In data 22 novembre, il MOIGE (associazione di genitori chiamata spesso in causa per il fenomeno delle censure negli anime) ha diramato un comunicato stampa con cui si dichiara innocente su tale fenomeno.
Il link alla dichiarazione: www.genitori.it.
Il documento è stato anche spedito ad alcuni webmaster di siti internet che parlano di Anime e di censure.
Io l'ho ricevuta: sono 'Mari chan', webmistress di www.ilbazardimari.net, sito che ospita una grande sezione sulle censure.
So con sicurezza che la comunicazione l'hanno ricevuta anche altri siti.
Un salutone a tutti voi :-) Buon lavoro e auguri con il nuovo server!
Edit di Antonio.:
Grazie per la segnalazione e gli auguri di buon lavoro, che ricambiamo, Mari chan. Se dovessimo ricevere una comunicazione direttamente dal MOIGE aggiorneremo la notizia. Intanto, prego tutti gli utenti di tenere un linguaggio corretto ed evitare gli insulti, anche se si tratta di un argomento da sempre molto sentito dai fans dell'animazione giapponese, capace di degenerare in flames.
Il link alla dichiarazione: www.genitori.it.
Il documento è stato anche spedito ad alcuni webmaster di siti internet che parlano di Anime e di censure.
Io l'ho ricevuta: sono 'Mari chan', webmistress di www.ilbazardimari.net, sito che ospita una grande sezione sulle censure.
So con sicurezza che la comunicazione l'hanno ricevuta anche altri siti.
Un salutone a tutti voi :-) Buon lavoro e auguri con il nuovo server!
Edit di Antonio.:
Grazie per la segnalazione e gli auguri di buon lavoro, che ricambiamo, Mari chan. Se dovessimo ricevere una comunicazione direttamente dal MOIGE aggiorneremo la notizia. Intanto, prego tutti gli utenti di tenere un linguaggio corretto ed evitare gli insulti, anche se si tratta di un argomento da sempre molto sentito dai fans dell'animazione giapponese, capace di degenerare in flames.
Ma io dico, un osservatorio sul comportamento genitoriale, termine che non so nemmeno se esiste ma che di sicuro rende bene l'idea, esiste o no? Cioe' loro dicono che non hanno il potere di stravolgere i contenuti di un determinato prodotto mentre poi si battono per un assurda, a mio modo di vedere, classificazione di orari.
Ma ci rendiamo conto?!?!?! Cioe' io per godermi un prodotto nella sua interezza o nel suo genere, che ne so un bel film horror oppure un bel serial poliziesco o qualsiasi cosa, devo aspettare dopo le 22.30?!??!? Ma stiamo veramente scherzando? Ma che buttassero all'aria questo codice strampalato e si imparasse a fare i genitori in tutta la sua interezza. Posso comprendere che ci possa essere la richiesta di canali solo per ragazzi o minorenni, cosa sicuramente fattibile con il digitale terrestre, ma di sicuro non si puo' pretendere che un adulto, dopo una estenuante giornata di lavoro, per vedersi qualcosa di decente debba aspettare dopo le 22.30, tra l altro un utopia visto quello che passa in tutte le ore sulle tv generaliste? I bambini, se di essi si vuole parlare e difendere, vanno seguiti lo vogliono capire o meno? Non si puo' lasciare un bambino di fronte alla tv e pensare che essa le faccia da balia, la regolamentazione se la devono dare loro... hanno veramente rotto le bolas.
Ma poi come vengono considerati sti bambini? Dei decerebrati che non sanno scerenere il bene dal male? E sopratutto chi ha il dovere di insegnargli che cosa e' il bene e cosa il male? e sopratutto come si fa a spigargli cosa e' il bene o il male, cosa e' reale e cosa no se non ci sono degli esempi lampanti di cui discutere.
Io a mio figlio gli farei vedere anche un bel porno se potessi e se lo tenessi necessario... ma guarda che ipocrisie che mi tocca sentire.
Che si smantelli questo codice e che se ne faccia uno con piu' cervello per cortesia.
Per quello che riguarda i giochi un altra ipocrisia... allora diamo fuoco a tutti i libri gialli, thriller, storici per rispetto alle vittime no? mettiamoci una bella benda agli occhi oppure lobotomizziamoci tutti... mamma mia mi verebbe voglia di urlare/urlargli contro tutte le emerite baggianate che hanno scritto e che cercano di inculcare ai propri iscritti.
Certo Dracula andrebbe bandito, giustamente, in memoria alle vittime no?
Se si vuole comprare un gioco ai propri ragazzi ci si tenesse informati, leggendo navigando in internet, altro che le classifiche pegi non risultano essere valide... bah
Forse la cosa piu' sensata sarebbe quella che il negoziante non vendesse, pena multa, ai minorenni giochi classificati per adulti... quello potrebbe essere un modo, ma e' anche vero che se qualcuno controllasse i propri figli mentre giocano non sarebbe altrettanto male, di sicuro molto sensato.
Ovviamente giochi del calibro di manhunter e gta4, fosse per me neanche li pubblicherei, non per altro ma perche sono veramente insulsi e pieni di violenza gratuita che non ha nessun nesso con la storia in se (mentre un bel resident evil gli togli i zombie a che giochiamo a ruzzica?) ma non organizzerei una battaglia con coloro che questi gicohi li amano.
Si imapari a fare il genitore e i minorenni, fino in eta' piccola, li si mandi a letto ad un certo orario... tsk, oppure comprategli dei bei dvd di prodotti per ragazzi e via oppure, meglio ancora, pretendete un parental control e la vita vi sorridera'.
Il MOIGE conduce da anni campagne nefaste contro tutto ciò che a loro non sta bene in TV (compresa la rappresentazione di personaggi omosessuali) e poi hanno il coraggio di dire che "la colpa" è delle TV? Beh, certo, MATERIALMENTE gli scempi di censura li fanno le TV, ma il clima di fobia contro la "violenza" in TV è alimentato ANCHE dal MOIGE e associazioni similari.
La storia delle fasce orarie è una RIDICOLAGGINE.
Le fasce orarie vanno dalla mattina presto sino alla sera tarda.
Se fosse per il MOIGE gli anime dovrebbero finire a MEZZANOTTE. Ma Mediaset non potrà MAI farlo, perché NON gli converrebbe dal punto di vista economico, e questo il MOIGE lo sa benissimo. E' inutile che facciano i finti ingenui. Sanno benissimo che gli anime continueranno a farli nelle fasce "protette" perché Mediaset, che NON è un ente di beneficenza, DEVE far soldi, e quindi gli anime continueranno a tagliargli. Non tentiamo di fare i giochi delle tre carte, per favore!
La soluzione NON è mandare in onda NARUTO a notte fonda, come piacerebbe al MOIGE, cosa che Mediaset NON farà mai. La soluzione è capire che se un ragazzino si vede un episodio di NARUTO o HUNTERXHUNTER senza censure non è che poi rimane traumatizzato per la vita o diventa un assassino. E' questo che si deve capire, è un cambiamento culturale quello che ci vuole, bisogna far finire quella FOBIA per cui se un bimbo vede una goccia di sangue o un personaggio gay poi rimane traumatizzato a vita. E il MOIGE, fa qualcosa per cambiare tutto ciò? NO.
Non fa altro che alimentare paure e fobie INUTILI contro degli anime INNOCENTI. Qui nessuno vuole vedere ELFEN LIED a mezzogiorno su Italia 1!! Vogliamo vedere dei semplici anime INNOCUI come Naruto o Dragonball che in Giappone i ragazzini possono vedere senza che il MOIGE di turno venga a far la morale, e senza che diventino un popolo di assassini (poi ogni tanto quello che da' di matto c'è, ma mica per colpa degli anime... altrimenti in Giappone ci sarebbero milioni di assassini e pazzi).
Per capire la finta ingenuità del MOIGE basta leggere la fine del loro documento, dove parlano dei videogiochi.
Copio, incollo e commento:
"Per quanto riguarda i videogiochi: certo, il Moige pretende una corretta classificazione in modo che si possano scegliere i giochi correttamente in base all’età."
E fin qui siamo tutti d'accordo.
Mi chiedo però QUALE sia, secondo il MOIGE, la "corretta" classificazione...
"I genitori chiedono una classificazione che sia chiara, non come quella PEGI attualmente in vigore di difficile lettura, e che sia obbligatoria su tutti i giochi, e un chiaro divieto di vendere ai ragazzini quelli che non sono adatti a loro."
Vabbe', anche qui si può essere d'accordo.
"Inoltre sarebbe bene anche rivedere le procedure di classificazione Pegi che, paradossalmente, prevedono per i giochi destinati ai bimbi meno controlli che per i giochi da adulti."
Cosa cavolo vuol dire?
