Da News dal Giappone:
Lunedì, 12 gennaio 2009 - Oggi in Giappone si celebra il Seijin no Hi (成人の日) ovvero il "Giorno della Maggiore Età": vengono festeggiati i giovani che durante l'anno scolastico in corso (aprile 2008 - marzo 2009) hanno compiuto o compiranno venti anni, evento che in Giappone significa diventare maggiorenni, il che dà la possibilità di bere nei locali e votare, ed essere perseguiti dalla legge come adulti!
La data di questo giorno di festa cambia ogni anno, essendo celebrato il secondo lunedì di gennaio.
Mentre da noi la festa dei diciotto anni è un evento molto "personale", nel senso che ognuno ci tiene a fare una festa più bella di quella degli amici coetanei (in genere compagni di scuola e di comitiva), in Giappone la festa della maggiore età è un evento molto più "comunitario", nel senso che nello stesso giorno si festeggia insieme a centinaia di migliaia di coetanei. Oggi infatti hanno festeggiato l'esser diventati maggiorenni 1,33 milioni di persone (680.000 ragazzi e 650.000 ragazze), ovvero i neonati nati quando iniziò il regno dell'Imperatore Akihito (1989) e l'attuale era Heisei.
In questo giorno i vari comuni organizzano delle cerimonie ufficiali per festeggiare l'evento; queste cerimonie (seijin shiki, 成人式) di solito si tengono al mattino con discorsi ufficiali, vari spettacoli, e consegna di regali.
Le ragazze in quest'occasione di solito si vestono in kimono, in particolare indossano lo sbarazzino furisode esclusivo delle ragazze nubili (dopo i 20 anni e dopo il matrimonio si passa al tomesode, con maniche fino a vita). Dato il costo eccessivo dei kimono da cerimonia in molte tendono ad affittarlo, non rinuanciando però ad acconciarsi i capelli in modo originale. I ragazzi invece si vestono in genere in giacca e cravatta, ma possono anche indossare dei kimono neri maschili.
Dopo la cerimonia ufficiale per le strade si vedono gruppetti di ragazzi che se ne vanno in giro a festeggiare, soprattutto bevendo.
Anche a Tokyo Disneyland si è svolta una cerimonia (quest'anno è l'ottavo anno che viene organizzata) per festeggiare i nuovi maggiorenni con la partecipazione sul palco di Topolino e Minnie.
Il Seijin no Hi lo si festeggia da secoli. Durante il periodo Edo (1603-1868) i ragazzi diventavano adulti all'età di 15 anni (veniva loro rasato il ciuffo di capelli che ricadeva sulla fronte) e le ragazze all'età di 13 anni (cominciavano a tingersi i denti di nero). Fu solo nel 1876 che l'età della maggiore età fu portata per ragazzi e ragazze a 20 anni.
Tra le celebrità che oggi hanno festeggiato il Seijin no Hi ci sono le attrici Aragaki Yui, Toda Erika, e Horikita Maki.
Lunedì, 12 gennaio 2009 - Oggi in Giappone si celebra il Seijin no Hi (成人の日) ovvero il "Giorno della Maggiore Età": vengono festeggiati i giovani che durante l'anno scolastico in corso (aprile 2008 - marzo 2009) hanno compiuto o compiranno venti anni, evento che in Giappone significa diventare maggiorenni, il che dà la possibilità di bere nei locali e votare, ed essere perseguiti dalla legge come adulti!
La data di questo giorno di festa cambia ogni anno, essendo celebrato il secondo lunedì di gennaio.
Mentre da noi la festa dei diciotto anni è un evento molto "personale", nel senso che ognuno ci tiene a fare una festa più bella di quella degli amici coetanei (in genere compagni di scuola e di comitiva), in Giappone la festa della maggiore età è un evento molto più "comunitario", nel senso che nello stesso giorno si festeggia insieme a centinaia di migliaia di coetanei. Oggi infatti hanno festeggiato l'esser diventati maggiorenni 1,33 milioni di persone (680.000 ragazzi e 650.000 ragazze), ovvero i neonati nati quando iniziò il regno dell'Imperatore Akihito (1989) e l'attuale era Heisei.
