mano di dio" quindi una materializzazione del male, perchè negare e svilire l'esistenza di elementali?mi sembra un passaggio logico non cosi assurdo...
poi dire che Gatsu ha perso fascino da quando non è piu solo...ok ammetto che fa piu figo il guerriero solitario che combatte per vendicarsi,ma è proprio con la maturazione del personaggio che lo porta in primis ad abbandonare la vendetta per cercare di rattoppare quel misero barlume di felicità che aveva avuto con Caska e, consuguenza logica, a cercare un sostegno nella sua lotta, che ha trovato nella sua nuova compagnia...Gatsu non sta solo maturando,sta invecchiando!!è proprio questo che lo rende cosi affascinante!!era piu che logico che cercasse il sostegno di qualcuno!Gatsu è stanco,non ce la fa piu a combattere,combatte da quando è nato ai piedi di sua madre impiccata,ha bisogno di fermarsi adesso di godersi quello che gli è stato sempre tolto dalla vita!!Gatsu è un uomo...è vero il suo carattere ha avuto dei drastici cambiamenti,ma è questo il bello,Miura lo sta facendo crescere sia fisicamente(non a caso il ciuffo bianco) che mentalmente!!
Poi dire che i personaggi che lo accompagnano mancano di spessore....mi riferisco a chi ha detto che Serpico è solo abbozzato....c'è un intero tankobon che narra il passato di Serpico e Farnese in cui la psicologia dei due personaggi viene chiarita esaurientemente ed egregiamente...possono piacere come no,ma dire che mancano di spessore è assurdo...
Miura la tira per le lunghe?chi ha detto che deve finire presto?ci sono tantissime questioni in sospeso che meritano un chairimento e quindi tempo...non è assolutamnte un "allungare il brodo" ma semplicemente saper narrare...Miura è un gran narratore che sa insirire vivende che non fanno altro che arricchire la sua opera...
Per quanto riguarda i disegni inutile dire quanto e come siano migliorate...berserk è un opera d'arte completa sia narrativamente che visivamente....
per concludere,spero che la fine di Berserk non arrivi ne presto ne tardi,ma solo quando Miura non avrà piu nulla da dire, quando deciderà che sarà giunto il momento di salutare un' ultima volta quel gladiatore solitario (perchè seppur in gruppo Gatsu è sempre stato una persona sola) che si erge contro un Dio che non gli ha mai regalato niente e sempre tolto tutto.
Per chi non piace piu Berserk:rileggetelo e se non lo apprezzate ancora leggetelo nuovamente,fermatevi a osservare le tavole e meditate su quello che avete letto.
forse capirete l'errore che state facendo.
Ti assicuro di averlo letto veramente.
E non capisco perchè, se non la penso allo tuo stesso modo, deve per forza voler dire che l'ho letto superficialmente.
Per le questioni che sollevi, non mi trovi d'accordo su diversi punti, ma mi fa piacere notare che punti che io ritengo lacunosi vengano presi da altri come punti di forza.
La magia c'è sempre stata, ma ora ha un ruolo molto più invasivo e mistico, che prima non aveva.
OK la compagnia, ma prima Gatsu sembrava riuscire a stravolgere e complicare i disegni del destino, ora a volte sembra quasi lui ne sia soggetto come tutti.
Semplicemente non mi piace il nuovo Gatsu, forse come hai detto te non apprezzo la sua umanizzazione, e pertanto dove per te acquisisce spessore, per me lo rende più piatto.
Sul fatto che Miura sa narrare, non amo sinceramente come sta narrando gli ultimi eventi, è una questione soggettiva, anche questa.
Non capisco perchè non si può accettare che qualcuno vede le cose in modo diverso. <b>Un messaggio non è universale</b>, ognuno lo recepisce e interpreta secondo i propri gusti e esperienze.
Tante pagine che introducono eventi che trovo in più e per allungare il brodo, per altri possono essere un approfondimento. Non lo nego e non dico di essere nel giusto, è solo la mia interpretazione.
