Sta per giungere a termine la lunga e travagliata vicenda giudiziale che ha visto protagonista Chris Handley, trentottenne americano dello Iowa che nel 2006 venne arrestato per possesso di fumetti giudicati “materiale osceno”.
Stando alle ultime indiscrezioni, il 25 gennaio sarà pronunciata la sentenza, un verdetto che potrebbe comportare fino a 15 anni di carcere e una multa di 250.000 dollari. Già lo scorso 30 luglio la Corte Federale aveva disposto la distruzione dei due computer e del materiale cartaceo sequestrati presso l’abitazione dell’uomo.
L’intera vicenda ebbe inizio nel maggio del 2006, quando Handley venne accusato di possesso di materiale osceno (circa 1200 manga tra i quali qualche titolo di genere lolicon e un centinaio di video tra DVD e VHS) ricevuto in parte tramite posta.
I lolicon (termine che in Giappone viene usato per descrivere l’attrazione per delle giovani ragazze) sono stati spesso associati alla pornografia minorile, venendo di fatto vietati in diversi stati del mondo. In Australia, Canada, Nuova Zelanda, Norvegia, Sud Africa e Svezia è difatti illegale il commercio, la distribuzione e il possesso, ma questa era la prima volta che qualcuno veniva perseguito a norma di legge per essere in possesso di una collezione di fumetti.
In particolare, a Handley venne contestato il possesso “di libri contenenti rappresentazioni visive di abusi su minorenni, in special modo manga giapponesi raffiguranti ragazze abusate sessualmente da uomini adulti e animali”.
Parte dei capi d’imputazione originali sono tuttavia venuti meno nel corso del processo, poiché la corte distrettuale dello Iowa, investita del caso e presieduta dal giudice James E. Gritzner, ha ritenuto di dover statuire l’incostituzionalità di alcune disposizioni contenute nel Protect Act del 2003, legge americana il cui intento è quello di prevenire gli abusi sui minori .
Il Prosecutorial Remedies and Other Tools to end the Exploitation of Children Today Act è stato infatti promulgato nel 2003 con l’obiettivo di precorrere e sanzionare gli abusi sui più piccoli: parte integrante della legge è il divieto esplicito concernente le rappresentazioni visive di pornografia minorile, comprese le immagini generate tramite computer, un fenomeno noto come pedo-pornografia virtuale.
Già in passato sono state attuate disposizioni analoghe che, tuttavia, hanno avuto il divieto della Corte Suprema nel 2002 per vizio di costituzionalità; per ovviare a questo, il testo del 2003 ha introdotto il requisito del test di Miller, sorta di prova adottata nelle aule di tribunale americane per determinare l’effettiva presenza di espressioni oscene da censurare.
Nonostante la presa di posizione della corte, Handley è stato comunque costretto a fronteggiare i capi d’imputazione principali, per i quali la sua difesa ha deciso di negoziare una dichiarazione di colpevolezza al fine di ottenere una pena più leggera. In conseguenza di ciò, lo scorso maggio l’uomo si è dichiarato colpevole in relazione al Titolo 18 dello United States Code, Sezione 1466° (b)(1), che vieta il possesso di qualsiasi rappresentazione visiva, tra cui disegni, fumetti, sculture o dipinti, raffiguranti minori impegnati in atti sessualmente espliciti e da considerarsi osceni. In aggiunta ha contestualmente accettato di rinunciare alla proprietà di tutti i beni sequestrati.
La condanna di Handley, però, non sarà la prima. Nel dicembre del 2008, infatti, è stata confermata la pena inflitta a Dwight Whorley per la violazione delle norme contenute nel Protect Act inerenti la pedopornografia virtuale (in realtà erano state trovate in possesso dell'uomo anche immagini pedopornografiche reali). Una sentenza che, comunque, non ha mancato di destare qualche dubbio, poiché in aperta contraddizione con un precedente orientamento della Corte Suprema, che aveva dichiarato il fenomeno coperto dalla libertà di espressione.
Stando alle ultime indiscrezioni, il 25 gennaio sarà pronunciata la sentenza, un verdetto che potrebbe comportare fino a 15 anni di carcere e una multa di 250.000 dollari. Già lo scorso 30 luglio la Corte Federale aveva disposto la distruzione dei due computer e del materiale cartaceo sequestrati presso l’abitazione dell’uomo.
