AXN è una sigla ben nota agli utenti di SKY appassionati di animazione nipponica. Indica il canale 134 di SKY, la rete della Sony attraverso la quale dal 12 gennaio 2008 è arrivato in Italia Animax, importante fornitore mondiale di contenuti di animazione.
Solo una breve programmazione di circa un’ora, nulla in confronto al fiume di programmi che il marchio può garantire, ma un passo importante considerando quanto avviene nel resto dell'Europa centro meridionale, dove Sony inizia a proporre Animax attraverso partnership con reti digitali e gruppi satellitari.
Malgrado alcuni incidenti di percorso, Sony ha accelerato i suoi programmi di penetrazione in Germania e ora presenta Animax anche in Spagna tramite la TV digitale via telefono.
La limitata programmazione di AXN, dove abbiamo visto serie come Armitage III, Planetes, I cieli di Escaflwone, Hack//Sign e Noein, era considerata fin dall'inizio un test per valutare le reazioni del pubblico italiano al nuovo progetto; un mercato piccolo ma interessante, un modo per presentare Animax, soprattutto una piattaforma di contenuti multimediali per potenziali acquirenti (la stesse reti SKY anzitutto).
Ma quale sarebbe stato il futuro della programmazione di AXN per l’anno 2008/2009?
Per comprendere meglio la situazione, capire se già dal prossimo anno si sarebbe potuto avere uno sviluppo ulteriore delle attività della rete e di Animax, abbiamo richiesto, in collaborazione con Enrico “Tuttocartoni” Ruocco e i colleghi di 'Animation Italy', un'intervista ad AXN e ai manager che si occupano della sezione animazione, grazie alla partecipazione della gentile Vanessa Di Benedetto, che ringraziamo ancora una volta per la sua gentilezza e disponibilità. Soprattutto oggi.
Le risposte, inattese, sono arrivate in questi giorni, ma sollevano molte perplessità e questioni. Ecco la nota che abbiamo ricevuto da AXN:
«Purtroppo ho avuto da poco conferma che il canale, per direttive organizzative, per il prossimo autunno non programmerà anime, almeno all'interno di un appuntamento quotidiano in striscia, e ridurrà lo spazio ad esse dedicate (solo qualche serata speciale in cui manderemo dei corti); inoltre al momento non sono previste nuove acquisizione sempre in fatto di anime.
Per questi motivi il management non ritiene opportuno rilasciare un'intervista sull'argomento, nonostante l’impegno è quello di incrementare questo mondo.
Grazie comunque per la collaborazione e l’interesse in merito.
Ci terremo sempre aggiornati».
Come è evidente, quindi, la programmazione dell'animazione su AXN nel 2008 sarà ben diversa da quella che si poteva sperare fino a pochi giorni fa. Certamente la rete si può riorganizzare e rilanciare l'animazione, che potrà tornare a essere un elemento importante nella sua programmazione. Quel che preme è sapere cosa ne sarà del progetto Animax in Italia.
Purtroppo non abbiamo informazioni, ma esistono una serie di importanti rumors che corrono in rete e che ipotizzano l'interesse di vari gruppi verso Animax, progetti di una rete destinata ai soli anime e di nuovi protagonisti stranieri del Digitale Terrestre, che ci portano a credere che vi siano buone speranze per il futuro di Animax in Italia. Tutto sta a vedere se queste voci si concretizzeranno. E quando.
-Sito ufficiale di AXN.
Solo una breve programmazione di circa un’ora, nulla in confronto al fiume di programmi che il marchio può garantire, ma un passo importante considerando quanto avviene nel resto dell'Europa centro meridionale, dove Sony inizia a proporre Animax attraverso partnership con reti digitali e gruppi satellitari.
Malgrado alcuni incidenti di percorso, Sony ha accelerato i suoi programmi di penetrazione in Germania e ora presenta Animax anche in Spagna tramite la TV digitale via telefono.