In questo giorno i vari comuni organizzano delle cerimonie ufficiali per festeggiare l'evento; queste cerimonie (seijin shiki, 成人式) di solito si tengono al mattino con discorsi ufficiali, vari spettacoli, e consegna di regali.
Le ragazze in quest'occasione di solito si vestono in kimono, in particolare indossano lo sbarazzino furisode esclusivo delle ragazze nubili (dopo i 20 anni e dopo il matrimonio si passa al tomesode, con maniche fino a vita). Dato il costo eccessivo dei kimono da cerimonia in molte tendono ad affittarlo, non rinuanciando però ad acconciarsi i capelli in modo originale. I ragazzi invece si vestono in genere in giacca e cravatta, ma possono anche indossare dei kimono neri maschili.
Dopo la cerimonia ufficiale per le strade si vedono gruppetti di ragazzi che se ne vanno in giro a festeggiare, soprattutto bevendo.
Anche a Tokyo Disneyland si è svolta una cerimonia (quest'anno è l'ottavo anno che viene organizzata) per festeggiare i nuovi maggiorenni con la partecipazione sul palco di Topolino e Minnie.
Il Seijin no Hi lo si festeggia da secoli. Durante il periodo Edo (1603-1868) i ragazzi diventavano adulti all'età di 15 anni (veniva loro rasato il ciuffo di capelli che ricadeva sulla fronte) e le ragazze all'età di 13 anni (cominciavano a tingersi i denti di nero). Fu solo nel 1876 che l'età della maggiore età fu portata per ragazzi e ragazze a 20 anni.
Tra le celebrità che oggi hanno festeggiato il Seijin no Hi ci sono le attrici Aragaki Yui, Toda Erika, e Horikita Maki.
cmq belli i kimono !
Ma lol, con Topolino e Minnie pensavo si festeggiassero i 2 anni, non i 20 XD
Comunque quando si tratta di organizzare queste cose, solo i jappo posso farlo così in grande stile!
i giappi se le inventano proprio tutte XD sarebbe molto bello se ci fosse anche in italia....
una notizia davvero utile, non la sapevo sta cosa!
Se vi piace fare vita da "gruppo" qui in italia esistono gli scout, i testimoni di geova e i partiti politici
Unica nota positiva è l'età, 20 anni mi sembrano meglio dei 18 attuali in italia, così ci sarebbero meno cretini a guidare come se fossero sugli autoscontri
Non ho capito questo passaggio:
e le ragazze all'età di 13 anni (cominciavano a tingersi i denti di nero)
ok che donna baffuta sempre piaciuta ma qui si tocca il grottesco XD
Si può essere immaturi anche a 30 anni ma ho constatato che nella maggior parte dei casi a 18 anni si è ancora troppo incoscienti e immaturi.
Comunque bella questa tradizione, la conoscevo però non sapevo in quale periodo venisse celebrata.
Interessante anche il kimono furisode dalle bellissime colorazioni.
comunque davvero le ragazze a 13 si tingevano i denti di nero ? alquanto bizzarra questa cosa *_*
comunque condivido: 18 anni sono pochi, meglio 20 per la maggiore età..e parlo da diciottenne patentato ù_ù
E questa e' una dimostrazione di come il lavaggio del cervello fatto dai mass media (e commissionato dai politici e dalle associazioni di genitori) funzioni perfettamente.
Mi spiego meglio: - Sei giovane?....Si....Bene, allora significa che vai in discoteca, bevi alcolici, ti droghi e poi provochi incidenti stradali!......Quindi risolviamo il problema alzando l'eta' maggiorenne a 20....no a 25....no a 30 anni.....ma che dico? facciamola coincidere con l'eta' pensionabile! -
Ah, povera italia, qui si va sempre piu' indietro invece di andare avanti.....
Ma non direi, anche in Italia nei paesi le "feste di leva" si festeggiano a grandi gruppi.....
guarda che il lavaggio del cervello è l'ultima delle mie preoccupazioni, magari prima leggi bene quello che uno scrive ed evita di attribuire frasi non dette/pensate, non ho parlato di discoteca ho solo detto che aumentare il minimo della maggiore età sarebbe meglio perché si è poco maturi a 18 anni (imho) se tu credi invece che l'età sia giusta o che sia anzi da abbassare è una tua idea che io non giudico condizionata da altri (giudicare gli altri è una cosa odiosa non credi?)
