Ricordate la polemica nata sulle nostre pagine in seguito alla pubblicazione di un articolo della signora Lucrezia L. sulle pagine della rivista Acqua & Sapone, che avevamo reintitolato Non mi fido di Lady Oscar: «Il Moige sono io!»?
Le lunghe osservazioni, più o meno roventi, rivolte all’autrice del pezzo l’avevano persino spinta a intervenire tra i commenti per motivare il suo articolo, lo scorso luglio.
La signora Lucrezia ora scrive un nuovo capitolo sempre sulla stessa rivista per chiarire maggiormente il suo pensiero e fa anche una buona pubblicità ad AnimeClick.it, cosa di cui ovviamente la ringraziamo:
«Un consiglio per gli appassionati di anime e manga: consultate AnimeClick.it, un quotidiano di informazione sul Web imprescindibile per gli amanti del genere, sicuramente tanti tra i lettori di Acqua & Sapone. AnimeClick.it, più che un sito, è un portale verticale dove sono recensiti centinaia di cartoni (anime) giapponesi, le news vengono aggiornate più volte al giorno e la community è molto forte: l'ho sperimentata di persona.
Sono stata infatti crocefissa di persona sull'altare di Lady Oscar (Versailles No Bara, a seguito di un mio articolo di qualche mese fa.
In pochi giorni sono stati infatti postati oltre 125 messaggi.
L'articolo è stato poi ripreso da altri blog e siti. A tutti ho risposto con gentilezza.
Sono stata sarcastica solo con chi invocava il mio internamento a causa di una presenza del maligno nella mia persona.
Per il resto sono stati piuttosto pacati e dovuti, credo, a qualche equivoco.
Il principale malinteso è l'età del mio bambino. Chi legge questa rubrica, che tengo da cinque anni, da quando ero in dolce attesa del mio primogenito, sa che mio figlio ha 4 anni.
Il mio commento non farò vedere Lady Oscar a mio figlio ha provocato risposte molto piccate, perché molti mi hanno creduto una madre iperprotettiva, immaginando un figlio oppresso. Un figlio adolescente che "non sarebbe stato in grado di distinguere il bene dal male" a causa delle mie scelte… un'altra risposta: "signora" - mi hanno scritto - è ora che suo figlio si svegli (a me sembra ben sveglio per la sua età) "Il mondo non è tutto rose e fiori", "diventerà un signorino rinchiuso in una gabbia dorata"; un ragazzo che non saprà che il fuoco scotta prima dei 25 anni".
A quattro anni il mondo non è rose e fiori perché i bambini sono costretti dentro regole che non hanno sottoscritto, dentro strutture rigide come gli asili, dove non c'è la mamma pronta a perdonarti se fai un capriccio ma la maestra che giustamente ti rimprovera.
Ma è anche l'età in cui si crede ancora (per poco lo so) a Babbo Natale.
Gli anime sono per bambini e adolescenti di 8-9 anni in su e credo che su questo punto tutti gli utenti di AnimeClick.it (e non solo) concordino.
Per i piccoli come mio figlio ci sono i cartoni animati come La Casa di Topolino e Little Einstein e molti altri.
Semmai la vera critica imputabile al mio articolo è che io ho scoperto l'acqua calda.
Altri commentatori sono andati invece più in la, a causa di una lettura forse superficiale, e probabilmente maliziosa, dell'articolo o per amor di polemica.
E' stato scritto che io non volevo far vedere lady oscar a mio figlio a causa della sua componente omosessuale.
Qualcuno ha titolato: "mamma contro Lady Oscar, è un cartone Gay, non lo farò vedere mai a mio figlio". Un altro ancora: "Mamma tenta di far passare la propria omofobia per istinto materno".
Nei loro articoli citano frasi che non ho mai detto e giudizi che non mi sarei mai sognata di esprimere. Sorrido all'idea di dovermi difendere da accuse così lontane dalla mia posizione.
Innanzitutto perché io non amo Lady Oscar.
La adoro.
Mi piace così tanto che vorrei essere come quella donna bella, forte, onesta e coraggiosa. In secondo luogo, Lady Oscar non è sicuramente un cartone gay, ci sono alcune ambiguità sessuali che in Italia sono arrivate molto sfumate e che una bambina di dieci anni non coglie sicuramente.
Non ci sono baci saffici ma l'imposizione di un nome e di un ruolo maschile da parte di un padre tiranno che alla fine si pente delle sue scelte.
Lady Oscar è pieno di buoni sentimenti, di quei saldi valori portati avanti dalla rivoluzione francese, è la storia di un'amicizia che diventa amore.
Ma ci sono anche tanti momenti tragici: un bambino che viene colpito alle spalle da un colpo di pistola, per gioco, una mamma che viene investita e uccisa da una carrozza, tanti poveri uccisi dall'esercito e dalla prepotenza del Potere e nel finale della storia i protagonisti positivi vengono tutti uccisi.
Troppo per un bambino di 4 anni.
Quindi chiarisco, per onor della cronaca, ma non mi difendo. Non c'è bisogno. Basta rileggere, l'articolo senza pregiudizi.
