Il Comic Market si svolge due volte l'anno, una in agosto, solitamente intorno al 15 del mese, l’altra in dicembre, tra il 28 e il 31. Questi due eventi vengono rispettivamente denominati "Summer Comiket" e "Winter Comiket". Attualmente si è arrivati alla 77ma edizione, conclusasi il 31 dicembre 2009.
Il primo Comic Market, o come spesso viene abbreviato Comiket, venne organizzato nel dicembre 1975 con numeri che, paragonati a quelli attuali, fanno quasi sorridere: 32 circoli con le loro pubblicazioni e ‘solo’ 7.000 visitatori. Da quel momento in poi vi è stata una continua crescita e solo pochi anni dopo, nel 1981, i club presenti divennero ben 500, una vera e propria congestione che costrinse gli organizzatori a creare una lotteria per assegnare gli spazi espositivi. Attualmente ogni anno oltre 46.000 circoli presentano domanda per poter esporre i propri lavori durante la manifestazione e tramite la lotteria un buon 80% riesce a ottenere un banchetto (90 cm x45 cm) e due sedie, per un costo totale di 7.500 yen (57 euro) per lo spazio e 1.000 yen (8 euro) per la presentazione della domanda.
A gestire l’intero evento è un apposito comitato speciale, chiamato Comitato per la Preparazione del Comic Market, formato interamente da volontari. Il comitato, tuttavia, è privo di personalità giuridica e quindi, allo scopo di curare alcuni aspetti della gestione come la firma dei contratti, i rapporti con le agenzie pubbliche, il mantenimento di uffici amministrativi, è stata creata la Comiket Inc. L’organizzazione, ad ogni modo, non è un compito semplice, pensando al solo aspetto pubblico, prima dell’apertura bisogna gestire decine di migliaia di visitatori che formano delle file chilometriche, nel vero senso del termine, e per l’occasione è persino necessario potenziare il servizio pubblico. Si assiste, quindi, a una colossale invasione pacifica di persone che, nel corso del tempo, ha costretto il Comitato a modificare più volte la sede del Comiket: dal primo evento organizzato al Tokyo Ryutsu Center passando per Harumi e Makuhari Messe, e concludendo, infine, con la sede attuale di Ariake. A queste complesse necessità organizzative va poi aggiunto l’immenso lavoro connesso alla gestione delle domande dei circoli e alla creazione dei cataloghi: insomma, un vero e proprio inferno di carta.
La principale attrazione di questa enorme fiera sono le doujinshi. Questo termine sta ad indicare “una rivista pubblicata tramite lo sforzo congiunto di un gruppo di individui che condividono le stesse idee e obbiettivi, il cui scopo è creare un mezzo di comunicazione mediante cui poter presentare al pubblico il proprio lavoro”. In realtà questa forma di pubblicazione nacque nel mondo dell’arte e della letteratura, ma proprio con le varie sottoculture legate al mondo dei manga conobbe una crescita senza precedenti, diventando un fenomeno di massa conosciuto anche all’estero. Peraltro, sebbene in origine il concetto di doujinshi fosse legato alla realtà dei circoli, ad oggi vengono denominati in tal modo anche i libri e i lavori realizzati e pubblicati dai singoli. Questo tipo di pubblicazioni sono di regola escluse dal normale circuito di distribuzione, quindi il Comiket si presenta come un’importante spazio espositivo, cosa che lo stesso Comitato Organizzatore ha voluto sottolineare nel fissare idealmente gli obiettivi del Comic Market:
“Le doujinshi sono un mezzo mediante cui giovani artisti possono prendere parte attiva al processo di creazione ed espansione del mondo dei manga, anime, novel ecc … Il nostro obbiettivo è pertanto quello di mantenere uno spazio ove gli autori possono esporre liberamente il frutto del loro lavoro, un luogo che non sia solo uno spazio commerciale, ma un punto di incontro per gli appassionati di anime e manga”.
Il Comiket, però, non è solo doujinshi. Uno spazio considerevole è dedicato alla realtà imprenditoriale del settore, con gli stand di oltre 150 società, per lo più operanti nel mondo dei videogiochi, dell’animazione e dell’editoria. In quest’ala del complesso del Tokyo Big Sight, i visitatori possono partecipare a incontri appositamente organizzati con autori di anime e manga, a sessioni di autografi e a varie lotterie.
Va poi considerata anche l’ampia partecipazione di cosplayers, ben 14.000. A causa della congestione, il regolamento per il cosplay è molto rigido, più di altre manifestazioni, ma in fondo, se pensiamo ai ‘problemi’ di circolazioni che si creano a Lucca, soprattutto a causa delle foto, è facile capire che, senza alcuna regola, gestire 14.000 cosplayers sarebbe un vero inferno.
Infine alcune curiosità sui numeri che ruotano intorno a questa manifestazione. La maggior parte dei circoli ammessi all’esposizione sono composti da ragazze, circa il 71%, e così anche la maggioranza dei visitatori appartiene al gentile sesso, circa il 57%: insomma, una realtà che ribalta totalmente lo stereotipo occidentale che vorrebbe la quasi totalità degli appassionati di anime e manga come appartenente al sesso maschile. Non diversa è la situazione nel cosplay, dove le ragazze continuano a farla da padrone con uno schiacciante rapporto di 4-5 a 1. Anche la suddivisione in fasce d’età riserva qualche sorpresa perché, a differenza di quanto si potrebbe pensare, la maggioranza dei partecipanti ha tra i 30 e 40 anni. Quanto alla ripartizione dei vari circoli, circa il 41% è dedicato ai manga, il 30% ai videogame e solo il 9% agli anime.