Se ti senti tirata in causa non è colpa mia, la frase era una battuta se vedevi meglio ci stava la smile e non intendevo sicuramente generalizzare peccato però che le statistiche riportano come sono i neopatenti quelli che fanno più incidenti nei primi anni di guida ma ovviamente le statistiche sono state truccate dai mass media
fatti una risata che allunga la vita ed è gratis ^^
io qui chiudo questo OT
Ovviamente non tutti sono così e si può essere anche maturi a 18 anni e immaturi a 30 anni.
Ma è una cosa che ho constatato di persona, a 18 anni si è ancora piccoli, discoteca o meno, incidenti o meno, non si ragiona come una persona che ha 30 o più anni.
Si pensa maggiormente a ciò che gli è permesso fare grazie alla maggiore età.
Io ragionavo in modo diverso, con la maggiore età si inizia a lavorare, finisce il bel periodo della scuola e del gioco ecc. ecc.
Comunque anticamente in Giappone dall'anno 1000 circa fino alla metà del 1800 (epoca meiji) le promesse spose tingevano di nero i denti (ohaguro) per indicare che erano impegnate.
Continuavano a farlo anche dopo essersi sposate.
Serviva anche a proteggere i denti dalla carie.
Sembra anche che fosse considerato un modo per rendere più belle le donne.
Non so quali fossero i canoni estetici del tempo però magari non avevano denti bellissimi e quindi li coprivano.
Sono solo mie ipotesi...
pensa ai gruppi sportivi scolastici o club (anime docet
Gli stessi gruppi dei lavoratori della fabbrica/ufficio sono una forma di gruppo "forzato" tra persone che fanno parte dello stesso ambiente di lavoro e se chiedete a un lavoratore giapponese "vecchio stampo" vi dirà che il lavoro è una ruolo importante che svolge e lo fa per il bene dell'azienda/società. Questo è tratto da un blog scritto da un giapponese:
So che gli italiani non vanno a mangiare con i colleghi dopo il lavoro.Ma questa è la nostra abitudine per avere la buona relazione con i colleghi
questo secondo la mia visione occidentale è creazione di un'identità di gruppo, stabilire relazioni con altri.
Non è per forza una cosa negativa però penso che la cultura giapponese sia orientata verso l'idea dell'individuo inserito nel gruppo e non esterno e questo potrebbe in parte spiegare perché sono nati fenomeni dove l'individuo si estrania dalla società (otaku) e come la società giapponese non apprezzi questa sua situazione di marginalità.
Questione di cultura e di tradizioni che per un occidentale non sono facili da comprendere sicuramente e un discorso del genere non è facile da portare avanti nei commenti di un articolo sulla commemorazione collettiva per la maggiore età ^^
Scusate per il doppio commento ma non mi ero accorto dell'intervento di Ansonii390
I kimono saranno pure simpatici , ma preferisco una bella festicciola italiana con pizza e festa al seguito ! .
18 anni è solo una convenzione...
Come iniziativa non mi piace tanto, però sono contento di averlo saputo (grazie AnimeClick).
La storia dei denti neri mi ha fatto venire i brividi (de gustibus)
Per chi dice che in Giappone "sono troppo avanti"...
rispondo che è semplicemente una questione di cultura e che fondamentalmente ci sono anche molte cose in comune.
Da loro c'è una forte idea, come ha anche detto Ness1, di individuo come membro di una comunità.
Da noi no ma non è detto che non ci sia stato. In passato è stato così anche in Europa, poi le cose sono cambiate con l'avvento della modernità e con la diffusione di ideali rivoluzionari e la progressiva secolarizzazione.
Anche la letteratura in gran parte dell'Ottocento ha avuto il suo compito. Pensiamo ai vari miti dell'individualismo moderno: Robinson Crusoe, Faust, Octave (Le confessioni di un figlio del secolo), Julien Sorel e poi ancora il conte di Montecristo e Rodolphe (il principe de "I misteri di Parigi") archetipi del Superuomo che tanto inciderà nel Novecento.