Per chiudere vorrei citare un brano di una bella lettera speditami in redazione da Antonella L.
"Oscar è l'ultima eroina che parla del valore e del dolore di fare una scelta di vita,tant'è che accodandosi ai rivoluzionari,anzi guidando ella stessa un drappello di soldati rivoltosi,diserta non solo al suo Re ed alla sua Regina ed alla sua divisa, ma a tutto il suo stile di vita, rinunciando al titolo, ai privilegi nobiliari, e così via.
Oscar incarna la libertà dell'amore autentico, tant'è che, concedendosi liberamente ad Andrè nonostante la differenza di rango e censo, ci insegna che, quando si ama veramente e profondamente le differenze non esistono più."
Sono d'accordo. Per questo consiglierò Lady Oscar a mio figlio, adolescente.
Vorrei che capisse che l'amore vince tutto, sempre e comunque. E, in ogni caso spero che, più che un cartone, varrà il mio esempio. ».
Ringraziamo nuovamente Ibra Gear Second per la segnalazione e invitiamo la signora Lucrezia ad intervenire nuovamente nella discussione qualora lo ritenesse necessario.
Fonte: Acqua & Sapone.
Le lunghe osservazioni, più o meno roventi, rivolte all’autrice del pezzo l’avevano persino spinta a intervenire tra i commenti per motivare il suo articolo, lo scorso luglio.
La signora Lucrezia ora scrive un nuovo capitolo sempre sulla stessa rivista per chiarire maggiormente il suo pensiero e fa anche una buona pubblicità ad AnimeClick.it, cosa di cui ovviamente la ringraziamo:
«Un consiglio per gli appassionati di anime e manga: consultate AnimeClick.it, un quotidiano di informazione sul Web imprescindibile per gli amanti del genere, sicuramente tanti tra i lettori di Acqua & Sapone. AnimeClick.it, più che un sito, è un portale verticale dove sono recensiti centinaia di cartoni (anime) giapponesi, le news vengono aggiornate più volte al giorno e la community è molto forte: l'ho sperimentata di persona.
Sono stata infatti crocefissa di persona sull'altare di Lady Oscar (Versailles No Bara, a seguito di un mio articolo di qualche mese fa.
In pochi giorni sono stati infatti postati oltre 125 messaggi.
L'articolo è stato poi ripreso da altri blog e siti. A tutti ho risposto con gentilezza.
Sono stata sarcastica solo con chi invocava il mio internamento a causa di una presenza del maligno nella mia persona.
Per il resto sono stati piuttosto pacati e dovuti, credo, a qualche equivoco.
Il principale malinteso è l'età del mio bambino. Chi legge questa rubrica, che tengo da cinque anni, da quando ero in dolce attesa del mio primogenito, sa che mio figlio ha 4 anni.
Il mio commento non farò vedere Lady Oscar a mio figlio ha provocato risposte molto piccate, perché molti mi hanno creduto una madre iperprotettiva, immaginando un figlio oppresso. Un figlio adolescente che "non sarebbe stato in grado di distinguere il bene dal male" a causa delle mie scelte… un'altra risposta: "signora" - mi hanno scritto - è ora che suo figlio si svegli (a me sembra ben sveglio per la sua età) "Il mondo non è tutto rose e fiori", "diventerà un signorino rinchiuso in una gabbia dorata"; un ragazzo che non saprà che il fuoco scotta prima dei 25 anni".
A quattro anni il mondo non è rose e fiori perché i bambini sono costretti dentro regole che non hanno sottoscritto, dentro strutture rigide come gli asili, dove non c'è la mamma pronta a perdonarti se fai un capriccio ma la maestra che giustamente ti rimprovera.
Ma è anche l'età in cui si crede ancora (per poco lo so) a Babbo Natale.
Gli anime sono per bambini e adolescenti di 8-9 anni in su e credo che su questo punto tutti gli utenti di AnimeClick.it (e non solo) concordino.
Per i piccoli come mio figlio ci sono i cartoni animati come La Casa di Topolino e Little Einstein e molti altri.
Semmai la vera critica imputabile al mio articolo è che io ho scoperto l'acqua calda.
Altri commentatori sono andati invece più in la, a causa di una lettura forse superficiale, e probabilmente maliziosa, dell'articolo o per amor di polemica.
E' stato scritto che io non volevo far vedere lady oscar a mio figlio a causa della sua componente omosessuale.
Qualcuno ha titolato: "mamma contro Lady Oscar, è un cartone Gay, non lo farò vedere mai a mio figlio". Un altro ancora: "Mamma tenta di far passare la propria omofobia per istinto materno".
Nei loro articoli citano frasi che non ho mai detto e giudizi che non mi sarei mai sognata di esprimere. Sorrido all'idea di dovermi difendere da accuse così lontane dalla mia posizione.
Innanzitutto perché io non amo Lady Oscar.
La adoro.
Mi piace così tanto che vorrei essere come quella donna bella, forte, onesta e coraggiosa. In secondo luogo, Lady Oscar non è sicuramente un cartone gay, ci sono alcune ambiguità sessuali che in Italia sono arrivate molto sfumate e che una bambina di dieci anni non coglie sicuramente.
