Come promesso, ecco l’ultimo capitolo di ToLove-ru -trouble-, il numero 162, pubblicato su Weekly Shonen Jump 40, che andrà successivamente a chiudere, pare, il 18° volume del manga, quello finale.
ToLove-ru è scritto da Hasemi Saki e disegnato da Kentaro “Black Cat” Yabuki. La serie è stata pubblicata dal 2006 su Weekly Shonen Jump di Shueisha, raggiungendo a fine 2007 un successo di vendite sempre maggiore, accentuato nel corso del 2008 dalla serie animata prodotta da XEBEC e trasmessa in Giappone dagli inizi di aprile fino a settembre, per un totale di 26 episodi ai quali si aggiungono i 3 OAD allegati ai tre più recenti volumi del manga. A partire dal volume 13, infatti, in vendita dal 3 aprile del 2009, sino al volume 15, uscito questo 4 agosto, ogni tankobon è stato venduto unicamente previa prenotazione in edizione limitata con OAD allegato, al costo di 3,570 yen (30 euro circa).
La storia, da molti accomunata, soprattutto nelle fasi iniziali, a Urusei yatsura (in Italia Lamù) di Rumiko Takahashi, racconta di Rito Yuki, timido studente delle superiori che non riesce a confessare il suo amore alla ragazza dei suoi sogni, Haruna Sairenji.
Un giorno, tornando a casa, trova nella sua vasca da bagno una misteriosa ragazza completamente nuda, comparsa dal nulla. Il suo nome è Lala e proviene dal pianeta Deviluke, di cui è erede al trono. Suo padre vuole che lei vi faccia ritorno per sposare uno dei suoi spasimanti; al contrario la bella aliena decide di unirsi in matrimonio con Rito e rimanere a vivere sulla Terra...
Nel corso del manga, ancora inedito in Italia, sono numerose le citazioni che Kentaro Yabuki fa da Black Cat, ben conosciuto e apprezzato anche in Italia: oltre al gatto compagno di avventura di Train Heartnet, che ricompare spesso anche in ToLove-ru, fanno la loro comparsa anche Kyoko Kirisaki (non più come nemica di fuoco dei protagonisti, ma come attrice aliena sempre in grado di creare fiamme) ed Eve (col nome di Oscurità d'Oro e temuta per essere un'assassina in grado di utilizzare il potere delle nanomacchine). Anche alcuni termini già familiari ai lettori della precedente opera dell'autore vengono riproposti, come Cronos, che da temuta organizzazione diventa un negozio femminile, o Tearju Lunatique, che da scienziata creatrice di Eve diventa una nave spaziale.
ToLove-ru è scritto da Hasemi Saki e disegnato da Kentaro “Black Cat” Yabuki. La serie è stata pubblicata dal 2006 su Weekly Shonen Jump di Shueisha, raggiungendo a fine 2007 un successo di vendite sempre maggiore, accentuato nel corso del 2008 dalla serie animata prodotta da XEBEC e trasmessa in Giappone dagli inizi di aprile fino a settembre, per un totale di 26 episodi ai quali si aggiungono i 3 OAD allegati ai tre più recenti volumi del manga. A partire dal volume 13, infatti, in vendita dal 3 aprile del 2009, sino al volume 15, uscito questo 4 agosto, ogni tankobon è stato venduto unicamente previa prenotazione in edizione limitata con OAD allegato, al costo di 3,570 yen (30 euro circa).
La storia, da molti accomunata, soprattutto nelle fasi iniziali, a Urusei yatsura (in Italia Lamù) di Rumiko Takahashi, racconta di Rito Yuki, timido studente delle superiori che non riesce a confessare il suo amore alla ragazza dei suoi sogni, Haruna Sairenji.
Un giorno, tornando a casa, trova nella sua vasca da bagno una misteriosa ragazza completamente nuda, comparsa dal nulla. Il suo nome è Lala e proviene dal pianeta Deviluke, di cui è erede al trono. Suo padre vuole che lei vi faccia ritorno per sposare uno dei suoi spasimanti; al contrario la bella aliena decide di unirsi in matrimonio con Rito e rimanere a vivere sulla Terra...
Nel corso del manga, ancora inedito in Italia, sono numerose le citazioni che Kentaro Yabuki fa da Black Cat, ben conosciuto e apprezzato anche in Italia: oltre al gatto compagno di avventura di Train Heartnet, che ricompare spesso anche in ToLove-ru, fanno la loro comparsa anche Kyoko Kirisaki (non più come nemica di fuoco dei protagonisti, ma come attrice aliena sempre in grado di creare fiamme) ed Eve (col nome di Oscurità d'Oro e temuta per essere un'assassina in grado di utilizzare il potere delle nanomacchine). Anche alcuni termini già familiari ai lettori della precedente opera dell'autore vengono riproposti, come Cronos, che da temuta organizzazione diventa un negozio femminile, o Tearju Lunatique, che da scienziata creatrice di Eve diventa una nave spaziale.