L’intera vicenda ebbe inizio nel maggio del 2006, quando Handley venne accusato di possesso di materiale osceno (circa 1200 manga tra i quali qualche titolo di genere lolicon e un centinaio di video tra DVD e VHS) ricevuto in parte tramite posta.
I lolicon (termine che in Giappone viene usato per descrivere l’attrazione per delle giovani ragazze) sono stati spesso associati alla pornografia minorile, venendo di fatto vietati in diversi stati del mondo. In Australia, Canada, Nuova Zelanda, Norvegia, Sud Africa e Svezia è difatti illegale il commercio, la distribuzione e il possesso, ma questa era la prima volta che qualcuno veniva perseguito a norma di legge per essere in possesso di una collezione di fumetti.
In particolare, a Handley venne contestato il possesso “di libri contenenti rappresentazioni visive di abusi su minorenni, in special modo manga giapponesi raffiguranti ragazze abusate sessualmente da uomini adulti e animali”.
Parte dei capi d’imputazione originali sono tuttavia venuti meno nel corso del processo, poiché la corte distrettuale dello Iowa, investita del caso e presieduta dal giudice James E. Gritzner, ha ritenuto di dover statuire l’incostituzionalità di alcune disposizioni contenute nel Protect Act del 2003, legge americana il cui intento è quello di prevenire gli abusi sui minori .
Il Prosecutorial Remedies and Other Tools to end the Exploitation of Children Today Act è stato infatti promulgato nel 2003 con l’obiettivo di precorrere e sanzionare gli abusi sui più piccoli: parte integrante della legge è il divieto esplicito concernente le rappresentazioni visive di pornografia minorile, comprese le immagini generate tramite computer, un fenomeno noto come pedo-pornografia virtuale.
Già in passato sono state attuate disposizioni analoghe che, tuttavia, hanno avuto il divieto della Corte Suprema nel 2002 per vizio di costituzionalità; per ovviare a questo, il testo del 2003 ha introdotto il requisito del test di Miller, sorta di prova adottata nelle aule di tribunale americane per determinare l’effettiva presenza di espressioni oscene da censurare.
Nonostante la presa di posizione della corte, Handley è stato comunque costretto a fronteggiare i capi d’imputazione principali, per i quali la sua difesa ha deciso di negoziare una dichiarazione di colpevolezza al fine di ottenere una pena più leggera. In conseguenza di ciò, lo scorso maggio l’uomo si è dichiarato colpevole in relazione al Titolo 18 dello United States Code, Sezione 1466° (b)(1), che vieta il possesso di qualsiasi rappresentazione visiva, tra cui disegni, fumetti, sculture o dipinti, raffiguranti minori impegnati in atti sessualmente espliciti e da considerarsi osceni. In aggiunta ha contestualmente accettato di rinunciare alla proprietà di tutti i beni sequestrati.
La condanna di Handley, però, non sarà la prima. Nel dicembre del 2008, infatti, è stata confermata la pena inflitta a Dwight Whorley per la violazione delle norme contenute nel Protect Act inerenti la pedopornografia virtuale (in realtà erano state trovate in possesso dell'uomo anche immagini pedopornografiche reali). Una sentenza che, comunque, non ha mancato di destare qualche dubbio, poiché in aperta contraddizione con un precedente orientamento della Corte Suprema, che aveva dichiarato il fenomeno coperto dalla libertà di espressione.
a me rimase impresso, l'avro' scritto altrove sicuramente, un fumetto che si occupava delle antiche torture e degli stupri commessi dalle popolazioni medio-orientali sulle fanciulle, che non escludeva un pizzico di sadismo e feticismo.
parallelamente, c'e' un fanservice abbastanza spinto in moltissime opere sudamericane, di ampia distribuzione e quindi goia dei ragazzini di allora.