Non ci sono baci saffici ma l'imposizione di un nome e di un ruolo maschile da parte di un padre tiranno che alla fine si pente delle sue scelte.
Lady Oscar è pieno di buoni sentimenti, di quei saldi valori portati avanti dalla rivoluzione francese, è la storia di un'amicizia che diventa amore.
Ma ci sono anche tanti momenti tragici: un bambino che viene colpito alle spalle da un colpo di pistola, per gioco, una mamma che viene investita e uccisa da una carrozza, tanti poveri uccisi dall'esercito e dalla prepotenza del Potere e nel finale della storia i protagonisti positivi vengono tutti uccisi.
Troppo per un bambino di 4 anni.
Quindi chiarisco, per onor della cronaca, ma non mi difendo. Non c'è bisogno. Basta rileggere, l'articolo senza pregiudizi.
Per chiudere vorrei citare un brano di una bella lettera speditami in redazione da Antonella L.
"Oscar è l'ultima eroina che parla del valore e del dolore di fare una scelta di vita,tant'è che accodandosi ai rivoluzionari,anzi guidando ella stessa un drappello di soldati rivoltosi,diserta non solo al suo Re ed alla sua Regina ed alla sua divisa, ma a tutto il suo stile di vita, rinunciando al titolo, ai privilegi nobiliari, e così via.
Oscar incarna la libertà dell'amore autentico, tant'è che, concedendosi liberamente ad Andrè nonostante la differenza di rango e censo, ci insegna che, quando si ama veramente e profondamente le differenze non esistono più."
Sono d'accordo. Per questo consiglierò Lady Oscar a mio figlio, adolescente.
Vorrei che capisse che l'amore vince tutto, sempre e comunque. E, in ogni caso spero che, più che un cartone, varrà il mio esempio. ».
Ringraziamo nuovamente Ibra Gear Second per la segnalazione e invitiamo la signora Lucrezia ad intervenire nuovamente nella discussione qualora lo ritenesse necessario.
Fonte: Acqua & Sapone.
Non capisco assolutamente cosa pretendano da questa donna molti degli utenti di questo sito , lei protegge giustamente suo figlio e tanti altri bimbi della sua età da cartoni animati non adatti . Benissimo , leggittimo nonchè dovuto .
Spero che non ci siano più brutti commenti verso di lei , qui pare che quando si parla di cattolicesimo o moralismo si scatenano tutti .
"lady oscar nn è per bimbi"
ma dove azzo stava scritto che lo era?
colpa sua e in generale del pensiero italico al riguardo.
cmq sia a 4 anni ho visto altro che lady oscar....eppure nn vado in giro a far esplodere persone premendo punti di pressione.
@a_d_n: be opinioni, per quanto ami leggere libri di storia, ho amato ancora di più vedermi Lady Oscar, per me uno dei migliori anime di sempre...anime migliori infatti riesco a contarli sulla punta delle mani...
sinceramente io sono contento di non averlo visto a 4 anni, non ci avrei capito niente, e probabilmente mi avrebbe anche annoiato, lasciandomene un brutto ricordo anche in futuro. Invece l'ho visto a 20 anni e ora è uno dei miei anime preferiti in assoluto
cmq sono contento di vedere che per ora i commenti sono stati positivi...temevo peggio sinceramente
Il succo del discorso è che, capire cosa possa effettivamente nuocere ad un bimbo e cosa no, non è facile, e generalizzare non aiuta...Ciò che conta è la presenza del genitore, che deve essere pronto a cogliere i segnali specifici del proprio bambino; pertanto, va benissimo se la signora ritiene che Lady Oscar non sia adatto al suo piccolo, ma non facciamo passare la sua presa di posizione - comunque legittimissima - come una regola educativa universale.
E' vero che Lady Oscar è complesso e contiene scene forti, ma non necessariamente sono tali da destabilizzare la psiche del bambino.
Io credo che le scene di forte impatto emotivo che vedevo da piccolissima nei cartoni animati del decennio della mia infanzia (vale a dire gli anni 80), così infarciti di storie drammatiche, più che danneggiarmi, mi abbiano arricchita, aiutandomi a riflettere su temi assai delicati quali la morte e la sofferenza in generale fin da giovanissima, sollecitando la mia sensibilità. Attualmente, la società cerca in tutti i modi di censurare questi temi ai bambini...Ma questo atteggiamento iperprotettivo sta davvero dando i benefici sperati? Non saprei, ma mi sento assalita da seri dubbi sull'efficacia di questa dottrina educativa, non appena accendo la tv e vedo un tg. Ho quasi la sensazione che più si protegge i ragazzini dagli effetti che la violenza e il dolore hanno sul prossimo, più questi si desensibilizzino, e ciò forse sta contribuendo a quei comportamenti di estrema ferocia a cui ci stanno tristemente abituando bulletti sempre più giovani. E loro, con i "tragici" cartoni degli anni 80, non ci sono cresciuti.
Quindi no alla censura sia perché avvilente dal punto di vista culturale sia perchè controproducente alla formazione dell'individuo.
La censura interrompe per forza di cose un canale informativo. L'assenza di tale canale oggettivamente difficile può essere comoda al momento, ma toglie un'occasione importantissima di apprendimento, sia per i contenuti che per la metodica di pensiero.
