E’ risaputo che i giapponesi hanno molte strane manie, e una di queste è il loro debole per... le cacche!
Nel 2006, per esempio, si è tenuta una mostra a Himeji, nella prefettura di Hyogo (nel Kansai), di escrementi di varie forme e dimensioni, gentilmente offerti dagli animali dello zoo e dell’acquario vicini. Naturalmente ogni esemplare, accompagnato da foto e informazioni sul “produttore”, era stato liofilizzato e indurito con della resina per eliminarne gli aromi.
Era quindi doveroso dedicare anche un anime a questa insolita passione del popolo nipponico per le feci. Sebbene in passato le cacche siano già state guest star in molti titoli, come in Dr. Slump e Arale di Akira Toriyama, questa è la prima volta che sono protagoniste assolute.
La nuova serie intitolata Unko-san (gioco di parole tra “Un”, cioè fortuna, e “Unko”, ovvero cacca), va in onda nell’area di Osaka all’interno del programma musicale Otoemon di Kansai TV, e ha come protagonista una fata (ehm) marrone dispensatrice di un po’ della sua buona sorte ai meno fortunati. Unko-san vive su Lucky Island assieme alle sue amiche fate della cacca, ognuna di esse con una diversa personalità e cultura.
Potete ammirare di seguito il primo episodio sottotitolato in inglese; i successivi saranno pubblicati periodicamente anche sul sito ufficiale.
Unko-san episode 1
Nel 2006, per esempio, si è tenuta una mostra a Himeji, nella prefettura di Hyogo (nel Kansai), di escrementi di varie forme e dimensioni, gentilmente offerti dagli animali dello zoo e dell’acquario vicini. Naturalmente ogni esemplare, accompagnato da foto e informazioni sul “produttore”, era stato liofilizzato e indurito con della resina per eliminarne gli aromi.
Era quindi doveroso dedicare anche un anime a questa insolita passione del popolo nipponico per le feci. Sebbene in passato le cacche siano già state guest star in molti titoli, come in Dr. Slump e Arale di Akira Toriyama, questa è la prima volta che sono protagoniste assolute.
La nuova serie intitolata Unko-san (gioco di parole tra “Un”, cioè fortuna, e “Unko”, ovvero cacca), va in onda nell’area di Osaka all’interno del programma musicale Otoemon di Kansai TV, e ha come protagonista una fata (ehm) marrone dispensatrice di un po’ della sua buona sorte ai meno fortunati. Unko-san vive su Lucky Island assieme alle sue amiche fate della cacca, ognuna di esse con una diversa personalità e cultura.
Potete ammirare di seguito il primo episodio sottotitolato in inglese; i successivi saranno pubblicati periodicamente anche sul sito ufficiale.
Autore: Cloud9999
Fate tanta Unko!
ma poi xchè le musichette latino-trash?
Ne hanno di tempo e denaro eh....
e' proprio lo specchio dei tempi: unko period!
"Speriamo solo che non lo mandiano all'ora di cenaxD"
lol!
T_T
non so... provo un certo ribrezzo..............................
Ho il terrore che i bambini giappponesi avranno dei complessi su fantomatiche popolazioni in fondo agli scarichi. ( mi viene il disgusto al solo pensiero di cos'ho appena scritto ).
A questo punto sono favorevole alle lezioni su come uccidere gli zombie.
Quella della mostra non la sapevo ..
Per restare in tema meglio le cacche di Arale, almeno la forma ci assomigliava, erano rosa e sorridevano
comunque, aparte ciò, vedendo il primo episodio non si può rimanere col sorriso sulla faccia
ancora una volta i Giappo sopra gli altri!
Come si fa a guardare un cartone del genere??
D'accordo, ci vuole molta fantasia per inventarsi roba del genere, ma è troppo demenziale!
Chissà quando è venuta questa ispirazione all'autore...
Comunque spero vivamente che i bambini giapponesi non prendano esempi da tipi come Arale...
ma come gli è venuto a questi???
e poi hanno trovato anche un nuovo modo di disegnare la cacca ahhahhaha sembrano nuvolette marroni
e poi non ho capito ci sono pure i gradi di parentela tra cacche????ahahahhaah meglio non approfondire questo aspetto và
A parte gli scherzi, questa mania (?) dei giapponesi per la cacca è qualcosa di..... molto interessante. Mi piacerebbe sapere quali sono i reconditi processi mentali che spingono una persona ad essere attratta dalla cacca. Mistero della psicologia
Poi ok, è vero che escrementi e flatulenze fanno ridere le masse da quattromila anni, ma forse sarebbe anche il caso di evolvere i gusti verso qualcosa di un po' più fine...
trovo sia una roba di cattivo gusto
Divertente il filmato dello stron** che galleggia a mare
Comunque le cacche di arale erano colorate, simpatiche e molto più kawaii di unkosan.
Arale le portava anche a passeggio col guinzaglio.
Il gioco di parole del nome unko sarebbe un-ko cioè bambino della fortuna? (un: fortuna, ko: bambino).
Che schifo la mostra della mer** di Hyogo.
I soldi spesi per il biglietto sono proprio soldi buttati nel ces**
ahahahahahah
ahahahhahahahahahaahahahahahahhah è proprio verooooooooooooooooo!!!!!battuta azzeccatissimaaaaaaaaa!!
Come ci si può dimenticare del protagonista della puntata di "arriva lo str*nz* di natale" di South Park??
Il grande MR HANKEY!!!!!
E no ragazzi tutto questo non è per niente caca-rino!!!