Non e' sbagliato osservare che il sesso e le scene sessuali sono quasi sempre fini a se stesso, il valore esemplare che si evoca in qualche legge boiata e' un'invenzione, nessuna storia necessita dello stupro ne' di una descrizione dettagliata dell'atto. Neanche Eco usa nei romanzi la " cosa " per puro valore semiotico
e io proprio questo volevo dire... accidenti, a questo dannato mondo chi ha il potere si occupa solo dei ca**i propri per salvarsi il c**o, o di ste stron***e assurde...ok ok sscusate lo sfogo, ma creare addirittura problemi del genere mentre la terra va a rotoli...l'uomo è davvero ridicolo
P.S.: se riuscirai a non divenire un "validatore di referti" non potrei che esserne sollevato, sempre per tirare in ballo la "normalità", da come la vedo io una grossa fetta della gente a medicina non è normale...questo nel senso old school del non ci sta con la testa...ti pare normale/furbo/sensato che alle feste sti soggetti si distinguano automaticamente da tutti gli altri invitati perchè sono gli unici astemi (di sabato) seduti a parlare di esami? Aaaaaaah!
p.s. in effetti chi parla di esami e studio il venerdì/sabato sera beh, è meglio che si faccia vedere da qualcuno, tanto sano di mente non è...e qui mi permetto di generalizzare anche io
Comunque resta il fatto che questo ha infranto una legge e a mio avviso non era nemmeno uno stinco di santo.
Per concludere sono d'accordo che non bisogna liberare la libertà di espressione o di stampa ma comunque certe cose bisogna valutare bene prima di giustificarle.
Cannibal: il tuo post sinceramente non l'ho notato. e li ho letti tutti..
Non ci siamo proprio...
Se poi la pensi diversamente non ho la minima intenzione di inculcarti la mia visione, ognuno è libero di pensarla come vuole, anche se non vedo/capisco gli sbocchi pratici nella tua (senza offesa)..
Veramente ci sono fumetti del genere in ogni nazione (che a me non piacciono per MOLTI motivi), e nessuno ha mai fiatato...
Perchè ora per colpa di 6 volumi su 1200 (ed è da vedere se non siano dojinshi delle sue serie preferite) bisogna far partire il linciaggio?
E molta gente sbattendomi in faccia quei fumetti (disegnati male, tra l'altro) mi disse "questi sono fumetti, non i manga che leggi tu"...
Fai tu.
Ma poi... hai mai letto un lolicon per essere così contro? Almeno informati, poi sarà chiaro tutto lo sdegno, se vuoi ti mando un MP in cui ti posso informare sui dojinshi tradotti in inglese, così capirai BENE a cosa sei contrario.
DAT? What?
Le DAT sono le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento, quelle che impropriamente vengono definite testamento biologico. Non per niente il vuoto legislativo creatosi ha causato non pochi problemi. Meglio una decisione in un senso che una non-decisione, e questo a vantaggio di entrambe le parti coinvolte.
Kuro, chissà come la gente che supponi tu taccia allora chi guarda Kubrik? Se stiamo a pensare a tutto quello che dicono...
Il caso dei referendum me lo ricordo bene, e pure in facoltà se ne parlò ampiamente, sia da parte di Prometeo che dello Student Office, ovviamente il primo in modo troppo politicizzato ed i secondi come fossero emanazione della santa sede...bhhh...
Ed è un peccato che tu non lo ricordi dato che si tratta di un ottimo esempio di violazione delle libertà personali, di ingerenze non dovute da parte di enti stranieri e di sostanziale dittatura di un circolo ristretto di individui...
E come esempio del problema maggioranza Vs. minoranze va piuttosto bene invece, sia che lo guardi come una decisione del governo eletto (dopotutto son loro a scegliere come fare un referendum per farlo passare o fallire in anticipo) sia che guardi chi si è astenuto...certo poi tra i votanti i risultati erano chiarissimi e contro l'attuale stato delle cose...ma come detto sopra quando un referendum non si vuole che passi basta prepararlo ad hoc e confidare nell'astensionismo...
Resta il fatto che una porzione rilevante della popolazione voleva una situazione diversa dall'attuale ma altri si son presi la libertà di IMPORRE altre scelte nonostante l'argomento fosse assolutamente parte della sfera privata, altro che le puttanate sulla vita inviolabile di un grumo di cellule disorganizzate (riprese poi nel caso dell'accanimento terapeutico ovviamente) a scapito della vita di chi è inconfutabilmente vivo e senziente.
E dopo questa non ho più retto le imposizioni così a cavolo da parte di gente che non è minimamente toccata dalla questione eppure si ostina ad imporre solamente per dei pregiudizi reliquati del dominio temporale di quella creatura oscurantista detta Chiesa, con la sua "morale".
Che ha creato i casi spettacolari di medici che nel pubblico fanno obiezione di coscienza per la pillola del giorno dopo, di fatto esautorando l'individuo di un DIRITTO INALIENABILE, quando poi nel privato praticano aborti a ripetizione. Se non è motivo di bestemmie questo...