Privarci di canali informativi, per quanto in età prematura, avrà ripercussioni in futuro sull'individuo dal punto di vista dello schema mentale.
Insomma la censura casalinga è un'arma a doppio taglio nelle mani del genitore, al momento può apparire vantaggiosa ma io sono assolutamente convinto nel mio ruolo di figlio cresciuto che rendermi conto in quell'età che se mi buttavo fuori dalla finestra non ci sarebbe stata nuvola d'oro di sorta a prendermi al volo oggi probabilmente sarei una persona meno ricca a livello di schema mentale.
Sia ben chiaro, il mondo degli anime è un banale strumento in questo momento, l'essenza del discorso è il "privare l'individuo, seppur giovane ma pur sempre in formazione, di anche un solo mezzo per poter raggiungere certe importantissime convinzioni e capisaldi nella propria formazione sociale".
Insomma, il discorso è sulla censura in sé, senza contare che, mi permetta ancora una volta di farle notare, che le tematiche riportate nel primo articolo a riguardo (assenza di happy ending, tematiche a sfondo pseudo-omosessuale legate più alle successive opere dell'autrice ecc) sono particolarmente scadenti soprattutto in confronto al più profondo discorso educazionale non tanto di suo figlio (è suo figlio e può fare assolutamente di lui quello che vuole ci mancherebbe) bensì in generale.
Attenzione però: in fondo è lei ad aver voluto scrivere tale articolo di sua libera iniziativa esponendosi al pubblico giudizio, questo comporta un certo grado di coinvolgimento personale che può essere sentito o meno come tale da chi si è esposto in prima persona coinvolgendo in primis proprio figlio (una cosa, pro forma, è scrivere "il moige non dovrebbe far vedere Lady oscar ai bambini", l'altra è sostituirsi ad esso in prima persona anche con un tono di "denuncia" riguardo ad un organo che, in vero, di censure inconcepibili già ne fa abbastanza).
Ah ultima cosa giusto per finirla lì e sfatare un mito. Gli anime, se tradotti con criterio, non sono per bimbi, punto e basta, o almeno, non per bimbi ddal punto di vista dell'italico bigottismo.
Anche un anime apparentemente "innoquo" come Keroro Gunsou è pieno di doppi sensi e velate omosessualità (ben più evidenti nel manga) eppure signora le assicuro che in Giappone è seguito da grandi e piccini (basta vedere i filmati su YouTube dei bimbi nipponici che ne cantano la sigla).
Allora smettiamo di prenderci in giro e abbiamo il coraggio di silurare anche Warner Bros, Disney e Hanna & Barbera per la violenza presente nei loro cartoon, al che continuiamo dritti per il nostro filo logico e vietiamo fondamentalmente al bambino qualsiasi cosa che non siano i Teletubbies o le simili trasmissioni a loro dedicati, secondo me queste davvero offensive per lo sviluppo del bambino, dato che sono nulla, dicono nulla e finiscono in nulla, creando bambini che vanno avanti secondo motti prestabiliti come dei piccoli automi dichiarando il bene, baci e abbracci davanti allo schermo e poi prendendosi a calci a vicenda dietro alle spalle di incapaci genitori convinti di aver trovato il programma giusto (finalmente, eh?) che possa sostituirsi a loro come genitori nell'insegnare certi valori.
Personalmente trovo più offensivo da un punto di vista sociale ed educazionale una qualsiasi puntata dei melensi Teletubbies che ad una puntata di Versailles no Bara, Dragon Ball, Hokuto no Ken, insomma, di quello che volete.
Dal punto di vista dell'animazione serializzata i giapponesi sono avanti anni luce a livello di tematiche, non c'è nulla da fare.
Scritto anche troppo, nessuno mi leggerà tutto, ma amen.
Cioè dal mio punto di vista semplicemente alcune cose neanche le vedrebbe quindi nessun problema. O se arrivasse a capirle forse è il caso di iniziare a spiegare, con calma e tanto ragionamento, come funziona il mondo.
Se poi si vuole intervenire per "posticipare" può anche andar bene.
E' che l'abitudine di essere circondati da paranoici bacchettoni degenerati rende molto reattivi su certe cose.
Mi dispiace solo che la signora lavori in cose in cui non crede o che apprezza poco, ma considerato ciò che la tv propina e il pubblico "apprezza", ho paura che la signora sia in ottima compagnia (chissà quanti ormai lavorano per lo stipendio più per che per il gusto di credere in ciò che fanno).
Tengo a ricordare alla signora di mitigare sempre il suo istinto di protezione con la crescita di suo figlio, perché immagino che al momento di fare come la brava mamma lupa (che all'età giusta caccia i cuccioli dalla tana), al di là delle ottime intenzioni, bisogna dimostrare una forza d'animo non indifferente. In bocca al lupo, signora, a lei e suo figlio, per tutto!
Diciamo anche che dal suo tono un certo retaggio di cultura spicciola borghesuola si intravede alquanto.