Insomma, non mi metto a giudicare chi la pensa diversamente da me.
Anzi, meno male c'è chi la pensa diversamente da me e che ho possibilità di discutere con loro, altrimenti le mie posizioni rimarrebbero sempre ferme sulle mie idee e non avrei nuovi stimoli
Ciao
Tacchan
Comunque è giusto che ognuno abbia il suo punto di vista, le sue preferenze. Inoltre non ho nessuna intenzione di imporre le mie impressioni a nessuno. Detto ciò, buona lettura di Berserk. Io chiudo qui! Ciao.
Se narrare qualcosa che non sia Guts-che-deve-sconfiggere-Griffith è percepito come allungamento di brodo, pace.
Quello che è certo è che Miura non ha mai fatto di Berserk un'opera lineare e incorniciata. Claymore, ad esempio, lo è, fino all'11simo volume. Racconta lo stretto necessario, senza digressioni, senza approfondimenti socio-politici nè del mondo. Magari anche Claymore cambierà.
Intanto Miura sta facendo la sua opera: spiegarci come è strutturato il mondo di Berserk non è, a mio avviso, un allungamento. Nè lo sono le digressioni che approfondiscono gli altri personaggi (che non sono solo abbozzati, ma che davvero?O__O).
E' come criticare un Tolkien perchè ha perso tempo a creare il suo mondo, la lingua elfica e tutti gli annali vari al posto di farci vedere se Frodo vince su Sauron e sull'anello...
Moz-
Allora, la discussione è stata posta da Tacchan in maniera abbastanza chiara, lui preferiva Berserk com'era molti volumi fa ed ora quel qualcosa lo ritrova in Claymore, punto. Sin qui il discorso risulta esser chiaro, i problemi saltano fuori quando si vuole imporre al dibattito la propria opinione come punto di partenza. Fateci caso, le attenuanti esposte da JaCk o MikiMoz contro un presunto declino di Berserk sono da subito state prese come "puerili" quando nelle lodi a Claymore non si ha avuto nulla da obbiettare. MikiMoz ha cercato di dir la sua e subito scatta il pistolotto del "ognuno ha i suoi gusti" e certo, ma in una discussione ci sta che qualcuno crechi di approfondire qualcosa di più del dire "a me piace".
Questo sproloquio per dire che la discussione mi pare abbia preso una brutta piega. Tacchan, secondo me, dovresti aver avuto la fermezza di ammettere che Berserk è cambiato in qualcosa che tu non apprezzi senza impostare il dialogo come se cercassi gente a supporto della tua idea. Già il titolo dell'articolo sta lì ad indicar ciò.
L'ultimo commento di Antonio è l'esempio lampante di quello che cerco di dire. Si spaccia per reale la bella storia che ognuno può dir la sua per poi accusar chi cerca di articolar un discorso di "difendere a spada tratta un'opera".
Allora, o si cerca un confronto con una qualche pretesa di dialogo oppure si sfocia nel botta e risposta sterile.
Alla prossima
1) Il titolo è stato pensato per attirare l'attenzione e per spingere la gente a scrivere
2) a parte il post di JaCk e TheEye non sono intervenuto sugli altri. Il motivo dell'intervento non è stata la difesa di berserk, ma il fatto che si impostava la discussione sul fatto che chi non la pensava in quel modo o non aveva letto davvero Berserk o peggio.
Non è l'ìuscire ogni volta con ognuno ha i suoi gusti, ma è così, e ho letto con piacere le opinioni tue e di tutti gli altri che non condividono il mio punto di vista.
E anzi, alcune osservazioni mi hanno fatto riflettere che dovrò verificare un paio di cose la prossima volta che prendo in mano berserk, e che comunque forse alcune mie posizioni sono dettate dell'entusiasmo momentaneo dato dall'aver visto la serie TV di Claymore
Se ho scritto questa opinione, era proprio per leggere opinioni diverse della mia, che mi danno di più che un post che sposa del tutto la mia opinione.
