Hottarake no shima - Haruka to maho no kagami, lungometraggio in 3D di Production I.G. meglio noto come Oblivion Island: Haruka and the Magic Mirror, e il fantascientifico King of Thorn prodotto da Sunrise arrivano finalmente in Europa.
L'annuncio sul film in computer grafica arriva direttamente dal sito ufficiale di Production I.G., che conferma anche la scelta della pellicola, assieme a un altro dei suoi grandi capolavori di quest’anno, Musashi: The Dream of the Last Samurai del pluripremiato Mamoru Oshii, per la partecipazione alla selezione ufficiale della 42ma edizione del Sitges Film International di Catalogna, che si terrà nella cittadina spagnola dal 1 al 12 ottobre 2009.
Già visto in diversi festival internazionali, Musashi è stato apprezzato anche al recente festival svizzero di Locarno, ma Oblivion è una prima europea assoluta di grande interesse.
Coprodotto con il network di Fuji TV, nelle intenzioni delle due società rappresenta qualcosa di più che una singola opera di animazione, il primo frutto di un importante investimento nella computer grafica e in un brand proprietario per la trasformazione di disegni realizzati in 2D in immagini 3D da assemblare poi in un film in CGI.
Il gruppo di lavoro, composto da ben duecento persone, è unito sotto l'etichetta IG-FIX Studio (il team ha contribuito agli OAV di Freedom per Katsuhiro Otomo) e posto sotto la direzione di Yasuharu Suido, produttore, tra le altre cose, della serie animata Gainax di Abenobashi.
Lo scopo di Fuji TV, uno dei maggiori gruppi televisivi nipponici, è quello di consolidare, attraverso la partnership con Production I.G., la propria presenza nel campo dell'animazione, sia in patria, ponendosi come alternativa all'avanzata di Disney, ma anche all'estero.
Da parte sua, Production I.G. si ripromette non solo di superare i canoni dei tradizionali film in CGI giapponesi legati alle animazioni dei Pokémon e di Doraemon, o a film come The Sky Crawlers di Oshii, ma di lanciare contemporaneamente una sfida ai classici dell’animazione dello Studio Ghibli di Hayao Miyazaki, come dichiara il produttore Daisuke Sekiguchi: sì è voluto realizzare “un film divertente che potrà essere visto dalle famiglie”. E i risultati sono stati notevoli:
Oblivion Island: Haruka and the Magic Mirror
Character design di Ren Ishimori e Ryo Hirata, sceneggiatura di Hirotaka Adachi e Shinsuke Sato, che firma anche la regia, direzione artistica di Masanobu Nomura e musiche di Tadashi Ueda per un film che troverà il sicuro interesse del pubblico delle famiglie.
L'organizzazione di Sitges 2009 ha nelle ultime giornate ufficializzato l’anteprima assoluta di un altro atteso film d’animazione indirizzato già nelle sue prime fasi produttive a un pubblico internazionale: King of Thorn.
Prodotto da Sunrise, co-sceneggiato tra Kazuyoshi Katayama (The Big O), che ne cura anche la regia, e Hiroshi Yamaguchi (Bastard!!, Blue Submarine No.6, Yukikaze), col character design di Hidenori Matsubara (Sakura Wars, Il conte di Montecristo) e il monster design di Kenji Andou (Brigadoon, Karas, Origin ~Spirits of the Past~), il film presenta grandi animazioni e una trama da survival horror in grado di renderlo un successo mondiale.
In King of Thorn, un virus denominato “Medusa” trasforma gli esseri umani in pietra. In attesa di un vaccino per il mortale agente infettante un gruppo selezionato di 159 persone viene ibernato in un laboratorio in Inghilterra. Ma qualcosa va storto: per quanti anni hanno dormito? Cosa è successo alla Terra? Cosa sono questi mostri? Sette sopravvissuti, una bambina, la via...
Il trailer inglese mostrato al 62° Locarno Film Festival si presenta eccezionalmente fedele al manga originale Ibara no Ou di Yuji Iwara e mira a una distribuzione internazionale per un pubblico maturo il prossimo anno:
Nell'articolato programma del Festival saranno presentati, inoltre, Yattaman, il live action campione di incassi diretto da Takashi Miike, Summer Wars di Mamoru Hosada (La ragazza che saltava nel tempo), Evangelion 2.0: You Can (Not) Advance, l’attesissimo secondo capitolo della tetralogia cinematografica pensata da Hideaki Anno come remake del cult anni 90 Neon Genesis Evangelion, First Squad: The Momenth of Truth, reduce dalla bella vittoria al XXXI Festival Internazionale di Mosca e prossimo al lancio, il secondo e il terzo capitolo della trilogia live action di Yukihiko Tsutsumi su 20th Century Boys, e lo spettacolare Goemon di Kazuaki Kiriya.
L'annuncio sul film in computer grafica arriva direttamente dal sito ufficiale di Production I.G., che conferma anche la scelta della pellicola, assieme a un altro dei suoi grandi capolavori di quest’anno, Musashi: The Dream of the Last Samurai del pluripremiato Mamoru Oshii, per la partecipazione alla selezione ufficiale della 42ma edizione del Sitges Film International di Catalogna, che si terrà nella cittadina spagnola dal 1 al 12 ottobre 2009.
Già visto in diversi festival internazionali, Musashi è stato apprezzato anche al recente festival svizzero di Locarno, ma Oblivion è una prima europea assoluta di grande interesse.