Infine il 'Ribadisco:' del titolo mi pare quantomeno fuoriluogo (rimanda anche questo a borghesissime altezze);
[<b>Moderatore</b>: Il titolo della notizia lo abbiamo scelto noi e non la signora. - Becar]
In ogni caso gli anime non sono solo per bambini e adolescenti!
Serie per bambini, serie per adolescenti, serie per adulti.
In Italia questo non viene fatto. Tutto nello stesso calderone, con tagli e censure che a volte cambiano il contesto del proseguirsi della storia
Non diamo colpa agli anime, che passano sempre per essere violenti o inadatti. Bisogna che in Italia (permettetemi di fare qualche risata sarcastica) ci si regoli sugli orari in cui mandare in onda le serie televisive. Il pomeriggio serie per bambini la sera o su canali satellitari appositi serie per adolescenti e adulti.
Ho 24 anni, ho incominciato a vedere Lady Oscar verso i 6-7 anni e non sono omosessuale...
Credo che molti o non hanno visto lady oscar, o nn lo ricordano...mi dite dove c'è omosessualità in Lady Oscar???
Lady Oscar è una donna(il "lady" sarà un caso??), costretta dal padre ad essere un uomo per fare il suo lavoro...lei ama fino all'ultimo suo giorno di vita Andrè con cui non è mai potuta stare a causa del suo lavoro che le era stato imposto.
Per non dimenticare la parentesi con il principe Fersen,in cui lei è anche vestita da donna...
Vi prego con questi falsi moralismi, solo perche una donna è vestita da uomo e fa un lavoro da uomo...guardi signora a sto punto la spenga proprio la tv, ci sono nudi ovunque e VERI omosessuali a destra e a manca.
A questo punto priverà anche della gioia di vedere Ranma 1/2 che per lei sarà un trans bisex, visto ke è sia donna che uomo...-_-''
Non voglio dilungarmi, non voglio giudicare...a mio parere un bambino di 4anni non capisce tante cose ed è giusto che veda cose adatte alla sua età, lady oscar va visto in età scolastica per essere ben compreso, è uno dei pochi cartoni animati educativi che parlino di un importante evento storico.
Io a mio figlio lo farei vedere non una ma mille volte e gli farei capire xke quella donna è vestita da uomo non ji benderei gli okki...ripeto, non a 4 anni perche non capirebbe un H,ma in età scolastica di sicuro.
State a cercare il pelo nell'uovo negli anime e poi lasciate che i bambini guardino la tv notte giorno dove viene trasmesso SEMPRE ad ogni orario donne poke vestite,omosessuali in programmi tv...
Se proprio vuole fare l'educatrice perfetta la spenga proprio la tv e gli legga un bel libro.
Felice ed orgogliosa di essere cresciuta con il modello di Lady Oscar.
(N.B. Se nn avete visto un anime per intero vi prego non vi fermate a giudicare qualke immagine, parlate con cognizione...)
I target non sono un qualcosa di inutile, lo scopo del target è quello di dare un'indicazione approssimativa sui contenuti di un prodotto e sul tipo di storia che viene rappresentata. Un prodotto per bambini avrà una trama molto più semplice che non uno per adolescenti, tanto per fare un esempio.
Ora anch'io ho visto molti anime quando ero ancora piccolo, ma onestamente quanti di noi possono dire che a 4/6 anni capivano realmente ciò che vedevano?
La trama di Lady oscar non è semplice, molte finezze io non le notai, solo dopo averlo rivisto una volta cresciuto ho riconosciuto in Lady Oscar un anime veramente bello e commovente.
Per quanto possiamo dire la realtà è che a 4/6 anni non abbiamo ancora un senso critico sviluppato e questo non ci consente di comprendere a pieno un prodotto... (fate vedere ad esempio jin roh ad un bambino, siete sicuri che lo capirebbe? io non penso)
Io sono dell'idea che si debba costruire un percorso, innalzando progressivamente il livello di ciò che si vede in accordo con la capacità del soggetto.
Ricordiamoci che non siamo tutti uguali, alcuni maturano prima, altri dopo, alcuni sono più influenzabili, altri meno.
Le scene più dure possono traumatizzare il bambino, ma non è sicuro, è solo una possibilità che va comunque tenuta in considerazione dal genitore che deve educare il figlio.
Sta al genitore valutare se il figlio è pronto per guardare un certo prodotto o meno, valutando tutta una serie di elementi (tra cui il fatto se il bambino riesca o meno a comprendere la storia)
Io da piccolissima vedevo Candy Candy...avevo l'età di suo figlio...li momenti tragici ci sono e come, piangevo a vederlo e dicevo ..mamma mi mette tristezza non voglio vederlo.
Poi sono cresciuta e una volta ritrasmesso l'ho rivisto(verso gli 8-9 anni).
I bambini devono crescere discernendo anke da soli cosa fa bene a loro e cosa no...devono capire le realtà, le bende davanti agli occhi non servono proprio a nulla.
Vorrei comunque una sua risposta alla mia provocazione sui cartoni americani come tom e jarry e simili. Di perse nemmeno alcuni disney sono adatti a ben vedere ai bambini, ma li si andrebbe troppo sul protezionismo e la censura, cosa che secondo me è estremamente sbagliata.