E poi, soprattutto, perché il MOIGE non ci dice SU QUALI CRITERI loro vorrebbero dividere i giochi per bambini da quelli per adulti?
Se fosse per il MOIGE, pensate che sotto i 18 anni rimarrebbero molti giochi giocabili, a parte quelli con gli orsetti colorati e fiorellini profumati?
Ma la parte migliore è quella finale:
"Riguardo poi ai videogiochi che mostrano (ed è solo un esempio) come uccidere una ragazzina o come compiere azioni criminose, il Moige crede che dovrebbero essere fuori legge se non altro per rispetto alle tante vittime di simili violenze; perché certe cose non si dovrebbero fare nemmeno per gioco."
Ecco, quindi secondo il MOIGE i giochi in cui ci sono "azioni criminose" (che può voler dire QUALUNQUE COSA, anche il semplice furto o il guidare sopra i limiti di velocità) andrebbero PROIBITI DEL TUTTO, ANCHE per gli adulti. Per "rispetto alle vittime"? Perché, se io in un gioco di guida metto sotto un pedone, forse chi ha avuto incidenti d'auto SENTE DI NUOVO MALE? E se smetto di giocarci, FORSE RESUSCITA? Ma piantamola di far confusione tra realtà e fantasia!! Ci sono paesi in cui a 14 anni devi imparare a usare il mitra se vuoi sopravvivere, in cui la gente si ammazza SUL SERIO, e noi stiamo qui a sclerare sulla violenza FINTA?! Magari ci fosse solo la violenza finta, al mondo!
Con che coraggio poi il MOIGE afferma che vuole solo il rispetto per le fasce orarie per gli anime, ma poi va a dire che certi videogiochi dovrebbero essere VIETATI PER TUTTI?!
Quanti videogiochi si salverebbero, se a fare le classificazioni fosse il MOIGE?!?!
Voglio vedere se Mediaset trasmettesse ELFEN LIED ALLE *DUE DI NOTTE* NON CENSURATO. Voglio vedere il MOIGE riuscirebbe a starsene buono e zitto. Probabilmente chiederebbe che anche quello venisse censurato... sempre per "il rispetto delle vittime", certo.
E con questo chiudo.
Scusate se ho scritto tanto, ma quando ce vo' ce vo'.
Riassumendo: il comunicato del MOIGE mi sembra pretestuoso. E' ovvio che sia Mediaset a fare CONCRETAMENTE le censure. Ma il MOIGE non può dire di non essere complice del clima di FOBIA ANTI-ANIME da cui le censure derivano.
Ed è inutile chiedere il rispetto delle fasce orarie se le fasce orarie, PER COME SONO FATTE ATTUALMENTE, non sono praticabili dalle emittenti TV.
Si ride per non piangere
Non ho mai sopportato il MOIGE, tantomeno sopporto questo insulso comunicato...
Vorrei tanto riempirli di insulti, ma il sito (e anche la buona educazione) lo impedisce, quindi mi sto zitto, che forse è la cosa migliore...
Però quanto vorrei parlare con uno solo di quelli del MOIGE... ma solo 5 minuti... il tempo di riempirlo di legnate
http://it.wikipedia.org/wiki/Moige
Consiglio in particolare l'illuminante sezione "aspetti controversi":
http://it.wikipedia.org/wiki/Moige#Aspetti_controversi
Tanto per non sentire soltanto la campana del MOIGE...
Come prima cosa voglio dire la verità; dopo le prime due righe di lettura di questa strana dichiarazione del MOIGE, mi è venuto un mal di testa terribile e c'ho messo tempo per leggerlo tutto ^-^
Inoltre IO rimang del parere che avevo prima; il MOIGE è uno dei pilastri del proebizionismo all'italiana.
Ogni notte fanno dei tappabuchi, per riempire il palinsesto, repliche di vecchi telefilm, film vecchi, botte di mezz'ora di pubblicità mediashopping.. dipendesse da me, anime "violenti" tipo naruto hunter o altro, li trasmetterei in versione light di giorno, e in versione full la notte stessa, senza scontentare nessuno, ricordo tempo fa mtv con goldenboy, quando lo dava in prima serata era lievemente censurato, quando lo ha ritrasmesso qualche giorno dopo in seconda serata era integro.
E così si accontenterebbero tutti, genitori e puristi degli anime, tanto, non credo che una replica di un vecchio telefilm notturno tiri di più come share, chiaro se poi i bambini sapendolo si alzano di notte per guardarli, lì ormai non è colpa di mediaset ma del mancato controllo dei genitori.
1-contenuti pornografici
2-linguaggio scorretto
3-contenuti che potrebbero turbare i bambini.
Oppure mediaset dovrebbe imparare da mtv, che avvisa che i contenuti dell'anime che sta per iniziare non sono adatti ai + piccoli.
ma loro davvero sono convinti che i bambini NON vedano la tv per i ragazzi grandicelli? che arrivate le 22.30 di sere spengono la tv? che passato il loro orario nn vedono altro?
ma hanno mai provato a vederli i bambini e come si comportano... piuttosto che parlare per partito preso?
Le pressioni dell opinione pubblica di categoria, in tal caso i genitori, cosa che ha sempre fatto la Moige sono piu' vincolanti di un comportamento diretto.
Fin dai tempi dell interpellanza parlamentare per interrompere Goldrake gli anime sono stati trattati come prodotti violenti o prodotti per bambini, (nel secondo caso a volte proprio atraverso le censure) ed in realta' non sono ne uno ne l'altro, dietro una serie di bigottismi e preconcetti arcaici.
Serie famose e conosciutissime nel mondo alcune vere e proprie opere d'arte non sono mai arrivate in Italia e' la colpa e' proprio di queste presunte associazioni di tutela come la Moige stessa, nel frattempo abbiamo visto (o meglio hanno visto, loro genitori) nelle televisioni tutte le piu grosse vaccate di telenovelle dove tutti trombano con tutti, senza contegno ne decoro..e ma quelle se viste da un bambino erano educative anche in fascia pomeridiana
Mi sa molto di ipocrisia.
Quindi non prendiamocela con chi non c'entra nulla, il MOIGE non ha nessun potere politico ha solo il peso dato dal numero dei suoi componenti ; altra cosa che in democrazia è tollerata (mi spiace ma in democrazia conta il volere del 50%+1).
Prima di congedarmi vorrei fare un appunto a ataru_moroboshi; quando dici che i bambini vanno seguiti per consigliarli e parlare con loro di ciò che stanno vedendo hai assolutamente ragione. Però secondo me dimentichi un particolare, la società è cambiata alcuni bambini vengono lasciati soli davanti alla TV perché i suoi genitori lavorano e non possono lasciarlo da nessun parente. Anche questi bambini vanno tutelati e bisogna impedire che vedano delle scene non adeguate a lui.
Tutto ovviamente IMHO
ciao
Max Power
Il MOIGE vuole difendere i figli dei suoi associati, ok, questo l'abbiamo capito.
Ma sai, a volte le buone intenzioni non bastano, anzi, se chi ha buona intenzioni si prende troppo sul serio rischia di diventare un fanatico. E a me il MOIGE, per tutto quello che ha fatto e detto in tutti questi anni (vedi sopra la pagina di wikipedia che ho citato), mi sembra un covo di fanatici.
Non è il caso del MOIGE, ma ci sono a volte genitori che per paura di quello che può accadere ai loro figli, li rinchiudono in casa senza lasciarli uscire per anni. Ecco, questo è un caso estremo di come le buone intenzioni possano portare a pessimi risultati.
A me può anche andar bene che si facciano delle fasce orarie, che si mettano i bollini, che si mettano dei sistemi elettronici di controllo sulla TV. Il genitore lavora? Benissimo, col digitale può mettere il parental lock sulla TV, e il figlio a certi programmi non vi può più accedere.
A me da fastidio che sia un'associazione come il Moige a tentare con tutti i mezzi di far censurare censurare censurare, far spostare i film a notte fonda, proibire i videogiochi per tutti, cancellare le pubblicità con riferimenti all'omosessualità ecc.
Sul peso politico che non ha, non ci giurerei. E' un'associazione di stampo cattolico, non mi stupirei se avesse collegamenti anche in parlamento. Sarebbe anche interessante sapere come recuperare i suoi finanziamenti.
E infine, un'ultima cosa. In democrazia conta la maggioranza, è vero. Ma la maggioranza non può decidere di fare QUELLO CHE VUOLE. Se il 51% decide di uccidere il 49% non può farlo, perché prima del potere della maggioranza ci sono I DIRITTI INDIVIDUALI. E tra questi c'è anche il diritto, PER CHI E' ADULTO, di decidere autonomamente che film vedere, che libri leggere, che videogiochi giocare.
E allora io trovo semplicemente vergognoso che un'associazione tenti di impedire A ME, adulto, di fruire liberamente di film o videogiochi con la scusa che potrebbe farlo anche un bambino. E ovviamente questo discorso non vale solo per il MOIGE.