Coprodotto con il network di Fuji TV, nelle intenzioni delle due società rappresenta qualcosa di più che una singola opera di animazione, il primo frutto di un importante investimento nella computer grafica e in un brand proprietario per la trasformazione di disegni realizzati in 2D in immagini 3D da assemblare poi in un film in CGI.
Il gruppo di lavoro, composto da ben duecento persone, è unito sotto l'etichetta IG-FIX Studio (il team ha contribuito agli OAV di Freedom per Katsuhiro Otomo) e posto sotto la direzione di Yasuharu Suido, produttore, tra le altre cose, della serie animata Gainax di Abenobashi.
Lo scopo di Fuji TV, uno dei maggiori gruppi televisivi nipponici, è quello di consolidare, attraverso la partnership con Production I.G., la propria presenza nel campo dell'animazione, sia in patria, ponendosi come alternativa all'avanzata di Disney, ma anche all'estero.
Da parte sua, Production I.G. si ripromette non solo di superare i canoni dei tradizionali film in CGI giapponesi legati alle animazioni dei Pokémon e di Doraemon, o a film come The Sky Crawlers di Oshii, ma di lanciare contemporaneamente una sfida ai classici dell’animazione dello Studio Ghibli di Hayao Miyazaki, come dichiara il produttore Daisuke Sekiguchi: sì è voluto realizzare “un film divertente che potrà essere visto dalle famiglie”. E i risultati sono stati notevoli:
Character design di Ren Ishimori e Ryo Hirata, sceneggiatura di Hirotaka Adachi e Shinsuke Sato, che firma anche la regia, direzione artistica di Masanobu Nomura e musiche di Tadashi Ueda per un film che troverà il sicuro interesse del pubblico delle famiglie.
L'organizzazione di Sitges 2009 ha nelle ultime giornate ufficializzato l’anteprima assoluta di un altro atteso film d’animazione indirizzato già nelle sue prime fasi produttive a un pubblico internazionale: King of Thorn.
Prodotto da Sunrise, co-sceneggiato tra Kazuyoshi Katayama (The Big O), che ne cura anche la regia, e Hiroshi Yamaguchi (Bastard!!, Blue Submarine No.6, Yukikaze), col character design di Hidenori Matsubara (Sakura Wars, Il conte di Montecristo) e il monster design di Kenji Andou (Brigadoon, Karas, Origin ~Spirits of the Past~), il film presenta grandi animazioni e una trama da survival horror in grado di renderlo un successo mondiale.
In King of Thorn, un virus denominato “Medusa” trasforma gli esseri umani in pietra. In attesa di un vaccino per il mortale agente infettante un gruppo selezionato di 159 persone viene ibernato in un laboratorio in Inghilterra. Ma qualcosa va storto: per quanti anni hanno dormito? Cosa è successo alla Terra? Cosa sono questi mostri? Sette sopravvissuti, una bambina, la via...
Il trailer inglese mostrato al 62° Locarno Film Festival si presenta eccezionalmente fedele al manga originale Ibara no Ou di Yuji Iwara e mira a una distribuzione internazionale per un pubblico maturo il prossimo anno:
Nell'articolato programma del Festival saranno presentati, inoltre, Yattaman, il live action campione di incassi diretto da Takashi Miike, Summer Wars di Mamoru Hosada (La ragazza che saltava nel tempo), Evangelion 2.0: You Can (Not) Advance, l’attesissimo secondo capitolo della tetralogia cinematografica pensata da Hideaki Anno come remake del cult anni 90 Neon Genesis Evangelion, First Squad: The Momenth of Truth, reduce dalla bella vittoria al XXXI Festival Internazionale di Mosca e prossimo al lancio, il secondo e il terzo capitolo della trilogia live action di Yukihiko Tsutsumi su 20th Century Boys, e lo spettacolare Goemon di Kazuaki Kiriya.
Incredibile, che questi film arrivino in Europa è proprio una bella bella bella cosa...non è una certezza che arrivino anche in Italia, tutt'altro, ma sicuramente si guadagnano un ottimo spazio (credo che paesi come la Francia apprezzeranno senz'altro) e chissà, magari l'Italia di riflesso prima o poi, prima o poi...speriamo (si lo so che è più un'utopia, ma spero lo stesso)
A costo di lagnarmi come un bambino all'infinito, lo dico ancora....
IO VOGLIO KING OF THORN!
Scusate, ma il manga mi è piaciuto, è il trailer che ho visto del film è fantastico!!
Ps: il trailer di King of Thorn davvero spettacolare, mi aveva già incuriosito il manga ora vedrò di recuperarlo
<i>"...e mira a una distribuzione internazionale per un pubblico maturo il prossimo anno."</i>
Quindi vuol dire che King Of Thorn lo vedremo anche in Italia,spero al cinema anche se mi sembra impossibile...
da quello che si vede nel trailer pare un incrocio fra alien e resident evil....veramente veramente interessante, non vedo l'ora di potermelo gustare. bellissime le animazioni e i disegni non c'è che dire
La cosa sorprendente è che non abbiano tirato fuori maggiore materiale promozionale.
Credo che fra qualche mese ne arriverà eccome...Ovviamente per me è ben più interessante il film di Production I.G. sia come film - ho consumato questo video - sia per quanto riguarda il futuro del progetto con la Fuji TV....
Si parte da qui...
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.