Non è un segreto che l’attore Keanu Reeves sia un amante degli anime: ha partecipato personalmente, il 23 dicembre del 2000 a Los Angeles, alla giornata inaugurale della prima (e unica) succursale Nord Americana della Animate, catena di negozi giapponese, ha anche ripreso il ruolo di Neo (l’eroe di Matrix) dandogli voce nell’OAV The Animatrix - Kid’s Story. Non a caso questo episodio stato diretto da Shinichiro Watanabe, regista e e sceneggiatore della serie animata di Cowboy Bebop. È altresì nota la sua passione per le serie fantascientifiche, passione che lo ha portato a lavorare in film quali la trilogia di Matrix, A Scanner Darkly, Jhonny Mnemonic e il remake di Ultimatum alla Terra (nei cinema proprio in questi giorni).

Spike Spiegel, un cowboy dello spazio, viaggia con i suoi compagni, Jet Black, Faye Valentine, Edward e il cane Ein, attraverso il sistema solare a caccia di taglie, per sopravvivere in un mondo combinato tra passato, presente e futuro. Un futuro molto remoto che ha però in sé uno spaccato della società attuale e un passato sapore anni '30. Tutti hanno alle spalle un passato di mistero, travagliati amori e difficili passioni che periodicamente riaffiora pungente. Navi spaziali, casinò interstellari, sombrero calati sugli occhi, strade intersecate da vecchi semafori… per ogni nuova caccia, nuovi personaggi sono introdotti e l'esplorazione di nuovi paesaggi cosmici può proseguire…

Keanu Reeves - Spike, Cowboy Bebop live

Reeves spera di poter interpretare il ruolo di Spike, il protagonista.

Si tratta di un western, ma con aspetti noir”, ha dichiarato Reeves, dicendo di essere un grande fan della rivoluzionaria serie di Watanabe e Nobumoto, “c'è molto stile, che è parte del suo fascino; del tipo western da zona di confine, fantascientifico ma con tecnologia di basso profilo”.

Il produttore Erwin Stoff, che ha lavorato a stretto contatto con l’attore in Matrix e A Scanner Darkly, portando il progetto fino alla 20th Century Fox, ha dichiarato a luglio a IFMagazine.com che i primi passi per la realizzazione del film sono già stati tracciati. Sia Stoff che Reeves hanno sottolineato il desiderio di rimanere fedeli all’opera originale: “Abbiamo ottenuto i diritti e abbiamo uno sceneggiatore che sta mettendo insieme una prima stesura della storia”. Al momento si pensa di incentrare il film su una droga sviluppata dai militari, in grado di amplificare temporaneamente i sensi e i riflessi. “Stiamo attingendo dalla storia del Red Eye, la parte iniziale della serie”, ha aggiunto Reeves, “e poi dovremo riallacciarla alla parte finale. Stiamo cercando di capire come. In questo momento ci stiamo occupando della storia”.

Considerando che il racconto della serie (come pure quella del lungometraggio) non è proprio lineare, tra la parte del Red Eye e quella conclusiva verranno inserite altre scene di rilievo presenti nell'anime: “Sì, è piuttosto episodico e disconnesso, stiamo cercando di capire quali parti mettere insieme per ottenere una storia unica. Ha una forma così breve che sarà difficile farne una versione di due ore, ci sono molti aspetti da tenere in considerazione, ma pensiamo che possa venirne fuori qualcosa di buono”.

Con i molti fan della serie in tutto il mondo e un universo estremamente complesso e difficile da rappresentare sullo schermo, Reeves sa bene che non sarà facile realizzare un film su Cowboy Bebop, “ma è proprio per questo che vogliamo farlo”, ha concluso l’attore.

Cowboy Bebop è anche un manga raccolto in 3 volumi da Dynit e un film d'animazione cinematografico del 2001 prodotto da Studio Bones con la regia di Watanabe e il soggetto di Hajime Yatate, distribuito in Italia da Columbia Pictures.