Insomma senza troppo entrare nei dettagli, non è questione di essere avanti. E' una questione culturale.
Però non dimentichiamo che il concetto di "massa" è ancora presente e forte anche nella nostra società.
Il concetto di "totalitarismo" nasce dal consenso di massa, dal basso.
Le cerimonie religiose sono eventi di massa.
La tv e gli altri mezzi di comunicazione sono medium di massa.
Berlusconi è un "populista" mediatico.
Lo sport è un evento di massa caratterizzato da un rito di massa (il tifo di gruppo allo stadio ad esempio).
Il concetto di gruppo esiste anche da noi ma in giappone è molto più forte.
@ Ansonii390
non volevo condannare la loro festa collettiva, dico soltanto che non vedo questo passo avanti e che hanno una visione diversa dalla nostra (concordo con ibra) io preferisco una festa con amici tutto qui, se poi uno preferisce le feste in massa non ci vedo nulla di male ^^ sulla parola "corporativismo" probabilmente è errata perché lì è una questione culturale e da noi è stata "imposta dall'alto" però il concetto voleva essere quello di far parte del gruppo e non un individuo isolato.
Per restare in tema compleanni guardate cosa scrive un giapponese a proposito ^^
_http://unuomogiapponese.blogspot.com/2008/12/non-si-festeggiava-il-compleanno.html
è un po' contorto ma credo si capisca...
Per carità, sarà tutto quel che volete però il dubbio che il Consumismo ci metta lo zampino in modo molto più pesante che da noi non me lo toglie nessuno...
differenze culturali apparte.
Ma resti comunque un pirlone fino a i 30!!
Ness1: tu dici"Non è per forza una cosa negativa però penso che la cultura giapponese sia orientata verso l'idea dell'individuo inserito nel gruppo e non esterno e questo potrebbe in parte spiegare perché sono nati fenomeni dove l'individuo si estrania dalla società (otaku) e come la società giapponese non apprezzi questa sua situazione di marginalità".
Ma stiamo scherzando????? io sono stato in giappone 3 volte e più che un'idea dei giapponesi me la sono fatta:
Positiva ovviamente ma cmq molto ...molto solitaria.
Oltre al fenomeno OTAKU, i gipponesi affittano"amiche" per amicizia!! vi rendete conto?? Non sono solo timidi.. ma non amano socializzare!!
Altro esempio notato nei viaggi?? nelle sale Karaoke.. pochi nipponici Adulti cantano al bar o nelle disco, i ragazzi in stanze 4m per 4 con tv ldc o con amici non più di 2 o da soli!
Le fumetterie sono invece divise per settori: softcore- hentai-manga anime.
Non sono certamente uno studioso della vita dei giapponesi.. ma vi prego di non venirmi a dire che sono socievoli come gliu europei!!! FALSO.
Sono cordiali...anche troppo, cercano di aiutare.. il prossimo anche se non capiscono le lingue, sono affidabili, persone serie nel lavoro e negli affari...ma Fuori dal lavoro...sono TRISTREMENTE SOLI
Il consumismo non c'entra.
Halloween, san valentino, natale (la parte non religiosa) e tutte le feste recenti, quelle sono consumistiche.
Credo che per le persone che a causa del lavoro non hanno tempo per fare altro, purtroppo oltre ai colleghi di lavoro occasioni per frequentare altra gente sono rare.
Però secondo me non è vero che tutti non amano socializzare, a me è sembrato che sono anche molto curiosi di conoscere usanze di vari paesi per esempio.
Sono molto legati al gruppo di persone al quale fanno parte è vero.
Ovviamente anche noi con gli estranei non è che abbiamo tutta questa confidenza, almeno per me sembra una cosa normale.
E poi mi è sembrato che per un eccesso di educazione non sono ne "diretti" e ne indiscreti nel parlare e nel comportarsi con gli altri.
Con gli amici stretti sono simpaticissimi.
A me piace questa loro caratteristica e la condivido.
Anch'io sono sempre stato così.
Mi scuso per aver scritto due risposte consecutive.
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