Comunque il MOIGE, invece di blaterare come nel suo comunicato, se davvero volesse stabilire un dialogo con noi appassionati, dovrebbe parlare più seriamente e chiaramente.
Dovrebbe ammettere che delle fasce orarie che coprono l'intera giornata sono insensate.
E dovrebbe chiarire quali sono i SUOI criteri per cui un videogioco o un film o un anime devono essere nascosti a notte fonda o proibiti del tutto. E deve chiarirlo in modo PRECISO, senza rimanere sul vago tipo "videogiochi che offendono le vittiime".
Perché è molto comodo rimanere sul vago. Ma se poi il Moige mi dice che mostrare personaggi gay in TV è "dannoso sia per i bambini che, soprattutto, per gli adolescenti" (chi non ci crede guardi qua: http://www.genitori.it/documento.asp?sotto=36&articolo=71), be', per quanto mi riguarda, potranno anche desiderare di difendere i loro figli, ma io con gente del genere non so proprio come si potrebbe avere un dialogo.
Rispetto il tuo imho e sottolineo anche che di metodi peer fermare la visione di contenuti non adatti ai minori ce ne sono, uno su questi il parental lock.
Permettimi anche di dissentire, rispettando la tua opinione, sul fatto di due genitori che lavorano credo che si faccia meglio iscriverli ad un doposcuola, oppure ad attivita' sportive piuttosto che lasciarli davanti al televisore che gli faccia da balia.
Questo emeriti signori hanno stancato...io da adulto voglio vedere quello che voglio a qualsiasi ora e devo avere la scelta, per quello che riguarda mio figlio, di far vedere quelllo che decido io e non quello che mi impongono.
Qui si dice che si paragona il moige a l impero del male? Beh non sono l impero del male ma solo dei falsi moralisti i quali non sono capaci di dare un educazione ai propri figli e colpevolizzano la tv per non avere rimorsi su una loro sbagliata educazione, come dire butto le mani avanti per non cadere indietro, che poi la tv di adesso mandi solo fuffa questo e' un altro paio di maniche
Si badi che non sto parlando di anime ma di tutto in generale.
Io all eta di 10 anni andavo a fare la spesa per aiutare mia madre, a 12 addiritture le analisi del sangue da solo e questo lo devo ad un educazione corretta e a mia madre che quando mio padre per errore, all eta di poco piu' di 10 anni, vedeva un film horror sentivi gli urli di rimproveri a 10 km di distanza.
Ovvio i tempi sono cambiati e mandare un bambino da solo in giro per i centri commerciale e' un po' rischioso ma il mio era solo un paradosso per dire che la presenza di un adulto che spieghi le cose e' piu' imporante che un paio di tette in tele, che poi che si lamentano magari io avessi visto la fi*a a 9 anni ahrahrahrah.Sti figli li vojono far crescere dentro na campana di vetro e poi non trovano il tempo per mandarli a letto alle 21.30.....ma per cortesia...sono il malessere di questa tv e di questa societa' ed e' grazie a loro che in tele passa quello che passa.
Ma ridategli bim bum bam a sti ragazzi e che dentro ci si inserisca jeeg e tutti gli anime di sto mondo, altro che i teletubbies.......io ogni volta che li vedo penso a quanto possano essere per decerebrati quelle trasmissioni.
Mio nipote, per farvi un esempio, ha 5 anni si prende i dvd di daltanius e si sente la sigla in jappo, ripeto in jappo, e la canta, a modo suo, in giapponese e tutto questo senza che nessuno gli abbia insegnato niente ma sperimentandolo da solo e mia sorella alle 21.30 li manda a letto con le buone o con le cattive. E mi si viene a dire che i bambini sono da proteggere? quelli sono piu' intelligenti di loro, se solo gli dessero la possibilita' di crescere in santa pace.
Sono inca22atissimo co sti tizi perche' sono la vera e propria ipocrisia dei nostri giorni e aggiungo anche che se non hai la possibilita' di seguire i tuoi figli non li fate che forse fate un favore a voi e a loro stessi.
Concordo con te quando dici che il fanatismo porta spesso a azioni sconsiderate, cosa che comunque non riesco a vedere nel operato del MOIGE (nonostante la mia miopia); ho letto la pagina di wikipedia che hai linkato (forse un tantino politically incorrect per una enciclopedia ma sono cose vere, immagino) e non vedo cosa ci sia di controverso. Io mi ritengo una persona volteriana e non difendo solo chi la pensa come me; il MOIGE ha tutto il diritto di pensarla come vuole su qualsiasi argomenti senza "Aspetti controversi". Per quanto riguarda i mezzi che usano per far valere i loro diritti sono assolutamente legali e garantiti da qualsiasi costituzione democratica.
Le associazioni di promozione sociale (come i MOIGE) sono regolamentati da una legge dello Stato Italiano (art. 2 primo comma, legge 7 dicembre 2000, n. 383) e penso che i loro bilanci siano pubblici quindi nessun problema, almeno fino a prova contraria. Non voglio neanche entrare in merito ai parlamentari eletti anche loro con regolare voto.
Questo per me dimostra che forse un pò di fanatismo gira anche un pò da queste parti.
Vi lancio una provocazione, perché non fondare un MOIAN, un movimento per la salvaguarda degli anime, per fare pressione affinché le reti televisive ascoltino anche la nostra campana.
Max Power
Ti rispondo in 2 righe; il lock control non credo sia la risposta ci sono persone che faticano a settare l'orologio del videoregistratore figurarsi uno strumento cosi' sofisticato.
Per il dopo-scuola/attività sportive; sono forme integrative che non vengono adottate da tutte le scuole e comunque non sono per tutti i giorni.
Credo che comunque la nostra libertà di vedere gli anime in versione integrale si fermi davanti alla libertà di ogni bambino di vivere un infanzia senza la visione di scene violente (che purtroppo sarà costretto a vedere troppe volte da adulto).
Comunque ti ringrazio per la risposta
Mi congedo
Max Power
sto ridendo da 3 ore XDDD
http://www.ilbazardimari.net/censure/spiegazioni/articolo02.html
"Riguardo poi ai videogiochi che mostrano (ed è solo un esempio) come uccidere una ragazzina o come compiere azioni criminose, il Moige crede che dovrebbero essere fuori legge se non altro per rispetto alle tante vittime di simili violenze; perché certe cose non si dovrebbero fare nemmeno per gioco."
Questa, a casa mia, si chiama proprio censura.
Perchè molti punti, soprattutto sui videogiochi, sono davvero pretestuosi e ridicoli. Bisognerebbe farlo notare e vedere cosa ne pensano.
IL succo, secondo me, dovrebbe essere questo:
"impedire la vendita a TUTTI di un particolare prodotto, soprattutto di fiction, per quanto violento e sadico, è una limitazione della volontà personale di provare determinate situazioni ed espeienze. Essendo un gioco su schermo, poi, non danneggia essere umano alcuno. Si parte dal presupposto che un uomo adulto debba avere la libertà e la consapevolezza di poter acquistare un prodotto.
Nascondere le "violenze" o gli eventi drammatici, non è una giusta via per esorcizzarli dalla società. "
Ah, poi riguardo gli anime se ne lavano pienamente le mani... là c'è poco da ribattere sebbene è chiaro che ci sia il loro zampino. Ricordate la storia "HunterXHunter" che è andato in onda la prima volta non censurato (segno che a Mediaset in fondo non gliene frega nulla) e poi "casualmente" è stato bloccato?
Wikipedia spiega inequivocabilmente il loro pensiero e questo basta e avanza, triste poi come abbiano anche cercato di cancellarlo e insabbiarlo perche' presenta solo la realta' dei fatti (leggete la parte della discussione, in cui si legge che hanno dovuto anche bloccare le modifiche dell'articolo a causa di interventi censori). Inoltre si definiscono non direttamente collegati al pensiero cattolico, eppure tutto cio' che dicocno pare far pensare al contrario (no alla masturbazione, no al sesso prima del matrimonio, (guarda caso la pagina con le lezioni sessuali e' stata rimossa dal loro sito), no all'aborto, etc... roba da far accapponare la pelle).
Hanno anche tolto dal loro sito il forum di discussione, perche' ci postavano anche genitori che non condividevano la loro delirante propaganda, nonostante fosse gia' censurato e pubblicavano solo commenti innocui (evidentemente hanno qualche dissenso interno).
Hanno anche un peso politico non indifferente, e pertanto sono i principali responsabili di censure, spostamenti e cancellazioni di palinsesto. Merdaset, per quanto la odio, ogni tanto ci prova a trasmettere anime non censurati fuori dalla fascia protetta (hunerxhunter in ultimo), ma trova il loro ostruzionismo, persino in seconda serata (detto da loro stessi, un bambino potrebbe guardare la tv anche a quell'ora...).