Perchè ribadisco che di una legge che mi impone di scegliere tra opzioni che non rappresentano in alcun modo la mia volontà se la possono benissimo stipare in dove vogliono e andare a farsi friggere, sia chi l'ha promulgata che chi è favorevole ad una tale idiozia.
vedi Kuro, io trovo insostenibile la maniera con cui si pone il problema. Supponiamo che la teoria fumetto erotico-pedofilo sia vera; e supponiamo di voler difendere la figura del bambino, ripulendola da tutte le allusioni sessuali
Allore partiamo dalla pubblicità delle lelly kelly, vietiamo l'uso del trucco e degli abitini fino a 18 anni, ripuliamo tutta l'animazione e la filmografia di qualsiasi allusione sessuale ( su maggiorenni compresa, stimolano le fantasie di maniaci e bambini ), chiudiamo i siti pornografici, vietiamo la vendita della pornografia, condanniamo la prostituzione in toto, chiudiamo le televisioni che utilizzano tette e sederi, puniamo le famiglie permissive, puniamo i minorenni che fanno sesso prima dei 18 anni.. e allora si discute dei loli
in una società in cui il sesso e' assolutamente intrinseco al tessuto reale, dove gran parte dei posti di lavoro sono attribuiti in base al numero di bottarelle, si condanna la forma Meno ingombrante in assoluto, cioe' la disegnata.
La bambina e' già ampiamente usata come veicolo erotico, scusa ma le new entry della musica americana, idol della disney, cosa sono? i ragazzi le ascoltano perche' le trovano attraenti, le ragazze perche' vorrebbero essere attraenti come lei, e andare a ragazzi.
il problema non e' Il Sesso in se, ma il fine del sesso. Il fumetto ha uno scopo ben preciso e ristretto, mentre allevare una generazione di battone con l'intento di usarle come merce futura e' ben altro; io preferisco il primo pur non usufruendo di tal servizio, che trovo comunque legittimo
Si sa che in America ci sono tante leggi strane, sono il popolo più disturbato della terra, hanno di tutto, dal peggio delinquente al santone più devoto, non mi stupisco che da loro esista una legge che punisca con tutti questi anni di carcere chi ha del materiale loli, anche se solamente disegnato.
È anche vero che non aveva semplice materiale loli, come può essere un Luky Star, ma aveva roba davvero pesante, il discorso qua si fa molto complesso, cose del genere non andrebbero nemmeno disegnate (secondo la mia personalissima opinione eh), ma finchè c'è qualcuno che compra, ci sarà sempre qualcuno che vende.
Adesso tutti questi discorsi sulla politica o la mancanza delle libertà, li vedo un pochino fuori luogo, perchè è vero che sono solo disegni, ma rappresentano cose aberranti (sempre un mio personalissimo pensiero) ed è normale che i governi di alcuni paesi non vogliano avere niente a che fare con cose del genere e per farlo promulgano leggi del genere.
L'America e' un paese estremamente democratico, soprattutto in virtu' dell' estensione geografica enorme; purtroppo e' soggetto particolarmente alla politica della bilancia, libero una cosa e ne vieto un'altra ( cio' non toglie che il primato di popolo disturbato va sicuramente a noi, senza ombra di dubbio, sia per ignoranza che per presunzione, soprattutto quando si parla di legge e politica nostrana )
un fumetto erotico cos'e' ? una raccolta di figure che alludono , attingendo in maniera eterogenea ai gusti sessuali; in questo caso non al bambino, ma a fattezze amorfe di tipo " cute " e infantili
cosa che nei rapporti umani c'e' sempre, l'infantilismo contrapposto ad una figura predominante e' un cardine abbastanza grosso, la tua ragazza ha mai usato un vezzo da bambina? era una maniaca e tu un maniaco ?
ripeto, ci sono tanti casi di Palese e Materiale allusione sessuale che entrati di prepotenza, sembrano normali; ogni paese ha le sue idol imitate, e le sue dosi di maniacalità. Una generazione che usa la droga e l'alcol per far sesso come la definiresti?
Quello che io volevo dire non era una cosa contro il lolli in generale. MA contro il SESSO con personaggi palesemente bambini. Perché se in una storia mi metti che quella fa le elementari a mio avviso è palesemente un bambino. Io abolirei quel genere di cosa. Poi vada che io non farei mai vestire mia figlia come le bimbette troie che vedi in giro di sti tempi. Ma questa è una mia idea personale.
