Sul numero di maggio dello shojo magazine Nakayoshi di Kodansha, in vendita dal 3 aprile scorso, è stato pubblicato il primo capitolo del nuovo manga disegnato da Pink Hanamori, salita alla ribalta per Mermaid Melody Principesse Sirene. Si tratta di Sapphire: Ribbon Knight (titolo alternativo Princess Knight), remake del classico di Osamu Tezuka noto in Italia come La principessa Zaffiro.
Alle sceneggiature troviamo Natsuko Takahashi, che ha lavorato alle versioni animate di Aquarion, Bleach, Fullmetal Alchemist, Kotetsushin Jeeg e moltissimi altri titoli importanti.
L'originale opera di Tezuka, considerata a tutti gli effetti uno dei primi shojo, genere in cui ha segnato una svolta fondamentale, era incentrata su Sapphire, una principessa allevata dalla nascita come un ragazzo per difendere il suo trono.
Non è comunque la prima volta che la storia di Sapphire viene riscritta: nel 1967 lo stesso autore la modificò in chiave fantascientifica, affidandone il disegno a un suo collaboratore. Tuttavia l'esperimento ebbe poco seguito, finendo con l'essere interrotto dopo soli sette capitoli.
La serie venne adattata in animazione dallo studio di Tezuka, la Mushi Productions, tra il 1967 e il 1968, e distribuita negli anni praticamente in tutto il mondo (maggiori info).
Vi mostriamo alcune prime tavole apparse su rivista e tratte da 'JShoujo':
Alle sceneggiature troviamo Natsuko Takahashi, che ha lavorato alle versioni animate di Aquarion, Bleach, Fullmetal Alchemist, Kotetsushin Jeeg e moltissimi altri titoli importanti.
L'originale opera di Tezuka, considerata a tutti gli effetti uno dei primi shojo, genere in cui ha segnato una svolta fondamentale, era incentrata su Sapphire, una principessa allevata dalla nascita come un ragazzo per difendere il suo trono.
Non è comunque la prima volta che la storia di Sapphire viene riscritta: nel 1967 lo stesso autore la modificò in chiave fantascientifica, affidandone il disegno a un suo collaboratore. Tuttavia l'esperimento ebbe poco seguito, finendo con l'essere interrotto dopo soli sette capitoli.
La serie venne adattata in animazione dallo studio di Tezuka, la Mushi Productions, tra il 1967 e il 1968, e distribuita negli anni praticamente in tutto il mondo (maggiori info).
Vi mostriamo alcune prime tavole apparse su rivista e tratte da 'JShoujo':
Questa non è la principessa Zaffiro, il tratto di Pink Hanamori, poi, sarebbe completamente sbagliato per questo tipo di storie. La principessa Zaffiro, per me, è solo una Quella di Osamu Tezuka, manga e serie tv.
W l'originale, abbasso le imitazioni.
A me invece si sta rivoltando lo stomaco.
Ma per caso la storia è sul tipo di "Mermaid Melody Principesse Sirene"????
Il cuore di Zaffiro ricorda quello di "Bia, la sfida della magia"!
La storia è ambientata ai giorni nostri, quindi è molto probabile che sia un manga di genere majokko.... la hanamori è esperta in questo genere, visto che ha quasi fatto solo manga e racconti di genere majokko (Mermaid Melody, Moonlight Goddess Diana, Yume Yume You You)!
A dire il vero spiazza vedere che non è più ambientato in un Regno da fiaba e in un'epoca medioevale....
Dite cosa volete, non sarà la Principessa Zaffiro classica degli anni '60, ma comunque a noi sembra davvero molto bello questo manga e sembra promettere bene!
sfilza di insulti censurati.
...
O___ò''' MA STIAMO SCHERZANDO??? Tezuka è stato un genio, lei la peggior autrice di tutti i tempi. Tutto è perduto.
E dire che non era difficile far meglio dell'originale...
Saluti
della principessa Zaffiro ricordo che proprio non diceva niente,
di questo sequel non vorrei dire nulla perche' mi sembra di sparare sulla croce rossa.
il target è ultrabasso, quindi se non piace (come a me), non dovrebbero esserci problemi, non lo leggeremo e non lo guarderemo se trasposto in animazione.
Comunque definirla "la mangaka più brava del mondo" mi pare una gran cavolata. Il suo tratto sarà anche godibile, almeno per chi ha apprezzato quella banalità assurda di Merd-Merd-Melody, ma ritengo che ci siano mangaka molto più capaci di lei (per citarne alcune: Arina Tanemura, Natsuki Takaya, Kazuya Minekura, Masami Tsuda, Mayumi Azuma, Chica Umino, Obata Yuuki).