Per cui, imo, non credete a quello che dicono, fanno solo vittimismo per confondervi le idee e far ricadere la colpa su altre persone.
PS: Il PEGI basta e avanza, ed e' il miglior mezzo di autoregolamentazione per il mercato videoludico. Anziche' proibire anche agli adulti (io decido per me cosa vedere oppure no, mettevelo in testa!), se tanto credono in quello che dicono, allora dovrebbero sensibilizzare l'opinione pubblica al rispetto del pegi stesso e spiegarlo in maniera piu' chiara (visto che per loro non e' chiaro). Ma immagino sia troppo impegnativo e comunque seccante per loro che anche un adulto decida con la propria testa senza seguire la loro morale.
"Credo che comunque la nostra libertà di vedere gli anime in versione integrale si fermi davanti alla libertà di ogni bambino di vivere un infanzia senza la visione di scene violente (che purtroppo sarà costretto a vedere troppe volte da adulto)."
Max, guarda che su questo possiamo anche essere d'accordo. Il problema è il COME.
Se si vuole possiamo anche abolire tutti i televisori e i film e i videogiochi, così davvero nessun bambino rischierà MAI di vedere scene violente. Ma è questo che vogliamo?
E allora, TU cosa proponi?
Perché se rimaniamo sul vago non si va da nessuna parte.
Ti faccio quindi alcune domande precise, mi piacerebbe sapere la tua opinione precisa punto per punto:
- A te vanno bene la fasce orarie così come sono impostate adesso?
- Cosa intendi per "scene violente"? Secondo te anime come Naruto o Dragonball sono violenti e possono far male a un bambino? Cosa ne faresti? Li faresti mandare in onda a mezzanotte o ti vanno bene le censure di mediaset?
- Non pensi che vedere storie con scene anche forti ma CONTESTUALIZZATE (cioè non violenza gratuita) come AVVIENE negli anime per ragazzi (in cui si capisce bene che quando un "cattivo" usa la forza sta SBAGLIANDO) possa aiutare i più piccoli a capire che la violenza esiste, ma che usarla è un male e che i violenti possono e devono essere fermati? Non pensi che far crescere un bambino in un mondo di illusioni, fiorellini e canzoncine sia assurdo e controproducente perché poi rischia di non essere abbastanza "corazzato" contro tutta la violenza (quella vera) che c'è nella scuola, nel lavoro, nella vita di tutti i giorni?
- Secondo il MOIGE sono da rimuovere anche riferimenti alla sessualità e soprattutto all'omosessualità perchè, a loro dire, "danneggiano gli adolescenti". Tu sei d'accordo? Se tu avessi il potere di farlo, li rimuoveresti?
- Dici che sei volterriano. Che il MOIGE ha tutto il diritto di esprimersi. Però gli anime "violenti" devono essere fermati perché danneggiano i bambini. Come mai per gli anime non vale il principio di Voltaire? E se io dicessi che "la libertà di esprimersi del MOIGE si ferma davanti alla libertà dei bambini di non essere condizionati da un'associazione OMOFOBA, SESSUOFOBA E REAZIONARIA"? Non ti sembra, insomma, di usare due pesi e due misure? Perché la libertà per gli anime "violenti" non va bene, ma per il MOIGE sì?
Aspetto con interesse le tue risposte, che sono sicuro darai, con precisione e puntualità, senza giri di parole e senza evitare le domande, visto che finora hai dimostrato un'ottima capacità di dialogo e pacatezza, cosa che su questo sito a volte non si vede!
PS. Dici che i lock sono difficili da impostare. Ok, ma un genitore, se davvero li vuole mettere per avere il pupo al sicuro, può anche chiedere a qualche amico che se ne intende di installarglieli. Non mi sembra così difficile.
Cito a casaccio e a memoria....
....si chiede solo il rispetto delle regole...l'unico metodo che ha l'associazione è l'Osservatorio della TV sono frasi che si commentano da sole.....Frasi vuote.
Ora,Zooropa,le ho davvero viste tutte.
Sarebbe bene che il Moige invece di dedicarsi a questi comunicati si dedicasse invece a un'attività ben più seria,riprendendo a cercare quella collaborazione con gli appassionati di animazione e fumetto,come ha cercato di fare parecchio tempo fà ,appassionati che non sono un branco di pazzi scatenati che vogliono vedersi programmi che incitano all'odio al sesso e alla "depravazione"!!!
La Turchia ha messo le braghe a Heidi,seguendo un modello culturale che per me è incomprensibile o quasi...Goldrake e Astroboy,per tacer di Gundam,non mi pare abbiano generato una generazione di matti che se ne vanno in giro a far fuori le persone al grido: Alabarda spaziale!! ..per tacer di certe previsioni sui maschietti che si guardavano Sailormon di certe psicologi d'assalto....le ho ascoltate personalmente..ero bambino...non capivo...negli anni le ho spesso riascoltato queste follie...
Le ho capite meglio.
Ho capito da quale cultura arrivano,una cultura autoritaria che non ammette critica e contraddizzioni,il contrario di quella cultura in cui si dovrebbe crescere...che deve porre regole,senza le quali non è possibile crescere i più piccoli,gli dobbiamo dire di NO,limiti,è proprio vero,ma che non può essere quella del Negare ( e basta) valore a un'opera o rovesciarne i significati in base alla propria autorità superiore.
Senza vero contradditorio.
E ho visto quali effetti hanno avuto nel concreto di questi decenni gli assalti all'arma bianca di queste persone...l'animazione robotica è sparita dalle principali reti TV fino agli inizi anni novanta,quando è riapparsa,ma è riapparsa?? Sono state più piccole sortite...
Negli ultimi anni soprattutto MTV.
Le altre TV ? Poco e nulla. Per tacer della Tv per "ragazzi" ...orribile vero,ma così questi la chiamano,una tregenda,lasciamo stare l'epoca di Valeri Manera - almeno le portava le serie -
Oggi siamo alla frutta totalmente,l'Animazione è un riempitivo per Mediaset.
Solo Rai 3 mantiene una buona linea di animazione..la Rai ha alzato ( follia) bandiera bianca.Rai due ha..persino il presidio della Warner Bros alle 20.00,fra i più seguiti e apprezzati,non solo sulla base del rating è stato sguarnito ..assurdo...
Avevano l'arma strategica sul digitale ( L33t) e la stanno facendo marcire.
Il Moige deve passare meno tempo a cogitare su come viene additato a causa di tutti i mali,e inizi a pensare al perchè questo accade. Perchè la gente se la prende con loro...ci sarà un motivo...non è che siam tutti strampalati Otaku con il fiore in bocca,fra i fan di Gundam conosco una lista di ingegneri,avvocati e qualche architetto.
Pensiero di un vecchio fan dell'animazione ma non solo, che ha visto ben altro che il Moige in azione.
Bisogna educare i bambini nella verità non nelle bugie,curandone la mente,ma senza illudersi di poter chiuderli in un giardino dell'Eden che non esiste.
Scusate l'amarezza.
Ma soprattutto come si fa a dialogare civilmente con un gruppo che fa della prevaricazione e dell'imposizione coatta/legale il proprio modus operandi?
Più che Voltaire ora come ora propendo più per la soluzione di Nietzsche, esistono umani ed Umani(non mi baso su pregiudizi genetici, ne razziali, ne culturali, ma solo intellettuali)... diamo a ciascuno il peso che ha...e le rispettive libertà. Chi mai darebbe una granata ad un bambino di 3 anni? Ecco l'esempio, anche se esagerato, è quello...
una cosa mi balzata agli occhi... mi spiegate cosa ha di difficolto il sistema PEGI nella comprensione???
Cioè... un numerino (che indica l'età minima... più chiaro di così...), un pugno (che indica che il gioco contiene violenza), un fumetto che simbolini (che ha sempre rappresentato le parolacce, da quando ho imparato a leggere, che leggevo Topolino... ho capito che quando nella nuvoletta di Paperino comparino una serie di simboletti, significava che diceva parloacce)... ah, ho elencato i simboletti sulla confezione di GTA Liberty City Stories... e li interpretati per me il cuginetto della mia ragazza (9 anni)
Il MOIGE non sa dove sbattere la testa, avrà probabilmente scritto il comunicato per cercare di salvarsi agli occhi dei fan di anime più deboli (ma dubito che ci siano cascati in molti), questa "associazione" è ormai sulla lista nera di molti, la cosa che secondo me fa più scandalo non sono tanto le sue idee (retrograde e antiquate) quanto l'esiguo numero di iscritti: come fa ad avere così grande importanza? Perchè le emittenti televisive seguono le sue direttive? Se fossi io a governare farei in modo che le associazioni di qualunque tipo debbano avere un numero minimo di iscritti in percentuale alla popolazione (almeno il 40%) per poter avere voce nel loro campo di applicazione (forse l'espressione non è proprio la migliore, ma mi piace).