La limitata programmazione di AXN, dove abbiamo visto serie come Armitage III, Planetes, I cieli di Escaflwone, Hack//Sign e Noein, era considerata fin dall'inizio un test per valutare le reazioni del pubblico italiano al nuovo progetto; un mercato piccolo ma interessante, un modo per presentare Animax, soprattutto una piattaforma di contenuti multimediali per potenziali acquirenti (la stesse reti SKY anzitutto).
Ma quale sarebbe stato il futuro della programmazione di AXN per l’anno 2008/2009?
Per comprendere meglio la situazione, capire se già dal prossimo anno si sarebbe potuto avere uno sviluppo ulteriore delle attività della rete e di Animax, abbiamo richiesto, in collaborazione con Enrico “Tuttocartoni” Ruocco e i colleghi di 'Animation Italy', un'intervista ad AXN e ai manager che si occupano della sezione animazione, grazie alla partecipazione della gentile Vanessa Di Benedetto, che ringraziamo ancora una volta per la sua gentilezza e disponibilità. Soprattutto oggi.
Le risposte, inattese, sono arrivate in questi giorni, ma sollevano molte perplessità e questioni. Ecco la nota che abbiamo ricevuto da AXN:
«Purtroppo ho avuto da poco conferma che il canale, per direttive organizzative, per il prossimo autunno non programmerà anime, almeno all'interno di un appuntamento quotidiano in striscia, e ridurrà lo spazio ad esse dedicate (solo qualche serata speciale in cui manderemo dei corti); inoltre al momento non sono previste nuove acquisizione sempre in fatto di anime.
Per questi motivi il management non ritiene opportuno rilasciare un'intervista sull'argomento, nonostante l’impegno è quello di incrementare questo mondo.
Grazie comunque per la collaborazione e l’interesse in merito.
Ci terremo sempre aggiornati».
Come è evidente, quindi, la programmazione dell'animazione su AXN nel 2008 sarà ben diversa da quella che si poteva sperare fino a pochi giorni fa. Certamente la rete si può riorganizzare e rilanciare l'animazione, che potrà tornare a essere un elemento importante nella sua programmazione. Quel che preme è sapere cosa ne sarà del progetto Animax in Italia.
Purtroppo non abbiamo informazioni, ma esistono una serie di importanti rumors che corrono in rete e che ipotizzano l'interesse di vari gruppi verso Animax, progetti di una rete destinata ai soli anime e di nuovi protagonisti stranieri del Digitale Terrestre, che ci portano a credere che vi siano buone speranze per il futuro di Animax in Italia. Tutto sta a vedere se queste voci si concretizzeranno. E quando.
-Sito ufficiale di AXN.
Spero che questi rumors su un possibile arrivo di questo canale sul DDT siano fondati, altrimenti prevedo un futuro triste per noi appassionati, dove difficilmente vedremo arrivare sui nostri mercati qualcosa di nuovo.
Senza avere migliaia di canali inutili (tipo i +1) o perfino grotteschi come le tv "locali satellitari" che nella migliore delle ipotesi sono agghiaccianti.
Considerando poi che pure la programmazione dei canali "maggiori" è piuttosto triste, chi è il pazzo che si prende il sat per un'ora di anime. Normale che salti tutto...
Con questi "abortini" sembra quasi che facciano delle prove per potersi giustificare a posteriori dell'esclusione di certe tipologie di canali con un principio tipo "ah ci abbiam provato ma non lo guardava nessuno".
O canale da subito o altrimenti resta li dov'è...e non c'è da meravigliarsi.
Non direi, per guardare gli anime su sky basta pagare
15 euro al mese (cioè il costo di un solo DVD).
Hai il pacchetto che oltre ai telefilm e GXT ha anche Cultoon (che ogni tanto trasmette anime inediti in tv) e il pacchetto con i canali per bambini come jetix, cartoon network che propongono anime.
cartoon network ultimamente sta ampliando l'offerta anime!
