Il cavaliere che andiamo a esaminare oggi non è certo un gran capolavoro.
Da sempre è stato oggetto di forti critiche basate sia sull'aspetto estetico che tecnico e purtroppo tali critiche non sono assolutamente definibili come superflue o infondate.
Si tratta di Camus cavaliere d’oro dell’Acquario, custode dell'undicesima casa, maestro del Cigno e anche sesto e ultimo gold che tratteremo per la prima serie di Myth distribuiti ufficialmente da Giochi Preziosi in Italia. Sulla possibilità dell’arrivo degli altri sei protettori delle Case dello Zodiaco ormai i fan sembrano aver perso le speranze, ma le acque potrebbero smuoversi con l’arrivo su Italia 1 di Elisio, ultima parte della saga animata di Hades.
Come sempre gli aspetti da analizzare sono la fedeltà alla controparte anime, intuizioni tecniche che contribuiscano sulla posabilità, e la ricchezza di dettaglio nella riproduzione del modello. Questo Myth pecca almeno due volte su tre, purtroppo, ma metterne in evidenza pregi e difetti è il motivo di questa analisi.

Partiamo dal presupposto che il corpo è sempre un G1 di prima generazione, già limitato di suo nei movimenti, in più andiamo a mettere un’armatura che di mobilità ne dà davvero poca. Risultato, un cavaliere con uno dei colpi più carismatici, l’Aurora Execution, che non possiamo nemmeno ricreare a dovere.
Iniziando come sempre dal basso, notiamo i calzari ben proporzionati, il gambale e il copri coscia hanno ottime forme che ricalcano perfettamente il character design dell’anime. Unico difetto vistoso è lo stacco sulla caviglia, difetto comune nei gold, ma fortemente in evidenza in questo cavaliere.
I copri coscia, come anche gli schinieri, presentano ottimi fregi che alternano tonalità di oro chiaro a bronzo, formando un ottimo contrasto cromatico fino al gonnellino dalle stesse tonalità, forse solo leggermente più chiare.
La cintura è composta semplicemente da tre pezzi, uno decorativo frontale e due frange laterali che, per quanto esteticamente ben realizzate, tendono a scomporsi troppo facilmente e limitare i movimenti; aprendosi solo lateralmente impediscono alle gambe di portarsi in avanti. Il busto è ben concretizzato, crea un buon insieme con le spalline quasi perfette. Le forme e i colori continuano, come per il resto della cloth, ad essere di grande valore, esaltando la figura sottile che gli dona una certa eleganza.
Bracciali un po’ grossi, pesanti e corti, ma i copri bicipite sono sicuramente un ottimo extra per realizzare la versione manga, che si differenzia da quella animata solo per questo particolare.
Passiamo ora a ciò che davvero non è scusabile, orribile tecnicamente ed esteticamente, persino comparato ai primi Myth usciti: il volto!
Viso non somigliante, capelli non fedeli e assurdamente scomodi per qualsiasi tipo di posizione; meglio passare oltre senza nemmeno commentare un elmo che naturalmente non migliora la situazione.

L’Appendix, come una benedizione del cielo, ne ha mediocremente migliorato le sorti. In tanti si aspettavano una ristrutturazione quasi completa di busto, spalline, volto, diadema, ma questo modellino sembra perseguitato da una sorta di maledizione.
La nuova faccia ha due espressioni intercambiabili, una per l’attacco e una in quiete, chioma azzurra e non verde acqua, inspiegabilmente senza il noto ciuffo in avanti che solitamente si sovrapponeva al diadema, anch’esso ben realizzato ma nulla di eccelso e, per finire, un paio di bracciali realizzati forse con troppa superficialità, che creano un notevole stacco di colore.
Paragonato agli Appendix di Aioria, Milo e Mur certamente perde il confronto, ma non è un fallimento totale. Il viso è comunque somigliante, il sorriso sbarazzino magari troppo accentuato, ma sempre apprezzabile. Per dirla tutta, l'unico errore veramente grave è la realizzazione del busto e il sistema di aggancio delle spalline che occorreva senz’altro rivedere. Consiglio comunque il Myth, che sarà onorato da una semplicissima posa statica.
E nel prossimo appuntamento con l’universo dei Myth Cloth in collaborazione con Myth Cloth Passion, esamineremo...
Da sempre è stato oggetto di forti critiche basate sia sull'aspetto estetico che tecnico e purtroppo tali critiche non sono assolutamente definibili come superflue o infondate.
Si tratta di Camus cavaliere d’oro dell’Acquario, custode dell'undicesima casa, maestro del Cigno e anche sesto e ultimo gold che tratteremo per la prima serie di Myth distribuiti ufficialmente da Giochi Preziosi in Italia. Sulla possibilità dell’arrivo degli altri sei protettori delle Case dello Zodiaco ormai i fan sembrano aver perso le speranze, ma le acque potrebbero smuoversi con l’arrivo su Italia 1 di Elisio, ultima parte della saga animata di Hades.
Come sempre gli aspetti da analizzare sono la fedeltà alla controparte anime, intuizioni tecniche che contribuiscano sulla posabilità, e la ricchezza di dettaglio nella riproduzione del modello. Questo Myth pecca almeno due volte su tre, purtroppo, ma metterne in evidenza pregi e difetti è il motivo di questa analisi.