Qualcuno sopra aveva detto che è difficile imporre il parental control perchè ci sono genitori che non sanno nemmeno puntare il videoregistratore (io sono l'unico della mia famiglia che ci riesce). Ebbene, io dico che questo problema non ci sarà più con il prossimo cambio generazionale (cioè quando io e i miei coetanei adolescenti avremo figli e consorte nostri): IMHO tutti questi problemi (non solo con il videoregistratore ma anche l'intolleranza nei confronti di anime e videogiochi) esistono perchè la vecchia generazione in larga misura non è stata capace di stare al passo coi tempi e seguire l'evoluzione tecnologica, quando noi giovani avremo ereditato il mondo (o quello che ne rimane) dubito che il MOIGE stesso esisterà ancora.
Piuttosto che associazione di stampo cattolico, io preferisco precisare dicendo: associazione di stampo cattolico-radicale. Sono un cattolico praticante e vado in chiesa ogni domenica, ma non vedo nulla di male nel giocare a videogiochi violenti, guardare anime o leggere manga (ma anche harry potter).
L'hanno detto un pò tutti, ad educare i figli sono i genitori. Un bambino può crescere come persona a posto vedendo ogni tipo di cosa in tv, se i genitori sanno fargli capire cosa è bene e cosa è male, se poi un bambino è ostinato e imita, tanto per fare un esempio, il wrestling, IMHO un paio di ceffoni dati con il dorso della mano è un ottimo strumento per calmare i bollenti spiriti.
Adesso una piccola riflessione ironica: se il MOIGE insiste nel dire che i cartoni istigano alla violenza, secondo me il primo cartone che dovrebbero censurare è "Tom e Jerry", pensateci, quei due tentano di uccidersi a vicenda con oggetti che si possono trovare in tutte le case: se due bambini li imitassero si ritroverebbero in ospedale o peggio ancora, al cimitero.
Non vedo l' ora di trovare un'altra notizia in cui viene tirato in ballo il MOIGE per poter scrivere un commento ispirato come questo.
Alla prossima!
Quello che al MOIGE stanno cercando di dire è che non sono un'onnipotente S.P.E.C.T.R.E. come ci può sembrare alle apparenze. Dovremmo comunque considerare il loro punto di vista: quando hai un figlio, tutta la tua attenzione finirà su di lui, e tutte le questioni personali finiranno in secondo piano. Essere genitore significa dover proteggere il proprio figlio da un mondo intero.
Io sono contrario alla censura, ma ritengo che la sensibilità del prossimo vada rispettata, senza etichettarla stupidamente come perbenismo, in quanto ognuno ha una realtà interiore propria.
Il nocciolo del problema è diviso in due campi: uno culturale ed uno economico.
Qui in Italia la maggior parte degli studenti universitari ritiene che fumetti ed anime siano una "roba per sfigati" (testuale dal discorso di una studentessa, e qui si parlava dei bei film animati francesi di Corto Maltese). Quando parlai di una "Tomba per le Lucciole", mi hanno chiesto: perchè farne un cartone animato anziché un film? Oggi potrei rispondere dicendo che nessun mago degli effeti speciali digitali sarebbe riuscito a rendere con altrettanto sentimento e stile la scena delle lucciole che vengono liberate nella caverna dai due fratelli (e le lucciole stanno ormai scomparendo...). E' mia opinione strettamente personale che i film hollywoodiani a base di effetti speciali siano molto più infantili dell'animazione, poichè i primi presentano una finta realtà alterata, mentre la seconda è un'astrazione che si presenta fin da subito puramente come tale. Ciò ch'è molto prezioso nei fumetti e dell'animazione è questo, il valore dell'astrazione.
In Giappone c'è una scissione completamente diversa tra vita privata e vita pubblica, soggetta ad uno squilibrio dopo l'occidentalizzazione industriale del paese. Facciamo un esempio: lì il rispettabile impiegato bancario di 25 anni, di buona famiglia e laureato col massimo dei voti, potrebbe avere un feticcio come quello del lolicon a livello sessuale, e frustrato per non poter manifestare questa sua inclinazione alla società, si sfoga immergendosi nell'ultimo gioco hentai lolicon uscito. Dopo essersi masturbato davanti a quelle immagini, essersi lavato ed aver dormito, ricomincia la mattina dopo a lavorare con la stessa austerità di sempre. Ho voluto essere brutale per farvi ricordare com'è grande lo scarto tra vita pubblica e privata nella realtà nipponica. Non voglio assolutamente dire che la maggioranza dei Giapponesi sia così, ma volevo solo illustrare la ragione dell'esistenza di generi particolari come il lolicon, che ci piaccia o no essa ha il nome di ragione di mercatura.
In Italia non siamo particolarmente sessuofobi od impressionabili, come alcuni sostengono, dicendo che il paese è in mano ai perbenisti: anzi, noi siamo abbastanza permissivi (non per quanto riguarda anime e manga però). Il fatto è che nel paese di Dante non si può ancora, fortunatamente, fare causa ad un regista e farsi dare dei soldi perchè tuo figlio ha visto il seno e la natica di turno nell'ultimo film dei Vanzina: ti riderebbero in faccia. Nel campo dei fumetti siamo persino conosciuti in ambito internazionale come "i porcelloni sempre fissati col sesso": pensate a Crepax e Milo Manara.
No, il guaio è che la TV italiana è un'orgia dove ognuno fa i propri comodi. E'quel pattume dove alle Iene (un esempio perfetto di finta televisone falsamente dalla parte dello spettatore) dicono che sono disposti a stare dietro a Vladimir Luxuria per sostenerla nella sua causa, ma subito dopo viene aggiunto che non vogliono stargli davanti e dargli le spalle (perchè hanno paura di essere violentati da quest'ultima, la risatina del cretino che l'ha detto lo sottointende). E' dove la gente sputa sentenze sul fatto che indipendentemente dalle preferenze sessuali siamo tutti uguali e poi ghignado sottovoce dice che un gay si riconosce dalle pezze sui gomiti della felpa. Che senso ha mandare all'ora di pranzo le puntate di Naruto censurate, per esempio senza la scena del ragazzino che si scontra col seno di Tsunade, se pochi secondi prima c'è su quella sottospecie di TG del sesto canale l'indispensabile servizio sul calendario a tinte lesbiche dell'ennesima coppia di starlette tutte nude? Correttezza vorrebbe che cose del genere non ci fossero, ma lì quel TG si può parare legalmente il sedere e strafregarsene del codice di autoregolamentazione grazie al "Diritto di cronaca", sperando di aumentare l'audience. A questo punto ha molto più senso la politica di MTV, che manda gli anime integrali al di fuori della fascia protetta con relativi avvisi quando è possibile.
Una cosa vera il MOIGE l'ha detta però: e cioè che per allargare il target delle serie tv anime e dare ragione di esistere ai giocattoli ed al merchandising basato su queste, le società licenziatarie attuano modifiche a colpi d'ascia per evitare qualsiasi tipo di reazione negativa da parte dei bambini e dei loro genitori. In questo modo poi i fan adulti di tali serie sono "invogliati" inoltre a comprare le serie integrali. Quella della protezione dei bambini è una cosa che la Mediaset, la Giochi Preziosi ed altri distributori hanno rigirato a loro vantaggio, come succede in tutti i paesi del mondo. Le fiabe stesse a volte contengono cose come la morte e i suicidi. Una volta fui costretto a "sentire" (perchè stavo nella stessa stanza della TV) una puntata Detective Conan: in quel solo episodio l'espressione "togliersi la vita" anzichè suicidarsi o tagliarsi le vene venne usata consecutivamente sette volte sette. Questi sono tagli ingiustificati e controproducenti, dovuti solo al cartello imposto dai distributori (ci sta sui generi alimentari e sulla benzina... volete che non ci sia anche per gli anime?). Che questi siano questi ultimi in chiaro, su satellite o in home video, si sono messi tutti d'accordo a toglierci anche le mutande.
Non possiamo prendere però ogni critica riguardo i lavori d'animazione ed i fumetti come persecuzioni da parte di censori perbenisti: tali critiche ci sono anche in Giappone, anche tra gli stessi registi e mangaka. Basti pensare che il movimento d'arte contemporanea Superflat, che ha esponenti di sinistra come Takashi Murakami e Motomichi Nakamura, è schierato contro le forme patologiche della subcultura otaku (tra queste il sopracitato lolicon e lo shotacon), appoggiato da nomi a noi noti come Hayao Miyazaki, Hideaki Anno, Mamoru Oshii e Shinichi Watanabe.
Io ritengo che ci siano passi da fare sia da una parte che dall'altra.