In conclusione, il Comic Market è un evento di proporzioni colossali, un luogo in cui a giovani e sconosciuti artisti viene data la possibilità di esporre il proprio lavoro, un momento di aggregazione per gli appassionati di anime e manga, tre giorni che probabilmente agli occhi di un occidentale sembrerebbero di pura follia, ma in realtà devo ammettere che, per una volta, sarebbe davvero bello prender parte a questa ‘follia’ collettiva.
Per chi volesse saperne di più, il Comitato per la Preparazione del Comic Market ha realizzato un piccolo opuscolo intitolato "What is the Comic Market?", che illustra la storia, i numeri e gli obbiettivi di questo evento; per chi, invece, volesse accostarsi a questa manifestazione in modo - per così dire - alternativo, in alcuni manga e anime è possibile trovare riferimenti al Comiket, su tutti una citazione meritano Otaku Club e Lucky Star.
e pensare che io mi impressiono già nel vedere il mucchio di persone che vanno alla fumettopoli di milano; certo, se confrontiamo i numeri credo che che quelli di fumettopoli siano una pozzanghera rispetto alla marea di quelli del comiket! nel video a un certo punto c'è scritto che ci sono, se non ho letto male, 180000 persone!
povero Zero, con 32 gradi vestito in quel modo starà morendo di caldo!
comunque è davvero uno spettacolo impressionante, io - che sono un po' clautrofobico - faccio fatica a Lucca, ma lì impazzirei XD però almeno una volta nella vita ci dovrei andare...
qualcuno di voi c'è mai andato?
@ Redazione
Tra le due immagini in fondo (in quella a sinistra si vede FMA, in quella a destra la fiumana di gente) si legge
I
a
c
s
numeri
e sotto continua l'atricolo, l'immagine è sopra le parole!
Nn so se è il mio browser o gli altri utenti nn hanno letto tutta la news!!
Non so se viene detto nell'articolo (ormai so tutto sui COMIKET grazie a anime come Genshiken, Nogizaka haruka, Lucky Star, etc...) ma i cosplayer non possono entrare dentro il palazzo, a meno ke non facciano parte dello staff o se debbano vendere doujin (in pratica solo i visitatori con cosplay non possono entrare)
P.S. Troppo carino Hidamari Sketch sulla prima immagine
<i>basta pensare al notevole aumento degli Shojo pubblicati</i>
soprattutto il genere smut....
Deve essere assolutamente impressionante però...tre giorni di divertentissima follia....però il COMITEK fatto ad agosto...madò non ci voglio pensare! Già a Tokyo fa un caldo indecente...se poi pensiamo a 550.000 persone stipate di cui molte cosplayers....O_O mi viene già da spararmi...
"L'importante è andarci "equipaggiati" prontamente"
http://www.youtube.com/watch?v=dNdQMoRxfeg
Non è una semplice traduzione da.....è proprio un articolo vero e proprio questo merita un posto nella bachecha di Animeclick per me.
Davvero bravo Horus. I miei complimenti.
Voglio andarci anchio XDD
anche tu hai preso i manga di genshiken? XD ma dai bellissimo, e soprattutto divertentissimo...solo il finale non lho assimilato molto...anzi direi che non è nemmeno un finale
beh si queste immagini rievocano tanto le grandi fiere e le atmosfere caricaturate nel manga appena citato.. spaventoso sembra una Lucca comics in versione colossale O_o
E io che ritenevo che al Romics nel week end ci fosse una tonnara. Povero illuso.
Comunque sarebbe bello andarci almeno una volta
@Minako85: Grazie per la precisazione!
una cosa intelligente, altro che in italia... ogni volta che devo tornare a lucca mi viene la tentazione di portarmi dietro un fucile a caricato a sale! così gliela faccio passare io la voglia di fermarsi in gruppi da 20 a farsi fotografare in mezzo alla strada!! (un colpo ai cosplayers e un altro ai fotografi )
Una volta si è discusso in una news di cosa ne pensano i cosplayers a Lucca... spesso non è colpa loro se ogni 3 passi che fanno in città qualcuno non li lascia stare finchè non si fanno fotografare... però l'idea di vietare le foto fuori dagli spazi delimitati non sarebbe male...
Quando ho rivisto il gundam uau uau e ancora uau!!!!!
La cosa più bella ed importante secondo me, al di là del marketing, è che si riesca a gestire una moltitudine tale senza incidenti gravi e annessi o connessi. Se un evento di tale portata fosse in Italia, apriti cielo.
Se non sbaglio, mi pare che recentemente abbiano pure proibito di mettersi in fila per l'ingresso sin dal giorno prima, per non congestionare ancora di più l'organizzazione...che dire, io amo i giapponesi anche per questo ^^
Ci sono stato 2 volte al Tokyo Big Sight l'anno scorso x il gundam expo'....Fantastico! Un'altra volta x il winter comic market. Luogo fantastico..file numerose ma ben organizzate..si entra negli stand non + di 100 persone,l'unico neo è che si accettano solo Cash..quindi o vai con una montagna di yen.. o nulla! c'è all'interno della struttura anche un ATM per prelevare...ma i soldi non sempre ci sono...visto la mole di persone! I LOVE JAPAN
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