@Hikaru Allora in effetti Lady oscar qualche elemento shoujo ai lo contiene, molto velato come era d'obbligo a quei tempi, quindi può essere visto in modo ambiguo il rapporto che lega alcuni personaggi femminili. La versione originale giapponese è poi più ambigua di quella italiana, in quanto Oscar nella versione giapponese viene chiamata Oscar sama (niente quindi che riporti ad una figura femminile).
Ikeda (l'autrice del manga) è anche l'autrice di Caro fratello, che presenta spiccati elementi shoujo ai.
Per concludere due osservazioni:
1 non si diventa omosessuali guardando un anime, un cartoon o altro;
2 cosa ci sarebbe di sbagliato nell'omosessualità o nella bisessualità? Forse è solo una mia impressione ma ogni volta che viene tirato in ballo questo argomento vedo che nella maggior parte dei casi si assegna una connotazione fortemente negativa....
Rapporti femminili ambigui, dove?Le donne sono affascinate da lady oscar xke sembra un bellissimo uomo mentre in realta è solo una bellissima donna nell uniforme di un uomo...Non ci sono baci ne eccessive affettuosita tra oscar e le protagonisti femminili..
Non mi sono andata a vedere la versione japponese(non ancora...)ma non vedo dove sia il problema visto che il bambino della signora vive in Italia.
Io sono convinta di una cosa e lo ripeterò SEMPRE.
Con la premessa che ci sono diversi generi di anime destinati a diverse fasce d'età, gli anime japponesi sono quel poco che di sano rimane oggi.
Il fatto che alcuni anime trasmettano scene di violenza, scene forti etc non fa di loro degli strumenti di diseducazione.
Sono stufa delle continue lamentele e richieste di censure, tagli etc Dei falsi per benismi.
I bambini non diventano degli omosessuali, dei violenti, degli strupratori xke nella vita hanno visto determinati cartoni animati, è la vita di oggi che, concedetemelo, fa schifo. Negli anime c'è solo tanta fantasia tinta anche però dei colori forti delle problematiche e brotture di tutti i giorni.
Un bambino lasciato davanti alla tv, senza una persona che spieghi determinate cose, puo comprendere male TUTTO anche Tom & Jerry (sarà un caso che molti bambini torturino i gatti credendo che sia cosa giusta?? Forse xke il caro Jerry sembra il buono e Tom il cattivone); bambine che sembrano delle modelle attente alla dieta e ai vestiti gia a 6-7 anni a furia di vedere Bratz e company...
Cari signori, è giusto porsi delle domande per l'educazione dei bambini ma questa va fatta a 360°.
solo i miei genitori hanno fatto cosi? sono fortunato allora.
Non so se sono + viziati i bambini d oggi o i genitori che non hanno voglia d fare i genitori
Sono d'accordo con chi dice che gli anime degli anni 80 così drammatici ci hanno insegnato a riflettere già da piccoli, è stato così anche per me.
Però credo che esista un'età per ogni cosa.
Un anime come lady oscar per un bambino di 4 anni non è facile da capire, è troppo presto.
Anime come mazinga invece sono più semplici nonostante la drammaticità delle situazioni.
Va bene iniziare con cartoni alla disney per poi guardare anche cose più serie dopo qualche anno.
rispondendo a un commento precedente: studiare la storia con gli anime, oltre che con i libri, è più divertente e da più risultati.
Ci sono molti cartoni che parlano in mondo molto piu diretto di tematiche nn adatte ai bambini partendo dai simpsons arrivando ai griffin.....e questi programmi vengono e venivano trasmessi ad ora di pranzo quando i bambini tornano da scuola......
Cmq hikaru ha ragione...
Signora se vuole far del bene a suo figlio lo tenga lontano dalla tv fino a quando nn sarà + grande...
Oppure se vuole far vedere la tv a suo figlio gli stia vicino e gli spieghi le cose....che vede
.. se la prenda con teliflm e programmi televisivi...molto + scandalosi....
All'epoca,come tutti,ignoravo l'età del pargolo.
A quattro anni si capisce ben poco di lady Oscar, meglio vedere Teletubbies, se all'epoca sono stato sgarbato ne approfitto per scusarmi.
Cmq signora Lucrezia mi fa piacere che lei segua l'animazione Jappo, per la precisione pero' Lady Oscar non lo ritengo affatto un titolo yuri, gli unici usciti doppiati in italiano sono Devil Lady e Utena, magari puo' farglieli seguire tra qualche annetto, l'importante e' che eviti come la peste la serie "Eredi del buio", presumo sappia cosa vuol dire shounen ai, eheh saluti e un abbraccio!!
1) per dire ai criticoni che suo figlio ha 4 anni (e giustificare le accuse a suo carico) ed è per questo che lei non gli fa vedere lady oscar, facciamole un applauso per aver fatto una grande scoperta!!! cioè esiste un genitore che a 4 anni fa vedere qualcosa di diverso dal trenino tomas o i teletubbies??? come se io dico mio figlio ha 5 anni e per me per l'hentai non è ancora pronto..... Acqua calda ho scoperto.....