I portavoce del MOIGE non fanno la cosa fondamentale e più naturale, cioè sensibilizzare i genitori a scegliere assieme ai propri figli i programmi televisivi ed i videogiochi, facendo uso della loro autorità se necessario, piuttosto che cedere ai capricci della prole. I genitori hanno questo potere, ma molti lo usano sempre più di rado e preferiscono scaricare le colpe sugli altri.
Noi d'altro canto dovremmo cercare di capire che il nostro prossimo non condividerà mai appieno i nostri gusti, e che quel che piace a noi potrebbe annoiarlo od offenderlo.
Anche il Dipartimento di Psicologia Infantile della Sapienza a Roma critica il fatto che gli anime ed i videogiochi vengano propinati in maniera irresponsabile ai bambini: ma loro lo fanno in maniera decisamente più valida e costruttiva, collaborando perfino con la RAI. Loro hanno per esempio un'attendibilità vera e propria e in qualche modo intervengono in modo responsabile. Il MOIGE è adatto solo ai salotti televisivi.
Chiedo scusa ai moderatori per questo post extralungo, ma visto l'argomento non si può fare a meno di fare degli esempi.
é ora di finire di vedere la figura del genitore come qualcuno che limita il proprio figlio, decidendo per lui(come se qualunque genitore, poi, faccia sempre la scelta giusta), e di iniziare a vederlo come qualcuno che aiuta il figlio a capire il mondo, qualunque esso sia.
Si al rispetto della fascia oraria "bambini" no alle ingerenze ad altri orari. Se un genitore non è capace di gestire i propri figli e li lascia davanti alla TV è un pessimo genitore.
Perchè la "decenza" deve corrispondere alle scelte catto-omofobo-mammistiche di certe associazioni?
Ok, bel discorso.
Ma veniamo al sodo.
"Io ritengo che ci siano passi da fare sia da una parte che dall'altra.
I portavoce del MOIGE non fanno la cosa fondamentale e più naturale, cioè sensibilizzare i genitori a scegliere assieme ai propri figli i programmi televisivi ed i videogiochi, facendo uso della loro autorità se necessario, piuttosto che cedere ai capricci della prole."
Guarda che se non l'hai ancora capito al MOIGE e compagnia NON GLIENE FREGA dei bambini!! STRUMENTALIZZANO la storia dei bambini per poi poter negare A TUTTI, anche ai MAGGIORENNI di poter vedere e giocare a quello che vogliono.
Altrimenti perché il MOIGE vuole spingere film di Kubrick e altre cose a notte fonda, quando sanno benissimo che per le TV è del tutto antieconomico trasmetterli? Altrimenti perché il MOIGE dice che bisogna proibire A TUTTI i videogiochi che ritraggono "atti criminali"?!
"Noi d'altro canto dovremmo cercare di capire che il nostro prossimo non condividerà mai appieno i nostri gusti, e che quel che piace a noi potrebbe annoiarlo od offenderlo."
Ok, va bene, va benissimo.
Ma io non pretendo che il genitore del MOIGE stia nella mia stanza, assieme a me, a guardare lo schermo mentre io mi guardo BERSERK o SHIGURUI. Non pretendo che il genitore del MOIGE si faccia una partita con me a CARMAGEDDON o a MAN HUNTER. Io non pretendo che al genitore del MOIGE piacciano i film e gli anime e i videogiochi "violenti". Se lui non vuole vedere certe cose o non vuole farle vedere ai suoi figli, HA TUTTI I MEZZI PER FARLO.
Io però pretendo che IO, in quanto MAGGIORENNE, possa decidere liberamente quali film vedermi, quali giochi giocare, quali anime guardare. Il genitore del MOIGE, per quanto mi riguarda, può anche stare tutta la sera a leggersi i Salmi ascoltando Radio Maria. Sono affarissimi suoi, e nessuno glielo impedisce, e tantomeno glielo deve impedire.
Ma lui in cambio non impedisca A ME di vivere la mia vita, anche se A LUI non piace, perché finché non faccio fisicamente male a nessuno ho il diritto di scegliere! Soprattutto non lo faccia con la SCUSA che magari forse potrebbe darsi che se io sto in casa mia a guardarmi un anime "violento" a mezzanotte potrebbe esserci il bimbo di 3 anni che spia dalla finestra lo schermo e ne rimane traumatizzato!
Poi mi interesserebbe un bel link sulla storia di Miyazaki, Oshii e Shinichi Watanabe che sarebbero contro gli otaku.
Su Anno preferisco soprassedere!
Questi sono gli URL dei lemmi della Wikipedia riguardo a quello che ho detto prima:
http://en.wikipedia.org/wiki/Superflat
http://en.wikipedia.org/wiki/Moe_%28slang%29
http://en.wikipedia.org/wiki/Lolicon
http://en.wikipedia.org/wiki/Shotacon
http://en.wikipedia.org/wiki/Takashi_Murakami
Metto comunque quello riguardante Anno, se ti interessa solo il suo convolgimento, leggi la sezione "Postmodernism in the film":
http://en.wikipedia.org/wiki/The_end_of_evangelion
Leggiteli subito, perchè spesso sono soggetti ad aggiornamento, sono molto istruttivi. Ci sono anche i link degli artisti facenti parte al Superflat.
Metterò poi i link dei siti degli artisti e di critica, se non sarete abbastanza convinti. Di più non posso fare.
Scusami se te lo dico, ma i riferimenti che hai postato mi sembrano sin troppo vaghi.
Ok, Miyazaki critica la feticizzazione delle ragazzine nella cultura otaku, fin qui ci siamo. E poi?
Nella pagine sul superflat si fanno i nomi che hai fatto tu (Anno, Oshii, Otomo, Watanabe) ma SENZA ALCUN RIFERIMENTO PRECISO. C'è scritto "citation needed", e questo in wikipedia significa che sono voci ancora infondate.
Di Murakami, invece, non vien detto nulla al proposito, anzi, leggo: "He felt that otaku culture was more representative of modern day Japanese life."
Quindi Murakami NON è contrario alla cultura otaku, ANZI. Dice che è rappresentativa del Giappone moderno.
Anche nella sezione "Postmodernism in Evangelion", si dice che il film di Eva rientra nel superflat, ma senza fornire alcuna fonte precisa. C'è scritto: "much of the artwork can be considered superflat", ma non c'è scritto se Anno si consideri parte del superflat.
Insomma, mi sembra che hai messo insieme informazioni disordinate interpretandole a tuo vantaggio un po' troppo facilmente...
Quindi ti ripeto la domanda: puoi darmi qualche link dove si dimostra che gli autori che hai citato appartengono al superflat e dove si dice che questi autori o il superflat rifiuta la subcultura otaku?
Ok. Ora che ho più tempo sarò più chiaro. Però devi promettermi che leggerai con attenzione, hai risposto troppo velocemente per poter aver letto tutto quello che c'è scritto. Speravo che ti servissi da solo dei link di wikipedia, ma da quel che ho capito serve un percorso critico. Dammi un po' di tempo per trovare tutto il materiale (perchè da quel che ho capito, vuoi vedere se me lo sono inventato).
Comunque sia metterò soltanto deu post al massimo dopo questo, perchè non voglio che la discussione diventi un battibecco personale. Credo che anche tu non lo voglia.
[Si, ma anche perché si sta andando OT - Antonio.]
Fammi pure il tuo percorso critico, ma se invece di lunghi discorsi riesci a fornire dei sintetici dati fondati e delle citazioni concrete è meglio.
Di "ricerche personali" e campate per aria ce ne sono già abbastanza nella wiki italiana.
Ma sono sicuro che tu non saprai deluderci!
Io voglio citazioni degli autori che hai nominato dove dicano, loro, di far parte del superflat.
Voglio, poi, citazione di quegli autori dove dicono di disprezzare la cultura otaku.
Con Miyazaki l'hai già fatto. Bastano gli altri.
Non servono tanti discorsoni o "percorsi critici", come vedi!
Voglio iniziare dicendo che il Superflat esiste e non è una mia invenzione: questi sono link agli artisti superflat e a delle pagine di critica.
1)Questo vecchio link espone la ricerca di Hideaki Anno per la creazione del personaggio di Ayanami, ma parla anche degli altri nomi del mio primo commento. Da quel che ho capito Anno ed Evangelion ti stanno antipatici, però vale una pena dargli un'occhiata se dubiti di quel che ho scritto:
http://erewhon.ticonuno.it/arch/1999/scena/manga/manga.htm
Sei pregato di leggere questa intervista fino alla fine (sono 5 pagine, i link tra l'una e l'altra sono perfettamente funzionanti).
2) Quello che ti propongo adesso non è il sito ufficiale di Murakami, ma un tributo. http://www.takashimurakami.com/
Tanto per iniziare, leggi la frase a destra della scritta home della pagina di benvenuto.