Sulla posizione in fatto di Claymore non ho avuto nulla da obiettare perché nel mio primo post ho esordito dicendo che non conosco né l'anime, né il manga (neppure sono così tanto ansioso di conoscerli a dir il vero).
MikiMoz, JaCk, ed altri hanno espresso le loro opinioni in difesa del capolavoro di Miura come le hanno espresse quelli che, magari proprio con un po’ di rammarico, non la pensano più così. Per quanto ti possa sembrare banale, quindi, come l'hai chiamato… ah, sì, il pistolotto "ognuno ha i suoi gusti" è un dato di fatto. E mi pare che il caso di Ev…etchum! abbia dimostrato puntualmente quanto un certo fanatismo possa far perdere obiettività nei giudizi e incendiare gli animi (per cosa poi…). Pertanto il pistolotto è anche un modo per dire basta, pensatela come vi pare. Mi sembra che sia l'atteggiamento più ovvio quando si sentono assurdità quali Berserk ha perso il suo fascino perché sono aumentati i dialoghi e sono diminuiti i combattimenti (quando sono volumi su volumi che ormai l'unica cosa che si vede in Berserk sono sbudellamenti, corpi dilaniati, mostricciatoli ridicoli e scene di battaglia: 5 minuti per leggere un volumetto!), oppure che i nuovi personaggi non sarebbero solo abbozzati (un intero tankoubon per raccontare il passato di Farnese e Serpico, che però ha senso solo come introduzione, perché questi personaggi avrebbero un potenziale incredibile se gli si dedicasse qualche pagina ogni tanto che non li ritraesse perplessi o impauriti, o svolazzando su un mantello di fiamme elementali). Ma che fine hanno fatto gli Inquisitori, le profezie, il Cavaliere del Teschio, i quattro della Mano di dio (se li è mangiati Grifis?)? E Caska, ormai ridotta a una macchietta? Un personaggio così problematico e segnato non meriterebbe più approfondimento? Farnese, che fine hanno fatto i suoi dubbi? E Gatsu? Sento parlare di evoluzione del personaggio, ma in realtà si tratta di involuzione, perché il Gatsu dei primi volumetti era già un adulto formato, segnato, era già passato attraverso l'orrore dell'Eclissi. Ma bisogna piegarsi alle logiche editoriali, perché un manga di successo non può presentare alle famiglie un anti-eroe. Ora invece sarebbe invecchiato? Ma dove? solo perché ha un ciuffetto bianco causatogli dagli sforzi fisici e mentali a cui lo sottopone l'armatura del Berserk? Non ha più voglia di combattere?? E' stanco? Ma se è peggio di un bulldozer. Aggiungiamo, poi, giudizi sulla serie TV che godrebbe di animazioni ammirevoli e anatomie molto curate. Se permetti, quando ti scontri con tali eresie confutabili da dati reali, i paragoni da fanta-fattoria e teoria tolemaica non sono allora tanto assurdi.
Senza contare inutili accostamenti ad altre opere e autori anche in campo letterario: non è ciò che si racconta, ma è il modo in cui lo si fa a fare la differenza. Questo viaggio verso Skelig potrebbe anche durare un'eternità, ma se mi proponi solo scontri con coccodrilli, mostri marini, vecchiacci volanti, allora che ti devo dire… perfetto per un videogame, risibile per un'opera che poteva essere un capolavoro assoluto! Ma vabbeh, le nostre famose discussioni nascono proprio da incomprensioni. Non ti dico alla prossima su questa pagina perché la cosa sta diventando pesante e, come detto, è inutile (oltre che sbagliato) voler imporre la propria opinione agli altri. I confronti hanno un senso se chi ti sta davanti non è un muro! E qui, chiarisco subito, non mi riferisco a te
Ciao!
E' sbagliato dire che nel Berserk attuale (attuale inteso come ultimi numeri, non come se fosse un nuovo corso^^) ci sono tanti dialoghi e poca azione e pertanto la gente ha iniziato a criticarlo.