Oltre a Zatchbell, stanno trasmettendo anche full metal alchemist e paradise kiss di ai yazawa.
Su jetix c'è school rumble, bobo bo e qualcun altro che non ricordo.
Magari in futuro trasmetteranno sempre più anime, me lo auguro!
Secondo me poteva essere un opportunità per chi aveva già Sky per altri esigenze e altro i classici pacchetti Sport/Film/Doc. con un spesa minima [€50/€100 l'anno] uno poteva vedere alcune serie anime, magari senza censure o con i dialoghi stravolti, come invece attualmente accade su mediaset.
Pure io di solito cerco di acquistare tutto ciò che mi piace, ma è anche vero che vedo in TV anime che difficilmente acquisterò, come ad esempio Naruto, One Piace, HunterxHunter ecc... poi non tutti hanno la nostra passione, poche persone sono interessate ad acquistare Anime, mentre tanti guardano gli anime il pomeriggio in Tv, per dire DB fa ancora 3milioni di spettatori, nonostante siano repliche di repliche.
Per conto mio finchè ci saranno anime in tv, indipendentemente dalla loro "forma" li apprezzerò e se ne ho la possibilità li guarderò.
Se la sono andata a cercare facendo un palinsesto del cavolo.
Eventualmente avete mai provato a vedere qual'è l'effettiva programmazioni di AXN in altri ambiti? Fa telefilm in prima visione? Se sì, sono importanti e attesi o e roba di nicchia? I film sono in prima tv, o trasmettono ciò di cui la Sony già detiene parte dei diritti (come Spider-Man), ma solo dopo il loro passaggio in chiaro su mediaset? La questione è tutta qui, AXN è un canalino, e non si può permettere gli Anime, che sono costosi, in quanto si tratterebbe comunque di prime visioni o esclusive. L'unico modo che ha per poterli pagare è ricevere introiti pubblicitari eccezionali e aumentare gli abbonamenti. Considerate però che grazie alla grande politica Sky, io ho appena ridotto il mio di abbonamento, e altri staranno facendo lo stesso (praticamente adesso non si paga più un canone per l'HD ma solo un'attivazione però hanno aumentato gli abbonamenti generici, ma non ha senso perché almeno il 70% degli abbonati non ha la TV HD con cui vedere i canali HD). Quyanto alla pubblicità, se il dupolio fagocita l'80% degli ingressi pubblicitari, per svariati motivi, come può Sky crescere da questo punto di vista?
Hai toccato dei punti molto importanti e purtroppo mi sembra anche piuttosto lucidamente. Questo non toglie che se AXN avesse trasmesso i suoi cartoon a orari più fruibili ci avremmo guadagnato tutti. LA faccenda dello scaricamento è una questione seria come tante volte si è parlato. Io personalmente ho circa il 90% dei prodotti anime originali. Ma sono un'eccezione. E non ne farei soltanto una questione etica. Certo c'è chi non capisce che un download di un prodotto di una piccola casa distributrice/localizzatrice comporta una grave perdita per questa casa, ma c'è anche chi non può permettersi il lusso di acquistare DVD a 20/30 euro l'uno. In questi casi come fai? Devi smettere di fruirne? La verità è che il prezzo è anche in parte giustificato, perchè i diritti di localizzazione di prodotti importanti del Sol Levante costano molto, fare un doppiaggio costa e fare una bella confezione anche. Eliminando i supporti ottici in favore del download non credo che i prezzi calerranno di molto come pensa qualcuno. In fondo un DVD con bella confezione non costerà più di 1-2 euro alla casa editrice... (Lo so di per certo, ho realizzato due piccoli documentari e il costo è stato questo). Meno giustificati sono i prezzi esorbitanti di prodotti vecchi con doppiaggi dell'epoca, a meno che non venga fatta un'opera di restauro (molto costosa).