Nella sezione "Art" ci stanno opere che costituiscono esasperazioni delle caratteristiche omogenizzanti della cultura otaku.
"Hiropan" è una critica evidente al fanservice.
"PO+KU" attacca il fatto che i personaggi manga ed anime debbano per forza avere occhi grandi.
3)http://www.jca-online.com/murakami.html
Questo è un giornale di critica artistica con un sunto delle tematiche di Murakami. Non l'ho letto tutto, ma mette in maniera più esplicita quello che intende comunicare con le sue opere.
4)Questo link italiano descriva come gli Otaku secondo Murakami siano schiavi del consumismo.
http://www.undo.net/cgi-bin/undo/magazines/magazines.pl?id=1157985267&riv=overview
5) Questo link mostra un quadro della Collezione Augen dove gli stereotipi otaku sono composti in maniera mostruosa.
http://www.augengallery.com/Prints/Murakami/727.htm
6) Questo è il sito del gruppo capeggiato da Murakami:
http://english.kaikaikiki.co.jp/
7) Questo invece è il pezzo più brutale. My lonesome cowboy... è in fondo alla pagina.
http://www.jcbourdais.net/journal/02juin06.php
Riprende la forma dell'aura di Goku in Dragonball e la compara alla vanità di un atto di masturbazione.
8) Questo artista attacca il lato "kawaii" degli otaku, ma comunque viene affiancato da alcuni critici a Murakami.
www.motomichi.com
Murakami usa in maniera persistente ed inquietante gli stereotipi otaku per criticare il fatto che la cultura otaku abbia distrutto grossissima parte dell'arte visiva giapponese ed eliminato le sue possibilità di crescita. Per questo le sue composizioni sono ripetizioni ossessive di questi stereotipi, perchè secondo lui la cultura otaku ha messo in atto un'omogenizzazione. Secondo lui in Giappone l'arte è morta. Questa è una sua visione, pessimistica certo, ma è comunque una critica agli anime ed ai manga, di certo assai più costruttiva ed appassionata di quella del MOIGE.
Ora che ho esposto le cose, voglio solo difendermi.
Il motivo per cui esiste questo sito è quello di accogliere le opinioni di tutti. Fumetti e animazione piacciono anche a me, l'ho detto fin dall'inizio e ho subito detto di essere contrario alla censura.
Io non stavo difendendo assolutamente il MOIGE. Ho infatti detto nel mio primo post che sono buoni solo per il salotto del Maurizio Costanzo Show e per La Vita in Diretta. Infatti quello che è scritto nel loro sito pregiudica la libertà di qualsiasi adulto. Il sistema PEGI io lo trovo il migliore in circolazione, perchè fornisce tutto in maniera chiara e precisa ed è difficilmente strumentalizzabile a fini economici.
Quello che volevo dire è che non si può etichettare come perbenista o censore chiunque esponga critiche contro gli estimatori di fumetti ed animazione, e Murakami, che ho scomodato ormai troppe volte, ne è un esempio valido, privo di bigotteria e con buone intenzioni.
Io non ti volevo offendere Charcharodon, è che mi era sembrato di essere stato chiaro fin dal primo post, ed Internet spesso fa nascere incomprensioni di questo tipo.
Poi il paragone con il giappone non mi pare molto appropiato in questo caso, la c'è una cultura differente e una critica differente, inoltre cio' che arriva in tv da noi sono opere innocue e per un pubblico adolescienziale, e nonostante questo ci sono censure stupide e ingiustificate.
Mi piace moltissimo lo stereotipo bishoujo classico proprio per lo stile sproporzionato e le espressioni innaturali, è rappresentativo di quella cultura (come ogni regione ha i suoi cibi e le sue tradizioni), e non ci vedo questa degradazione da otaku malato di cui si parla sopra, anzi il disegno kawaii mi e' sempre piaciuto moltissimo e continuero' ad apprezzarlo. Senza, sarebbe come perdere uan parte di se stessi, la propria identità. Uno stereotipo è un modo di disegnare, ma può raccontare storie sdolcinate e drammatiche allo stesso tempo.
I miei 2 cents.
Certo, c'è anche da aggiungere che gli otaku non è che spingano molto gli autori ad essere più benevoli nei loro confronti.
Saluti
Ok, ci siamo capiti. E tutto quello che hai postato lo trovo molto interessante.
Qui però non si sta parlando di come in Giappone è vista l'animazione per otaku più "estrema".
Qui si sta parlando di un'associazione italiana che dice che gli anime più NORMALI possono andare in onda non censurati, ma SOLO A NOTTE FONDA perché SECONDO LORO i bambini rischiano di esserne traumatizzati.
E parliamo di anime (Dragonball, Naruto, HunterXHunter, ecc.) che in Giappone tutti i ragazzini delle medie guardano normalmente, senza che poi vadano fuori di testa (al massimo in Giappone vanno fuori di testa per la scuola iper-oppressiva e per gli esami troppo duri).
la mia esperienza personale:
sono del 1980, faccio quindi parte della generazione cresciuta a bimbumbam e cartoni animati. Da piccolissimo non disdegnavo di vedere Creamy e Georgie, Lady Oscar e la stella della senna. Fattomi piu grandicello (7/10 anni) scoprii su junior Tv un mondo diverso: li si programmava Ken Il Guerriero, Sugar, episodi di Lupin III, Daitan III e robbottoni vari.
Ora, se ci fermiamo un attimo a riflettere, potremmo agevolmente constatare che oggi quel tipo di serie con la quale siamo cresciuti tutti noi non potrebbero essere programmate.
Georgie sarebbe una donna di malaffare, Lady Oscar indurrebbe all'omosessualita' (o comunque confonderebbe i pargoli in mertio alla loro identita' serssuale); Ken shiro non ne parliamo e' il male del video, Forza Sugar ? troppo sangue e botte, Lupin? istigazione al ladrocinio e via dicendo. E' tutti questi discorsi sarebbero fatti nonostante l'esistenza di una generazione cresciuta ugualmente bene (o siamo tutti serial killer?)
QUESTO PER DIRE COSA?
che il problema non sono certo i cartoni animati. Se il bambino da piccolo lo si manda al campetto dei preti a giocare (invece di aver paura dell'ambulanza che lo rapisce per rubargli gli organi Oo) credo che nell'arco di un giorno possa imparare agevolmente cosa si fa e cosa non si fa agli altri. Ma no! quelli ormai sono luoghi insalubri, meglio tenerlo 10 anni dentro casa davanti alla televisione, cosi capisce subito cosa e' reale e cosa non lo e'!!!!
Invece di rompere le scatole sulla tv, rompessereo le scatole per i luoghi destinati all'attivita ludica dei loro figli( campi di calcio, il classico oratorio ecc eccc) lasciandoci liberi di vedereci le notre cosette in santa pace.
Capitolo giochi.
Ho appena finito un gioco chiamato STILL LIFE.....
Un intrigante triller in cui si ha a che fare con uno spietato serial killer.
Anche questo, data la quantita' di dettagli sulle uccisioni, secondo il moige andrebbe vietato.
Senza parole!!!!!
Io sono d'accordo con chi propone l'anime censurato nella fascia protetta e in versione integrale la notte per salvare capre (se ti va bene questi sono quelli del MOIGE) e cavoli; come fu per "American Dad" e "I Griffin" qualche tempo fa. Cosi' i bambini si beccano la versione adatta a loro e noi possiamo godere di quella integrale, praticamente a costo 0. Il problema è, come ho detto nel mio penultimo post, noi non abbiamo peso semplicemente perchè non siamo organizzati.
Prendersela con il MOIGE non ha risolto ne risolverà mai nulla, semplicemente perche' loro possono proporre e basta mentre chi decide alla fine della fiera è sempre Mediaset. L'esempio piu' palese è "Smackdown", Mediaset ha mandato in onda il suddetto programma nonostante le critiche del MOIGE facendo sempre spallucce. Mediaset è ben lieta di censurare Naruto o chi per lui; abbassando le scene di violenza abbassa l'età dello spettatore "medio" e quindi lo rende accessibile a un pubblico molto più ampio (basti pensare che Naruto lo guarda anche la mia cuginetta che non ha neanche 6 anni) ed è questo l'unico aspetto interessante per loro.
Rispondo alle tue domande:
1- Si', se mi stai chiedendo se le ritengo giuste. Pur considerando che nella stessa fascia oraria passano "I Simpson" e "I Griffin" roba assolutamente non adatta a un pubblico infantile. Questo avvalora la mia tesi che il Moige al confronto del dio Share conta come il 2 di picche con briscola a cuori.
2- A questa credo di aver già risposto e comunque non nascondiamoci dietro a un dito. Quando uno strappa il cuore dal petto del suo avversario è una scena violenta.