Ma, permettetemi, è altrettanto sbagliato affermare che ultimamente ci sono solo mostriciattoli e sbudellamenti!
E che servono 5 minuti per leggersi un volumetto.
Una cosa innegabile è che Miura dosa sapientemente scene d'azione con scene di riflessione e di approfondimento.
Non andiamo tanto lontano: il tankobon 29, che è uscito un anno/ una anno e mezzo fa, ha praticamente zero azione se escludiamo la brevissima battaglia coi pirati (che però è servita a ben altro, su tutto la caratterizzazione di Isidoro e la cooperazione coi ragazzi dei Falchi che -credo- avrà ripercussioni in futuro) e la scena finale con Serpico (due pagine...)
Il resto, ovvero otto capitoli, sono SOLO E SOLTANTO dialoghi che analizzano principalmente Farnese (anche attraverso i suoi familiari), Guts e il suo gruppo, Serpico e infine, cosa importantissima (ovviamente per chi apprezza il mondo creato da Miura) la situazione sociopolitica mondiale, con la Guerra Santa, l'affaire Midlands, i Paesi Alleati.
Anche il 30 ha una bella dose di scene senza azione, ma il volume stesso la introduce di nuovo in due momenti: sia con le tigri al ballo, sia nella corsa verso il molo (elemento che si riallaccia al 31). Ma non è solo questo: Owen che parla con Guts, il Papa, i nobili e Federico...
Insomma, non solo azione!
Il 31 invece, è vero ed inutile negarlo, è di pura azione. Disco di fiamma, l'invasione delle bestie, Daiba, Kundalini, Ganishka e infine l'arrivo dei Falchi.
Ma cosa c'è di sbagliato? Io credo nulla. E dico nulla perchè Berserk è innanzitutto un'opera immensa, e va letta, se non nella sua interezza, almeno ad archi narrativi. Criticarla a volumetti di 100 pagine non è così costruttivo, credo, perchè si può dire tranquillamente che un volumetto è sottotono, ma è il contesto generale che deve essere guardato. Ma vabbè, questo è il minimo...c'è chi giudica Berserk addirittura da un solo capitolo uscito in Giappone...quindi figurarsi...
E dico ancora che non c'è nulla di sbagliato proprio perchè, a vedere l'arco narrativo (nel caso specifico La Capitale de Falco, iniziato nel decimo capitolo del vol 27) quanti possono davvero affermare che il ritmo è sbagliato? Ci sono scene d'azione e di riflessione, informazioni sul mondo, nuovi interrogativi, e altre sulla magia (anche nel 31, che è di sola azione, ci sono dialoghi interessanti sulla magia orientale e occidentale, ad esempio...)
E' vero che in questa saga non abbiamo saputo nulla sul CdT se non che era il proprietario dell'Armatura, poi non è apparso più. Ma forse perchè non deve apparire adesso.
Non è che Miura sta volutamente evitando di narrare le cose più appetitose per noi fan, e invece si concentra sulle storie meno avvincenti: il passato di Serpico e Farnese è stato narrato di colpo in due episodi affilati, mentre il passato di Azan, accennato più volte nella saga di Albione, ancora non è narrato, e non venitemi a dire che Azan è interessante come Zodd che non ci credo XD
Moz-
Se un manga fallisce nel darmi emozioni, se la storia non mi prende piu', se perdo la voglia di aspettare ansiosamente il numero successivo, per me e' un manga finito! Puo' capitare che qualche numero sia peggio di altri e mi prenda meno, ma non tutti quanti di fila!
L'ho fatto pure con inuyasha dopo il 42imo, l'ho preso e l'ho rivenduto in blocco, con il ricavato sto facendo Bokurano, che costa molto per la qualita' pietosa con cui e' presentato, ma almeno mi piace e mi invoglia a continuarlo!