Iniziando come sempre dal basso, notiamo i calzari ben proporzionati, il gambale e il copri coscia hanno ottime forme che ricalcano perfettamente il character design dell’anime. Unico difetto vistoso è lo stacco sulla caviglia, difetto comune nei gold, ma fortemente in evidenza in questo cavaliere.
I copri coscia, come anche gli schinieri, presentano ottimi fregi che alternano tonalità di oro chiaro a bronzo, formando un ottimo contrasto cromatico fino al gonnellino dalle stesse tonalità, forse solo leggermente più chiare.
La cintura è composta semplicemente da tre pezzi, uno decorativo frontale e due frange laterali che, per quanto esteticamente ben realizzate, tendono a scomporsi troppo facilmente e limitare i movimenti; aprendosi solo lateralmente impediscono alle gambe di portarsi in avanti. Il busto è ben concretizzato, crea un buon insieme con le spalline quasi perfette. Le forme e i colori continuano, come per il resto della cloth, ad essere di grande valore, esaltando la figura sottile che gli dona una certa eleganza.
Bracciali un po’ grossi, pesanti e corti, ma i copri bicipite sono sicuramente un ottimo extra per realizzare la versione manga, che si differenzia da quella animata solo per questo particolare.
Passiamo ora a ciò che davvero non è scusabile, orribile tecnicamente ed esteticamente, persino comparato ai primi Myth usciti: il volto!
Viso non somigliante, capelli non fedeli e assurdamente scomodi per qualsiasi tipo di posizione; meglio passare oltre senza nemmeno commentare un elmo che naturalmente non migliora la situazione.

L’Appendix, come una benedizione del cielo, ne ha mediocremente migliorato le sorti. In tanti si aspettavano una ristrutturazione quasi completa di busto, spalline, volto, diadema, ma questo modellino sembra perseguitato da una sorta di maledizione.
La nuova faccia ha due espressioni intercambiabili, una per l’attacco e una in quiete, chioma azzurra e non verde acqua, inspiegabilmente senza il noto ciuffo in avanti che solitamente si sovrapponeva al diadema, anch’esso ben realizzato ma nulla di eccelso e, per finire, un paio di bracciali realizzati forse con troppa superficialità, che creano un notevole stacco di colore.
Paragonato agli Appendix di Aioria, Milo e Mur certamente perde il confronto, ma non è un fallimento totale. Il viso è comunque somigliante, il sorriso sbarazzino magari troppo accentuato, ma sempre apprezzabile. Per dirla tutta, l'unico errore veramente grave è la realizzazione del busto e il sistema di aggancio delle spalline che occorreva senz’altro rivedere. Consiglio comunque il Myth, che sarà onorato da una semplicissima posa statica.
E nel prossimo appuntamento con l’universo dei Myth Cloth in collaborazione con Myth Cloth Passion, esamineremo...
Autore: Andrea 'Sion' Tempesta
Certo, nulla a che vedere con Revoltech o Figma, ma stiamo pursempre parlando di un prodotto pensato più come giocattolo che come action figure vera e propria..
se fossero stato gialli potevano essere il casco di banane di Goku super sayan di terzo livello!!!!
L'armatura era già di per sè ottima, il punto debole era il volto e l'appendix l'ha chiaramente migliorato, come è stato fatto per i precedenti gold.
Chi possiede le altre appendix sa che sono tutt'altro che perfette quindi direi che complessivamente ci si possa ritenere più che soddisfatti
...cmq è un altro dei miei cloth preferiti questo
Asgard e Nettuno non le mandano più in TV ormai e i relativi myth, i ragazzini manco saprebbero chi sono, mentre nell'elisio i gold manco ci sono più quindi....
Chi voglia farsi una collezione si rivolga all'import, è un consiglio da amico.....
ma l'appendix è davvero una manna dal cielo...una sola parola:SPETTACOLARE....il volto è perfetto!
Tutto sommato mi pare abbastanza buono grazie all'appendix.
peccato che io nei negozi non li trovi
Ti assicuro che i myth non hanno niente a che spartire con il
bronz v1 del tuo amico, questi sono di un'altro pianeta, soprattutto con l'appendix, purtroppo senza appendix invece i primi gold effettivamente sono un tantino deludenti.
Prenditi un qualsiasi myth di asgard, nettuno o hades e poi capirai cosa sia un VERO myth! Altro che i babbei di bronzo che ci vuole rifilare la giochi preziosi!
Import, ragazzi, import!!! Dimenticate i negozi italiani!
Comunque appena ho tempo mi faccio un giro in rete e verifico
per le recensioni,si continua nella mia scheda,che ho aggiornato con tutti i commenti degli episodi recensiti da me e da voi finora,quindi cliccate su demone dell'oscurità e continuate a postare numerosi,vi aspetto!
inutile che l'unico argomento che può essere trattato lì sono il ds,il manga e l'anime dei cdz,nonchè correlati da lodi e critiche,come è giusto che sia.
vi attendo numerosi,perciò cliccate demone dell'oscurità ed entrerete nel meraviglioso mondo delle recensioni di tutti gli episodi dei cdz,un evento da non perdere,in esclusiva qui solo su animeclick!
cmq si mi accodo a tutti gli altri che hanno sottolineato la recensione davvero accurata, complimenti
70 euro per un myth standard + appendix?
Io lo trovo bello anche senza appendix... il volto di aioria senza appendix è peggiore di camus.
L'appendix è uno spettacolo
L'unica cosa che non mi convince molto di questo myth è il pezzo di armatura che si va a inserire anteriormente al gonnellino (il pezzo centrale che copre le pudenda di camus
Doveva essere più sottile e aderente al resto dell'armatura.
la penso esattamente come te..quoto alla grande...il volto è davvero meglio di Ioria
è un miracolo trovare quelle più vecchie a meno di 25 euro.
Quella di camus costa ovunque più di 30 euro...
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