2) per far vedere che è una brava mamma.... e quì tralascio i miei commenti sennò degenero....
Tutto e ripeto tutto quello che ha detto sono banalità.... gli anime dagli 8 anni in su ecc..... Però proprio non sopporto quando dice: la vita del bambino a 4 anni è difficile, non è rosa e fiori???????? ma dove??? a 4 anni è stupenda la vita, se non è rose e fiori a 4 anni quando lo è? che problemi può avere un bambino a 4 anni????
essere sgridato? Ah beh allora..... Perdonatemi ma questa paragona asili a lager, regole che non hanno sottoscritto ecc.... dai lasciamo stare vah perchè far parlare di se secondo me è ciò che vuole la signora ovunque lei scriva.... Chiedo nuovamente scusa alla redazione....
Sono d'accordo con Musashi.
Fare il genitore non è facile, ma è anche vero che stargli accanto e impedirgli di guardare roba non adatta a lui non è un'impresa impossibile.
(io odio lady oscar)
Il problema secondo me di molte critiche di parte di molta gente di frtonte di questa madre era il fatto che in precendenza non si sapeva quanti anni aveva questo bambino se era un ragazzino di 12 anni poteva tranquillamente vedere lady Oscar e anche per il fatto che purtroppo spesso molti cartoni sono piene di censure e dialoghi modificati, questo da fastidio alla gente, infatti secondo me certi cartoni animati devono trasmetterlo di sera senza censure, ma purtroppo questo non è possibile se poi ci sono associazioni come la MOIGE che si lamenta anche quanto trasmettono un cartone animato alle 23:00, dicendo che ci sono scene violente non adatti hai bimbi.
Io vorrei capire come fa una madre a la mentarsi se un bambino alle 23:00 deve andare a letto se Italia1 decide di trasmettere un cartone alle 23:00 lasciatelo fare non da fastidio e bimbi dormono.
Con questo non intendo dire che Lady oscar sia un anime yuri perché non lo è, ci sono solo dei fili di fumo che possono essere colti o meno.
Non ho mai detto che gli anime sono diseducativi, anzi sono convinto del contrario dal momento che sono carichi di contenuti ed insegnamenti positivi.
Sono convinto però che i target (quelli originali della casa di produzione e non quelli fatti in Italia con l'unico scopo di poter mettere un prodotto in una fascia oraria che non gli compete) esistono ed hanno una loro utilità. Da notare che più sulle possibilità di un trauma (molto esigue) ho accentuato il discorso sul fatto di non comprendere la trama se visto quando si è troppo piccoli.
Proprio perché sono contrario a tagli e censure ritengo che l'unica strada percorribile sia quella di mantenere i target originali.
Lady oscar non è un anime adatto ad un bambino di 4 anni, non credo che su questo ci sia molto da discutere, non tanto per il possibile trauma che ne riceverebbe (come ho detto è una possibilità a mio avviso molto esigua) ma semplicemente perché non riuscirebbe ancora a comprenderlo.
Il voler forzatamente ritenere Lady Oscar un anime adatto ai più piccoli ha fatto si che ad ogni passaggio in tv L.O. ha subito sempre più tagli che in alcuni casi arrivano al punto da non far capire come si sia arrivati ad un certo evento.
Proprio per evitare ciò mi auguro che prima o poi si arrivi a rispettare i target dettati da chi il prodotto l'ha fatto (altrimenti si rischierà di vedere...se lo vedremo...gundam z censurato in maniera brutale mandato in onda nel pomeriggio di italia 1... ç__ç non credo che esiste fan al mondo che desidera ciò)
Tutto questo casino nasce a mio avviso dall'assoluta convinzione (generale del paese intendo) per cui ogni cartone o anime sia diretto ai bambini piccoli... ormai lo sa anche mio nonno che sono veri e propri prodotti di intrattenimento con varie tipologie di temi affrontati e fascia di pubblico di riferimento.
Finchè non si maneggeranno come si deve, collocandoli nei palinsesti adeguatamente, avremo ancora problemi di questo tipo (nonchè Anime castrati e snaturati per far vedere roba da diciottenni ai bambini di 6 anni)...
A meno che poi non si intenda il "far vedere" come un "metto il bimbo davanti ala TV a vedere Lady Oscar, mentre io me ne vado", allora no, anche io sono concorde in questo caso che non si tratta di un anime adatto a un bimbo di quella età.
Ma poi: un bambino di 4 anni, davvero si fa tutte queste paranoie o si pone tutte queste domande esistenziali davanti alla tv, o piuttosto non vede solo quello che capisce come "'sta donna è forte e combatte tanti cattivi"?
io miei me l'hanno insegnato ben prima dei 4 anni volendo... visto che i bimbi apprendono quasi da subito e sono proprio quelli gli anni in cui si dovrebbe iniziare a spiegare il mondo come va e come NON deve andare.
a me è servito.
per la cronaca, mia madre insegna alle elementari da un bel po, per cui credo proprio che con i bimbi ci sa fare
Detto ciò, ben venga una madre che presta attenzione a ciò che suo figlio quattrenne può vedere in TV, e che capisce che la convinzione che "i cartoni sono tutti per bambini" è un'enorme falsità.