Ma alla fine, cosa vi aspettavate da un manga simile?
Per quanto riguarda il troncamento della serie su WSJ, il motivo mi sembra molto semplice; non interessava più al pubblico...e mi pare normale, 18 volumi di un manga che non ha storia, e che mostra solo tette e culi...capisco che ai fan del genere possa dispiacere non poter vedere più Lala e amici, ma la prossima volta l'autore ci penserà 2 volte prima di proporre un manga dove non esiste la trama.
ED ERA SEMPRE IN CLASSIFICA!
Vorrà pur dire qualcosa, no?
Comunque a parte tutto il casino capitato all'autore questo manga era una un semplice mix di materiale rubato ad altri autori.
Lamù per primo con meta della storia principale.
Hakoiri Devil Princess da cui l'autore ha rubato tutti i personaggi, le personalità e l'altra meta della storia.
Black Cat da cui ha preso vari personaggi in un patetico tentativo di attirare vecchi fan, non era un furto ma una sporca mossa.
Tutta sta storia del materiale rubato che dice Kaworu non la conosco fatto sta che concordo su una cosa: di questi tempi è molto più importante infilare tonnelate di fanservice anzichè inventare una buona storia e dei personaggi decenti.
Ho letto l'ultimo capitolo l'altro ieri ed è decisamente scandaloso, il finale poteva salvare qualcosa ma anche questo si è rivelato un buco nero. Non succede niente, quel che i lettori speravano accadesse con accade così si è buttato via tempo per un manga che in pratica è fatto di filler (compreso il finale)...
Se parliamo di vendite, sapete come sono i giapponesi, fissati con le edizioni limitate e con la loro perversione, figuriamoci se si lasciano sfuggire questo manga; io alludevo al pubblico che "compra ancora questo manga", che si era (giustamente?) stancato di vedere sempre le solite cose, senza un minimo di trama, e questo l'ho appreso leggendo diversi commenti su internet, di persone che ci spendevano dei soldi, non di quelli (come quasi tutti noi), che hanno avuto modo di leggerlo tramite scan.
Ovviamente, il mio é un pensiero del tutto personale, non ho nulla contro il manga o contro chi lo legge, dico solo, che non poteva continuare per molto un manga di questo tipo, se poi, come ho letto ci sono stati altri motivi...poco cambia, un'opera simile, mi va bene per 4 volumi, non per 18 volumi di nulla!
p.s.
"ED ERA SEMPRE IN CLASSIFICA!
Vorrà pur dire qualcosa, no?"
No. Se vedi che tipo di manga ci sono normalmente nelle classifiche, questa affermazione perde molto senso.
O almeno, vuol dire qualcosa...ma nulla di positivo.
Come spiegato in Bakuman, l'impossibilità di votare to LOVE ru da parte dei bambini, è dovuta a una forma di "autocensura" da parte dei genitori, per questo devono votare per qualcos'altro, magari su One Piece (che è nel loro target)...
Qualunque sia il motivo alla base di questo orrida conclusione, credo che il rispetto verso il lettore dovrebbe essere alla base, nonostante tutto, e insomma se ci sono stati problemi vari perché non sospenderlo fino a data da destinarsi, o chessò, qualcos'altro...ma, come ha già detto qualcuno, così sembra proprio un manga filler con una conclusione altrettanto filler
@ Ichimaru
"di questi tempi è molto più importante infilare tonnelate di fanservice anzichè inventare una buona storia e dei personaggi decenti"
concordo in pieno, sostituendo "importante" con "comodo", purtroppo
Guardando la tipologia penso gia al 50% che sarà panini!
P.S: Ovvio che sarà panini visto che è un capolavoro!
Se è Panini è l'unico caso in cui NON lo compro... (come molti iscritti in questo sito).
Del manga ho il primo numero originale jap, ed è molto ben fatto.
Poi, un'altra cosa che ho notato è stata la mancanza di pagine a colori: non dico fosse obbligatorio, ma per una serie che aveva comunque un certo successo me lo sarei aspettato.
Ebbene, niente più quarto d'ora di Lala settimanale...
I disegni sono belli, ma non si può fare un manga solo con questi...
Il finale è scandaloso, il classico e sempre temuto finale aperto.
Possibile che dopo annunci su annunci di serie più o meno desiderate nessun editore si sia ancora deciso a portare in italia il manga di To-Love-Ru? Spero che ora che è concluso qualcuno (J-Pop-MX-D/VISUAL in testa) decida di pubblicarlo.
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