L'era dei pirati spaziali è finita da molti anni e la Terra è solo un pianeta di vecchi e bambini. Herlock è ormai solo una leggenda e il suo equipaggio diviso, tra fumosi locali a ravvivare i malinconici sogni dei tempi dell’avventura, o rinchiuso in un penitenziario spaziale. Ma la caccia al più temibile dei pirati non è conclusa. L'Arcadia sta per risorgere dalle antiche rovine in cui ha trovato rifugio in questi anni, pronta a riprendere la sua rotta verso il confine ultimo dell'Universo, e Noo, il signore del Caos, prepara la propria rivalsa dall'attimo del Big Bang. Ma ad Herlock questo non importa, finché il luogo dell'antica promessa che lo lega all'eterno amico Tochiro, la Terra, non scompare nel nulla, e tutto l'Universo trema con essa...

Endless Odyssey è dichiarato dagli autori come seguito diretto, dopo ben trent’anni, della prima serie televisiva, tuttavia un seguito alternativo, considerando le numerose incongruenze. Lo stesso autore del manga, Leiji Matsumoto, parla di universi alternativi e di un arco di storie che, una volta concluso, completerà il lungo ciclo di Harlock mostrando ben sette versioni dell'Arcadia. Tra le storie alternative, ambientate in epoche diverse, anche Gun Frontier, collocato nel Far West e, per ora, dice l’autore, accantonato. Insomma, questo per motivare le numerose variazioni presenti nell'Universo matsumotiano, ma sarebbe meglio dire negli universi.

Endless Odyssey mostra un capitano dei pirati più adulto, ombroso e spietato. Ed io, che non sono mai stato un grande fan di Captain Harlock, l'ho trovato molto interessante sotto vari aspetti, non ultimo il character design di Nobuteru Yuuki, che ammette di aver tenuto la base dell'originale di Kazuo Komatsubara. Harlock non è mai stato disegnato e animato così bene, anche grazie all’operato dello studio Madhouse. La regia della miniserie OAV di 13 episodi (del 2002) è di Rin Taro (Metropolis, Harmagedon, Captain Harlock serie Tv). Proprio per distinguere la sua personale versione dall'opera di Matsumoto, il regista ha scelto di trascrivere ufficialmente il nome del protagonista come “Herlock” (quindi non un errore di traduzione), quasi a prendere le distanze da Harlock. Si tratta solo di un piccolo vezzo, in quanto la pronuncia del nome in giapponese non cambia.

Accennavo al mio non essere fan del pirata spaziale. Cosa mi ha spinto verso l'edizione curata da Shin Vision/ EXA Cinema, dunque? A parte la buona realizzazione tecnica della serie, come detto, il tema d'apertura e il doppiaggio italiano. Dopo aver ascoltato su YouTube i promo di Shin Vision ho deciso che avrei voluto averla nella mia collezione. Per me il doppiaggio è molto importante e, in certi casi, può essere determinante. Dopo averlo ascoltato per intero nei DVD, però, devo ammettere un po’ di delusione. La voce di Herlock, interpretato da Alessandro d’Errico, è grandiosa (ascoltare la variazione di timbro nel primo video proposto, tratto dal secondo episodio). Assieme a d’Errico eccellono anche Leonardo Graziano su Tadashi e Deborah Magnaghi su Kei Yuki. Tutte le altre voci sono quelle di bravissimi professionisti del doppiaggio italiano, ma spesso l'abbinamento a molti personaggi è un po’ forzato, voci inadeguate per l'età o il carattere dimostrato, ad esempio, da alcuni membri dell’equipaggio di Herlock. Anche il bravo Marco Balzarotti su Irita, l’instancabile inseguitore di Herlock, è poco adatto. Ogni tanto sarebbe bello sentire qualche voce nuova.