Concordo pienamente con te, i costi sono altissimi e non si riesce mai a capire se sono alti perchè si scarica e non c'è mercato oppure sono alti perchè c'è troppa gente che ci mangia....Se senti un fanatico ti direbbe la seconda se senti "yamato and co" ti direbbero la prima. Io ripeto sono molti i fattori che ci portano a questo e il download illegale per me resta uno di questi. Io ho condiviso tutto il tuo discorso tranne la frase "costano 20 euro e quindi devo smetterne di fruirne?". La risposta purtroppo è si. Ripeto purtroppo. Cioè cosa fai rubi (non tu ovviamente in generale) se non puoi permetterti un Ferrari? no compro una bicicletta.... Scaricare resta illegale indi per cui non bisogna giustificare nulla, è illegale. Io però ho già detto più volte che la soluzione esiste (e se una volta tanto ci ascoltassero .....) siamo nel 2008? sotto i 30 anni c'è qualcuno che non sa usare pc? che non sa copiare un anime su dvd? allora rendiamo tutto "tecnologico" mettiamo siti di anime (così come film, musica, manga) a pochissimo prezzo dove si pagano diritti alle case produttrici ecc... e smazziamo tutti i siti (e le persone) che lo fanno illegalmente.... (per smazziamo intendo cose molto pesanti). Sono andati sulla luna non mi sembra così impossibile creare siti del genere... Però vabbè è una mia idea, può essere stupida ognuno ragiona con la sua testa. A me piacerebbe perchè da 20 euro pagherei 2 euro, uno che scarica si ribella perchè da 0 paga 2 euro....
Hai fatto 2 documentari? bello.... bravo soprattutto..... complimenti!
Mi fa sempre piacere avere a che fare con gente che spara sentenze perchè di solito posso smer***li pubblicamente. Purtroppo qui non è il caso, quindi mi limito a farti notare tranquillamente che ha detto una valanga di baggianate.
1-Chi ha il 10% di originali in casa è bravo. Originali rispetto a COSA?!?!?!? Chiaro che se conto i subbati la cifra è quella. Ma inizia a togliere quelli, i prodotti che non usciranno mai più in italiano o comunque per decenni sono spariti, le serie licenziate e dimenticate (vedi mediaset e shin)...beh gli originali sui miei scaffali sono praticamente l'80% e solo per motivi di scarsità di fondi...
2-La mania di scaricare porta a non vedere gli anime in tv quando li trasmettono. E comunque la tipologia di downloader compulsivo che accumula terabyte di film, serie ed anime è solo una sparuta minoranza e neanche tanto colpevole alla fine, il tempo necessario per quardare tutto lo scaricato assommerebbe a molto più di una vita umana, ore di sonno incluse...
3- Auditel. Non so che pensare sull'effettiva realtà dell'auditel, o sull'assegnazione in base a quale criterio...ad esempio, il Bagaglino trasmesso tutt'ora in prima serata mi porta davvero a pensare male del prossimo ed a rivalutare molto le teorie dell'eugenetica...mah...
4-Il problema della fine dell'animazione in TV, considerando i tre punti sopra, è assolutamente slegato dagli effettivi fruitori finali, che essendo effettivamente una ristretta minoranza non saranno mai il target del business che ruota attorno ai prodotti televisivi. Quindi anche se tutti guardassimo l'animenight (ed io l'ho fatto, guardandomi anche NGE, pur possedendolo tutto in dvd (e pure me lo son rippato per non rovinare gli originali) non cambierebbe nulla.
5-La madre degli imbecilli è sempre incinta. Non ci sono più le mezze stagioni. Chi la fa l'aspetti. Can che abbaia non morde. (No, non sono impazzito, è che visto che molti discutono per luoghi comuni, ne ho messi un po anch'io.)
ci siamo sovrapposti
le risposte ce le siamo dati a vicenda contemporaneamente....
