Tokyo Tribe 2 è stata un'inaspettata sorpresa.
Non conoscevo il titolo, mi era familiare solo per la recente serie TV che avevo trovato, da quel poco che ho intravisto, molto strana, sia come grafica che come impostazione.
Impressione questa confermata dal manga, ma questa volte grazie all'editoriale che d/visual offre a fine volumetto, sono riuscito a meglio inquadrare Tokyo Tribe 2.
Quattro bande si dividono Tokyo, tre delle quali spietate e violente, una, quella del protagonista, sembra essere la più tranquilla, un semplice gruppo di amici. A parte questa eccezione le bande non si limitano ad atti teppistici, ma per esempio i Wu-Ronz di Bukuro gestiscono il mercato della prostituzione, che alimentano organizzando veri e propri sequestri e rapimenti di ragazze. La polizia non può nulla anche perchè non si fanno problemi a uccidere, spesso in modo cruento.
E proprio i Wu-Ronz decidono di provocare le altre bande, la propria zona probabilmente inizia a starle stretta. A farne le spese sono tre amici del protagonista, Kay dei Saru di Musashinokuni: le teste di due sono trovate decapitate sull'asfalto, la terza viene attaccata ad un vagone della metropolitana.
La tregua è finita, Kay seppur dall’indole pacifica non può far finta di nulla davanti a quanto accaduto, soprattutto se è opera di quello che un tempo era il suo migliore amico, Merra, cambiato dopo una tragedia che ha segnato la vita di entrambi. In tutto questa viene coinvolta anche la band dei Hands, attaccati sempre dai Wu-Ronz.
Il disegno è molto dettagliato, con bei fondali e cura dei particolari, ma diverso dal solito, a tratti 'poco giapponese'. L'effetto mi piace davvero molto, complice anche l'ottima stampa, le tavole le trovo decisamente piacevoli alla vista. Qualcuno potrebbe sollevare critiche sulle proporzioni dei personaggi che a volte non sembrano corrette o perlomeno appaiono un po' strane. Anche i visi a volte sembrano un po' semplificati, ma questi elementi fanno parte del modo di disegnare dell'autore e nel complesso rendono il suo stile caratteristico e ben riconoscibile. Le sequenze sono sempre ben rese: sia quelle statiche, per le pose scelte, che quelle più frenetiche, grazie a una buona resa dei movimenti.
La trama è ben strutturata e per ora interessante: in una Tokyo dominata dalla violenza e dalle gang l’autore riesce a raccontare una storia di amicizia in grado di coinvolgere il lettore. L'opera è giustamente consigliata ad un pubblico maturo, certe tematiche e certe tavole sono piuttosto forti, mentre l'argomento è comunque spinoso. Tokyo Tribe 2 è cruento e diretto, caratteristiche necessarie visti i temi trattati.
Lo stile e l'ambientazione 'hip-hop' è ottimamente resa, cosa sorprendente questa, visto che è ambientato a Tokyo. Sono presenti inoltre molteplici citazioni che ovviamente non avevo notato o capito non essendo esperto in materia, ma se amate tale genere musicale potreste avrete un ulteriore motivo per apprezzare Tokyo Tribe 2.
Interessante e ricco di potenzialità, diverso dal solito e per molti aspetti originale. Se non vi crea problemi il leggere un prodotto con tematiche forti e cercate un manga diverso dal solito, vi consiglio vivamente di leggerlo.
Non conoscevo il titolo, mi era familiare solo per la recente serie TV che avevo trovato, da quel poco che ho intravisto, molto strana, sia come grafica che come impostazione.
Impressione questa confermata dal manga, ma questa volte grazie all'editoriale che d/visual offre a fine volumetto, sono riuscito a meglio inquadrare Tokyo Tribe 2.
Quattro bande si dividono Tokyo, tre delle quali spietate e violente, una, quella del protagonista, sembra essere la più tranquilla, un semplice gruppo di amici. A parte questa eccezione le bande non si limitano ad atti teppistici, ma per esempio i Wu-Ronz di Bukuro gestiscono il mercato della prostituzione, che alimentano organizzando veri e propri sequestri e rapimenti di ragazze. La polizia non può nulla anche perchè non si fanno problemi a uccidere, spesso in modo cruento.
E proprio i Wu-Ronz decidono di provocare le altre bande, la propria zona probabilmente inizia a starle stretta. A farne le spese sono tre amici del protagonista, Kay dei Saru di Musashinokuni: le teste di due sono trovate decapitate sull'asfalto, la terza viene attaccata ad un vagone della metropolitana.
La tregua è finita, Kay seppur dall’indole pacifica non può far finta di nulla davanti a quanto accaduto, soprattutto se è opera di quello che un tempo era il suo migliore amico, Merra, cambiato dopo una tragedia che ha segnato la vita di entrambi. In tutto questa viene coinvolta anche la band dei Hands, attaccati sempre dai Wu-Ronz.
La trama è ben strutturata e per ora interessante: in una Tokyo dominata dalla violenza e dalle gang l’autore riesce a raccontare una storia di amicizia in grado di coinvolgere il lettore. L'opera è giustamente consigliata ad un pubblico maturo, certe tematiche e certe tavole sono piuttosto forti, mentre l'argomento è comunque spinoso. Tokyo Tribe 2 è cruento e diretto, caratteristiche necessarie visti i temi trattati.
Lo stile e l'ambientazione 'hip-hop' è ottimamente resa, cosa sorprendente questa, visto che è ambientato a Tokyo. Sono presenti inoltre molteplici citazioni che ovviamente non avevo notato o capito non essendo esperto in materia, ma se amate tale genere musicale potreste avrete un ulteriore motivo per apprezzare Tokyo Tribe 2.
Interessante e ricco di potenzialità, diverso dal solito e per molti aspetti originale. Se non vi crea problemi il leggere un prodotto con tematiche forti e cercate un manga diverso dal solito, vi consiglio vivamente di leggerlo.
o almeno forse lo era nelle intenzioni dell'autore, con due canotti al posto delle labbra, mi ha decisamente buttato giu'
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