Herlock Endless Odyssey DeluxeMa vediamo nel dettaglio i pregi e i difetti di questa Deluxe Edition da ben 99,99 euro. Pregi e difetti, sì, perché nonostante il prezzo molto elevato, questa edizione non è assolutamente impeccabile, a partire dalla qualità del video.
Come si può notare dagli screenshots nella gallery a fondo pagina, estratti con Power DVD, il video appare leggermente sfuocato, poco nitido (confrontare ad esempio una schermata dell’anime con quella del menù, l’ultima della serie). Oltre a questo difetto, percettibile in minor misura anche su un comune televisore (sullo schermo del computer il problema solitamente si accentua), l’encoding video non è perfetto, e si possono notare talvolta dei piccoli artefatti di compressione in particolare sul rosso e nelle zone scure.

Molto buono l’audio, che nella deluxe è presente in Italiano DD EX 6.1, Italiano DTS ES 6.1 e Giapponese DD 5.1. Sottotitoli e cartelli sono presenti solo in italiano.
A questo proposito ho riscontrato alcuni problemi occasionali con i menù dei DVD, caricando il disco nel lettore da tavolo, un LG:
- Selezionando i sottotitoli italiani con l’audio in italiano questi non vengono visualizzati. Per attivarli devo ricorrere al tasto apposito sul telecomando del DVD Player. Selezionando l’audio giapponese e attivandoli dal menù del DVD allora vengono mostrati regolarmente. Questo vale per tutti e quattro i dischi della serie;
- Sul mio lettore per PC, sempre LG, invece, questi problemi non si sono mai verificati, quindi non sono certo che possano ripetersi in qualunque altro lettore da tavolo. Ho voluto ugualmente segnalare la stranezza, così da poter essere confermata o smentita tra i commenti;
- Errore di authoring nel secondo disco: sono state scambiate le piste audio Giapponese e DTS Italiano, pertanto per selezionare il primo occorre cliccare sul secondo e viceversa.

A parte questo, la grafica dei menù, privi di animazioni, è ben curata. Molto interessanti le note di approfondimento sugli episodi presenti tra gli extra di ogni DVD. E parlando di extra, questa edizione ne contiene un disco completamente dedicato. Si tratta perlopiù di materiale testuale di approfondimento, come le biografie dei realizzatori, le filmografie, la mitologia, l’astronomia, la scienza di Matsumoto, ecc… che però avrebbe trovato una collocazione migliore stampato su carta, in un booklet dedicato, in quanto risulta faticoso da seguire a video. La lettura è infatti lunga e i caratteri fitti. Sempre in questo quinto disco che completa l’edizione deluxe troviamo quattro interviste doppiate in italiano (cosa rara) a Matsumoto, Rin Taro, Nobuteru Yuuki e Sadayuki Murai (sceneggiatore). Le interviste sono a cura della Dybex, e certamente interessanti. Altro materiale extra comprende le schede dei personaggi, gallery, storyboard, ecc…

All’interno della bella confezione di cartone molto robusta, un po’ ingombrante a dire il vero, sono compresi oltre ai tre amaray che si dividono i DVD, quattordici cartoline con le illustrazioni originali dell’edizione giapponese, un grosso libretto con immagini degli sfondi dell’anime, e una grande bandiera in stoffa, ovviamente nera col teschio. Materiale superfluo che avrebbe fatto risparmiare in costi di produzione e rendere meno dispendioso l’acquisto di una deluxe comunque ben ricca di importanti extra – non presenti nella standard – all’appassionato più esigente. La deluxe dava anche la possibilità di partecipare all’estrazione di un modellino dell’Arcadia, compilando e spedendo un tagliando allegato alla confezione (concorso ormai chiuso). Altra iniziativa che ha sicuramente inciso sull’alto prezzo di vendita.

In definitiva, 7 alla serie animata, 7 alle musiche (molto belle la opening e la ending), 7 al doppiaggio e 7 all’edizione deluxe.

Opening - The Endless Odyssey



Ending - Nameless Lonely Blues


Screenshots dai DVD