Non si può pretendere che un bambino troppo piccolo capisca degli insegnamenti difficili.
c'è un età per ogni cosa...
Probabilmente non ci avevo capito molto ma non mi aveva assolutamente scioccato.
Caro GIGIO, ma come puoi dire «a 4 anni è stupenda la vita, se non è rose e fiori a 4 anni quando lo è? che problemi può avere un bambino a 4 anni????»? TUTTE, ripeto TUTTE le età presentano i loro problemi: se per te adesso i problemi sono magari la scuola od i genitori o la ragazza, per un bambino di quattro anni potrebbero essere non aver colto un fiore che voleva cogliere o non avere un pezzo rosso delle costruzioni che gli serviva per finire il castello. Per lui questi, che sono cose ridicole, sono problemi atroci, perché non ha riferimenti più grandi, e quindi per lui queste cose sembrano enormi! Certo, tu potresti avere magari (esempio) grandi problemi coi tuoi genitori e quindi di conseguenza il gelato che cola dal cono ti sembra un problema per cui decisamente non vale la pena di piangere, ma per un bambino quello è il massimo del problema perché, non avendone altri di più grandi, su focalizza su quelli. Ognuno di noi vive in un mondo che si è costruito, in cui ha inserito una scala di valori del tutto opinabile e che è regolato da necessità e frivolezze che sono tali SOLO per chi le ha fissate, cioè appunto ognuno di noi, ed un bambino di quattro anni NON HA la tua stessa scala di valori né la tua stessa esperienza di vita. Ed ha tanti, tanti problemi, più di te. Sul fatto che non si è mai felici: siamo noi che decidiamo quando essere felici, non il mondo esterno, perché io potrei anche essere felice essendo disoccupato, con un padre ubriacone, una madre spacciatrice in carcere, vivendo sotto un ponte e mangiando scarafaggi. Ti ripeto che il concetto di felicità (come pure di tristezza) te lo inventi tu, sennò non esiste.
Personalmente posso capire che bambini così piccoli non possono capire opere come Lady Oscar - Versailles N Bara -piuttosto complicata - con momenti ben intensi...e dovendo fare delle scelte si deve anche posporre alcune cose.
Posporre. Penso e spero che questo bambino cresciutello possa in seguito scoprirla meglio quest'opera che mi è stata cara per tanti anni...
Onore,bellezza,amore.Amore in così tante forme diverse. Amore in forme adulte!! Non meramente erotizzato!! Come è facile, facilissimo trovare nella rete.Lotta per la liberta.Fino a sacrificare non solo la propria vita,che è ben facile questo,ma soprattutto i propri più grandi legami.
Mi sono sempre chiesta se Lady oscar fosse vissuta avrebbe lasciato uccidere a rosa di Versailles.?
Avanzo forti dubbi.
Ci sono anime complessi che fanno riflettere su vari temi (come la guerra in gundam) che un bambino di 4 anni difficilmente capirebbe...
Scrivi che i bambini vedono di tutto, tra cui 'omosessuali'. Non mi pare siano un male, anzi.
Va bene che internet dà spazio a tutti, ma adesso non esageriamo eh.
I Teletubbies sono belli per un bambino in età prescolare, per tutte le altre fasce di età passano dal buffo al lisergico...
Comunque al giorno d'oggi c'è questa ossessione di dover proteggere il bambino a tutti i costi in modo quasi ossessivo. Ossessione ovviamente trasmessa dalla stessa tv per darsi un "alibi di bravo insegnante". Che schifo! E la gente abbocca.
Sicuramente che Lady Oscar possa sollecitare dubbi sul fatto che un bambino di 4 anni possa capirci qualcosa è più che lecito. Ma addirittura che sollevi preoccupazioni sulle conseguenze per l'integrità mentale del bambino mi sembra eccessivo.
Con tutte le schifezze volgari che passano in tv a qualsiasi ora, credo che una delle poche cose valide e che diffondano valori siano proprio i cartoni animati di una volta.
Sono ben altri i programmi da vietare ad un bambino, non di certo Lady Oscar.
3 mostri che ripetono sempre la stessa frase facendo un lavaggio mentale al bambino lasciato da solo davanti la tv?
Ogni bambino deve essere istruito e sensibilizzato per le tematiche affrontate...meglio "lady oscar", "candycandy", "lady georgie","pollyanna" o qualsiasi altro anime carico di drammaticità e contenuti, splendidi se spiegati puntualmente dai genitori, piuttosto che "teletubbies" o simili(imho rincoglionisç*no le giovani menti piuttosto che educarle)
insomma 4 anni sono pochi ma non mi sembra giusto vietare una serie perchè considerata scomoda, in quanto necessita la presenza di un genitore, cosa sempre meno frequente al giorno d'oggi...
considerato però che al giorno d'oggi si fa vedere bart simpson a culo nudo e nessuno dice niente,non c'è poi così tanto da stupirsi...!
se questa madre segue delle regole tipo "non vedere i film porno"avrà le sue ragioni buone per farlo,sono scelte che possono anche non essere condivise,ma vanno rispettate.
un bambino di 4 anni non ci capirebbe una mazza di niente
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