Quanto alla questioni costi Anime in Italia, i problemi sono sempre 3:
1) Tasse, che probabilmente in Italia sono talmente mal indirizzate, nel senso che invece di prelevare sui surplus e sullo scorretto, recuperano solo dal guadagno proprio disincentivando l'impresa o fomentando i costi;
2) Qualcuno qui ci mangia, perché se considerate che alcuni prodotti sono multilingua e all'estero vengono venduti a prezzi inferiori (per esempio questo vale per ora soprattutto con film, telefilm e videogiochi, in cui il prodotto nel DVD è completamente multilingua (Ita compreso) e viene venduto a prezzi che sfiorano il 60% di quelli fatti in Italia, a parità di valuta (Euro);
3) Carenza di mercato, e non perché si scarica, perché chi scarica non si limita agli Anime, ma prende tutto e quindi metterebbe in crisi allo stesso modo anche altri mercati, ma perché semplicemente siamo in pochi ad interessarcene, e si potrebbe verificare benissimo confrontando il numero di utenti globale che vanno sui siti che si occupano di Anime e confrontarli con qualsiasi altra cosa. Secondo me ci sono più utenti che si occupano dei Cesaroni (una serie di successo a caso) di quanti si informano regolarmente di Anime in generale.
Il problema anime in tv dipende molto dal prodotto che può essere trasmesso in fascia protetta (che guardacaso sono alcune delle più remunerative per via del target), purtroppo molte tv si sono scontrate contro questo problema, più facile inserire un tf che questo genere di prodotto, poi gli investitori, se non hai un titolo bomba commerciale, ne stanno alla larga.
SIAE.
E' il pizzo legalizzato, anzi istituzionalizzato.
I rappresentanti della SIAE alla mattina dovrebbero sputarsi addosso quando si guardano allo specchio, invece vanno a fare il giro delle attività incassando soldi.
E li già se ne risparmierebbero di soldi.
Non è tutta colpa loro ma una buona parte si.
@gigio: ho visto...hehe...
E fidati che le regole di ripartizione della SIAE sono veramente perverse. Solo una minima parte va agli autori, il resto se lo mangiano altri.
[...]
beh gli originali sui miei scaffali sono praticamente l'80% e solo per motivi di scarsità di fondi...
Credo che anche tu veda la realtà da un pdv strettamente personale. Prendiamo una serie disponibile in dvd in italia: secondo te che percentuale la possiede originale e che altra percentuale ce l'ha in dvd-r o divx? Io credo proprio che il rapporto sia di circa 10% - 90%. E questo 90% di persone dubito che abbia "l'80% di originali" a casa.
Che i dvd costino TROPPO è un dato di fatto. Io ho aspettato per anni i dvd di Lei, L'Arma Finale, poi ho scoperto che avrei dovuto pagare 105 euro per tredici episodi... ma scherziamo?! Scommetto che la comprerà talmente poca gente che o non la faranno uscire tutta o andranno in perdita o quasi.
-quelli che scaricano ad oltranza e di originale non hanno nulla o quasi.
-quelli che invece prendono gli originali limitatamente alle risorse economiche.
Poi vabbè ci sono sfumature, ma grossomodo si ha a che fare con queste due tipologie, ergo quello che viene scaricato, nel 99% dei casi non verrebbe comunque comprato.
Se poi aggiungi prezzi folli ed edizioni farsa, beh questo dalle mie parti è andarsele a cercare le rogne.
> quelli che invece prendono gli originali limitatamente alle risorse economiche.
che nella stragrande maggioranza dei casi sono nulle o quasi (il maggior fruitore di anime attualmente sta tra i 15 e i 25 anni, no? non penso si possano permettere di spendere centinaia di euro)
> ergo quello che viene scaricato, nel 99% dei casi non verrebbe comunque comprato.
esatto!! dimostrazione logica di come la pirateria di "alto livello" non incida poi così tanto sulle vendite rispetto a quello che ci dicono
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