E poi Mr Hankey ha tante caca-nzoni dedicate personalità e caca-rirsma da vendere
E in una puntata succesiva si vede pure che ha messo su caca-sa è ha moglie e figli caca-rinissimi
XD!!!
I due candidati erano.... (rullo di tamburi)......
Una peratta gigante e un panino alla merda..!!! Effettivamente su questo arrivano secondi, però sono i primi a dedicarvi un cartone
Oddio è vero! Quella puntata mi rimarrà impressa a vita, soprattutto la parte del kit per crearsi Mr Hankey...O_O Era orribile...
Come è anche orribile questo anime, mi ha provocato un moto di disgusto. Mi dispiace per il doppiatore di Unko-san quando gli chiedono che lavoro fa. Sai che figura!
Sti giapponesi so proprio strani
però Mr. Hankey è sempre il migliore e bellissima la canzoncina che lo accompagnava: mr. hankey the chirstmas poo small and brown and he comes from you! XD
ps: mi ricordo che ci fu una mostra sulle feci anche nella mia città circa due anni fa!
lol davvero, giuro che non potrò mai e poi mai capire il perchè di tali elucubrazioni nella mente di un nipponico... va be ovviamente parliamo di una massa, tante persone ragionano tutte in modo diverso, anche da noi c'è gente strana (e parecchio). Ma chissà perchè le idee più assurde le sento sempre arrivare dal giappone
sai cosa ti dico? hai dannatamente, perfettamente ragione. Non so perchè quando ho letto questo ultimo tuo post mi è venuto in mente uno "scandalo" se così psso chiamarlo politico di questi giorni, anche se preferisco evitare di parlare di politica qui, la cosa non mi interessa minimamente; oppure per allargare gli orizzonti su quel che dici tu basta pensare a tutta l'apparenza che serve in questo mondo occidentale per farsi rispettare: l'era del sembrare e non essere, dell'apparire e del far parlare bene di sè, il giudizio del prossimo è quasi più importante di quello nostro che noi abbiamo di noi stessi. Forse non per tutti è così, forse è anche giusto che (almeno in parte) sia così, ma ogni eccesso o estremismo si sa, non ha mai portato niente di buono.
Comunque la frase:
" l'era del sembrare e non essere, dell'apparire e del far parlare bene di sè, il giudizio del prossimo è quasi più importante di quello nostro che noi abbiamo di noi stessi "
Penso sia una delle frasi più vere cha abbia sentito negli ultimi tempi. Ti quoto alla grande. Non tutti siamo così, però è difficile trovare persona a cui basta il proprio giudizio per star bene.
eh, ma infatti avere un buon giudizio di sé stessi è difficile, sicuramente per ogni persona, parlando in generale; questo esula sicuramente dal discorso in questo post, infatti non vorrei troppo sforare il tema, tuttavia guardo anche il rovescio della medaglia: d'altro canto, è normale desiderare che il resto della gente che ci circonda, e ancor più la gente stretta a noi (amici, parenti) abbia una bella immagine di noi. Affidarsi solo a noi stessi in tutte le situazioni sarebbe impossibile, troppo provante psicologicamente, e in fondo abbiamo la concezione di noi stessi da tanti punti di vista quante sono le persone che ci circondano (e gli appassionati si ricorderanno sicuramente questa profonda riflessione filosofica in evangelion, il finale dell'anime racchiudeva proprio il pensiero dell'essere accettato e amato dal prossimo da parte di Shinji).
Quindi è del tutto normale ricercare nel parere delle altre persone un giudizio positivo, peccato che come dicevamo all'inizio, questa società ha forse estremizzato il concetto, elevandolo ad una sorta di obbligo morale. Sarebbe splendido avere una grande autostima di sè stessi, io dal canto mio ce la metto tutta XDXD anche se sicuramente c'è un equilibrio fra questo e il giudizio degli altri... trovarlo è senza dubbio complicato ma non impossibile.
Ma guarda che bella discussione abbiamo tirato fuori
Mi sembrava infatti un discorso familiare
Penso comunque che tutti si impegnino al massimo, almeno ci spero. Io sicuramente, anch etroppo forse
Già proprio una gran bell adiscussione, alla faccia di chi dice che gli appassionati di anime e manga son solo ragazzini
Al peggio non c'è mai fine... Ma questo mi sembra il massimo!
Spero proprio che questo proverbio stavolta non ci azzecchi, al solo pensiero mi si rivolta lo stomaco, non oso immaginare cos’altro si potrebbero inventare…
già, sicuramente siamo usciti dai binari (he he he) del tema di base, ma penso che discorsi del genere non guastano mai
bene, vedo anche che godi di un'ottima autostima, direi che sono contento per te
ritornando a bomba, sicuramente NON vedrò mai questo prodotto, su questo sono sicuro al 100% lol
Io invece potrei anche guardarlo se lo vedessi per caso, sicramente non andrò a cercarlo..
guarda, a furia di parlarne ora mi sono messo curiosità da solo... accidenti lo so che finirò a vederlo davvero sto anime di... cacca -_-
beh se lo guardi poi fammi sapere qualcosa al riguardo, io se posso lo evito, proprio com ele cacche di cane per strada
Chissà se però non sarà interessante questa cag.. ehm questo nuovo prodotto
E comunque non son poi cosi tanti tranquillo.
Aspetto notizie, intanto mi procuro la carta ig.. ehm
Poi sinveramente meglio gli spermatozoi (a titolo educativo) delle cacche
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