Ma anche il manga di Tezuka non ti piace, oppure ti riferisci solo all'anime degli anni sessanta che in effetti aveva molti limiti? Te lo chiedo perché io ho potuto conoscere veramente questa storia grazie al manga pubblicato dalla Hazard. Il tratto di Tezuka è sicuramente semplice ed essenziale, ma è anche molto aggraziato. A me piace soprattutto il modo in cui questo autore dipinge il suo mondo fiabesco.
Forse quello che dico può sembrare strano, ma certe sue tavole mi ricordano moltissimo le scenografie di alcuni balletti russi come Il Lago dei Cigni, La Bella Addormentata nel Bosco e Giselle (foreste incantate, castelli, villaggi di campagna...). Non so quanto Tezuka sia stato influenzato dalle favole occidentali, ma in "Zaffiro" sono sicuramente presenti atmosfere e paesaggi legati alla nostra cultura europea, al nostro immaginario fantastico.
Comunque la mia domanda nasce proprio dalla curiosità di conoscere, eventualmente, un parere differente. Magari tu la vedi in maniera diversa.
@Antonio:
Se hai tempo, mi piacerebbe sapere anche la tua opinione in merito al disegno di Tezuka, anche perché non ho capito se la tua impressione su questo remake è positiva o meno.
La mia idea al riguardo è semplice: se togli a "Zaffiro" le ambientazioni fiabesche, hai tolto tutto.
Non c'è più "Zaffiro"... c'è un'altra cosa, che magari può risultare carina e gradevole, ma che non è la storia di Tezuka.
Tezuka ha fatto la STORIA del manga, spaziando in tutti i generi dalla fantascienza alla religione.
Fra 10 anni il padre dei manga sarà ancora ricordato da tutti fra dieci anni di questa tipa non si ricorderà nessuno.
Questi remake dei personaggi del maestro (vedi anche astro boy) a scopo puramente commerciale sono un insulto alla sua memoria.
Personalmente reputo il tratto di Tezuka molto affascinate, soprattutto quello del periodo di Astroboy. Purtroppo, però, non ho nulla del "dio dei manga" nella mia libreria.
Riguardo questo remake, non saprei dirti. Le tavole non sono brutte, hanno stile e struttura tipicamente shojo, e i visi che disegna l’autrice sono molto personali con quegli occhi abnormi (sono proprio la sua firma, direi). Da quel che vedo, ho l'impressione che la protagonista verrà presto risucchiata in un mondo fiabesco, come consuetudine per le majokko, o come già visto in Rayearth delle Clamp e simili.
Penso anche che ne verrà tratta quanto prima una serie Tv che finirà su Mediaset, così magari potremmo eguagliare il record mostruoso di visite detenuto per ora dalle news su Mermaid Melody
Ciao!
La curiosità verso Mermaid Melody durerà finché brucerà la "passione" per questi personaggi. Quando apparirà un nuovo principe azzurro dal fascino fatale e dal sorriso irresistibile cambierà il vento... sicuramente questo lo sai già. Comunque, sempre di passione si tratta, quindi che ben vengano anche serie di questo genere.
Ciao!
Piuttosto, se ti capita l'occasione, prova a leggere qualcosa di Tezuka, magari proprio "La Principessa Zaffiro" della Hazard, o te lo devo spedire io?
Ciao a te (però è vero che sono un po' triste...)!
Ma, venendo alla domanda che mi hai posto ti dico subito che del manga di Zaffiro ho letto solo il primo numero. Non mi è piaciuto graficamente ma ammetto che il tratto di Tezuka non l'ho mai sento particolarmente affine ai miei gusti. Anche la trama mi è sembrata eccessivamente sbilanciata verso una ricerca d'un volere replicare un genere senza particolari guizzi. Sicuramente dello stesso autore ho preferito (anche come grafica) Adolf.
Dell'anime di Zaffiro, invece, posso dire di averlo sempre trovato piuttosto scadente.
Come nota a margine vorrei sottolineare che non sono un sostenitore del motto "Tezuka ovunque ed in ogni momento" ma nemmeno sono così stolto da non riconoscere i molti meriti di questo autore. Solamente mi pare eccessivo incensarlo per una sua opera piuttosto blanda. Insomma, 'sto remake pare abbastanza scadente già da solo non credo ci sia il bisogno di prostarlo ancora ulteriormente.
Saluti
Mi interessava conoscere proprio un parere differente.