3- Penso che un ragazzo/a (per non essere accusato di sessismo) possa intenderle, capire e imparare. I bambini pero' spesso sono portati piu' a imitare e questo non va bene.
4- Non ho fatto studi di psicologia e quindi non so se scene omosessuali possano realmente danneggiare gli adolescenti. Quello che penso è che forse bisognerebbe farle vedere in presenza di un adulto e quando questa non puo' essere garantita allora è meglio tagliarla.
5- Il MOIGE ha tutto il diritto di esprimersi quanto ne abbiamo noi. L'unica differenza è che loro lo fanno noi stiamo qui a scrivere "maledetti bigotti del moige" e poi basta.
Spero di aver risposto con chiarezza alle tue domande, scusandomi ancora per il ritardo ti saluto
Ciao
Max Power
Sfruttare l'isteria collettiva a fini personali e per notorieta' e' alquanto basso e deprorevole come comportamento, la situazione attuale e' la conseguenza delle loro azioni (una volta gli anime andavano in onda sia sulla Rai che su merdaset con pochissime censure, poi quel che e' successo dopo, tutti lo sanno e i fatti parlano da se).
Questo naturalmente è il mio parere. Ma se il MOIGE dice che non ne sa niente...
La maggior parte di voi ha detto cose che condivido: certo, non posso citarvi tutti, ma da quanto ho letto, credo di essere sulla vostra stessa "lunghezza d'onda".
Il mio pensiero è: la censura va eliminata. O almeno, molto limitata. Con questo, non pretendo che si trasmettano alcuni generi di Anime (generalizzando, Anime per adulti) ad un orario qualsiasi. Certo, gli apprezzo, e sarebbe fantastico se li trasmettessero, come fa MTV... Ma non si può, si deve "salvaguardare i più piccoli", bla, bla, bla.
Ma io avrei solo da chiedere una cosa: la maggior parte delle volte, cosa viene censurato? Prendiamo "Naruto", ad esempio: si può considerare un Anime "violento"? Io non credo. Le scene con il sangue? Non posso credere che i bambini non sappiano che quando ci si taglia o ci si fa male esca del sangue. La parola "uccidere" o "ammazzare" (devo dire, censura abbastanza comune, negli ultimi Anime della Mediaset)? Dài, si sentono molto spesso nei Tg... Non credo che ad un bambino non sia mai capitato di vederne uno...
"Naruto" rende benissimo l'idea... E' necessario allora porre le censure con così tanta leggerezza?
Secondo punto: davvero il MOIGE non fa pressioni sugli Anime? Secondo me non è del tutto vero. Come non è del tutto falso che le censure siano unicamente colpa della Mediaset ("MeRdaset")... Alla fine il MOIGE e MeRdaset rappresentano la rovina dell'animazione giapponese in Italia (parlando unicamente in termini di network televisivi): la concezione che gli Anime siano TUTTI per bambini, oppure violenti, per la MeRdiaset (in realtà ci sono ANCHE quelli per bambini, lo sappiamo tutti benissimo... Ma loro non lo sanno... E adattano il prodotto come tale... Anche - e soprattutto - per sfruttare il prodotto in termini di marketing...) e il primo obbiettivo del MOIGE, ovvero "piazzare i figli davanti alle TV, perchè non c'è tempo per stargli appresso".
E allora... Io credo che si possa anche impazzire, discutere all'infinito... Ma se questa concezione non cambia, non risolveremo proprio nulla.
Vi posto il link di you tube così potete vederlo anke voi e rendervi conto...
http://it.youtube.com/watch?v=9kIwdGd3fJU
questa è la prima parte poi ci sono anke le altre e due
mentre tutta la spazzautura che c'è di dubbia "morale" va bene. E non ditemi che i bambini guardano solo la "fasci protetta" non ci crederò mai XD
Comunque il Moige non risolve il problema con questo giro di parole, perchè quelli che censurano sono pressati appuntope
la situazione così come è non può andare avanti, la mediaset storpia da anni cartoni di tutti i tipi, ed ora anche mtv ha cominciato a fare la stessa cosa.
Rischiamo di non vedere più un cartone come dio comanda.
Per una volta che il moige fa un passo avanti cercando un dialogo con gli otaku non mi sembra il caso sputargli addosso.
La cosa migliore a mio avviso è cercare un compromesso.
Io la sera mi registro south park alle 23.30, a maggior ragione registrerei Black Lagoon o Naruto o magari berserk se li dessero i seconda serata puchè senza censure.
Però c'è da dire che non vedo perchè i cartoni meno "pesanti" non possano andare in onda senza storpiature anche nella fascia oraria "per tutti" in questa fascia oraria si suppone che i genitori siano presenti e possano guidare i bambini nella scelta di cosa vedere ed insegnare loro a consumare in modo "intelligente" la tv.
genitore:questo cartone(marmalade boy-piccoli problemi di cuore) nn è adatto a mio figlio e ad altri bambini della sua età(facciamo 12-13 anni dato ke è questa l'età a cui era indirizzato l'anime) xkè tratta temi ke nn sn adatti cm ad esempio l'amore, l'omosessualità(in card captor sakura-ovviamente nn in modo esplicito e sessuale ma in fatto di amore sentimentale) oppure la morte(già ai tempi di gundam)
il moige e altri già citati sopra:(senza fare nessun e ripeto NESSUN riscontro)parte in quarta e censura, taglia, stravolge l'anime in questione ritrovandosi x le mani un prodotto senza senso e di scadente qualità!!!!
ma a loro nn importa niente di tt questo nn gli importa se un bambino-ragazzo segue appassionato l'anime e si ritova a vedere scene senza senso e a chedersi se si è perso un pezzo oppure se è troppo stupido x capire e comincia a farsi complessi del genere quando invece lasciando l'anime invariato si poteva vedere al massimo tra quelli sopra citati una scena cn un bacio appassionato e magari anke un abbraccio tra 2 ragazzi.. cosa ke nn avrebbe scatenato disfunzioni cerebrali al ragazzino o magari se il bambino è appunto piccolo portebbe chiedere al genitore(ke tanto nn c'è xkè è in vacanza tranquillo)cose del tipo "cm mai si baciano'" o "xkè quei 2 ragazzi si abbracciano?" ma nn possono farlo e quindi si fanno venire dei complessi sulle censure ke nn possono notare!!!!!!!!!!MA IO DICO MA CA22O!!!!! SE I GENITORI SN "PREOCCUPATI" A TAL PUNTO X I FIGLI TANTO DA CENSURARE UN BACIO NN SI ACCORGONO KE PROPRIO X COLPA DELLA CENSURA IL FIGLIO SI FA TANTE S3GHE MENTALI??????????no xkè? semplicemente xkè nn se ne preoccupa e nn se ne preoccupa nemmeno a quel "tal punto" ma semplicemente nasconde la pigrizia e la nn voglia di stare costantemente dietro al figlio x assicurarsi ke guardi programmi adatti semplicemente cn un:mi lamento e poi lo piazzo davanti la tv lei farà il resto e io ho la coscienza apposto!!!quindi cosa possiamo trarre da questo? ke la colpa è in parte del moige della mediaset o altre reti televisive e di quei famosi "terzi" a cui tt danno la colpa!ki sn? prima ho detto ke forse rimarranno ignioti ma facendo un semplice ragionamento su quanto scritto è semplice capire ke i "terzi" nn sn altro ke i genitori!!!!e poi il moige si lamenta se noi diamo la colpa a loro x le censure? se vogliono ke la smettiamo o levano le censure o mettono in chiaro i fatti e nn dìano la colpa a misteriosi terzi ma dica ke i terzi sn i genitori oppure portebbero contollare quello ke dicono i "terzi" così le censure sn sicuro ke calerebbero di tanto e migliorerebbe anke la situazione generale delle cose e il moige nn sarebbe costretta ad inviare delle ridicole mail di protesta e poi fare tante di quelle rettifiche xkè si accorgono di aver fatto una ca22ata e nn sapendo cm rimediare rettificano anke se in realtà nn ci risolvono un granchè!!!io personalmente nn li capisco proprio cmq se a loro va bn stare a giornate sane a sparare ca22ate e a dare colpe in quà e in là invece di controllare e censurare quello ke sarebbe da censura tipo il grande fratello, la fattoria e altri programmi di un'inutilità assurda ma ke nn censurano xkè fanno share e portano soldi allora va bn anke far vedere una donna nuda x la pubblicità dell'abbronzante della bilboa?(credo) oppure della intensive beauty della nivea? o magari in quella dello yogurt dv la donna nuda nn centra un emerito ca22o? se x loro certi programmi altamente diseducativi possono andare in onda sl xkè portano guadagno io nn mi pongo il problema xkè posso vedermi i miei anime uncensored sul web!!!!saranno loro a darsi una regolata se nn vogliono rispondere a vita a mail di protesta! o sbaglio?
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