Quelle vecchie emozioni che cercavo e che provavo con Berserk all'inizio, ora la ritrovo con Claymore, sia manga che anime, in alcuni punti mi sono pure commosso, tanto che nemmeno lo stesso berserk era mai riuscito a prendermi cosi' tanto.
Questo e' cio' che penso perche' queste sono le emozioni che provo nel leggere i due fumetti, sono quelle che contano, le emozioni che ti lascia dopo ogni lettura, magari per qualcuno saranno superficiali e mi faccio sorprendere per poco, ma che ci volete fare, ognuno ha le sue!
PS: Tuttavia, quando sara' finito, (visto che ora esce un numero a singhiozzo ogni 3-4 mesi), lo leggero' tutto di fila da dove ho sospeso, a quel punto avro' piu' chiaro questo "cambiamento" e potro' dire con certezza se quella senzione di trascinamento forzato e piattezza era giustificata o meno.
Seguendo questa atmosfera e gusto, sono nati altri lavori come Claymore, e credo che questo, sia l'unico vero punto in comune tra le due serie!...ma credo che sia una cosa normale per delle serie dello stesso genere no?
Trovo che il continuo paragone tra i due titoli sia piuttosto superficiale e demigratorio per Claymore! Claymore, ripeto, deve dire grazie alla strada spianata da Berserk, ma ha tutte le carte per essere considerata una serie altrettanto valida, che merita lodi e critiche che esulano dallo scomodo paragone con Berserk.
Infondo è normale che piaccia e magari anche più di Berserk,( e non mi riferisco solo al fatto che è popolato da atletiche biondone ) è senza dubbio un evoluzione di quest'ultimo, che con molte probabilità impara dagli errori di questo manga ( o per lo meno si spera, visto che Claymore non è ancora conclusa.. condivido la paura in un commento (non mi ricordo di chi! SCUSA!!) ) sul fatto che possa diventare la solita storia che finisce quando il protagonista diventa il più forte di tutti...anche se per adesso non è così..)
Insomma io credo che sia una serie valida che vale la pena di essere apprezzata pienamente a prescindere di quanto sia debitrice a Berserk. Infondo secondo me l'unico vero errore di quando è stata creata, è stata la scelta di utilizzare spade giganti ( fa scena, ma si poteva evitare...)...perchè ammetto che pure io che adesso l'elogio appena avevo visto le prime immagini, senza sapere di che si trattava, nel vedere la spada a modi "Ammazzadraghi" ho pensato subito che tutta la serie fosse solo una scopiazzatura di Berserk! ...senza sapere quanto mi sbagliavo
ciao a tutti
P.S. Prima che qualcuno mi fraintenda...con quello che ho scritto non voglio dire che Claymore sia la serie del secolo
In realtà con quel mio famigerato scritto non avevo intenzione di intervenire in aiuto di Berserk ne tanto meno attaccare chi lo aveva criticato duramente, il mio intento era di riportare la discussione su dei binari più interessanti del solito botta e risposta fatto di "Berserk mi piace perché Gatsu è figo e c'ha lo spadone" contro "No! Berserk è una ciofeca perché Gatsu è figo e c'ha lo spadone" il tutto culminante con la dichiarazione "i gusti sono gusti" che vorrebbe tagliare sempre la testa al toro. Tutto qui, mi pareva che il discorso stagnasse e ho voluto suonare un piccolo campanello d'allarme. In questo senso il secondo commento di Monchan mi pare più in sintonia con la mia richiesta di cercar il bandolo della matassa del discorso senza tornare al solito muro contro muro.
Sul fatto che l'intervento di Tacchan mi era parso più comprensibile non era dovuto a chissà che, ma semplicemente al suo ruolo di boss per cui ci può sempre stare da parte sua una maggior stilizzazione dei concetti che esprime. Insomma, non è che l'intervento di Antonio al quale mi riferivo mi avesse tolto il sonno.
Nessuna dichiarazione di guerra quindi contro chi sostiene che Berserk è in caduta libera daltronde ciò non sarebbe nemmeno nelle mie corde...