Se questi lolli sono storielle diciamo leggere senza sesso esplicito con minore ma con pseudo ragazze che sembrano solo minori ma non lo sono. beh può anche starci. MA mettiamo il caso di Battele ROYALE in cui una delle studentesse in eta infantile veniva costretta dal padre a fare sesso. oppure in berserk dove Gatsu venne violentato. Ecco in quel caso ero disgustato, ma comunque quell'atteggiamento era palesemente negativo, era una parte di background dei personaggi che giustificavano le loro evoluzioni e la loro psiche. Erano atti visti come negativi, ma necessari da introdurre nella storia.
Quello che a me diciamo disturba quindi è vedere come l'atto sia giustificato, perché a mio avviso se un anime può essere pornografico, e visto come un porno, lo può essere anche il manga e quindi suscitare le stesse cose che suscita una foto o un film.
Se vuoi informarti informati, non chiedere informazioni agli altri, hai internet e i motori di ricerca... usali.
Se non c'è una legge in materia, oltre a decidere sempre un altro per te (un giudice?) la questione diventa aletoria e soggettiva, a discrezione del giudicante. Non so cosa sia meglio..
"Che ha creato i casi spettacolari di medici che nel pubblico fanno obiezione di coscienza per la pillola del giorno dopo, di fatto esautorando l'individuo di un DIRITTO INALIENABILE, quando poi nel privato praticano aborti a ripetizione. Se non è motivo di bestemmie questo..."
Naturalmente è ipocrisia allo stato puro.
Però mi sorge spontanea una curiosità (e chiedo scusa ai mod se è OT), sei contrario all'obiezione di coscienza in generale o solo nel caso da te descritto, ossia che palesemente "si predichi bene e si razzoli male"?
Che poi io sia dell'idea che molti ormai non siano padroni di sé stessi ma in balìa di altro (che sia partito, religione o gruppo sociale è indifferente) e che certe cose andrebbero coercizzate è da discutere altrove.
Pensavo che tra gli amanti dell'animazione ci fosse gente dalla mentalità piu' aperta.
Scusate se siete contrari a vedere fumetti con rapporti sessuali di minori, ditemi miei cari geni, come fate a stabilire che quel personaggio raffigurato, sia proprio un minore?
Avete il suo certificato di nascita per caso?
Mi viene da ridere, ci sono tredicenni che fanno sesso in continuazione e prendono la pillola del giorno dopo, e voi vorreste proibire i fumetti?
Ma in che mondo vivete, mi sembrano i commenti di tanti mocciosi, detto senza offesa a nessuno.
Ci sono eserciti di preti pedofili, protetti e spostati dal vaticano, ancora adesso, e la priorità del paese sembra essere quella di proibire i lolicon, anzi addirittura i fumetti pornografici, complimenti spero che non si arrivi all'obbligo della messa domenicale.
E' esattamente questa la contraddizione; e' legittimo affermare l'identità e la dignità del fanciullo ingenuo ( comunque figura utopica e decontestualizzata ) e schierarsi apertamente contro qualsiasi uso metaforico sessuale che se ne fa. Mi sta piu' che bene
di contro, non e' ammissibile che si Scorpori una mera facciata di un business di portate ben piu ampie; un po come parlare dei trans come " problema ", parafrasandolo dalla sua vera essenza, cioe' prostituzione -> cioe' sesso a pagamento -> cioe' sesso per ottenere qualcosa in cambio -> cioe' tutto il mondo che ci circonda.
