L'editore nord americano Dark Horse e Universal Studios starebbero negoziando un adattamento live action della particolarissima opera delle Clamp, Clover.
La voce giunge dal Comic-Con Internetional di San Diego, importante convention annuale tenutasi quest'anno dal 23 al 26 luglio nella città californiana.
Le due società ammettono che attualmente nessun accordo è stato concluso, ma che le trattative sono in corso. Se andassero a buon fine si tratterebbe del primo film live tratto da un manga del famoso quartetto di mangaka.
«Se trovi un quadrifoglio, ti porterà fortuna.
Ma non far mai parola con uomo o donna alcuna
del luogo dove sboccia il suo fiore bianco;
di quante foglie conti non fiatar nemmanco.
Quattro sono i petali di me, trifoglio raro:
la gioia dono solo se ogn'altro n'è ignaro.»
La storia di Clover si risolve tra musica e misteri, intorno al Clover Leaf Project, uno sfuggente programma in cui sono studiati individui dotati di poteri sovrannaturali, classificati in base a un tatuaggio a forma di trifoglio. In base alle loro capacità il loro simbolo conta una, due, tre o quattro foglie...
Il raffinato manga, interrotto in patria a quota 4 volumi per il fallimento della testata in cui era serializzato, è stato proposto in Italia da Star Comics nel 2000.
La voce giunge dal Comic-Con Internetional di San Diego, importante convention annuale tenutasi quest'anno dal 23 al 26 luglio nella città californiana.
Le due società ammettono che attualmente nessun accordo è stato concluso, ma che le trattative sono in corso. Se andassero a buon fine si tratterebbe del primo film live tratto da un manga del famoso quartetto di mangaka.
«Se trovi un quadrifoglio, ti porterà fortuna.
Ma non far mai parola con uomo o donna alcuna
del luogo dove sboccia il suo fiore bianco;
di quante foglie conti non fiatar nemmanco.
Quattro sono i petali di me, trifoglio raro:
la gioia dono solo se ogn'altro n'è ignaro.»
La storia di Clover si risolve tra musica e misteri, intorno al Clover Leaf Project, uno sfuggente programma in cui sono studiati individui dotati di poteri sovrannaturali, classificati in base a un tatuaggio a forma di trifoglio. In base alle loro capacità il loro simbolo conta una, due, tre o quattro foglie...
Il raffinato manga, interrotto in patria a quota 4 volumi per il fallimento della testata in cui era serializzato, è stato proposto in Italia da Star Comics nel 2000.
Comunque io aspetto il film live di Evangelion
Mi fa piacere (come credo a tutti, del resto) che i manga vengono apprezzati e che si creda così tanto in loro da volerne fare dei film. Ciò contribuisce a diffondere un po' di cultura (se l'operazione è fatta bene).
Mi preoccupa però che il manga sia stato stroncato. Con la trama dovranno inventarsi un finale oppure rifare tutto d'accapo cercando di mantenere alcuni elementi vitali.
Ciò che mi preoccupa di più è che in America non abbiano più nuove idee. Sono anni che vanno avanti con i sequel, hanno sfruttato tutti i supereroi più famosi, usano i libri fantasy e ora sono passati a sfruttare il giappone.
Aumentare la percentuale di film originali no, eh?
Non bisogna fare un paragone con DB Evoluition, perchè DB, già dal manga, era nato come una potenziale americanata, Clover, invece, nasce come opera eterea e astratta.
Sceneggiatura, SCENOGRAFIE, attori e regista, saranno il cardine di questo film...se ne sbaglieranno solo una, sarà un macello.
@Claudio88
Teoricamente il finale c'è, perchè la vicenda in se stessa si esaurisce in due volumi. I restanti approfondiscono altri personaggi della storia, ed attraverso i loro background si chiariscono alcune cose sulla vicenda principale. E' incompleto perchè manca l'ultimo volume, che comunque avrebbe trattato sempre di un personaggio secondario (poi se alla fine ci fossero stati colpi di scena sulla vicenda principale non saprei, comunque il progetto annunciato dalle CLAMP era così)
So che è costruito in maniera particolarissima non solo a livello di tavole ma anche in termini di cronologia nella narrazione, quindi una trasposizione live-action sarebbe forse più difficile che mai...o no?
Universal, siete avvertiti...non osate maltrattarmi un'opera delle Clamp, la cosa potrebbe diventare molto, molto, molto, molto pericolosa
Il progetto Clover, così come era stato pianificato dalle Clamp, doveva concludersi col 6° volume:
-volume 1 e 2 era la prima saga
-volume 3 era la seconda saga
-volume 4 era la terza saga
-volume 5 e 6 era la quarta saga
Nei primi 2 volumi, viviamo il presente e dovrebbe essere nel secondo volume la conclusione della storia, dico questo perchè nel terzo e quarto volume ci sono solo flashback dedicati ad altri personaggi. Però ci sono ancora dei punti oscuri che dovevano essere spiegati e si presuppone che sarebbero stati spiegati negli ultimi due volumi.
Posso dirti questo, ma se vuoi sapere il finale che abbiamo nel secondo volume, ti mando un messaggio privato, perchè sarebbe uno spoilerone da antologia.
Sta gente non impara mai, lo stile COMICS tradotto in film va bene, trovare qualcuno simile a Wolverine o Bruce Wayne è facile.
Lo stile manga è quasi impossibile, basta vedere che Goku ci hanno rifilato in DB:Evolution.
Vediamo quanti fallimenti gli ci vorranno per capirlo.
Non mi aspetto molto dopo i trscorsi con DB merdevolution ma non si sa mai.... Di sicuro fa piacere che lo facciano. Le CLAMP se lo meritano ben più di robetta come dragon ball e simili!!!
Purtroppo non ho mai avuto l'opportunita' di leggere Clover e ne' di leggere impressioni, ma se mi dite che e' una bell'opera, ci faro' un pensierino.
I corpi allungati con prporzioni sballate è la caratteristica di una delle disegnatrici delle CLAMP e questo lo vediamo in XXXholic, Tsubasa Reservoir Chronicle e Wish, nelle restanti opere, compreso Clover, le proporzioni sono quasi perfette senza eccessi, e poi gli "occhioni, non è una prerogativa Clamp, al massimo la riscontriamo in Magic Knight Rayearth e basta
Hai ragione, non centra nulla, ma hai dannatamente ragione per quanto riguarda X, l'opera più apocalittica, bella e famosa delle Clamp ancora non viene conclusa T_T"
Sinceramente delle americanate tratte da prodotti nipponici, io non è che mi fidi tanto...
Questo e' senz'altro il manga delle CLAMP che mi e' piaciuto maggiromente, ovviamente non per la toria (banale...) ma per il fatto che sia stato realizzato praticamente senza vincoli d'impaginazione o narrazione.
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