P.S. Antonio, "l'amicone" devo prenderlo come un simpatico moteggio e nulla più, vero?
Saluti
Primo il mio commento non era per nulla "irato", secondo volevo tirarti in ballo in maniera simpatica, pertanto sì, "amicone" devi prenderlo esattamente come dici
Aggiungo che non avevi neppure nessun motivo di perdere il sonno pensando al mio previo commento, mi sembrava anzi chiarissimo. Ma dato che così non ti era parso ho voluto precisare meglio le mie motivazioni. Se ti sono sembrato brusco o irato mi dispiace.
P.S: più che altro mi premeva controbattere a certe argomentazioni altrui che non stavano né in cielo né in terra. Per muro, come avevo già scritto non mi riferivo certamente a te.
Per il resto, sì, l'argomento è proprio chiuso.
Saluti
in primis, a chi paventava il dubbio che miura abbia perso qualche collaboratore per cui la qualità dei suoi disegni è scesa, mi preme informarvi che lui disegna e ha sempre disegnato berserk da solo (motivo per cui ogni volumetto richiede tutto questo tempo per essere concluso)..
in ogni caso io non lo vedo questo declino nella trama di berserk.. Gatsu sta evolvendosi, riuscendo ad essere di nuovo sereno, ogni tanto, in mezzo a persone che gli vogliono bene, come ai tempi della squadra dei falchi.. gli approfondimenti introspettivi sui vari personaggi non sono più necessari perchè ormai sono tutti ben delineati e conosciuti, quindi il manga si sta concentrando più sullo sviluppo della trama.. a questo proposito, ricordiamoci che miura è cresciuto in epoca hokuto no ken, e ne è palesemente influenzato, quindi da subito c'era l'intenzione di creare un manga dalle tinte scure, in cui il mangaka aveva a priori deciso che soprannaturale la facesse da padrone.. per quanto importante, il flashback sui giorni della squadra dei falchi resta una parentesi, il vero spirito del manga è quello delle prime pagine, quindi se ci si aspettava una storia in un verosimile mondo medievale, non è questo l'indirizzo dove bussare..
Berserk di questi tempi è maturato nn sn nel disegno ma anche nella trama che ha preso i dovuti risvolti fantasy. E' anche vero che l'entrata della maghetta è stata un pò fastidiosa e che i personaggi di ora nn potranno mai esser messi a paragone con la mitica squadra dei falchi ma come tutti i manga si va avanti e nn si può ricordare come dei vecchi rimbambiti la perduta giovinezza. Poi, le critiche che ho sentito su Gatsu....ridicole nel vero senso della parola. Il suo cambiamento di carattere è giustificato dal fatto che ora ha trovato quel pò di serenità che gli era stato portato via da grifis e i suoi crusdeli atti. Ora viaggia di nuovo ma nn per se e la sua battaglia, viaggia per salvare la donna che ama e ricominciare da capo con lei e forse una nuova famiglia; più realistico di così si muore. Ovvio che Tecchan che tra l'altro ammiro molto per le sue recensioni, abbia appiccato il fuoco ma dopotutto prima o poi chiunque si sarebbe fatto questa domanda ovvero se Claymore fresco di stampa sia meglio di Berserk alla quale sn affezionata in modo viscerale. Claymore è partito in modo indecente per quanto riguara il disegno ma si è migliorato ne tempo. Voi tutti, traditori venduti (detto ovviamnete in modo scherzoso, nn fraintendiamo), visto che Claymore vi pare bello lo osannete e siete capaci di metterlo a confronto con il capolavoro di miura, bene! vi farò in esclusiva una piccola predizione.... questo manga scopiazzato da resident evil e parasite eve prenderà una piega ben peggiore di quella che secondo voi ha preso berserk e in più vi faccio un piccolo monito....sarete tutti davanti ai vostri computer a scrivere che CLA-Y-MO-RE FA SCHI-FO! ve lo assicuro andrà così....hehe lo so per certa che andrà così!
A me piace Claymore perché ci sono le svedesi
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