O critichi il mondo o si tace sui trans
Cos'e' questa lotta al Loli ? il contentino per i fessi
se accolgo una sentenza contro un prodotto che lede la dignità del minore e lo minaccia, non e' possibile consentire la stragrande maggioranza dei veicoli pubblicitari che alludono, convincono, educano, secondo un modello nel quale la ragazza deve darla
che differenza c'e' tra una scena di sesso disegnata e una bambina vera, truccata, che sculetta in tv? che la prima e' finta e con i bambini non centra un tubo ( essendo un utilizzo di fattezze alienate e spinte oltre la rappresentazione veritiera ), la seconda invece e' materialmente un invito sessuale
altro appunto, prendendo Battle royale a modello. La scena si sesso non e' mai fondamentale per il background dei personaggi, o meglio, l'autore e' libero di dare uno scorcio equivoco o soffermarsi. Se si sofferma fa una scelta, cioe' di attingere al sesso come simbolo Necessariamente erotico; non esiste il sesso non erotico, il sesso " papale "
Ken Follet e Wilbur smith, autori contemporanei, scrivono 30-40 pagine di sesso con un preciso scopo erotico, fingere che non sia cosi' e' ipocrita
Ora non mi potete dire che queste immagini possono incitare delle menti deboli, poiché queste menti deboli possono essere incitate a commettere una strage da un film d'azione, a commettere uno stupro da un porno, a picchiare qualcuno da un film di combattimento, a far esplodere qualcosa da un film di guerra, a seguire al bacio le torture lette in un libro....ma non mi pare che queste opere vengano censurate e perchè? Ti rispondo io, perchè esiste la libertà d'espressione e qualsiasi persona può scriveredisegnare qualsiasi cosa, basta che non ferisca qualcuno....se la persona che legge è altamente influenzabile, la sua deficienza non può influenzare le persone che sanno intendere e volere, altrimenti per evitare che queste persone vengano influenzate negativamente, andrebbe censurato tutto e ora non mi venite a dire che torture, omicidi, stupri valgono meno perchè fatte da adulti su adulti? Se in un mangafumettolibro ammazzano dei bambini, censuriamo anche quelli?
Ora, il loli è una tra le tante cose che altamente mi schifa, ma non per questo mi sogno di frenare la libertà di qualcun altro perchè quel che faleggescriveguarda mi schifa, finché non arreca un danno a qualcuno, può fare quel che vuole.
Come ho scritto nel mio precedente post, penso che sia più probabile che tali opere servano da palliativo che il contrario. Una persona che non nutre tali desideri non compra loli (basta leggere questa discussione per capirlo, alla maggioranza delle persone questo genere di opere schifa), non mi pare di averli mai visti al bancone del supermercato in bella vista, o pubblicizzati in tv, chi li compra sa bene ciò che compra
E chi ha parlato di informarti via pareri?
Leggilo un cavolo di Lolicon...
Comunque mi fermo qui coi commenti, ho espresso chiaramente la mia posizione qualche post fa riassumendo il mio pensiero. Se continuassi non farei altro che ripetermi.
Un grazie a tutti per il botta e risposta
Detto questo mi avete convinto che non leda la figura del bambino, però posso porvi un semplice quesito. Di norma nel fumetto gli aspetti che possono essere negativi in un modo quasi oggettivo, come la brutalità della guerra e quant'altro vengo evidenziati o fatti notare.
O comunque si fa intuire che è una cosa diciamo sbagliata.
Quindi la mia domanda è: in un qualsiasi fumetto in cui viene mostrata una scena di sesso con minore [si intende un bambino] con valenze non negative. Questo non rischia di rendere nelle menti magari più deboli, normale questo atto e giustificarne la cosa?
Si l'obbiezione che potreste farmi voi è che questo vale per tutto, dallo stupro all'omicidio, e si avete ragione. Ma in questo caso forse a maggior ragione sarebbe più grave. Non so se riesco bene a spiegarmi in effetti.
Detto questo faccio l'esempio del PUNITORE che è un pazzo psicolabile che uccide mafiosi. Quel fumetto a mio avviso è molto intelligente, perché si è violenza pura, ma fa comunque capire che il Protagonista non è comunque un esempio da seguire.
Il fumetto erotico e' un fumetto erotico, nel loli, da quello che ho potuto vedere, il soggetto e' un personaggio dalle fattezze estremamente infantili ( che non significa bambino ). E' diseducativo? bhe stiamo sullo stesso piano del porno
l'arte linguaggio della pedagogia e' probabilmente la peggiore, perche' finta. Naruto lasciamolo dov'e', con i suoi valori assurdi e disumani, nonche' beceri
E' roba morbosa e dannatamente deviata...eppure lo si trova tranquillamente nelle biblioteche ed è possibile che più di qualcuno lo abbia comprato.
Bisogna per caso punire anche questi?
Se vado negli USA con una copia di quel libro in valigia e durante l'ispezione la trovano, che fanno mi mettono alla sedia elettrica? Lo stesso vale per dei disegni...è più disturbato chi si scandalizza e commina pene per una facezia del genere che chi li legge...
Cmq...era un esempio...sempre con sti sofismi...
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