Tezuka mi piace, ma non mi aspetto che piaccia a tutti. Adolf non l'ho ancora letto, ma lo sto cercando. Per quanto mi riguarda, "Zaffiro" era un'occasione, in questa pagina, per parlare di Tezuka. Vedere un autore attraverso gli occhi degli altri mi aiuta a conoscerlo meglio; vengono fuori nuove sfumature... Personalmente non ho mai idolatrato alcun artista, figurati se lo faccio con Tezuka; però mi piaceva sottolineare un aspetto della sensibilità di questo autore che io considero importante e che vedo emergere in "Zaffiro".
Mi spiace per la tua giornata... spero tu non abbia delle preoccupazioni troppo brutte. Ciao!
@Antonio:
Se sono stata troppo brusca, ti chiedo scusa. Naturalmente sei libero di leggere quello che più desideri e che più ti piace; non volevo darti l'impressione di importi il mio pensiero. Non era mia intenzione.
Il tratto di Tezuka non l'ho mai amato (troppo infantile) ma le sue opere (black jack e astroboy) hanno una trama splendida. Non ero una fans di Zaffiro da piccola, alcuni episodi stupidi, ma si poteva guardare. Il nuovo manga ha disegni orrendi!
Se fossi tezuka mi rivolterei nella tomba.
Se dovevano fare il remake di Zaffiro dovevano affidarlo a qualche autore dignitoso, ma si sa che ormai la nuova generazione ha il cervello bruciato, basta leggere certi commenti qui sul fatto che la Hanamori sarebbe la mangaka piu' brava der monno. Oh, e la Tanemura non è che sia tanto meglio!
Gioventù bruciata.
Se è per questo lo sono per una buona percentuale di tutta la produzione giapponese. Ma fatti così li ho visti solo da questa autrice. Se ti mostrassi un primo piano di occhi disegnati così, capiresti (?) subito che si tratta di opera di tale autrice (questo significa firma).
Condivido di Lala:
-il giudizio sul carattere fiabesco di Zaffiro;
-l'ombra di tristezza.
Povero Tezuka, non bastava la Disney a rovinarti l'eterno riposo, adesso ci si mettono anche i tuoi conterranei.
Mi fa piacere che condividi il mio pensiero su "Zaffiro". Trovo che le atmosfere fiabesche ricreate da Tezuka siano molto particolari.
Su Antonio, però, credo tu abbia frainteso. Ti spiego il perché: lui esprime sempre la sua opinione molto liberamente. Non indora la pillola, è sincero. E' solo che lui riesce ad avere una visione serena della questione. Io dovrei e vorrei fare la stessa cosa, ma purtroppo, per carattere, tendo a perorare la mia causa (anche se si tratta di un cartone animato) con eccessivo fervore. Un certo "sano distacco" non mi farebbe male.
Non voglio che per una discussione cominciata da me una persona gentile come Antonio venga fraintesa.
Se continuerai a seguire il sito, capirai quello che voglio dire.
Spero di avere nuovamente l'occasione di parlare con te. Ho letto altri tuoi commenti, e devo dire che mi piace molto il modo in cui scrivi.
A presto!
Abominio abominio abominio abominio!!!
Sono riusciti a stuprare anche Zaffiro. E chi lo fa poi? Quella delle principesse sirene. Mi uccido con uno stiletto...
Se continuerai a seguire il sito, capirai quello che voglio dire."
Ho letto il tuo commento solo ora, Lala! (ma il punto esclamativo ballerino nel tuo nick ci va o non ci va? )
Non mi santificare, ti prego. Non sono affatto così buono come credi. Ad esempio, permaloso è il mio secondo nome ^__^
Ti assicuro che posso essere parecchio bastardo quando voglio e in diverse occasioni perdo facilmente il controllo.
Riguardo il tuo invito a leggere Tezuka (certo che non me la sono presa), sì, mi piacerebbe. Ma le mie tasche sono perennemente vuote, pertanto devo seguire forzatamente delle priorità.
Ci sentiamo!
Il punto esclamativo l'ho dovuto mettere quando mi sono registrata; non l'ho scritto più per pigrizia, però se è un problema lo rimetto. Fatemi sapere.
Cosa non hai capito? Sono altri lati del mio carattere, come per tutti. Ho voluto sottolinearli perché mi stavi dipingendo come un angelo. E non mi va passare per quello che non sono. Non pensavo di averti dato una risposta brusca. Spero non ti sia sentita offesa in alcun modo, so quanto sei sensibile.
Ciao!
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